Lo studio, pubblicato nel mese di aprile 2013 su PLOS ONE, rivista ad accesso libero, valuta se un intervento di advocacy indirizzato ad esponenti politici locali del Regno Unito è efficace per ridurre il rischio di incidenti pedonali, tra la popolazione che abita le zone più svantaggiate e indigenti.
Ente promotore: ASL TORINO 1 - Regione Piemonte (Italia)Destinatari finali e intermedi: utenti/pazienti dei servizi aziendali, operatori sanitari, decisoriObiettivo generale e principali attività: a partire dai risultati raggiunti con il progetto Lavoratori sani in aziende sane sono stati realizzati 11 progetti di promozione e prescrizione dell’attività fisica rivolti a utenti/pazienti di molteplici servizi aziendali. I risultati apprezzabili e l’intesa tra l’Azienda sanitaria e la Scuola del cammino di Saluzzo hanno dato origine al primo Centro di cammino terapia. Il Centro si propone di attivare percorsi mirati di prescrizione dell’attività fisica nella popolazione con patologia esercizio-sensibileSi segnala per: la costruzione di alleanze multi professionali tra molteplici servizi aziendali e con il territorio regionale e cittadino. I primi risultati ottenuti nei 220 partecipanti ai progetti sono degni di nota sia rispetto ai benefici di salute che di qualità della vita
Ubriacarsi è pratica comune nel contesto della vita notturna ed è in relazione a numerosi comportamenti a rischio. Misurare il livello di alcol nel sangue fuori dalle discoteche per incoraggiare i giovani ad agire responsabilmente potrebbe essere una strategia preventiva: lo studio spagnolo Calafat 2013 valuta l’efficacia di questa misura.