Dors partecipa al progetto internazionale TIM, Theatre in Mathematics. Vi raccontiamo brevemente i lavori del terzo meeting organizzato ad ottobre nella città di Chania (Creta-Grecia).
Una ricerca svolta nel 2018 nel Regno Unito, ha evidenziato i vantaggi della visita a una mostra d’arte, sul benessere individuale. Ospitiamo la presentazione dei risultati e un commento da parte di Catterina Seia e Sendy Ghirardi di Fondazione Medicina a Misura di Donna.
La Settimana europea della mobilità si è appena conclusa (16-22 settembre 2019). I materiali, prodotti per l'evento, restano risorse utili per attuare misure permanenti a favore degli spostamenti attivi.
Ospitiamo in esclusiva un articolo di Glenn Laverak e Pierre Pratley che propone un modello di empowerment per coinvolgere le persone e i gruppi nel cambiare le condizioni sociali che influiscono su salute ed equità. Si tratta di un commentary aperto alle riflessioni e ai contributi di operatori e decisori impegnati in prevenzione e promozione della salute.
Coalizione informale di organizzazioni europee, il cui scopo principale è promuovere la salute mentale e il benessere nei luoghi di lavoro, anche orientando le politiche. Le organizzazioni che la compongono sono: - EuroHealthNet - AEIP - European Association of Paritarian Institutions (social protection) AIM - International Association of Mutual Benefit Societies - EPHA - European Public Health Alliance (reducing health inequalities) - GGZ Nederland - Dutch Association of Mental Health and Addiction Care - MHE - Mental Health Europe
Una rete Europea non governativa impegnata nella promozione della salute mentale e prevenzione del disagio mentale, nel miglioramento delle cure, che attua azioni di advocacy in favore dell'inclusione sociale e della protezione dei diritti degli utenti/ex utenti dei servizi di salute mentale - persone con disabilità psicosociali e i loro familiari e caregivers
L'organizzazione collabora con le istituzioni europee e gli enti internazionali per mantenere alta l'attenzione sulla salute mentale a livello di programmi politici, e per combattere lo stigma mentale, e i suoi membri sono rappresentativi di associazioni e persone provenienti dal settore della salute mentale (professionisti, utenti dei servizi di salute mentale, erogatori di servizi, volontari). MHE formula raccomandazioni per i policymakers per creare "health friendly policies", dando un ruolo centrale agli utenti dei servizi affinché sia ascoltata in Europa la voce di chi ha sperimentato/sperimenta sofferenza mentale.
EuroHealthNet lancia un nuovo video che esplora gli effetti a lungo termine sulla salute e sul benessere degli ambienti sociali, emotivi e fisici nei primi tre anni di vita. Il video è stato tradotto in sei lingue ed è disponibile anche in italiano.
La Commissione europea nel maggio del 2016 riporta che la prima causa di morte correlata al lavoro sono i tumori e che il numero di morti attribuibili sono 102.000/anno in tutta Europa. Questa considerazione è stata la base per l’emanazione della direttiva UE 2019/130.
Ospitiamo in esclusiva un articolo-commentary di Glenn Laverack e Pierre Pratley che propone un modello di empowerment per coinvolgere le persone nel cambiare le condizioni sociali che influiscono su salute ed equità. È un commentary aperto alle riflessioni e ai contributi di operatori e decisori impegnati nella prevenzione e promozione della salute.
Il 29 marzo 2019 è stato adottato dalla DG Health della Commissione Europea il nuovo Piano di lavoro 2019 per l'attuazione del Terzo Programma per l'azione dell'Unione Europea nel settore della Salute (2014-2020). L’Agenzia esecutiva per i consumatori, la salute, l'agricoltura e l'alimentazione (CHAFEA) sta pubblicando proprio in questi giorni i primi bandi per la presentazione delle proposte.
Quali interventi sono necessari per preparare i sistemi alimentari europei per il futuro? EuroHealthNet ha pubblicato un policy précis, disponibile anche in italiano con il titolo “Verso sistemi alimentari europei sani, sostenibili e inclusivi”, che analizza i percorsi, le soluzioni e le buone pratiche che permetteranno di realizzare dei sistemi alimentari più salutari e più sostenibili ed inclusivi in Europa e non solo.
Strumento web-based usato per raccogliere, condividere e analizzare le informazioni sulle politiche e gli interventi dei vari stakeholder impegnati nel settore della salute mentale.
I programmi politici e gli interventi dei Paesi UE vengono monitorati attraverso:
- l'identificazione e disseminazione delle Buone Pratiche europee nell'ambito della salute mentale
- la raccolta di dati sulle attività svolte sul territorio nazionale (tre survey annuali per ciascun Stato membro)
- l'organizzazione di tre eventi "forum" e la produzione di report annuali
- la realizzazione di workshop sulla salute mentale in ogni Paese membro, in Islanda e in Norvegia
- la redazione di papers scientifici in collaborazione con il Gruppo Europeo di Esperti sulla salute mentale e il benessere e stakeholder non-governativi
Report prodotto nell'ambito del Programma europeo Salute 2014 - 2020 (EU Health Programme 2014-2020) in collaborazione con l'Agenzia CHAFEA (Consumers, Health, Agriculture and Food Executive Agency), su incarico della Commissione Europea.
I documenti sono promossi dall'EU Compass Consortium, di cui fanno parte alcune istituzioni pubbliche (fra cui l’Università) dei Paesi Bassi, Portogallo, Finlandia ed EuroHealthNet.
L'EU Compass Consortium è una diretta emanazione della Commissione Europea e dell'Agenzia CHAFEA, e prevede un'azione sulla salute mentale e il benessere.
Buone Pratiche italiane presenti all'interno del documento (2016):
- Salute allo Specchio Onlus, Ospedale San Raffaele (www.saluteallospecchio.it; www.hsr.it/salute-allo-specchio/) Avviato nel 2013, rivolto alle donne che devono affrontare gli effetti collaterali della chemioterapia post cancro; ha l'obiettivo di ridurre il rischio di insorgenza di sintomi di stress da trauma, l'isolamento sociale, e di prevenire disturbi d'ansia e depressivi, attraverso la cosmesi. - Centro per i disturbi del comportamento alimentare dell'Università di Ferrara, avviato nel 2015 (http://www.ausl.fe.it/azienda/dipartimenti/daismdp/staff/m.o.-interaziendale-delservizio-per-i-disturbi-del-comportamento-alimentare-d.c.a. ) - Esperienze Compartecipate e Sistemi Locali di Salute Mentale, III edizione, 2014 - 2017 (ob. sorveglianza) - Regione Toscana - Osservatorio Psicologia Clinica Perinatale dell'Università di Brescia (prevenzione della depressione e promozione della resilienza per i neo-genitori attraverso video-interventi) - http://www.unibs.it/dipartimenti/scienze-cliniche-e-sperimentali/osservatori-elaboratori/osservatorio-psicologia-clinica-perinatale-profssa-l-cena
Report (2017) prodotto nell'ambito del Programma europeo Salute 2014 - 2020 (EU Health Programme 2014-2020) in collaborazione con l'Agenzia CHAFEA (Consumers, Health, Agriculture and Food Executive Agency), su incarico della Commissione Europea.
Report (2018) prodotto nell'ambito del Programma europeo Salute 2014 - 2020 (EU Health Programme 2014-2020) in collaborazione con l'Agenzia CHAFEA (Consumers, Health, Agriculture and Food Executive Agency), su incarico della Commissione Europea.
Buone Pratiche italiane presenti all'interno del documento:
- IPS - Individuale Placement and Support, reinserimento sociolavorativo di utenti dei servizi psichiatrici, dal 2003 ad oggi, a cura della Regione Emilia Romagna: si tratta della sperimentazione di un programma del Centro di Riabilitazione Psichiatrica dell'Università di Dartmouth, che ha coinvolto altre 8 regioni italiane.
Il report, pubblicato a gennaio 2019, fa parte del progetto europeo LEARN (Leveraging Education to Advance Road safety Now!) coordinato da European Transport Safety Council (ETSC), nato con l'obiettivo di migliorare la qualità dell'educazione alla sicurezza stradale in Europa, fornendo, a chi si occupa di educazione, informazioni, strumenti e risorse e ai decisori, raccomandazioni sulle misure da adottare.
La Commissione Europea pubblica Health at a Glance: Europe, un report che mette a disposizione un grande set di dati a confronto e vari indicatori che misurano lo stato di salute dei cittadini europei e il tipo di risposta che i vari sistemi sanitari mettono in campo. Nell'ultima edizione, gli autori dedicano tutta la prima parte della pubblicazione nel porre attenzione ai problemi di salute mentale.
Sezione sulla salute mentale, a cura dell'OECD, contenente, fra gli altri, un documento sugli interventi efficaci , una factsheet e uno studio su ventotto Paesi europei.