Il progetto - che ha avuto il sostegno economico della Cassa di Risparmio di Cuneo - si propone di costruire un “welfare di comunità” integrando welfare locale e welfare pubblico: l’idea base è che la sinergia tra pubblico e privato - in termini di condivisione di differenti competenze e risorse presenti sul territorio - facilita l’individuazione di soluzioni rispetto ai bisogni sociali, in un'ottica innovativa a vantaggio della collettività.
Horus fa l’imbianchino, lavora per il suo amico e connazionale Memir che è in Italia da più anni di lui. Non è assunto, è lavoratore autonomo, così è più facile lasciarlo a casa quando non c’è lavoro.
Nella fase attuale di emergenza sanitaria scaturita dalla diffusione del contagio da Coronavirus, DoRS ha svolto una ricerca in rete per individuare gli strumenti messi a disposizione, in questo frangente, dagli enti, italiani e internazionali, che si occupano di sicurezza nei luoghi di lavoro.
Christian lavorava all’interno di un’importante fondazione culturale, doveva ultimare i lavori di stuccatura delle pareti in cartongesso già installate nei giorni precedenti. A questo scopo aveva allestito un piano di lavoro a circa undici metri da terra, costituito da due assi in legno affiancate lunghe due metri e larghe cinquanta centimetri.
La chiamata dei Vigili del Fuoco arrivò nella mattinata di una fredda giornata di gennaio quando Massimo fu ritrovato riverso sul bordo di una vasca che conteneva residui di vernici. Massimo lavorava alla pulizia con cloruro di metilene; i vapori inalati determinarono un avvelenamento acuto causando la sua morte.