l Garante per la protezione dei dati personali a dicembre ha emesso le nuove autorizzazioni generali per i dati sensibili e giudiziari. Saranno efficaci fino all'enstrata in vigore del Regolamento europeo (25 maggio 2018). Fra queste sono comprese tre autorizzazioni che riguardano il trattamento di dati sulla salute.
Che ruolo riveste la comunicazione della salute nelle Aziende Sanitarie Italiane? Quali sono i profili professionali coinvolti e quali i temi affrontati? Il laboratorio FIASO Comunicazione e promozione della salute ha reso pubblici i risultati di un'interessante e approfondita ricerca che risponde a queste e ad altre domande.
Dopo Expo 2015, il Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca riscrive, a partire da quelle del 2011, le linee guida per l'educazione alimentare. Le parole chiave del documento sono: educazione, salute, sostenibilità, territorio.
Con l’obiettivo di contrastare falsi miti, indicazioni nutrizionali prive di fondamento scientifico ed evitare inutili allarmismi, l’ANDID lancia la campagna di comunicazione “Chiedilo a noi”, con il claim “La scelta è tua, la competenza è nostra”.“La campagna di comunicazione mira a lanciare un messaggio semplice e diretto alla popolazione. L’alimentazione è un tema che interessa tutti perché ha una forte componente rituale e sociale. È, quindi, comprensibile che se ne discuta anche tra interlocutori non propriamente addetti ai lavori, ma se si intende iniziare un percorso nutrizionale consapevole è necessario rivolgersi esclusivamente ai professionisti della salute di riferimento nell’ambito dell’alimentazione, in grado di occuparsi del soggetto sano e del soggetto con patologie, senza correre inutili rischi per la propria salute.”, precisa Ersilia Troiano, presidente ANDID
Prosegue “Occhio alla campagna” la serie di prodotti editoriali proposti da DoRS per raccontare le campagne di comunicazione per la salute "di successo" realizzate a livello nazionale ed internazionale. Questo mese vi proponiamo la Campagna “meno alcol PIU’ GUSTO”, realizzata dall’Ulss 6 di Vicenza, attiva dal 2001 per favorire una maggiore consapevolezza e moderazione nel consumo di alcol nel territorio vicentino.
Battuta d’arresto nella riduzione delle vittime della strada in Italia, mentre rallenta, ma non si ferma, il calo degli incidenti e dei feriti. Come rileva l’ultimo Rapporto ACI-ISTAT nel 2014 rispetto al 2013 il numero dei morti sulle nostre strade è diminuito dello 0,6% a fronte di una flessione del 2,5% dei sinistri e del 2,7% dei feriti.
Per approfondimenti si consiglia la lettura del rapporto completo, mentre una sintesi dei dati salienti è a disposizione nella scheda infografica.
L’ Istituto Superiore di Sanità (ISS) ha sviluppato un programma di intervento nel setting scolastico per la promozione del benessere, rivolto agli adolescenti e basato su un manuale strutturato. Lo studio valuta l’efficacia dell’intervento in termini di miglioramento dell’autoefficacia percepita, coping emozionale, benessere generale, e conferma la validità degli interventi di promozione della salute mentale fondati sulle life skills.
Si terrà a Milano dal 27 al 30 ottobre il trentanovesimo Congresso dell'Associazione Italiana di Epidemiologia. Il tema centrale sarà l'alimentazione e il contributo che può dare l'epidemiologia per elaborare strategie per una sana alimentazione in un quadro di sostenibilità ambientale.
Un vuoto urbano è uno spazio della città alla ricerca di un nuovo ruolo da svolgere. Un luogo in cui integrare età e culture; uno spazio per partecipare e rigenerare legami sociali. La rigenerazione urbana è un processo che può ridurre le disuguaglianze di salute. La neo Carta di Genova descrive le azioni da attuare in questo processo affinchè non si creino, invece, nuove disuguaglianze.
La trentatreesima storia di infortunio racconta di un incidente stradale che ha coinvolto un lavoratore dipendente di un piccolo studio di progettazione che si occupava di seguire i cantieri. Un colpo di sonno e l’auto su cui viaggiava Alberto rimane agganciata alle ruote di un bilico che stava superando.
Il Centro nazionale per la prevenzione e la cura delle malattie (CCM) ha pubblicato i risultati di una ricognizione svolta in collaborazione con il DoRS delle esperienze esistenti riconducibili ai progetti di gestione integrata delle malattie croniche e di alcune patologie specifiche quali diabete, broncopneumopatie cronico ostruttive, scompenso, ictus e demenza.
Un’applicazione web chiamata “Raccolta” consente di consultare i dati per patologia o per regione.
Smettintempo.it è un sito dedicato al trattamento del tabagismo.
Il sito è un sistema informatizzato di comunicazione destinato a cittadini/e /e fumatori/trici e ad operatori/trici del settore.
La parte dedicata ai cittadini propone ai fumatori e alle fumatrici quattro aree in cui navigare, a seconda delle difficoltà incontrate e del livello di motivazione:
Ciascuna area ha lo scopo di sostenere il/la fumatore/trice nelle sue difficoltà e promuoverne le risorse e la decisione di essere libero/a dal fumo. Il visitatore può inoltre accedere ai riferimenti per contattare gli Ambulatori Trattamento Tabagismo e i Gruppi per smettere di fumare presenti nel territorio veneto.
L’area operatori è dedicata sia ad esperti del settore, sia ad operatori sanitari che desiderano approfondire questo ambito ed è uno strumento a supporto quindi delle attività di 1° e 2° livello del trattamento del tabagismo. www.smettintempo.it
Il seminario è organizzato dalla Rete Città Sane. Alle due giornate, il Comune di Milano ha invitato le città della Rete per firmare il Food Policy Pact.I materiali di lavoro sono già disponibili su retecittasane.it.
Il sistema sanitario italiano di tipo universalistico dovrebbe garantire uguali cure per tutti. Non sempre è così:le persone meno istruite usano le cure in modo meno appropriato, incontrano ostacoli nell’accesso alle procedure diagnostiche e terapeutiche più efficaci e presentano esiti di cura più sfavorevoli.
Ente promotore: AUSL 3 CATANIA - Regione Sicilia (Italia)Destinatari finali e intermedi: soggetti pubblici e privati, studenti, famiglie, ristoratori, popolazione generaleObiettivo generale e principali attività: costruzione di una rete composta da soggetti pubblici e privati che si occupano di alimentazione ali fine di proporre percorsi univoci di educazione alimentare nelle scuole. Da questa prima attività sono scaturire una serie di azioni che hanno coinvolto attivamente: i ristoratori locali, le famiglie (i nonni) degli studenti delle scuole primarie e secondarie di primo grado, l’amministrazione comunale, le forze dell’ordine, le ditte di distribuzione automatica, i medici di base e i pediatri di libera sceltaSi segnala per: il piano di intervento multicomponente che integra azioni orientati alla modifica dei comportamenti con iniziative ambientali di promozione della salute; il coinvolgimento attivo di molteplici soggetti locali. Il progetto è stato premiato nel 2009 come buona pratica dal Progetto CCM Formez Gudaganare Salute esperienze di prevenzione sul territorio
Ente Promotore: ASL BARI – Regione Puglia (Italia)Destinatari finali e intermedi: nella fase pilota, 575 bambini della classe terza primaria; nella fase di intervento, 156 bambini della classe seconda primariaObiettivo generale e principali attività: valutare lo stato nutrizionale dei bambini del territorio dell’ASL Bari e avviare gli adeguati interventi di educazione nutrizionale sulla popolazione infantile. Dalla fase pilota è emersa un’alta prevalenza di obesità con valori maggiori rispetto a quelli riscontrati in altre zone d'Italia e nella stessa regione Puglia. Sono stati attivati interventi di prevenzione primaria in orario scolastico, quali: il consumo quotidiano di una merenda mediterranea e la pratica di 20 minuti di esercizio fisico guidato per tre giorni a settimanaSi segnala per: esempio sostenibile di integrazione fra le istituzioni (ASL, INRAN, Scuola) con la partnership di privati. Gli interventi educativi sono basati su un programma di sorveglianza per la prevenzione dell’obesità, al fine di acquisire con continuità le informazioni relative allo stato nutrizionale, condotto con tecniche standardizzate, secondo un protocollo elaborato dall’INRAN e condiviso con i SIAN delle ASL
Ente promotore: Ass. n.4 “Medio Friuli” - Regione Friuli Venezia Giulia (Italia)Destinatari finali e intermedi: pazienti in sovrappeso e obeseObiettivo generale e principali attività: migliorare la qualità della vita e ridurre il peso corporeo nei soggetti in sovrappeso e obesi offrendo loro la possibilità di partecipare a un gruppo terapeutico, condotto da uno psicoterapeuta, che inizia un percorso di empowerment. Al termine di questo percorso, i partecipanti possono seguire le attività motorie e gli eventi di comunità promossi dall’Associazione Diamo peso al benessereSi segnala per: la realizzazione di un approccio innovativo per la prevenzione e il trattamento del sovrappeso e dell’obesità. I risultati, ottenuti a fine intervento e dopo cinque anni dall’avvio del progetto, sono significativi in termini sia di riduzione e mantenimento del peso corporeo sia di miglioramento dell'autostima e della qualità della vita
La città sana è una città che costantemente crea e migliora i contesti fisici e sociali ampliando le risorse della comunità, permettendo ai cittadini di aiutarsi a migliorare tutti gli aspetti della vita e a sviluppare al massimo il proprio potenziale (da retecittasane.it).
Prosegue il lavoro della Rete piemontese delle scuole che promuovono salute. Nuove scuole hanno aderito al percorso. L'obiettivo è ora quello di costruire una policy scolastica coerente con i risultati del profilo di salute.
Proponiamo una lettura sinottica del Piano Nazionale della Prevenzione (PNP) 2014-2018 e del documento di policy Salute 2020, un modello di politica europea a sostegno di un’azione trasversale al governo e alla società a favore della salute e del benessere (OMS, 2013) per individuare gli elementi di complementarietà e quindi d’integrazione che rafforzano sia la loro interpretazione sia la loro traduzione in piani di azione.
Smettere di fumare determina la riduzione significativa dei sintomi dell’ansia e della depressione: queste le conclusioni della revisione sistematica sulla salute mentale degli ex-fumatori pubblicata sul British Medical Journal (BMJ) e inclusa nelle linee guida del National Institute for Health and Care Excellence (NICE).
Il presente factsheet rendiconta fatti e dati che dimostrano come le persone più svantaggiate adottino stili di vita più insalubri rispetto agli altri. Sono considerate le dipendenze, l’alimentazione e l’attività fisica.
Bibliografia ragionata di documenti strategici, prove di efficacia e buona pratiche: l'obiettivo è di offrire spunti di lettura e di approfondimento su un tema, i primi mille giorni, considerato prioritario riguardo all'aspetto dell'equità, senza tuttavia la pretesa di essere una raccolta esaustiva e sistematica.
Un importante articolo pubblicato sul numero di dicembre 2014 di Epidemiologia e Prevenzione risponde alla domanda se fumare un numero minore di sigarette al giorno determini una riduzione significativa del rischio di sviluppare patologie legate al fumo, e quanto possa essere d’aiuto la sigaretta elettronica nel processo di riduzione.
I risultati della meta-analisi recentemente pubblicata dimostrano che la sigaretta elettronica aiuta a smettere di fumare a lungo termine e a diminuire il numero di sigarette fumate in modo significativo. Tuttavia non tutti gli studi inclusi possono essere considerati attendibili sulla base dei criteri internazionali di valutazione.
L'Istat presenta i risultati dell'approfondimento tematico "Salute e sicurezza sul lavoro", inserito nel secondo trimestre 2013 all'interno dell'Indagine Forze di Lavoro. Sono rilevati gli infortuni sul lavoro; i problemi di salute causati o aggravati dall'attività lavorativa; la percezione dell'esposizione ai fattori di rischio sul luogo di lavoro.