La bassa qualità della ricerca mina la fiducia nella scienza, producendo un danno alla ricerca stessa ma anche all’intera società. Ci vorrebbe più etica e filosofia per gli scienziati, auspicando che si trovino meccanismi per incentivare i ricercatori con condotte più rigorose, che selezionino temi veramente rilevanti su cui fare più studi di migliore qualità. Dors può svolgere la sua parte supportando decisori e operatori ad orientarsi tra le prove.
DoRS mette a disposizione un documento che riassume le principali definizioni per chiarire il concetto di Comunità di Pratica. Riporta inoltre l’esperienza che descrive il modello “comunità di pratica e narrazione”, un progetto che aggiunge elementi innovativi per la prevenzione.
Gli interventi di visite domiciliari per la prima infanzia hanno effetti sulle disuguaglianze di salute? Dors cerca di rispondere alla questione interrogando la letteratura.
Kiwi Lives è una campagna neozelandese di marketing sociale per la prevenzione del gioco d'azzardo. La campagna fa parte del progetto editoriale Dors “Occhio alla campagna" che ha l’obiettivo di descrivere le campagne di marketing sociale e di comunicazione per la salute efficaci sia a livello nazionale, sia internazionale.
La revisione sistematica prende in esame i trial che riportano i dati sull’efficacia delle telefonate di counseling motivazionale nella cessazione al fumo di sigaretta. I partecipanti allo studio sono fumatori intenzionati a smettere che si sono rivolti a servizi di aiuto o che si impegnano in modo autonomo.
Quali sono le caratteristiche che accomunano i ragazzi nati intorno agli anni 2000? Che rapporti hanno con la famiglia, con i pari, con le tecnologie?
Il saggio di Twenge ci propone un'approfondita analisi della cosiddetta i-generation, la prima generazione a raggiungere l'adolescenza "con uno smartphone già in mano".
I dubbi sulla validità del metodo utilizzato nelle revisioni sistematiche e sulla politica relativa ai conflitti di interesse della Cochrane Collaboration hanno portato alla fondazione di una nuova istituzione: l’Institute of Scientific Freedom.
Occupational health and safety (OSH) inspectors from local health boards in Piedmont (northwest Italy) were asked to write injury stories. They identified the key elements of the story and developed a narration of witness accounts to explore the criticalities identified during the investigation. In sessions with the Community of Practice, the inspectors validated the indications for prevention elaborated in each story to reduce bias and standardise recommendations.
Occupational safety and health prevention can benefit from a narrative-based approach that provides a more comprehensive look at health and safety by facilitating knowledge improvement and sharing.
Nel 2019 abbiamo pubblicato una raccolta di quindici poster e suggerimenti per promuovere l’attività fisica a tutte le età. I materiali, utili per proporre la partecipazione a progetti e iniziative locali, sono scaricabili in formati adatti alla stampa. È una traduzione a cura di Dors, per i vent’anni del Centro.