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Linee guida per l'educazione alimentare 2015

Dopo Expo 2015, il Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca riscrive, a partire da quelle del 2011, le linee guida per l'educazione alimentare. Le parole chiave del documento sono: educazione, salute, sostenibilità, territorio.


Scuole che Promuovono Salute: lo stato di salute della Rete Regionale

La rete SHE Piemonte apre una nuova annualità, le sue azioni si inseriscono all’interno del Piano Regionale per la Prevenzione e si confrontano con le nuove sfide valutative volute dal Ministero dell’Istruzione. Il percorso ricomincia da un monitoraggio e lo sviluppo di un sistema di valutazione.


La sigaretta elettronica può indurre gli adolescenti a fumare tabacco

E’ aumentato il numero di adolescenti che fuma sigarette elettroniche contenenti nicotina. Questo dato ha provocato l’allarme che l’esperienza possa suscitare il desiderio di fumare tabacco: il primo studio su questo tema conferma la preoccupazione. In Italia è stata pubblicata in ottobre l’ordinanza recante il divieto di vendita ai minori di sigarette elettroniche contenenti nicotina.


La prevenzione dell’obesità inizia nei primi cinque anni di vita

Oggi sappiamo che la maggior parte dei casi di obesità, quella definita ‘obesità comune’, è causata dalla somma di consumo eccessivo di cibo, poco movimento quotidiano e ambiente sociale ed economico che rende più ‘appetibili’ le scelte non salutari. La famiglia e la scuola si confermano i principali attori per trasmettere ai piccoli l’importanza e la passione per il buon cibo e per il movimento. Questi attori hanno però bisogno di avere dalla propria parte politiche e pratiche organizzative.


E' tempo di educare alla privacy

La società dell'informazione sta mettendo a rischio la nostra privacy? Le leggi sono adeguate per garantire il diritto alla riservatezza, oppure sono solo uno scomodo intoppo? C'è consapevolezza dei diritto alla privacy, propria e altrui? Nell'articolo si esaminano documenti e eventi diversi che portano a concludere che non servono altre regole e altri divieti, ma c'è bisogno di creare una vera cultura della privacy.


Uno studio pilota su un programma italiano di promozione della salute mentale nel setting scuola

L’ Istituto Superiore di Sanità (ISS) ha sviluppato un programma di intervento nel setting scolastico per la promozione del benessere, rivolto agli adolescenti e basato su un manuale strutturato. Lo studio valuta l’efficacia dell’intervento in termini di miglioramento dell’autoefficacia percepita, coping emozionale, benessere generale, e conferma la validità degli interventi di promozione della salute mentale fondati sulle life skills.


Il destinatario attivo: coinvolgere gli adolescenti sui temi della prevenzione

Come coinvolgere gli adolescenti nella progettazione di messaggi di prevenzione del rischio? Quali meccanismi entrano in gioco nelle attività di gruppo? Come pianificare in modo efficace un intervento che renda i destinatari attivi e consapevoli?
Questo mese Dors propone una traduzione e sintesi del modello teorico TAI (The theory of active involvment) elaborato dalla Prof.ssa Kathryn Greene che descrive e sistematizza i meccanismi che danno origine al cambiamento di attitudini e comportamenti di salute durante gli interventi di progettazione e elaborazione di messaggi di prevenzione che coinvolgono in modo attivo i destinatari.


SPOrt.SAno… la salute

Nell'ambito del Progetto CCM Regione Emilia-Romagna, a questo progetto è stata applicata una griglia di lettura metodologica elaborata dall'OMS Europa per l'individuazione di buone pratiche di prevenzione dell'obesità (Good Practice Appraisal Tool - draft version).

Ente promotore: ASL TORINO 2 - Regione Piemonte (Italia)
Destinatari finali e intermedi: adolescenti, operatori e dirigenti scolastici, amministratori, politici
Obiettivo generale e principali attività: indurre negli adolescenti con uno stile di vita “sedentario” o comunque scarsamente disponibile all’attività fisica la modifica del comportamento attraverso una maggiore pratica dello sport e l’utilizzo degli impianti e delle strutture sportive. Il progetto si è articolato in una serie di fasi per: sviluppare, attraverso interventi mirati nelle scuole, la propensione e/o la disponibilità al cambiamento degli studenti; coinvolgere attivamente gli studenti nella costruzione di modelli comunicativi efficaci; facilitare l’accesso a risorse sportive
Si segnala per: coinvolgimento dei principali portatori d’interesse e dei destinatari finali nella progettazione e nella realizzazione dell’intervento (“studenti protagonisti del percorso”) e gruppo di lavoro multidisciplinare e multi professionale (allegati: progetto, relazione finale)



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Alimentazione e attività fisica nella scuola

Nell'ambito del Progetto CCM Regione Emilia-Romagna, a questo progetto è stata applicata una griglia di lettura metodologica elaborata dall'OMS Europa per l'individuazione di buone pratiche di prevenzione dell'obesità (Good Practice Appraisal Tool - draft version).

Ente promotore: ASL CUNEO 1 - Regione Piemonte (Italia)
Destinatari finali e intermedi: bambini, insegnanti, genitori, nonni, associazioni, enti locali, comunità locale
Obiettivo generale e principali attività: promuovere lo sviluppo di competenze e comportamenti favorevoli rispetto a: alimentazione, attività fisica e educazione ambientale. Le modalità di intervento hanno previsto: il coinvolgimento attivo della comunità (bambini, insegnanti, genitori,…), la progettazione e la pianificazione partecipata delle varie attività. Principali attività realizzate: percorsi e attività educative (ad esempio settimana della frutta, visite stagionali al mercato,…), modificazione dei cortili scolastici per favorire l’attività fisica (ad esempio realizzazione di giochi a terra e a muro), creazione orti scolastici, pedibus
Si segnala per: allegati che descrivono progetto e risultati (materiali/strumenti prodotti - ad esempio questionario rilevazione abitudini alimentari e attività fisica -, relazione finale, valutazione del progetto,…) e coinvolgimento delle risorse presenti nella comunità (genitori, nonni, associazioni) e degli enti locali con la modifica del contesto urbano (realizzazione pista ciclabile, realizzazione attraversamenti pedonali, fermate del pedibus,...)


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A scuola con gusto

Nell'ambito del Progetto CCM Regione Emilia-Romagna, a questo progetto è stata applicata una griglia di lettura metodologica elaborata dall'OMS Europa per l'individuazione di buone pratiche di prevenzione dell'obesità (Good Practice Appraisal Tool - draft version).


Questo progetto ha ottenuto il riconoscimento di buona pratica



Ente promotore: ASL ALESSANDRIA- Regione Piemonte (Italia)
Destinatari finali e intermedi: insegnanti, bambini, genitori, personale della mensa scolastica
Obiettivo generale e principali attività: avviare un percorso, partecipato e condiviso da tutti gli stakeholder per migliorare la qualità nutrizionale e organolettica della tabella dietetica scolastica e introdurre innovazioni anche nelle abitudini alimentari famigliari. A questo scopo si è prevista e realizzata la co-progettazione con i docenti, il personale della mensa e i rappresentanti dei genitori, d’interventi di educazione alimentare e di promozione dell'attività fisica. Principali attività: gruppi di discussione con i genitori, formazione docenti, attività didattico-pratiche in aula, visite panificio e fattoria didattica
Si segnala per: co-progettazione e coinvolgimento della comunità, attenzione dedicata all’analisi dei bisogni e ai risultati raggiunti (allegati: progetto, alcuni materiali prodotti, relazione finale)


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Promozione dell'attività fisica nella scuola elementare

Nell'ambito del Progetto CCM Regione Emilia-Romagna, a questo progetto è stata applicata una griglia di lettura metodologica elaborata dall'OMS Europa per l'individuazione di buone pratiche di prevenzione dell'obesità (Good Practice Appraisal Tool - draft version).

Questo progetto ha ottenuto il riconoscimento di buona pratica




Ente promotore: ASL TORINO 1 - Regione Piemonte (Italia)
Destinatari finali e intermedi: bambini da 6 a 10 anni, insegnanti, amministratori comunali, operatori sanitari
Obiettivo generale e principali attività: trasmettere informazioni corrette sui benefici dell’attività fisica e creare maggiori opportunità di accesso alla pratica dell’attività fisica sul territorio. Una delle attività caratteristiche del progetto è stata la costruzione di mappe di luoghi in cui poter fare attività fisica nei pressi delle scuole. Le mappe sono state realizzate in classe dai bambini. Il gruppo di progetto ha riportato ai Presidenti di Circoscrizione di competenza le criticità documentate dai bambini. Gli Amministratori hanno valutato la fattibilità degli interventi necessari alla messa in sicurezza delle zone indicate nelle mappe al fine di offrire ai bambini e alle loro famiglie luoghi all’aperto per fare attività fisica
Si segnala per: dialogo e collaborazione tra Scuola, Sanità e Amministrazione pubblica; produzione di un’unità didattica sull’attività fisica (allegato: “Unità didattica”)


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Fruttattiviamoci Due

Nell'ambito del Progetto CCM Regione Emilia-Romagna, a questo progetto è stata applicata una griglia di lettura metodologica elaborata dall'OMS Europa per l'individuazione di buone pratiche di prevenzione dell'obesità (Good Practice Appraisal Tool - draft version).

Ente promotore: ASL NOVARA - Regione Piemonte (Italia)
Destinatari finali e intermedi: ragazzi 11-13 anni, famiglie, operatori scolastici
Obiettivo generale e principali attività: prevenzione del sovrappeso e dell'obesità infantile attaverso interventi informativi, educativi, formativi ed organizzativi nel contesto scuola e nella comunità locale
Si segnala per: la progettazione e la realizzazione dell'analisi del contesto e dei bisogni di salute dei destinatari finali e intermedi; la selezione dei fattori comportamentali e ambientali che favoriscono/ostacolano scelte alimentari corrette e uno stile di vita attivo; gli strumenti elaborati per l'analisi di contesto, dei bisogni e dei comportamenti


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Insieme per la salute. Laboratorio di progettazione

Nell'ambito del Progetto CCM Regione Emilia-Romagna,a questo progetto è stata applicata una griglia di lettura metodologica elaborata dall'OMS Europa per l'individuazione di buone pratiche di prevenzione dell'obesità (Good Practice Appraisal Tool - draft version).

Ente promotore
: ASL TORINO 4 - Regione Piemonte (Italia)
Destinatari finali e intermedi: Dirigenti scolastici, insegnanti, decisori comunali
Obiettivo generale: prevenzione di sovrappeso ed obesità nel contesto scuola con l'implementazione di un percorso sostenibile di formazione, di consulenza, di coordinamento, di valutazione per gli insegnanti
Si segnala per: un buon esempio di progetto formativo rivolto al target insegnanti; progettazione e realizzazione dell'analisi del contesto e dei bisogni di formazione dei destinatari; progetto rivolto alla costruzione/rinforzo di competenze metodologiche e di contenuto dei docenti rispetto alla progettazione/realizzazione/valutazione di interventi di prevenzione dell'obesità nella scuola; buona capacità di descrivere criticità e le possibili strategie per affrontarle/risolverle


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Il piatto in palestra

Nell'ambito del Progetto CCM Regione Emilia-Romagna, a questo progetto è stata applicata una griglia di lettura metodologica elaborata dall'OMS Europa per l'individuazione di buone pratiche di prevenzione dell'obesità (Good Practice Appraisal Tool - draft version).

Ente promotore: ASL NOVARA - Regione Piemonte (Italia)
Destinatari finali e intermedi: ragazzi dagli 11 ai 13 anni che frequentano società sportive, allenatori, popolazione generale
Obiettivo generale e principali attività: promuovere una corretta alimentazione nei giovani che praticano sport. Le principali attività di questo progetto sono stati i focus group organizzati sia con i ragazzi sia con i loro allenatori. I focus volevano esplorare le conoscenze e la disponibilità da parte dei ragazzi ad assumere sani comportamenti alimentari attraverso lavori di gruppo e di educazione tra pari
Si segnala per: il costante processo di costruzione di un “progetto comune” con i destinatari intermedi e finali, l’organizzazione di molteplici occasioni di dialogo e la ricerca di alleanze per la sostenibilità delle azioni


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4 salti nell’orto

Nell'ambito del Progetto CCM Regione Emilia-Romagna, a questo progetto è stata applicata una griglia di lettura metodologica elaborata dall'OMS Europa per l'individuazione di buone pratiche di prevenzione dell'obesità (Good Practice Appraisal Tool - draft version).

Ente promotore: ASL ASTI - Regione Piemonte (Italia)
Destinatari finali e intermedi: bambini e ragazzi, insegnanti, genitori, operatori centro cottura
Obiettivo generale e principali attività: ridurre la prevalenza di sovrappeso/obesità negli alunni della scuola dell’obbligo (nello specifico del Comune di Nizza Monferrato) attraverso un intervento di prevenzione atto a modificare i comportamenti scorretti agendo su più componenti: educazione alimentare, modifiche del menù scolastico, promozione dell’attività fisica, formazione degli insegnanti, informazione ai familiari
Si segnala per: allegati che descrivono progetto e risultati (materiali/strumenti prodotti - ad esempio scheda rilevazione abitudini alimentari, questionario rilevazione conoscenze -, relazione finale,…); coinvolgimento della comunità (ad esempio revisione dei menù scolastici realizzata congiuntamente con genitori, ragazzi, insegnanti, operatori centro cottura mediando tra le esigenze dei genitori, i gusti dei ragazzi e un’alimentazione equilibrata) e sostenibilità (nell’ambito di questo progetto è nato lo Sportello nutrizionale che, successivamente, ha proseguito la sua attività come progetto a se stante)


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InCANminiamoci. Dogwalking promozione dell’attività fisica attraverso la conoscenza del mondo animale e l’educazione ambientale

Nell'ambito del Progetto CCM Regione Emilia-Romagna, a questo progetto è stata applicata una griglia di lettura metodologica elaborata dall'OMS Europa per l'individuazione di buone pratiche di prevenzione dell'obesità (Good Practice Appraisal Tool - draft version).

Ente promotore: ASL CUNEO 1 - Regione Piemonte (Italia)
Destinatari finali e intermedi: bambini, insegnanti, genitori, comunità locale, tecnici e amministratori, canile (collaboratori e cani)
Obiettivo generale e principali attività: promuovere corretti stili di vita (facilitare l’attività fisica) e comportamenti ecosostenibili sensibilizzando sui problemi di mobilità dei bambini e sul tema dell’abbandono degli animali e del sovraffollamento dei canili. Il progetto ha previsto: fase formativa in classe e fase pratico/sperimentale al canile, progettazione, sperimentazione e valutazione, insieme con i bambini, di un percorso urbano (nel Comune di Savigliano) attrezzato e percorribile in sicurezza in compagnia di un cane, realizzazione della segnaletica del percorso e di 10 cucce da parte dei genitori e dei bambini e, con il ricavato della vendita delle cucce, l’adozione a distanza di 2 cani del canile, realizzazione del percorso adeguato e sicuro e sua pubblicazione da parte del Comune su una mappa dei percorsi turistici comunali
Si segnala per: lavoro interdisciplinare nella scuola, coinvolgimento degli alunni nella progettazione e nella realizzazione dell’intervento, coinvolgimento attivo e costante dei genitori, sviluppo di comunità e progettazione partecipata (allegato: progetto); sostenibilità (costi contenuti per l’Amministrazione, tutti possono usufruire del percorso attrezzato) e trasferibilità dell’esperienza (il progetto è stato attualmente attivato in altre due scuole piemontesi nei comuni di Saluzzo e di Cavallermaggiore)


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Mens sana in corpore sano

Nell'ambito del Progetto CCM Regione Emilia-Romagna, a questo progetto è stata applicata una griglia di lettura metodologica elaborata dall'OMS Europa per l'individuazione di buone pratiche di prevenzione dell'obesità (Good Practice Appraisal Tool - draft version).

Ente promotore: ASL TORINO 4- Regione Piemonte (Italia)
Destinatari finali e intermedi: insegnanti e dirigenti scolastici, bambini, genitori
Obiettivo generale e principali attività: realizzare nell’ambito della scuola dell’obbligo attività di educazione alimentare e motoria con particolare attenzione agli aspetti psicologici, stimolando, con azioni formative orientate agli insegnanti, la realizzazione di percorsi didattici autonomi e la realizzazione di modifiche organizzative e strutturali nella scuola e sul territorio. Alcune delle attività realizzate sono: formazione docenti, laboratori con bambini e genitori per la riscoperta dei giochi spontanei della tradizione, realizzazione orto e laboratorio di cucina, opuscolo su opportunità di attività motorie
Si segnala per: co-progettazione, attenzione dedicata all’analisi dei bisogni e ai risultati raggiunti, coinvolgimento della comunità (allegati: progetto, relazione finale); materiali prodotti (ad esempio allegati scheda di rilevazione bisogni e dispense corso insegnanti)


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MAGIA. Movimento Alimentazione Gioco Iniziativa Amicizia

Nell'ambito del Progetto CCM Regione Emilia-Romagna, a questo progetto è stata applicata una griglia di lettura metodologica elaborata dall'OMS Europa per l'individuazione di buone pratiche di prevenzione dell'obesità (Good Practice Appraisal Tool - draft version).

Ente promotore: ASL TORINO 4 - Regione Piemonte (Italia)
Destinatari finali e intermedi: studenti scuola primaria, insegnanti
Obiettivo generale e principali attività: progettare e sperimentare, con il coinvolgimento attivo degli insegnanti, un videogioco didattico-educativo nelle attività scolastiche di promozione di una corretta alimentazione e di una sana attività fisica
Si segnala per: ricerca e consolidamento di contatti e alleanze con istituzioni esterne e interessate al tema dell’attività fisica e dello sport (Assessorato allo Sport Regione Piemonte); produzione di lettere di presentazione del progetto a vari interlocutori (scuola, amministrazione locale, associazioni,…). Il progetto è stato premiato nel 2009 come buona pratica dal Progetto CCM Formez Gudaganare Salute esperienze di prevenzione sul territorio


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Una rete istituzionale al servizio dell'educazione alimentare nelle scuole

Ente promotore: AUSL 3 CATANIA - Regione Sicilia (Italia)
Destinatari finali e intermedi: soggetti pubblici e privati, studenti, famiglie, ristoratori, popolazione generale
Obiettivo generale e principali attività: costruzione di una rete composta da soggetti pubblici e privati che si occupano di alimentazione ali fine di proporre percorsi univoci di educazione alimentare nelle scuole. Da questa prima attività sono scaturire una serie di azioni che hanno coinvolto attivamente: i ristoratori locali, le famiglie (i nonni) degli studenti delle scuole primarie e secondarie di primo grado, l’amministrazione comunale, le forze dell’ordine, le ditte di distribuzione automatica, i medici di base e i pediatri di libera scelta
Si segnala per: il piano di intervento multicomponente che integra azioni orientati alla modifica dei comportamenti con iniziative ambientali di promozione della salute; il coinvolgimento attivo di molteplici soggetti locali. Il progetto è stato premiato nel 2009 come buona pratica dal Progetto CCM Formez Gudaganare Salute esperienze di prevenzione sul territorio


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Action Schools! British Columbia. Promoting healthy living

Ente Promotore: British Columbia (Canada)
Destinatari finali e intermedi: studenti scuola primaria, operatori scolastici, famiglia, comunità locale
Obiettivo generale e principali attività: implementare nella scuola primaria un modello di progettazione di azioni educativo-ambientali orientate a una corretta alimentazione e a una sana attività fisica. Il piano delle attività è multi-componente e riguarda l’ambiente scolastico, l’educazione fisica, le attività in classe, il coinvolgimento della famiglia e della comunità locale, le attività extracurriculari e le scelte della comunità scolastica per la promozione della salute
Si segnala per: i risultati di cambiamento dei comportamenti (aumento del consumo di frutta e verdura e dei livelli di attività fisica) ottenuti con l’applicazione del modello in una prima fase pilota. Il coinvolgimento attivo della scuola, delle famiglie e della comunità locale


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Movimento e gusto con l’equilibrio giusto

Ente promotore: Ufficio di promozione e di valutazione sanitaria, Ufficio del medico cantonale, in accordo con l’Ufficio delle scuole comunali, la Conferenza Cantonale dei Genitori, il Forum per la promozione della salute nella scuola e Promozione Salute Svizzera
Destinatari finali e intermedi: bambini della scuola dell’infanzia e della scuola primaria, docenti e genitori
Obiettivo generale e principali attività: creare consapevolezza nei genitori sull’importanza di proporre ai bambini un’alimentazione equilibrata e movimento sufficiente offrendo incontri interattivi con esperti del settore (dietiste e medici) e distribuendo loro diversi materiali informativi; fornire ai docenti una formazione specifica sulle tematiche del progetto. A questo scopo, ai docenti è offerta una formazione con esperti quali medici scolastici, dietiste e psicologi, nonché consulenze orientate alla programmazione delle attività didattiche.
Si segnala per: i materiali prodotti per i docenti e per i genitori; il progetto è un esempio sostenibile di coinvolgimento e integrazione fra i soggetti coinvolti a vario titolo nel mondo della scuola (insegnanti, genitori, medici scolastici) che, agendo di concerto, sia nel contesto scolastico che extrascolastico, possono incidere nel cambiamento degli stili di vita scorretti dei bambini.


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L'educazione alimentare è social
La scuola si rende protagonista con il sostegno attivo dell’Asl Milano 2 nel divulgare e valorizzare alcuni temi sull’educazione alimentare attraverso l’utilizzo innovativo di un social e giochi a squadre.
Polizia Locale. Educazione stradale nelle scuole

Sezione del sito della Polizia Locale della Regione Piemonte, dedicata all' educazione stradale nelle scuole sul territorio regionale. Sono disponibili informazioni sulla formazione degli operatori della Polizia Locale e manuali didattici per organizzare e gestire gli incontri di educazione stradale a scuola, la descrizione dei contenuti e i materiali grafici relativi alle campagne: "Guido sobrio", "Guido In-formato" e "URCA -Uso delle cinture di sicurezza da parte della Polizia Locale in servizio".


 


X Convegno Nazionale "La prevenzione nella scuola e nella comunità: rigenerare la qualità della vita"
Il X appuntamento nazionale organizzato dal Laboratorio Link, sarà l’occasione per ricercatori e operatori di confrontare la qualità delle proprie esperienze e ricerche, oltre che proporre nuove idee per progetti nel settore della prevenzione e della promozione del benessere nelle comunità. Le attività dei tre giorni saranno organizzate intorno a 10 stratagemmi: la prevenzione della Web Addiction, l’Housing First come nuova frontiera per prevenire il fenomeno dei senza dimora, le Life Skill e le reti di sostegno nei progetti di mentoring e di peer-education, la promozione della salute e dell’empowerment in adolescenza.
La scadenza per l'invio degli abstract è il 30 Aprile 2015.
Scuole che Promuovono Salute: la Rete piemontese si amplia

Prosegue il lavoro della Rete piemontese delle scuole che promuovono salute. Nuove scuole hanno aderito al percorso. L'obiettivo è ora quello di costruire una policy scolastica coerente con i risultati del profilo di salute.


Gli interventi di promozione della cultura della sicurezza nella scuola: un’eccellenza piemontese
Il Servizio di Epidemiologia dell’ASL TO3, per la prima volta in Italia, ha valutato l’impatto sugli infortuni delle attività di promozione della sicurezza condotte nelle scuole del Piemonte. Gli interventi sono stati realizzati nell’ambito del protocollo d’intesa tra Regione Piemonte, Inail e Ufficio scolastico Regionale e finanziati dall’Inail Piemonte.
Buone pratiche cercasi: “peer2peer” ha ottenuto il riconoscimento di qualità

il progetto Peer2peer dell’Asl di Alessandria, sul tema della prevenzione dell'uso di cannabinoidi fra gli adolescenti, ha ottenuto il riconoscimento di buona pratica, a dimostrazione della qualità del lavoro svolto.


Raccontare: una scuola di narrazione educativa
Raccontare in 3D è il titolo della terza edizione della scuola estiva di narrazione educativa organizzata alla Certosa 1515 di Avigliana dal Gruppo Abele insieme con Libera, Edizioni Giunti e con l'Università dell'autobiografia di Anghiari. Un'esperienza che si ripete, quindi, rivolta a quanti operano nel settore della formazione e che si propone di riflettere sulla narrazione quale strumento educativo. Dall'autobiografia alla fiaba, dalla poesia alla scrittura creativa. questi i sentieri che una serie di esperti e formatori percorreranno insieme ai corsisti.

Tutti gli adolescenti vanno a scuola. La prevenzione nei processi formativi: un progetto possibile.
Giornata di studio organizzata dall'U.O. Promeco in collaborazione con il Dipartimento di Scienze della Formazione, Università di Bologna e l'Azienda USL di Ferrara. La giornata di studio intende focalizzare i propri lavori intorno alla centralità della scuola in ambito preventivo saldando gli interessi degli insegnanti, delle famiglie e degli operatori del territorio per individuare, affrontare e cercare di risolvere i problemi che i ragazzi manifestano.


Esperienze e strumenti per la costruzione dei profili di salute nella scuola

Un nuovo Manuale per descrivere - in maniera organica e sulla base delle esperienze attuate dalle scuole aderenti alla Rete Regionale delle Scuole che Promuovono Salute - quali passi compiere nella costruzione del profilo di salute della propria scuola in collaborazione con il territorio.