Il documento, dopo avere fatto il punto sui disturbi mentali nel mondo, sottolinea come sia importante la promozione della salute mentale e ne sintetizza i determinanti, le strategie e gli interventi.
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La comunità scientifica internazionale che si occupa di fumo passivo si è mobilitata per proteggere la legge anti-fumo spagnola.
Per la settimana dell'allattamento al seno, l'OMS pubblica una serie di materiali indirizzati alle donne che allattano e ai loro famigliari, amici.
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La Commissione europea, di concerto con l’Oms Europa, vuole mettere in comune le esperienze presenti in tutta l’Unione Europea in tema di salute mentale. Gli ambiti sui cui vuole intervenire sono:
• prevenzione del suicidio e della depressione
• salute mentale tra i giovani e nel mondo della scuola
• salute mentale sul lavoro
• salute mentale tra gli anziani
• lotta contro la stigmatizzazione e l'esclusione sociale.
Il documento sottolinea il diritto di ogni individuo di godere di buona salute mentale e riconosce questa condizione come essenziale per tutta la società.
Il patto europeo prende le mosse da una serie di documenti di consenso. Tra gli altri:
• il documento sulla salute mentale nei giovani
• il documento sulla salute mentale nei posti di lavoro
• il documento sulla salute mentale negli anziani
Il documento è suddiviso nelle seguenti aree
Di ogni area sono specificate strategie, indirizzi operativi di supporto e criteri di valutazione per misurarne l’efficacia nel corso del tempo.
Aspetti centrali del documento sono:
Le conclusioni fanno emergere la necessità di rafforzare la ricerca e la formazione nel campo della salute mentale
Il link permette l’accesso alle sezioni tematiche di Who Mind:
Il documento analizza le numerose evidenze che dimostrano come la salute mentale influenzi una vasta gamma di outcome sia negli individui sia nella comunità. Questi includono sani stili di vita, salute fisica migliore; miglioramenti nel recupero delle malattie, meno limitazioni nella vita quotidiana; conseguimento dell’istruzione superiore, una maggiore produttività, occupazione e guadagni, migliori relazioni con gli adulti e con i bambini; maggiore coesione sociale e, in generale, una migliore qualità della vita. Questi risultati non sono solo o necessariamente una conseguenza della mancanza di malattie mentali, ma sono associati con la presenza della salute mentale positiva, a volte indicata come 'benessere'
La Dichiarazione di Vienna per la prevenzione delle malattie croniche è stata firmata il 5 luglio da 25 rappresentanti della Regione Europea dell’Oms. Il documento aggiorna la Carta per il contrasto dell'obesità di Istanbul (2006) e rinnova l'impegno a "fare" politiche intersettoriali per la promozione del mangiare sano e del muoversi di più. Con questo articolo, Dors riassume i punti chiave della nuova Dichiarazione.
Sono disponibili, nella traduzione italiana, in un unico documento la "Carta di Toronto" e il suo complemento "Investimenti che funzionano per promuovere l'attività fisica".
Strategia di contrasto alle malattie croniche, valida per l’Europa e approvata a Copenaghen il 12 settembre 2006 dal Comitato Regionale per L’Europa.La strategia propone una struttura di intervento per supportare i Paesi nella risposta alle malattie croniche, sulla base dell’esperienza e delle attività già consolidate negli Stati membri.Si ribadisce l’importanza dell’interdisciplinarietà e del ruolo guida da parte dei ministeri della Salute.Ciascun paese è chiamato a valutare gli approcci correnti, ridefinirli per rafforzare gli interventi di sanità pubblica e affrontare le malattie croniche nel modo più completo e integrato possibile.Per ulteriori approfondimenti: il Centro nazionale per la prevenzione e il controllo delle malattie (CCM) dedica una pagina web alla descrizione del documento; DoRS ha ampiamente descritto "Guadagnare salute..." in un articolo di recente pubblicazione.
A ventisette anni dalla Conferenza di Ottawa sulla Promozione della Salute appuntamento ad Helsinki (10-14 giugno 2013) per l’ottava conferenza per fare il punto: il tema è La Salute in Tutte le Politiche. Stiamo attraversando una crisi sociale ed economica che sta inasprendo e mettendo a dura prova la vita dei singoli e delle comunità e sta incrementando le diseguaglianze tra Paesi differenti e all’interno degli stessi Paesi. Puntare a una maggiore equità vuol dire dare possibilità di recupero e crescita alle singole persone, ma anche possibilità di un nuovo sviluppo alla società nel suo complesso.
Rapporto breve che presenta la situazione della sicurezza stradale nei Paesi Membri dell'Organizzazione Mondiale della Sanità. In particolare, in 51 su 53 paesi viene analizzata la risposta legislativa e l'azione politica rispetto a 5 fattori di rischio: guida in stato di ebbrezza, velocità, uso del casco per moto e bici, delle cintura di sicurezza, dei sistemi di ritenuta dei bambini.
Il decreto n° 11861 del 11/12/2012 della Regione Lombardia fornisce alle Aziende Sanitarie Locali una serie di indicazioni per la programmazione e la realizzazione di interventi efficaci e sostenibili di promozione della salute negli ambienti di lavoro. Vai al documento (il collegamento è disponibile dal titolo di questa notizia).
In via sperimentale, dal 2013, i cortili scolastici di alcuni Istituti scolastici della città di Torino saranno aperti alle famiglie del quartiere fino a giugno e nei mesi di settembre e ottobre, dal lunedì al venerdì, dalle ore 16.30 alle 19.00. I cortili - pensati per accogliere il gioco e la socializzazione - sono stati attrezzati per attività ludiche e ricreative.
L’analisi delle politiche pubbliche orientate alla salute è fondamentale sia per decidere se adottare una politica pubblica sia per analizzarne gli effetti. Questo processo prevede una collaborazione attiva tra i diversi attori della sanità pubblica e i decisori politici. DoRS, con questo articolo, sintetizza l’esperienza del National Collaborating Centre for Healthy Public Policy.
Il Corso di Laurea in scienze infermieristiche di Torino, nella ricerca delle metodologie formative innovative più adatte all’apprendimento di competenze professionali, e in accordo con quanto emerge dalla letteratura, propone agli studenti un vero e proprio percorso teatrale sul tema del corpo e della corporeità. Invitiamo i nostri lettori a segnalare proprie esperienze inviandoci la scheda allegata.