Setting

Selezione
» Tema : Mobilità sostenibile
» Pubblicato da : Centro di Documentazione - Dors

Per ridurre le disuguaglianze di salute occorre un approccio sociale e territoriale

Il concetto di salute non comprende solo gli aspetti strettamente medico sanitari ma include anche i fattori sociali e ambientali. Questo policy brief vuole sensibilizzare e incoraggiare i decisori locali affinché mettano in atto azioni mirate per combattere le disuguaglianze di salute agendo sui determinanti sociali.


Incidenti non intenzionali e disuguaglianze. Cosa si può fare?

Gli incidenti non intenzionali sono prevedibili e prevenibili. Politiche e interventi di contrasto agli incidenti per essere orientati all'equità devono avere lo stesso impatto (se non addirittura un impatto maggiore) sui gruppi più vulnerabili della popolazione. Così si potranno contrastare efficacemente le disuguaglianze di salute e verrà colmato il forte divario ancora esistente tra poveri e ricchi.


#SaveKidsLives per la 3° settimana mondiale della sicurezza stradale

Dal 4 al 10 maggio 2015 si svolgerà la 3° settimana mondiale della sicurezza stradale promossa dalle Nazioni Unite. Il tema centrale quest’anno è bambini e sicurezza stradale: #SaveKidsLives è la campagna ufficiale. Dors ha costruito un "muro virtuale" su cui i lettori possono scrivere e condividere le iniziative organizzate per questo evento.


Cambia il tuo passo!

Dal 6 al 30 aprile il mondo dell’attività fisica si mobilita per organizzare eventi all’insegna del messaggio "la sedentarietà è malattia, l’attività fisica è salute". Per il terzo anno consecutivo Dors ha tradotto in lingua italiana il poster, creato per l’occasione, dal Dipartimento di salute della Catalogna.


La sicurezza dei pedoni: un manuale sulla sicurezza stradale per decisori e professionisti

Dors pubblica la traduzione parziale di un manuale dell'Organizzazione Mondiale della Sanità sulla sicurezza stradale dei pedoni; un tema ancora troppo trascurato, sebbene i pedoni, con i ciclisti e i motociclisti, fanno parte della fascia di popolazione nota come utenti deboli, in quanto, in caso di collisione con un veicolo sono quelli che riportano il più alto numero di decessi e di lesioni.


Al lavoro in bici: è un’avventura?
Il trasporto attivo è proposto per diminuire la congestione del traffico sulle strade, l’emissione di carbonio e anche per combattere la sedentarietà. Quali sono le condizioni ottimali perché il trasporto attivo possa diventare una scelta quotidiana, per esempio, per andare al lavoro? E come tenere conto di queste condizioni nei programmi di promozione dell’attività fisica? Dors ha costruito uno spazio sul web per condividere le idee.