Selezione :
» Tema : Infortuni sul lavoro

L’impatto degli interventi di vigilanza sulla sopravvivenza all’infortunio
Sono stati recentemente presentati i risultati dello studio che per la prima volta analizza in modo sistematico quale effetto sugli infortuni hanno avuto gli interventi di vigilanza condotti dalle ASL, con l’obiettivo di valutare per quanto tempo le imprese controllate non sono state interessate da nuovi eventi infortunistici a seguito di un intervento.
La "Scuola Sicura" della Regione Lombardia
La Regione Lombardia ha sviluppato un progetto/percorso formativo e prodotto un documento per lo sviluppo e l’inserimento delle competenze di sicurezza nei curricula scolastici di ogni ordine e grado.

Formazione dei lavoratori: premio speciale a due progetti realizzati da Dors
La dodicesima edizione della Rassegna-Concorso Inform@zione ha premiato due progetti realizzati da Dors in collaborazione con gli operatori delle ASL: il manuale “Esperienze e strumenti per la promozione dell'attività fisica nei luoghi di lavoro" e il progetto "Dall'inchiesta alla storia: costruzione di un repertorio di storie di infortunio sul lavoro".
How to combine enterprises’ growth and competitiveness in times of crisis while promoting health and safety at work

La vigilanza per prevenire gli infortuni e migliorare la sicurezza sul lavoro
Una recente revisione Cochrane affronta l’argomento, prendendo in considerazione 23 studi. I risultati mostrano una riduzione degli infortuni in conseguenza della vigilanza sul lungo periodo, mentre l’applicazione di sanzioni sembra avere un effetto maggiore sul breve periodo ma non per le aziende di grandi dimensioni.
Primi risultati di valutazione dell’efficacia degli interventi di prevenzione delle asl del veneto nel ridurre gli infortuni sul lavoro

SEMINARIO: TUTELA DELL'INTEGRITA' FISICA E DELLA PERSONALITA' MORALE NEL LAVORO CHE CAMBIA.

How to use research information to improve occupational health and safety, 10-year Cochrane Systematic Review experience.

La storia di Gregor nato a Sarajevo e morto sul lavoro tra i binari della linea del Frejus



Luogo
: Piemonte
Data: primavera 2006
Comparto produttivo: trasporti
Esito: infortunio con esito mortale
Dove è avvenuto: sulla linea ferroviaria Torino - Bardonecchia
Cosa si stava facendo: il lavoratore doveva trasferire un convoglio ferroviario manovrando una motrice con annessi carri ferroviari (treno materiali).
Descrizione infortunio: il malfunzionamento dell’impianto frenante impedisce l’arresto del convoglio che prende velocità lungola discesa. Il lavoratore si getta dalla motrice in corsa e muore nell’impatto col terreno.
Come prevenire: la prevenzione passa attraverso dei percorsi logici, tra cui la corretta applicazione delle procedure operative pianificate e concordate e per mezzo di una corretta manutenzione di mezzi attrezzature ed impianti effettuata da personale qualificato ed idoneamente formato ed addestrato. Occorre quindi che venga creato un ambiente di lavoro che consenta di aumentare la soglia di attenzione nell’applicazione delle procedure pianificate per la gestione degli spostamenti dei treni materiali.


Data di pubblicazione: settembre 2014


Leggi la storia


Visualizza


Poco tempo... troppa fretta


Luogo: provincia di Vercelli, Piemonte
Data: Settembre 2012
Comparto produttivo: agricoltura
Esito: un agricoltore è deceduto
Dove è avvenuto: nel cortile della sede dell’azienda di famiglia
Cosa si stava facendo: l’agricoltore stava sollevando un carico agganciato al braccio sollevatore del mezzo carica letame.
Descrizione infortunio: durante il sollevamento del carico il carica letame si è sbilanciato ribaltandosi di lato. L’agricoltore, sbalzato dalla cabina, è caduto a terra e il tettuccio della cabina del carica letame gli è caduto sulla testa causando lo sfondamento del cranio.
Come prevenire: l’infortunio ha fatto emergere come sia importante utilizzare mezzi dotati di appositi sistemi di ritenzione: una banale cintura di sicurezza avrebbe impedito lo sbalzamento dell’agricoltore dalla cabina. La presenza di stabilizzatori per ancorare al terreno il mezzo avrebbe evitato il ribaltamento. Infine, la presenza di un’altra persona avrebbe consentito manovre meno frettolose.


Leggi la storia


Gioco di sponda



Luogo
: provincia di Vercelli, Piemonte
Data: Aprile 2009
Comparto produttivo: manutenzione in fonderia di alluminio
Esito: un operaio ha subito la parziale amputazione del braccio sinistro
Dove è avvenuto: in prossimità del forno rotativo nel reparto fonderia
Cosa si stava facendo: l’infortunato mescolava la malta destinata al rivestimento dell’interno del forno, usando un trapano dotato di miscelatore.
Descrizione infortunio: l’operaio ha subito una scarica elettrica mentre utilizzava il trapano munito di miscelatore. La “scossa” ha sbalzato l’operaio verso un collega che usava una sega circolare poco lontano; il contatto con la sega circolare ha causato la parziale amputazione del braccio sinistro.
Come prevenire: la prevenzione di questo infortunio si basa principalmente sull’adesione alle indicazioni del Piano Operativo di Sicurezza, che sono state in gran parte disattese, ed in particolare:



  • attività diverse venivano svolte contemporaneamente in uno spazio limitato, ma non delimitato e ingombro di vari materiali

  • le attrezzature usate erano deteriorate (trapano con miscelatore) o utilizzate senza le dovute precauzioni (spazio intorno alla sega circolare e cuffia di protezione della lama)

  • c'erano carenze dell'impianto elettrico (collegamento volante senza trasformatore di isolamento) in presenza di acqua

  • i guanti usati da’infortunato presentavano segni di bruciatura e non erano adatti ad isolare dalle scariche elettriche.


Leggi la storia
Visualizza


Gioco di sponda
È una delle 26 storie di infortunio scritte dagli operatori dei Servizi di Prevenzione e Sicurezza negli ambienti di Lavoro del Piemonte che hanno partecipato ai laboratori sull’utilizzo della narrazione in ambito preventivo. Si tratta della descrizione di un incidente grave e altamente prevenibile.
Volevo essere a casa per Natale

Un lavoro veloce, giusto il tempo di prendere una misura, diventa una tragedia. Una triste nuova storia di infortunio entra a far parte della raccolta realizzata in collaborazione con i Servizi di prevenzione e sicurezza degli ambienti di lavoro del Piemonte che hanno partecipato al laboratorio sull’utilizzo della narrazione nella prevenzione e promozione della salute.


Lo stato delle cose
La precarietà e la (dis)organizzazione del lavoro colpiscono di più i lavoratori più svantaggiati.
Un dato di fatto o una sfida? Questo il tema di un’ampia revisione di letteratura discussa nel recente journal club organizzato dal servizio di epidemiologia.

Fare i racCONTI con il cambiamento
E’ un libro nato dalle testimonianze di alcune vittime di infortuni sul lavoro raccolte dall’Équipe multidisciplinare della sede Inail di Torino Centro con l’obiettivo di utilizzare le storie di vita, infortunio e cambiamento nell’ambito degli interventi per la diffusione della cultura della sicurezza nei luoghi di lavoro.
"Raccontami una storia: un anno dopo": laboratorio sull’utilizzo della narrazione nella prevenzione e promozione della salute - 9 aprile 2014

Sono disponibili i materiale del laboratorio del 9 aprile 2014

Restituzione dei risultati del progetto e del percorso condiviso dal gruppo di lavoro. Prime valutazioni sulla disseminazione e feedback degli accessi al sito

L. Gilardi

Risultati del questionario rivolto agli operatori coinvolti e discussione
M. Marino


Quanto la salute influenza l’uscita dal mondo del lavoro

In Europa, soprattutto nei paesi del Nord, si assiste ad un paradosso: benchè la popolazione sia più sana e il lavoro più automatizzato, aumenta il numero di lavoratori che lasciano il proprio lavoro per problemi di salute. I problemi mentali ne sono una delle cause principali. Queste le conclusioni più importanti della revisione di van Rijn pubblicata recentemente.