Il nono laboratorio ha offerto una restituzione della partecipazione di Dors alla seconda Conferenza europea di Marketing Sociale tenutasi a Rotterdam nel mese di settembre 2014.
l Garante per la protezione dei dati personali a dicembre ha emesso le nuove autorizzazioni generali per i dati sensibili e giudiziari. Saranno efficaci fino all'enstrata in vigore del Regolamento europeo (25 maggio 2018). Fra queste sono comprese tre autorizzazioni che riguardano il trattamento di dati sulla salute.
Nuovi contributi scientifici relativi ai meccanismi di connessione mente corpo ambiente sono stati illustrati al Convegno Nazionale della SIPNEI “Conoscere e curare l’essere umano nella sua interezza”, svoltosi a Torino il 30 e 31 ottobre 2015.
Dors offre agli operatori impegnati nella realizzazione del PRP e a chi vuole approfondire i singoli temi (operatori e decisori anche al di fuori del Servizio Sanitario Regionale) il documento del programma 2015, in versione ipertesto, arricchito dei link a documenti e siti citati. (AGGIORNATO!)
La nostra salute subisce gli effetti dell’ambiente in cui viviamo. Ambienti di vita salutari si creano quando la salute, la sostenibilità e l’equità sono in cima alla lista delle priorità di chi ha potere decisionale.
Un ambiente degradato, genitori disoccupati e con bassa scolarità, possono incidere sullo sviluppo del bambino e sulle possibilità future. Quali politiche possono cambiare queste condizioni?
Risponde un policy brief prodotto dal progetto Drivers for Health Equity e tradotto da DoRs in lingua italiana.
Riflessioni e interventi per stabilire una relazione e uno scambio comunicativo ‘nuovo’ tra la persona malata di Alzheimer e chi se ne prende cura.
Il primo ottobre 2015 si è tenuto a Torino il convegno “Medicina e Violenza”, rivolto agli operatori sanitari, con l’obiettivo di sensibilizzare al riconoscimento dei casi di violenza ed alla gestione delle vittime. Questa occasione di formazione ha permesso di conoscere alcuni aspetti della violenza meno conosciuti.
I giorni 27 e 28 novembre, presso il Polo Didattico AOU San Luigi Gonzaga di Orbassano, si è realizzato il corso di formazione per medici e operatori sanitari ‘Controversie in terapia respiratoria e gestione della cronicità’. Durante il corso è stata presentata l’esperienza realizzata nell’ASL TO3 di presa in carico dei pazienti affetti da BPCO a livello territoriale
Il Centro di Monitoraggio Regionale della Sicurezza stradale individua i trend che hanno caratterizzato gli incidenti stradali piemontesi nel 2014: si arresta il percorso di miglioramento che proseguiva, senza interruzioni dal 2002, le criticità maggiori, in particolare un peggioramento dei valiori degli indici di mortalità e di lesività riguardano l'ambito extra-urbano, strade provinciali, statali, autostrade e raccordi, infine anziani e utenti deboli (pedoni, ciclisti e motociclisti) si confermano le categorie più a rischio.
La polvere di legno è cancerogena per l'uomo, causa tumore del naso, dei seni paranasali e del nasofaringe. Una recente revisione considera l'effetto della polvere di legno sulla genesi del tumore al polmone. Conclude che esiste un rischio significativo di sviluppare un tumore polmonare tra chi è esposto a polvere di legno e/o è occupato in professioni dove è presente.
La matrice cancerogeni Matline, oltre alla nuova veste grafica, si arricchisce di un nuovo percorso di ricerca: a partire dalla lavorazione è possibile ottenere anche l’elenco degli organi bersaglio associati alle singole sostanze potenzialmente presenti.
Che ruolo riveste la comunicazione della salute nelle Aziende Sanitarie Italiane? Quali sono i profili professionali coinvolti e quali i temi affrontati? Il laboratorio FIASO Comunicazione e promozione della salute ha reso pubblici i risultati di un'interessante e approfondita ricerca che risponde a queste e ad altre domande.
Dopo Expo 2015, il Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca riscrive, a partire da quelle del 2011, le linee guida per l'educazione alimentare. Le parole chiave del documento sono: educazione, salute, sostenibilità, territorio.
La traduzione del rapporto Interventions on diet and psysical activity: what works: summary report (Oms, 2009) è on line sul sito www.azioniperunavitainsalute.it.Questo lavoro è frutto del progetto Ccm 'Una rete di Azioni per rendere operativa la Carta di Toronto'.Scarica la traduzione italiana 'Interventi per alimentazione e attività fisica: cosa funzione' (Oms, 2009).
L'agenzia Hive Brazil e il Team Detroit's Instagram realizzano per la Ford Motor Co. questa campagna di sensibilizzazione per la prevenzione degli incidenti stradali dovuti all'utilizzo dello smartophone.
Con l’obiettivo di contrastare falsi miti, indicazioni nutrizionali prive di fondamento scientifico ed evitare inutili allarmismi, l’ANDID lancia la campagna di comunicazione “Chiedilo a noi”, con il claim “La scelta è tua, la competenza è nostra”.“La campagna di comunicazione mira a lanciare un messaggio semplice e diretto alla popolazione. L’alimentazione è un tema che interessa tutti perché ha una forte componente rituale e sociale. È, quindi, comprensibile che se ne discuta anche tra interlocutori non propriamente addetti ai lavori, ma se si intende iniziare un percorso nutrizionale consapevole è necessario rivolgersi esclusivamente ai professionisti della salute di riferimento nell’ambito dell’alimentazione, in grado di occuparsi del soggetto sano e del soggetto con patologie, senza correre inutili rischi per la propria salute.”, precisa Ersilia Troiano, presidente ANDID
L’ufficio OMS europeo ha pubblicato il report sulle condizioni di salute della popolazione che fa il punto sui progressi relativi alla salute e al benessere dei cittadini dei vari Paesi membri e segnala raccomandazioni anche riguardo alle potenzialità di nuovi flussi di dati di salute (big-data) per la ricerca di nuove evidenze.
La rete SHE Piemonte apre una nuova annualità, le sue azioni si inseriscono all’interno del Piano Regionale per la Prevenzione e si confrontano con le nuove sfide valutative volute dal Ministero dell’Istruzione. Il percorso ricomincia da un monitoraggio e lo sviluppo di un sistema di valutazione.
Prosegue “Occhio alla campagna” la serie di prodotti editoriali proposti da DoRS per raccontare le campagne di comunicazione per la salute "di successo" realizzate a livello nazionale ed internazionale. Questo mese vi proponiamo la Campagna “meno alcol PIU’ GUSTO”, realizzata dall’Ulss 6 di Vicenza, attiva dal 2001 per favorire una maggiore consapevolezza e moderazione nel consumo di alcol nel territorio vicentino.
Martedì 15 dicembre 2015 avrà luogo la presentazione del libro Manuale critico di Sanità Pubblica a cura di Francesco Calamo – Specchia (Università Cattolica del Sacro Cuore – Roma). Con il curatore del libro e alcuni co-autori ci si confronterà su quale formazione, universitaria e permanente, puntare per rispondere alle nuove sfide e priorità di salute, così come indicato nel documento Salute 2020.
1,25 milioni di morti ogni anno, con la più alta percentuale di decessi nei paesi a basso reddito: è questo il numero totale di morti sulle strade, in tutto il mondo, secondo l’ultimo Rapporto mondiale sulla sicurezza stradale dell’Organizzazione Mondiale della Sanità. Dors ne cura una sintesi
La letteratura scientifica ha dimostrato che i gruppi di cammino apportano benefici certi alla salute psicofisica. Questo è il risultato della revisione sistematica con meta-analisi Hanson e Jones, 2015 di cui Dors ha curato una sintesi.
L'Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro ha classificato la carne rossa come probabile cancerogeno per l'uomo e le carni processate come cancerogene certe per l'uomo. Gli studi esaminati hanno rilevato un'associazione positiva con il cancro del colon retto, una sede tumorale molto frequente nei paesi sviluppati come Europa, il Nord America, l' Australia e la Nuova Zelanda. DoRS ha prodotto un documento per aiutare gli operatori a interpretare nel modo corretto i dati provenienti dalle nuove valutazioni.
Quando iniziamo a diventare ciò che siamo? Quando e come ha origine la nostra predisposizione verso alcune malattie? E quali sono le ricadute di quanto avviene durante la gravidanza, e subito dopo la nascita, sulla salute futura? L’epidemiologia cerca di dare una risposta attraverso gli studi di coorte come il progetto NINFEA.
Futuro fertile è la campagna che il Ministero della salute ha progettato per una gestione consapevole della sessualità da parte dei giovani in età fertile.
Battuta d’arresto nella riduzione delle vittime della strada in Italia, mentre rallenta, ma non si ferma, il calo degli incidenti e dei feriti. Come rileva l’ultimo Rapporto ACI-ISTAT nel 2014 rispetto al 2013 il numero dei morti sulle nostre strade è diminuito dello 0,6% a fronte di una flessione del 2,5% dei sinistri e del 2,7% dei feriti.
Per approfondimenti si consiglia la lettura del rapporto completo, mentre una sintesi dei dati salienti è a disposizione nella scheda infografica.
Che cos'è il Marketing Sociale? Quali legami ha con la Promozione della salute? Esistono evidenze di efficacia sull'utilizzo del Marketing sociale per promuovere la salute? e buone pratiche? La prima Istantanea Dors risponde a queste domande.
Istantanea Dors n.1-Marketing sociale e promozione della salute
Il “Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile Nazionale” e il “Dipartimento per le Politiche Antidroga” della Presidenza del consiglio dei Ministri hanno stilato un protocollo di intesa (marzo 2015) con l’obiettivo di prevenire l’uso di sostanze psicotrope e stupefacenti tra i giovani, attraverso il supporto ad azioni di empowerment individuale e di comunità (coesione sociale e partecipazione).
L'ESMA è un'associazione nata con l'obiettivo di creare una community di operatori di marketing sociale e di promuovere l'utilizzo di quest'ultimo come strategia per favorire il cambiamento sociale in Europa.
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Che cosa si intende per Health literacy? Perché è così importante nella prevenzione e promozione della salute? quali sono le strategie migliori per svilupparla? A queste domande risponde la quarta Istantanea dors offrendo inoltre riferimenti bibliografici e web sul tema.
Istantanea Dors n.4 - Health literacy
Che cos'è la media literacy? Quale legame ha con la Promozione della salute? Quali sono le evidenze scientificche sull'effficacia della Media Literacy per promuovere la salute? La seconda istantanea Dors risponde a queste domande offrendo in aggiunta una bibliografia e sitografia aggiornate sul tema.
Istantanea Dors n.2 - Media literacy e promozione della salute
L'ISMA è un'associazione no profit che ha l'obiettivo di facilitare l'adozione e la diffusione del marketing sociale come strategia di painificazione del cambiamento sociale.
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Che cos'è il web 2.0? quale legame ha con la promozione della salute? Quali le evidenze scientifiche sull'efficacia di promuovere la salute sui social media? La terza istantanea Dors risponde a queste domande offrendo inoltre una ricca bibliografia aggiornata sul tema.
Istantanea Dors n.3 - Web 2.0, adolescenti e promozione della salute
Il 30-31 ottobre 2015 si terrà a Torino il Congresso della SIPNEI (Società Italiana di Psico-Neuro-Endocrino Immunologia) organizzato in collaborazione con l'Università di Torino e l'Università dell’Aquila, con il patrocinio della la Società Italiana di Endocrinologia e della Fondazione Università Popolare di Torino.
E’ aumentato il numero di adolescenti che fuma sigarette elettroniche contenenti nicotina. Questo dato ha provocato l’allarme che l’esperienza possa suscitare il desiderio di fumare tabacco: il primo studio su questo tema conferma la preoccupazione. In Italia è stata pubblicata in ottobre l’ordinanza recante il divieto di vendita ai minori di sigarette elettroniche contenenti nicotina.
Oggi sappiamo che la maggior parte dei casi di obesità, quella definita ‘obesità comune’, è causata dalla somma di consumo eccessivo di cibo, poco movimento quotidiano e ambiente sociale ed economico che rende più ‘appetibili’ le scelte non salutari. La famiglia e la scuola si confermano i principali attori per trasmettere ai piccoli l’importanza e la passione per il buon cibo e per il movimento. Questi attori hanno però bisogno di avere dalla propria parte politiche e pratiche organizzative.
La società dell'informazione sta mettendo a rischio la nostra privacy? Le leggi sono adeguate per garantire il diritto alla riservatezza, oppure sono solo uno scomodo intoppo? C'è consapevolezza dei diritto alla privacy, propria e altrui? Nell'articolo si esaminano documenti e eventi diversi che portano a concludere che non servono altre regole e altri divieti, ma c'è bisogno di creare una vera cultura della privacy.
L’ Istituto Superiore di Sanità (ISS) ha sviluppato un programma di intervento nel setting scolastico per la promozione del benessere, rivolto agli adolescenti e basato su un manuale strutturato. Lo studio valuta l’efficacia dell’intervento in termini di miglioramento dell’autoefficacia percepita, coping emozionale, benessere generale, e conferma la validità degli interventi di promozione della salute mentale fondati sulle life skills.
Si terrà a Milano dal 27 al 30 ottobre il trentanovesimo Congresso dell'Associazione Italiana di Epidemiologia. Il tema centrale sarà l'alimentazione e il contributo che può dare l'epidemiologia per elaborare strategie per una sana alimentazione in un quadro di sostenibilità ambientale.
Il lindano e il DDT, due insetticidi largamente utilizzati in passato e persistenti nell’ambiente sono stati rivalutati dalla Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro, il primo è stato classificato come cancerogeno certo per l'uomo, il secondo come canceroegno probabile.
Non è chiaro se il femminicidio rappresenti l’esito finale di una storia di violenza o un evento drammatico isolato. Questo studio caso-controllo mira a valutare se i ricoveri nei Dipartimenti di Emergenza durante i 24 mesi precedenti la morte di una donna possano essere considerati un fattore predittivo di rischio per il femminicidio. Le vittime di femminicidio, nel periodo 2005-2010 con la residenza in Piemonte, sono stati considerati come casi (42). Le donne con la stessa residenza morte in incidenti stradali sono state selezionate come controlli (440).
I risultati mostrano come le vittime di femminicidio avessero una probabilità significativamente maggiore di avere un ingresso al Pronto Soccorso rispetto ai controlli della stessa età e con lo stesso status socio-economico. Ciò suggerisce che il femminicidio è in molti casi preceduto da episodi di violenza fisica che possono essere documentati dai ricoveri in Pronto Soccorso.
Mamo C, Bianco S, Dalmasso M, Girotto M., Mondo L, Penasso M. Are Emergency Department Admissions in the Past Two Years Predictors of Femicide? Results from a Case–control Study in Italy. Journal of Family Violence. Oct. 2015, 30 (7), 853-858
Come coinvolgere gli adolescenti nella progettazione di messaggi di prevenzione del rischio? Quali meccanismi entrano in gioco nelle attività di gruppo? Come pianificare in modo efficace un intervento che renda i destinatari attivi e consapevoli?Questo mese Dors propone una traduzione e sintesi del modello teorico TAI (The theory of active involvment) elaborato dalla Prof.ssa Kathryn Greene che descrive e sistematizza i meccanismi che danno origine al cambiamento di attitudini e comportamenti di salute durante gli interventi di progettazione e elaborazione di messaggi di prevenzione che coinvolgono in modo attivo i destinatari.
Il 07 settembre 2015 si è svolto a Torino il Convegno Europeo dal titolo “Cibo, sport e crescita fisico–affettiva nei giovani”, organizzato dall’ANPE (Associazione Nazionale dei Pedagogisti Italiani). Il sottotitolo del convegno recita “Buone prassi pedagogiche per educare a sani stili di vita” e proprio divulgare queste prassi applicate ai soggetti in età evolutiva è stato lo scopo principale del convegno.
La violenza di genere è un fenomeno in costante emersione e costituisce un problema di salute pubblica globale. Ogni professionista sanitario deve essere in grado di riconoscere la violenza nelle relazioni e di gestire efficacemente il suo livello di intervento collaborando con altri operatori sanitari e non. L'evento formativo sarà un'occasione di confronto su questi temi.
Programma
Un vuoto urbano è uno spazio della città alla ricerca di un nuovo ruolo da svolgere. Un luogo in cui integrare età e culture; uno spazio per partecipare e rigenerare legami sociali. La rigenerazione urbana è un processo che può ridurre le disuguaglianze di salute. La neo Carta di Genova descrive le azioni da attuare in questo processo affinchè non si creino, invece, nuove disuguaglianze.
Le cause delle disuguaglianze di salute sono da ricercare, molto spesso, in fattori esterni al sistema sanitario. Nonostante ciò anche l’organizzazione e il funzionamento del governo clinico hanno un ruolo fondamentale nella tutela e nella promozione dell’equità in salute.
La trentatreesima storia di infortunio racconta di un incidente stradale che ha coinvolto un lavoratore dipendente di un piccolo studio di progettazione che si occupava di seguire i cantieri. Un colpo di sonno e l’auto su cui viaggiava Alberto rimane agganciata alle ruote di un bilico che stava superando.
Il concetto di salute non comprende solo gli aspetti strettamente medico sanitari ma include anche i fattori sociali e ambientali. Questo policy brief vuole sensibilizzare e incoraggiare i decisori locali affinché mettano in atto azioni mirate per combattere le disuguaglianze di salute agendo sui determinanti sociali.
Educare i giovani a muoversi nel traffico in modo sicuro e responsabile è molto più complicato che educare a svolgere un'azione ben definita e determinata o acquisire una competenza specifica. Per educare alla mobilità sostenibile è necessario adottare un approccio olistico e trasversale non solo alle singole discipline, ma anche alle competenze delle diverse istituzioni coinvolte a vario titolo. Il libro Educare alla mobilità & ... raccoglie numerosi contributi di riflessione e tante esperienze sul tema.
Lo scorso giugno Promundo e Sonke Gender Justice con la collaborazione di altre organizzazioni, tra cui Save the Children, hanno pubblicato il primo report che offre una approfondita analisi sul ruolo rivestito dai padri nella cura dei bambini e della casa: State of the World's Fathers.Il report evidenzia che i padri non solo giocano un ruolo fondamentale nello sviluppo dei loro bambini, ma hanno una grande responsabilità nel promuovere la parità di genere.
Il Centro nazionale per la prevenzione e la cura delle malattie (CCM) ha pubblicato i risultati di una ricognizione svolta in collaborazione con il DoRS delle esperienze esistenti riconducibili ai progetti di gestione integrata delle malattie croniche e di alcune patologie specifiche quali diabete, broncopneumopatie cronico ostruttive, scompenso, ictus e demenza.
Un’applicazione web chiamata “Raccolta” consente di consultare i dati per patologia o per regione.
Il tema della SAM 2015 su donne lavoratrici e allattamento riprende la campagna sull’Iniziativa “Luoghi di lavoro amici dell’allattamento” della SAM 1993.
Smettintempo.it è un sito dedicato al trattamento del tabagismo.
Il sito è un sistema informatizzato di comunicazione destinato a cittadini/e /e fumatori/trici e ad operatori/trici del settore.
La parte dedicata ai cittadini propone ai fumatori e alle fumatrici quattro aree in cui navigare, a seconda delle difficoltà incontrate e del livello di motivazione:
Ciascuna area ha lo scopo di sostenere il/la fumatore/trice nelle sue difficoltà e promuoverne le risorse e la decisione di essere libero/a dal fumo. Il visitatore può inoltre accedere ai riferimenti per contattare gli Ambulatori Trattamento Tabagismo e i Gruppi per smettere di fumare presenti nel territorio veneto.
L’area operatori è dedicata sia ad esperti del settore, sia ad operatori sanitari che desiderano approfondire questo ambito ed è uno strumento a supporto quindi delle attività di 1° e 2° livello del trattamento del tabagismo. www.smettintempo.it
Da qualche anno si stanno diffondendo vari tipi di interventi, educativi e terapeutici, che utilizzano animali addestrati. Dors presenta le linee guida nazionali per gli interventi assistiti con animali e illustra in sintesi quanto si è già fatto in Piemonte a questo riguardo.
Il seminario è organizzato dalla Rete Città Sane. Alle due giornate, il Comune di Milano ha invitato le città della Rete per firmare il Food Policy Pact.I materiali di lavoro sono già disponibili su retecittasane.it.
Dallo scorso giugno a seguito dell'emanzione di una nuova legge regionale sarà più semplice per chi soffre di dolori neuropatici cronici, sclerosi multipla o Sla e sulle quali non funzionano le terapie standard con gli antinfiammatori accedere all’uso terapeutico della canapa. Alla luce di questa legge regionale, quali sono le evidenze a favore dell’uso di cannabinoidi nel trattamento di alcuni disturbi o patologie? Una recente revisione sistematica con meta-analisi pubblicata lo scorso luglio su JAMA risponde in parte al quesito.
Luogo: provincia di CuneoData: luglio 2013Comparto produttivo: agricolturaEsito: un agricoltore è decedutoDove è avvenuto: presso un terreno di un’azienda agricola situato sul fianco di una collinaCosa si stava facendo: l’agricoltore stava manovrando una trattrice cingolata a cui era collegata posteriormente una trinciatrice per eliminare delle sterpaglie in un terreno incoltoDescrizione infortunio:durante la manovra d’inversione di marcia, l’agricoltore ha perso il controllo del mezzo e si è ribaltato, terminando la sua corsa contro alcuni alberi presenti nella parte bassa del terrenoCome prevenire: la principale misura di prevenzione sarebbe di utilizzare in modo adeguato i dispositivi di protezione di cui sono dotate le attrezzature di lavoro.
Data di pubblicazione 28 luglio 2015Leggi la storia
Gli incidenti non intenzionali sono prevedibili e prevenibili. Politiche e interventi di contrasto agli incidenti per essere orientati all'equità devono avere lo stesso impatto (se non addirittura un impatto maggiore) sui gruppi più vulnerabili della popolazione. Così si potranno contrastare efficacemente le disuguaglianze di salute e verrà colmato il forte divario ancora esistente tra poveri e ricchi.
Nelle scorse settimane la Giunta regionale piemontese ha deliberato i programmi del Piano di Prevenzione 2015-2018, l’atto ‘Interventi per il riordino della rete territoriale del Servizio Sanitario Regionale’ e il Piano Regionale Integrato 2015-2018 per la Sicurezza Alimentare. Con questi tre atti di programmazione indirizza e sostiene le aziende sanitarie locali anche nella scrittura dei piani locali della prevenzione (la scadenza è fissata per il 31 luglio 2015).
I social media sempre più si dimostrano efficaci strumenti per iniziative di promozione della salute, in particolare quelle indirizzate ai giovani. La revisione sistematica che Dors traduce e sintetizza, evidenzia alcune efficaci modalità di utilizzo dei social media per raggiungere e coinvolgere gli adolescenti sui temi riguardanti gli stili di vita e i comportamenti a rischio.
Questo progetto - dell’Asl Torino 4 - ha ottenuto il riconoscimento di buona pratica. Principali punti di forza del progetto sono: il gruppo di lavoro multidisciplinare e intersettoriale, le alleanze costruite con la comunità, l’attenzione alla valutazione dei risultati, la sostenibilità e la trasferibilità dell’esperienza.
Un operaio cinese lavorava in un piccolo laboratorio della pietra come addetto al taglio. Mentre tagliava dei cubetti in pietra ha subito lo schiacciamento della mano destra a causa del mancato funzionamento dei sistemi di sicurezza. Ha riportato lesioni permanenti che tutt’oggi limitano la sua capacità lavorativa.
E� stato pubblicato il Piano d�azione europeo 2013-2020 sulla salute mentale. Sono proposti obiettivi e azioni efficaci per promuovere la salute mentale e il benessere psicofisico, migliorando la qualit� della vita individuale e collettiva nei Paesi dell'Unione Europea.
Il dossier sanitario elettronico è lo strumento elettronico che raccoglie informazioni sulla salute di un paziente al fine di documentarne la storia clinica presso una singola struttura e offrirgli un migliore processo di cura. Il Garante per la protezione dei dati personali il 4 luglio 2015 ha emesso le linee guida da seguire per rispettare la privacy dei pazienti.
Dors è partner dell'evento formativo organizzato dal Centro di Documentazione e Ricerca Audiovisiva Steadycam che ha l'obiettivo di aprire un confronto sul tema delle nuove tecnologie e della loro applicazione in ambito educativo, formativo e socio-sanitario.
Il Servizio di riferimento regionale di epidemiologia per la sorveglianza, la prevenzione e il controllo delle malattie infettive (SEREMI) del Piemonte ha pubblicato il Report sulle infezioni sessualmente trasmesse aggiornato al 2013. I dati consentono di monitorare gli andamenti delle infezioni e di ottenere indicazioni utili per programmare interventi di prevenzione.
Il programma definitivo del convegno che si terrà il 12 e 13 novembre 2015, è disponibile sul sito del progetto www.cohealth.it. Il Convegno conclude il progetto di ricerca “Co-Health: Arte, Benessere e Cura – La formazione alle competenze comunicative e relazionali attraverso il teatro” destinato agli operatori sanitari.Prorogate le iscrizioni alla 1^ giornata fino al 30 settembre 2015.
Luogo: provincia di TorinoData: autunno 2008Comparto produttivo: lapideoEsito: un lavoratore ha subito una ferita per schiacciamento della mano destra riportando danni permanentiDove è avvenuto: in un laboratorio di lavorazione della pietraCosa si stava facendo: il lavoratore doveva tagliare delle pietre utilizzando una macchina cubettatriceDescrizione infortunio: Cheng stava procedendo alla realizzazione dei cubetti quando, a causa del mancato funzionamento del sistema di sicurezza, ha subito lo schiacciamento della mano destra tra un blocco di pietra e la lama superiore della macchinaCome prevenire:- messa a disposizione dei lavoratori di attrezzature di lavoro conformi alle specifiche disposizioni legislative, idonee ai fini della salute e sicurezza e adeguate al lavoro da svolgere;- manutenzione corretta di macchine e impianti effettuata da personale qualificato e idoneamente formato e addestrato;- valutazione dell’efficacia della formazione (non formale ma sostanziale) in particolare quando sono coinvolti lavoratori stranieri;- corretta gestione delle emergenze con l’individuazione e la formazione delle persone addette per intervenire tempestivamente e in modo appropriato.
Data di pubblicazione: luglio 2015
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Il sistema sanitario italiano di tipo universalistico dovrebbe garantire uguali cure per tutti. Non sempre è così:le persone meno istruite usano le cure in modo meno appropriato, incontrano ostacoli nell’accesso alle procedure diagnostiche e terapeutiche più efficaci e presentano esiti di cura più sfavorevoli.
I dati in nostro possesso sull’uso di alcol tra i giovani, purtroppo anche tra minorenni, sono sempre più allarmanti. Siamo di fronte a una vera e propria emergenza. Ho girato tanti pronto soccorso e ho toccato con mano la drammaticità della situazione. I ragazzi sottovalutano completamente quali siano i rischi che si nascondono in fondo al bicchiere. Per questo ho voluto una campagna di comunicazione molto forte, efficace, con testimonial credibili e non convenzionali. “Elio e le Storie tese” hanno saputo raccogliere la sfida e hanno scritto una canzone fantastica, con un testo divertente e ricco di informazioni. Perché il nostro dovere è quello di dare conoscenza, consapevolezza sugli enormi rischi che un bicchiere può contenere” (Beatrice Lorenzin, Ministro della Salute)
Il Centro GRC ha progettato dei videoracconti in forma di cartoon che mirano a far progredire il ruolo del paziente nell’assunzione di terapie e durante la sua permanenza in ospedale, promuovendo una partecipazione efficace nella continuità delle cure, incentivandolo a fare domande, a controllare che i farmaci assunti corrispondano alla prescrizione del medico, a porre in essere tutte quelle azioni che servono a evitare conseguenze anche gravi.
Nell'ambito del Progetto CCM Regione Emilia-Romagna, a questo progetto è stata applicata una griglia di lettura metodologica elaborata dall'OMS Europa per l'individuazione di buone pratiche di prevenzione dell'obesità (Good Practice Appraisal Tool - draft version). Ente promotore: ASL CUNEO 1 - Regione Piemonte (Italia)Destinatari finali e intermedi: lavoratori nel settore terziario, amministratori localiObiettivo generale e principali attività: promuovere l’attività fisica negli adulti lavoratori attraverso la proposta e la diffusione del fit walkingSi segnala per: la valorizzazione della “storia” e delle risorse della comunità locale; la realizzazione di iniziative sostenibili di promozione dell’attività fisica; i risultati raggiunti (circa 90 soggetti hanno svolto attività fisica durante la realizzazione del progetto. Il 40% aveva dichiarato di avere in precedenza uno stile di vita sedentario)
Nell'ambito del Progetto CCM Regione Emilia-Romagna, a questo progetto è stata applicata una griglia di lettura metodologica elaborata dall'OMS Europa per l'individuazione di buone pratiche di prevenzione dell'obesità (Good Practice Appraisal Tool - draft version).Ente promotore: ASL TORINO 2 - Regione Piemonte (Italia)Destinatari finali e intermedi: adolescenti, operatori e dirigenti scolastici, amministratori, politiciObiettivo generale e principali attività: indurre negli adolescenti con uno stile di vita “sedentario” o comunque scarsamente disponibile all’attività fisica la modifica del comportamento attraverso una maggiore pratica dello sport e l’utilizzo degli impianti e delle strutture sportive. Il progetto si è articolato in una serie di fasi per: sviluppare, attraverso interventi mirati nelle scuole, la propensione e/o la disponibilità al cambiamento degli studenti; coinvolgere attivamente gli studenti nella costruzione di modelli comunicativi efficaci; facilitare l’accesso a risorse sportiveSi segnala per: coinvolgimento dei principali portatori d’interesse e dei destinatari finali nella progettazione e nella realizzazione dell’intervento (“studenti protagonisti del percorso”) e gruppo di lavoro multidisciplinare e multi professionale (allegati: progetto, relazione finale)
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Nell'ambito del Progetto CCM Regione Emilia-Romagna, a questo progetto è stata applicata una griglia di lettura metodologica elaborata dall'OMS Europa per l'individuazione di buone pratiche di prevenzione dell'obesità (Good Practice Appraisal Tool - draft version).Ente promotore: ASL CUNEO 1 - Regione Piemonte (Italia)Destinatari finali e intermedi: bambini, insegnanti, genitori, nonni, associazioni, enti locali, comunità localeObiettivo generale e principali attività: promuovere lo sviluppo di competenze e comportamenti favorevoli rispetto a: alimentazione, attività fisica e educazione ambientale. Le modalità di intervento hanno previsto: il coinvolgimento attivo della comunità (bambini, insegnanti, genitori,…), la progettazione e la pianificazione partecipata delle varie attività. Principali attività realizzate: percorsi e attività educative (ad esempio settimana della frutta, visite stagionali al mercato,…), modificazione dei cortili scolastici per favorire l’attività fisica (ad esempio realizzazione di giochi a terra e a muro), creazione orti scolastici, pedibusSi segnala per: allegati che descrivono progetto e risultati (materiali/strumenti prodotti - ad esempio questionario rilevazione abitudini alimentari e attività fisica -, relazione finale, valutazione del progetto,…) e coinvolgimento delle risorse presenti nella comunità (genitori, nonni, associazioni) e degli enti locali con la modifica del contesto urbano (realizzazione pista ciclabile, realizzazione attraversamenti pedonali, fermate del pedibus,...)
Nell'ambito del Progetto CCM Regione Emilia-Romagna, a questo progetto è stata applicata una griglia di lettura metodologica elaborata dall'OMS Europa per l'individuazione di buone pratiche di prevenzione dell'obesità (Good Practice Appraisal Tool - draft version).
Questo progetto ha ottenuto il riconoscimento di buona praticaEnte promotore: ASL ALESSANDRIA- Regione Piemonte (Italia)Destinatari finali e intermedi: insegnanti, bambini, genitori, personale della mensa scolasticaObiettivo generale e principali attività: avviare un percorso, partecipato e condiviso da tutti gli stakeholder per migliorare la qualità nutrizionale e organolettica della tabella dietetica scolastica e introdurre innovazioni anche nelle abitudini alimentari famigliari. A questo scopo si è prevista e realizzata la co-progettazione con i docenti, il personale della mensa e i rappresentanti dei genitori, d’interventi di educazione alimentare e di promozione dell'attività fisica. Principali attività: gruppi di discussione con i genitori, formazione docenti, attività didattico-pratiche in aula, visite panificio e fattoria didatticaSi segnala per: co-progettazione e coinvolgimento della comunità, attenzione dedicata all’analisi dei bisogni e ai risultati raggiunti (allegati: progetto, alcuni materiali prodotti, relazione finale)
Nell'ambito del Progetto CCM Regione Emilia-Romagna, a questo progetto è stata applicata una griglia di lettura metodologica elaborata dall'OMS Europa per l'individuazione di buone pratiche di prevenzione dell'obesità (Good Practice Appraisal Tool - draft version).Questo progetto ha ottenuto il riconoscimento di buona pratica
Ente promotore: ASL TORINO 1 - Regione Piemonte (Italia)Destinatari finali e intermedi: bambini da 6 a 10 anni, insegnanti, amministratori comunali, operatori sanitariObiettivo generale e principali attività: trasmettere informazioni corrette sui benefici dell’attività fisica e creare maggiori opportunità di accesso alla pratica dell’attività fisica sul territorio. Una delle attività caratteristiche del progetto è stata la costruzione di mappe di luoghi in cui poter fare attività fisica nei pressi delle scuole. Le mappe sono state realizzate in classe dai bambini. Il gruppo di progetto ha riportato ai Presidenti di Circoscrizione di competenza le criticità documentate dai bambini. Gli Amministratori hanno valutato la fattibilità degli interventi necessari alla messa in sicurezza delle zone indicate nelle mappe al fine di offrire ai bambini e alle loro famiglie luoghi all’aperto per fare attività fisicaSi segnala per: dialogo e collaborazione tra Scuola, Sanità e Amministrazione pubblica; produzione di un’unità didattica sull’attività fisica (allegato: “Unità didattica”)
Nell'ambito del Progetto CCM Regione Emilia-Romagna, a questo progetto è stata applicata una griglia di lettura metodologica elaborata dall'OMS Europa per l'individuazione di buone pratiche di prevenzione dell'obesità (Good Practice Appraisal Tool - draft version).Ente promotore: ASL NOVARA - Regione Piemonte (Italia)Destinatari finali e intermedi: ragazzi 11-13 anni, famiglie, operatori scolasticiObiettivo generale e principali attività: prevenzione del sovrappeso e dell'obesità infantile attaverso interventi informativi, educativi, formativi ed organizzativi nel contesto scuola e nella comunità localeSi segnala per: la progettazione e la realizzazione dell'analisi del contesto e dei bisogni di salute dei destinatari finali e intermedi; la selezione dei fattori comportamentali e ambientali che favoriscono/ostacolano scelte alimentari corrette e uno stile di vita attivo; gli strumenti elaborati per l'analisi di contesto, dei bisogni e dei comportamenti
Nell'ambito del Progetto CCM Regione Emilia-Romagna,a questo progetto è stata applicata una griglia di lettura metodologica elaborata dall'OMS Europa per l'individuazione di buone pratiche di prevenzione dell'obesità (Good Practice Appraisal Tool - draft version).Ente promotore: ASL TORINO 4 - Regione Piemonte (Italia)Destinatari finali e intermedi: Dirigenti scolastici, insegnanti, decisori comunaliObiettivo generale: prevenzione di sovrappeso ed obesità nel contesto scuola con l'implementazione di un percorso sostenibile di formazione, di consulenza, di coordinamento, di valutazione per gli insegnantiSi segnala per: un buon esempio di progetto formativo rivolto al target insegnanti; progettazione e realizzazione dell'analisi del contesto e dei bisogni di formazione dei destinatari; progetto rivolto alla costruzione/rinforzo di competenze metodologiche e di contenuto dei docenti rispetto alla progettazione/realizzazione/valutazione di interventi di prevenzione dell'obesità nella scuola; buona capacità di descrivere criticità e le possibili strategie per affrontarle/risolverle
Nell'ambito del Progetto CCM Regione Emilia-Romagna,a questo progetto è stata applicata una griglia di lettura metodologica elaborata dall'OMS Europa per l'individuazione di buone pratiche di prevenzione dell'obesità (Good Practice Appraisal Tool - draft version).Ente promotore: ASL TORINO 4 e ASL VERCELLI - Regione Piemonte (Italia)Destinatari finali e intermedi: personale sanitario, amministratori, servizi aziendaliObiettivo generale e principali attività: incrementare il benessere degli operatori dei dipartimenti di prevenzione, mettendo in atto iniziative ad adesione volontaria, azioni sul piano dell'organizzazione del lavoro e sul piano strutturale secondo il modello di intervento canadese per la Workplace Health Promotion (THCU, 2003). Le attività pricinpali sono: focus group per l'identificazione dei bisogni; incontri con esperti di alimentazione, medicina dello sport e di problematiche di dipendenza (fumo e alcool); percorsi agevolati di accesso agli ambulatori di dietologia e disassuefazione al fumo e all'alcool, seminario su comunicazione e gestione dei conflitti (gestione riunioni)Si segnala per: attenzione dedicata all’analisi dei bisogni e ai risultati raggiunti, diagnosi partecipata e co-progettazione degli interventi con i destinatari, gruppo di progetto multiprofessionale e multidisciplinare (allegati: progetto, materiali incontri, risultati focus e questionari, relazione finale)
Nell'ambito del Progetto CCM Regione Emilia-Romagna, a questo progetto è stata applicata una griglia di lettura metodologica elaborata dall'OMS Europa per l'individuazione di buone pratiche di prevenzione dell'obesità (Good Practice Appraisal Tool - draft version). Ente promotore: ASL NOVARA - Regione Piemonte (Italia)Destinatari finali e intermedi: personale del dipartimento di prevenzione e del servizio di epidemiologia, amministratori e servizi aziendaliObiettivo generale e principali attività: promuovere nei destinatari finali l’adozione di una dieta corretta e bilanciata e lo svolgimento di un’attività motoria abituale incentivando sia l’utilizzo delle scale, sia spostamenti a piedi o in bicicletta, sia creando convenzioni con palestre e occasioni di incontro per effettuare attività aerobiche, quali la passeggiata o il cammino veloce (fit walking). Principali attività previste: focus group per l’identificazione dei bisogni; incontri info/formativi su corretti stili di vita; distribuzione agli operatori di tessere per l’utilizzo di biciclette comunali per gli spostamenti lavorativi; predisposizione e posizionamento di cartelloni/locandine incentivanti l’utilizzo delle scale, giornata e corso di fit walking per promuovere l’attività motoria; installazione di distributori automatici di frutta e verduraSi segnala per: analisi dei bisogni, piano di valutazione del progetto, diagnosi partecipata e co-progettazione degli interventi con i destinatari, gruppo di progetto multiprofessionale e multidisciplinare (allegato: progetto)
Nell'ambito del Progetto CCM Regione Emilia-Romagna, a questo progetto è stata applicata una griglia di lettura metodologica elaborata dall'OMS Europa per l'individuazione di buone pratiche di prevenzione dell'obesità (Good Practice Appraisal Tool - draft version).Ente promotore: ASL ALESSANDRIA - Regione Piemonte (Italia)Destinatari finali e intermedi: operatori del Distretto Sanitario n°1 di Casale Monferrato, amministratori e servizi aziendali, sindacati, gestore mensa aziendaleObiettivo generale e principali attività: promuovere la salute e il benessere lavorativo dei dipendenti, creando condizioni che favoriscano scelte salutari rispetto all’alimentazione e all’attività fisica. Principali attività previste: elaborazione e predisposizione di pieghevoli informativi su sana alimentazione e attività fisica; allestimento postazione informativa (opuscoli/pieghevoli informativi e locandina giornaliera del menù equilibrato) presso lo spazio antistante la mensa; sperimentazione da parte di un gruppo di operatori (scelti su adesione volontaria) del “percorso attivo” e del diario giornaliero di monitoraggio (strumento per monitorare i consumi alimentari e lo svolgimento di attività motoria)Si segnala per: analisi dei bisogni, piano di valutazione del progetto, diagnosi partecipata e co-progettazione degli interventi con i destinatari (allegato: progetto)
Nell'ambito del Progetto CCM Regione Emilia-Romagna, a questo progetto è stata applicata una griglia di lettura metodologica elaborata dall'OMS Europa per l'individuazione di buone pratiche di prevenzione dell'obesità (Good Practice Appraisal Tool - draft version).Ente promotore: ASL ASTI - Regione Piemonte (Italia)Destinatari finali e intermedi: operatori sanitari, amministratori e servizi aziendali, RSPP, medico competente, sindacatiObiettivo generale e principali attività: aumentare il numero di persone che sono in grado di comporre un pasto nutrizionalmente corretto e che incrementano l’attività motoria (almeno l’uso delle scale). Principali attività previste: focus group per l’identificazione dei bisogni; corso/incontro di informazione/formazione; elaborazione e predisposizione di pieghevoli informativi su sana alimentazione e attività fisica; risistemazione e predisposizione vano scale, realizzazione video e cartelloni informativi da proiettare e da apporre lungo le scale e/o vicino agli ascensori per incrementare nei dipendenti l'utilizzo delle scaleSi segnala per: analisi dei bisogni, piano di valutazione del progetto, diagnosi partecipata e co-progettazione degli interventi con i destinatari (allegato: progetto)
Nell'ambito del Progetto CCM Regione Emilia-Romagna, a questo progetto è stata applicata una griglia di lettura metodologica elaborata dall'OMS Europa per l'individuazione di buone pratiche di prevenzione dell'obesità (Good Practice Appraisal Tool - draft version).Ente promotore: ASL TORINO 1 - Regione Piemonte (Italia)Destinatari finali e intermedi: operatori sanitari, amministratori e servizi aziendaliObiettivo generale e principali attività: avviare un percorso, partecipato e condiviso da tutti gli interessati, volto a migliorare le abitudini alimentari, a contrastare l’inattività fisica e a produrre, come valore aggiunto, un aumento del benessere organizzativo. Principali attività rispetto all’alimentazione/alcool: promuovere il consumo di frutta e verdura, migliorare la consapevolezza alimentare e il servizio di mensa, scoraggiare l’utilizzo di alcolici; rispetto all’attività fisica: promuovere l’attività fisica attraverso l’avviamento dei dipendenti aziendali alla pratica del fit-walking e la costituzione dei gruppi di cammino, rispetto al fumo: proseguire nella lotta al fumo, con il collegamento delle varie iniziative con il Centro AntifumoSi segnala per: analisi dei bisogni, valutazione del progetto, diagnosi partecipata e co-progettazione degli interventi con i destinatari (allegati: progetto, tesi di laurea sul progetto, video “Guadagnare salute…camminando”)
Nell'ambito del Progetto CCM Regione Emilia-Romagna, a questo progetto è stata applicata una griglia di lettura metodologica elaborata dall'OMS Europa per l'individuazione di buone pratiche di prevenzione dell'obesità (Good Practice Appraisal Tool - draft version).Ente promotore: ASL TORINO 4 - Regione Piemonte (Italia)Destinatari finali e intermedi: dipendenti Comune di Settimo Torinese, ASM, SETA, RLS, RSPP, medico competente, sindacati, gestori punti di ristorazione, amministratori comunali, politiciObiettivo generale e principali attività: avviare un percorso, partecipato e condiviso da tutti gli stakeholder del setting d'intervento che consenta di diffondere sane abitudini nei lavoratori in particolare per quanto riguarda: fumo di sigaretta, attività fisica, alimentazione e benessere organizzativo. Il progetto si caratterizza come un intervento “multicomponente”, con attività di comunicazione e azioni utili, ad esempio, per: aumentare il consumo di frutta e verdura, migliorare la qualità nutrizionale dell’offerta di pasti, facilitare l’accesso all’ambulatorio nutrizionale, ridurre il consumo di bevande e alimenti troppo calorici, facilitare lo svolgimento dell’attività fisica, facilitare la frequentazione di palestre attraverso apposite convenzioni con i CRAL, ridurre l’iniziazione al fumo, offrire interventi di disassuefazioneSi segnala per: progettazione e valutazione partecipata, coinvolgimento della comunità (allegato: progetto)
Nell'ambito del Progetto CCM Regione Emilia-Romagna, a questo progetto è stata applicata una griglia di lettura metodologica elaborata dall'OMS Europa per l'individuazione di buone pratiche di prevenzione dell'obesità (Good Practice Appraisal Tool - draft version).Ente promotore: ASL TORINO 3 - Regione Piemonte (Italia)Destinatari finali e intermedi: personale sanitario ospedaliero (infermieri)Obiettivo generale e principali attività: consolidare i buoni comportamenti alimentari, riscontrati nella maggior parte dei destinatari, attraverso la formazione all’utilizzo di un “bollino salute” apposto sui piatti con idonei apporti calorici e di nutrienti, serviti nella mensa aziendale. I destinatari sono stati inoltre coinvolti attivamente nella valutazione di percorsi motori all’interno dell’Ospedale. I percorsi sono stati sperimentati direttamente dagli infermieri con una prova pratica di valutazione del dispendio energetico associato. Anche ai percorsi motori è stato assegnato un “marchio di qualità”Si segnala per: gli obiettivi ambientali e comportamentali sono stati raggiunti con esiti superiori all’atteso (allegato: “Relazione finale”)
Nell'ambito del Progetto CCM Regione Emilia-Romagna, a questo progetto è stata applicata una griglia di lettura metodologica elaborata dall'OMS Europa per l'individuazione di buone pratiche di prevenzione dell'obesità (Good Practice Appraisal Tool - draft version).Ente promotore: ASL CUNEO 1 - Regione Piemonte (Italia)Destinatari finali e intermedi: anziani autosufficienti ospiti di residenze assistenziali (RA), operatori e direttori di residenze assistenziali per anziani, amministratori, politiciObiettivo generale e principali attività: promuovere e sostenere una regolare attività fisica e prevenire la malnutrizione negli anziani residenti nelle RA attraverso interventi informativi, educativi, formativi e organizzativi. Principali attività realizzate: misurazione antropometrica degli anziani residenti nelle RA, corsi di educazione alimentare e di geromotricità per gli operatori delle RA, modifiche menù, iniziative per promuovere l’attività fisica negli anziani residenti nelle RASi segnala per: allegati che descrivono progetto e risultati (materiali/strumenti prodotti - ad esempio Test dei ritratti, dispense corsi, questionario rilevazione conoscenze -, relazione finale, articolo,…) e coinvolgimento della comunità
Nell'ambito del Progetto CCM Regione Emilia-Romagna, a questo progetto è stata applicata una griglia di lettura metodologica elaborata dall'OMS Europa per l'individuazione di buone pratiche di prevenzione dell'obesità (Good Practice Appraisal Tool - draft version).Ente promotore: ASL ASTI - Regione Piemonte (Italia)Destinatari finali e intermedi: bambini, insegnanti e operatori scolastici, genitori, anziani ospiti di residenze assistenziali (RA), enti, associazioni, operatori e direttori di RAObiettivo generale e principali attività: confronto e coordinamento tra enti, istituzioni, associazioni operanti in materia di attività motoria, alimentazione e salute, nella scuola primaria sul territorio del Comune di Asti per condividere e integrare dati e informazioni, orientare le strategie d’intervento e programmare interventi coordinati e mirati per promuovere la cultura dell’attività fisica correlata a una corretta alimentazione. Il progetto si è poi esteso agli anziani ospiti di residenze assistenziali. Principali attività nella scuola primaria: corsi di formazione, iniziative legate a mobilità pedonale e percorsi pedonali sicuri, elaborazione di unità didattiche su alimentazione e attività motoria. Principali attività nelle RA: “Salotti dello Sport” e “Salotti dell’alimentazione” (gruppi di discussione guidati tra anziani ed esperti), gruppi di attività motoria condotti da personale esperto, counselling incentivante il movimento (utilizzo delle scale, camminate in cortile,…)Si segnala per: attenzione dedicata all’analisi dei bisogni e alla valutazione del progetto, sviluppo di comunità (allegati: progetto, questionari - ad esempio per la rilevazione di stili di vita/abitudini, competenze -, relazione finale); giornata "Nonni e bambini" (sul tema attività fisica e alimentazione) nel cortile delle RA con percorsi guidati per anziani e bambini delle Scuole Primarie
Nell'ambito del Progetto CCM Regione Emilia-Romagna, a questo progetto è stata applicata una griglia di lettura metodologica elaborata dall'OMS Europa per l'individuazione di buone pratiche di prevenzione dell'obesità (Good Practice Appraisal Tool - draft version).Ente promotore: ASL NOVARA - Regione Piemonte (Italia)Destinatari finali e intermedi: ragazzi dagli 11 ai 13 anni che frequentano società sportive, allenatori, popolazione generaleObiettivo generale e principali attività: promuovere una corretta alimentazione nei giovani che praticano sport. Le principali attività di questo progetto sono stati i focus group organizzati sia con i ragazzi sia con i loro allenatori. I focus volevano esplorare le conoscenze e la disponibilità da parte dei ragazzi ad assumere sani comportamenti alimentari attraverso lavori di gruppo e di educazione tra pariSi segnala per: il costante processo di costruzione di un “progetto comune” con i destinatari intermedi e finali, l’organizzazione di molteplici occasioni di dialogo e la ricerca di alleanze per la sostenibilità delle azioni
Nell'ambito del Progetto CCM Regione Emilia-Romagna, a questo progetto è stata applicata una griglia di lettura metodologica elaborata dall'OMS Europa per l'individuazione di buone pratiche di prevenzione dell'obesità (Good Practice Appraisal Tool - draft version).Ente promotore: ASL ASTI - Regione Piemonte (Italia)Destinatari finali e intermedi: bambini e ragazzi, insegnanti, genitori, operatori centro cotturaObiettivo generale e principali attività: ridurre la prevalenza di sovrappeso/obesità negli alunni della scuola dell’obbligo (nello specifico del Comune di Nizza Monferrato) attraverso un intervento di prevenzione atto a modificare i comportamenti scorretti agendo su più componenti: educazione alimentare, modifiche del menù scolastico, promozione dell’attività fisica, formazione degli insegnanti, informazione ai familiariSi segnala per: allegati che descrivono progetto e risultati (materiali/strumenti prodotti - ad esempio scheda rilevazione abitudini alimentari, questionario rilevazione conoscenze -, relazione finale,…); coinvolgimento della comunità (ad esempio revisione dei menù scolastici realizzata congiuntamente con genitori, ragazzi, insegnanti, operatori centro cottura mediando tra le esigenze dei genitori, i gusti dei ragazzi e un’alimentazione equilibrata) e sostenibilità (nell’ambito di questo progetto è nato lo Sportello nutrizionale che, successivamente, ha proseguito la sua attività come progetto a se stante)
Nell'ambito del Progetto CCM Regione Emilia-Romagna, a questo progetto è stata applicata una griglia di lettura metodologica elaborata dall'OMS Europa per l'individuazione di buone pratiche di prevenzione dell'obesità (Good Practice Appraisal Tool - draft version).Ente promotore: ASL CUNEO 1 - Regione Piemonte (Italia)Destinatari finali e intermedi: bambini, insegnanti, genitori, comunità locale, tecnici e amministratori, canile (collaboratori e cani)Obiettivo generale e principali attività: promuovere corretti stili di vita (facilitare l’attività fisica) e comportamenti ecosostenibili sensibilizzando sui problemi di mobilità dei bambini e sul tema dell’abbandono degli animali e del sovraffollamento dei canili. Il progetto ha previsto: fase formativa in classe e fase pratico/sperimentale al canile, progettazione, sperimentazione e valutazione, insieme con i bambini, di un percorso urbano (nel Comune di Savigliano) attrezzato e percorribile in sicurezza in compagnia di un cane, realizzazione della segnaletica del percorso e di 10 cucce da parte dei genitori e dei bambini e, con il ricavato della vendita delle cucce, l’adozione a distanza di 2 cani del canile, realizzazione del percorso adeguato e sicuro e sua pubblicazione da parte del Comune su una mappa dei percorsi turistici comunaliSi segnala per: lavoro interdisciplinare nella scuola, coinvolgimento degli alunni nella progettazione e nella realizzazione dell’intervento, coinvolgimento attivo e costante dei genitori, sviluppo di comunità e progettazione partecipata (allegato: progetto); sostenibilità (costi contenuti per l’Amministrazione, tutti possono usufruire del percorso attrezzato) e trasferibilità dell’esperienza (il progetto è stato attualmente attivato in altre due scuole piemontesi nei comuni di Saluzzo e di Cavallermaggiore)
Nell'ambito del Progetto CCM Regione Emilia-Romagna, a questo progetto è stata applicata una griglia di lettura metodologica elaborata dall'OMS Europa per l'individuazione di buone pratiche di prevenzione dell'obesità (Good Practice Appraisal Tool - draft version).Ente promotore: ASL TORINO 4- Regione Piemonte (Italia)Destinatari finali e intermedi: insegnanti e dirigenti scolastici, bambini, genitoriObiettivo generale e principali attività: realizzare nell’ambito della scuola dell’obbligo attività di educazione alimentare e motoria con particolare attenzione agli aspetti psicologici, stimolando, con azioni formative orientate agli insegnanti, la realizzazione di percorsi didattici autonomi e la realizzazione di modifiche organizzative e strutturali nella scuola e sul territorio. Alcune delle attività realizzate sono: formazione docenti, laboratori con bambini e genitori per la riscoperta dei giochi spontanei della tradizione, realizzazione orto e laboratorio di cucina, opuscolo su opportunità di attività motorieSi segnala per: co-progettazione, attenzione dedicata all’analisi dei bisogni e ai risultati raggiunti, coinvolgimento della comunità (allegati: progetto, relazione finale); materiali prodotti (ad esempio allegati scheda di rilevazione bisogni e dispense corso insegnanti)
Nell'ambito del Progetto CCM Regione Emilia-Romagna, a questo progetto è stata applicata una griglia di lettura metodologica elaborata dall'OMS Europa per l'individuazione di buone pratiche di prevenzione dell'obesità (Good Practice Appraisal Tool - draft version).Ente promotore: ASL TORINO 4 - Regione Piemonte (Italia)Destinatari finali e intermedi: studenti scuola primaria, insegnantiObiettivo generale e principali attività: progettare e sperimentare, con il coinvolgimento attivo degli insegnanti, un videogioco didattico-educativo nelle attività scolastiche di promozione di una corretta alimentazione e di una sana attività fisicaSi segnala per: ricerca e consolidamento di contatti e alleanze con istituzioni esterne e interessate al tema dell’attività fisica e dello sport (Assessorato allo Sport Regione Piemonte); produzione di lettere di presentazione del progetto a vari interlocutori (scuola, amministrazione locale, associazioni,…). Il progetto è stato premiato nel 2009 come buona pratica dal Progetto CCM Formez Gudaganare Salute esperienze di prevenzione sul territorio
Ente promotore: AUSL 3 CATANIA - Regione Sicilia (Italia)Destinatari finali e intermedi: soggetti pubblici e privati, studenti, famiglie, ristoratori, popolazione generaleObiettivo generale e principali attività: costruzione di una rete composta da soggetti pubblici e privati che si occupano di alimentazione ali fine di proporre percorsi univoci di educazione alimentare nelle scuole. Da questa prima attività sono scaturire una serie di azioni che hanno coinvolto attivamente: i ristoratori locali, le famiglie (i nonni) degli studenti delle scuole primarie e secondarie di primo grado, l’amministrazione comunale, le forze dell’ordine, le ditte di distribuzione automatica, i medici di base e i pediatri di libera sceltaSi segnala per: il piano di intervento multicomponente che integra azioni orientati alla modifica dei comportamenti con iniziative ambientali di promozione della salute; il coinvolgimento attivo di molteplici soggetti locali. Il progetto è stato premiato nel 2009 come buona pratica dal Progetto CCM Formez Gudaganare Salute esperienze di prevenzione sul territorio
Ente Promotore: ASL BARI – Regione Puglia (Italia)Destinatari finali e intermedi: nella fase pilota, 575 bambini della classe terza primaria; nella fase di intervento, 156 bambini della classe seconda primariaObiettivo generale e principali attività: valutare lo stato nutrizionale dei bambini del territorio dell’ASL Bari e avviare gli adeguati interventi di educazione nutrizionale sulla popolazione infantile. Dalla fase pilota è emersa un’alta prevalenza di obesità con valori maggiori rispetto a quelli riscontrati in altre zone d'Italia e nella stessa regione Puglia. Sono stati attivati interventi di prevenzione primaria in orario scolastico, quali: il consumo quotidiano di una merenda mediterranea e la pratica di 20 minuti di esercizio fisico guidato per tre giorni a settimanaSi segnala per: esempio sostenibile di integrazione fra le istituzioni (ASL, INRAN, Scuola) con la partnership di privati. Gli interventi educativi sono basati su un programma di sorveglianza per la prevenzione dell’obesità, al fine di acquisire con continuità le informazioni relative allo stato nutrizionale, condotto con tecniche standardizzate, secondo un protocollo elaborato dall’INRAN e condiviso con i SIAN delle ASL
Ente Promotore: British Columbia (Canada)Destinatari finali e intermedi: studenti scuola primaria, operatori scolastici, famiglia, comunità localeObiettivo generale e principali attività: implementare nella scuola primaria un modello di progettazione di azioni educativo-ambientali orientate a una corretta alimentazione e a una sana attività fisica. Il piano delle attività è multi-componente e riguarda l’ambiente scolastico, l’educazione fisica, le attività in classe, il coinvolgimento della famiglia e della comunità locale, le attività extracurriculari e le scelte della comunità scolastica per la promozione della saluteSi segnala per: i risultati di cambiamento dei comportamenti (aumento del consumo di frutta e verdura e dei livelli di attività fisica) ottenuti con l’applicazione del modello in una prima fase pilota. Il coinvolgimento attivo della scuola, delle famiglie e della comunità locale
Ente promotore: Ufficio di promozione e di valutazione sanitaria, Ufficio del medico cantonale, in accordo con l’Ufficio delle scuole comunali, la Conferenza Cantonale dei Genitori, il Forum per la promozione della salute nella scuola e Promozione Salute SvizzeraDestinatari finali e intermedi: bambini della scuola dell’infanzia e della scuola primaria, docenti e genitoriObiettivo generale e principali attività: creare consapevolezza nei genitori sull’importanza di proporre ai bambini un’alimentazione equilibrata e movimento sufficiente offrendo incontri interattivi con esperti del settore (dietiste e medici) e distribuendo loro diversi materiali informativi; fornire ai docenti una formazione specifica sulle tematiche del progetto. A questo scopo, ai docenti è offerta una formazione con esperti quali medici scolastici, dietiste e psicologi, nonché consulenze orientate alla programmazione delle attività didattiche.Si segnala per: i materiali prodotti per i docenti e per i genitori; il progetto è un esempio sostenibile di coinvolgimento e integrazione fra i soggetti coinvolti a vario titolo nel mondo della scuola (insegnanti, genitori, medici scolastici) che, agendo di concerto, sia nel contesto scolastico che extrascolastico, possono incidere nel cambiamento degli stili di vita scorretti dei bambini.
Ente promotore: ASL ASTI – Regione Piemonte (Italia)Destinatari finali e intermedi: pazienti con diabete tipo 2 e/o con sindrome metabolica, operatori sanitari del Servizio di diabetologiaObiettivo generale e principali attività: realizzazione di un percorso di gruppo per pazienti diabetici tipo 2 e/o con sindrome metabolica con l’obiettivo di trasmettere loro conoscenze e competenze per l’adozione di uno stile di vita attivo. Il percorso è stato articolato in 26 sedute di attività fisica della durata di 45 minuti l’unaSi segnala per: la costruzione di collaborazioni multiprofessionali sia nell’azienda sanitaria (struttura di psicologia clinica della salute) che con soggetti esterni (Scuola universitaria interfacoltà di scienze motorie). L’attenzione e la cura riservate alla scelta degli strumenti di valutazione (pre- post intervento). I primi risultati indicano cambiamenti importanti di tipo biomedico, psicologico/percettivo e fisico/motorio
Ente promotore: Ass. n.4 “Medio Friuli” - Regione Friuli Venezia Giulia (Italia)Destinatari finali e intermedi: pazienti in sovrappeso e obeseObiettivo generale e principali attività: migliorare la qualità della vita e ridurre il peso corporeo nei soggetti in sovrappeso e obesi offrendo loro la possibilità di partecipare a un gruppo terapeutico, condotto da uno psicoterapeuta, che inizia un percorso di empowerment. Al termine di questo percorso, i partecipanti possono seguire le attività motorie e gli eventi di comunità promossi dall’Associazione Diamo peso al benessereSi segnala per: la realizzazione di un approccio innovativo per la prevenzione e il trattamento del sovrappeso e dell’obesità. I risultati, ottenuti a fine intervento e dopo cinque anni dall’avvio del progetto, sono significativi in termini sia di riduzione e mantenimento del peso corporeo sia di miglioramento dell'autostima e della qualità della vita
Questo progetto ha ottenuto il riconoscimento di buona praticaEnte promotore: Asl Torino 4 – Regione Piemonte (Italia)Destinatari finali e intermedi: decisori della pubblica amministrazione (sindaci, assessori all’urbanistica, ai trasporti, dirigenti sanitari,…); professionisti della sanità, popolazioneObiettivo generale e principali attività: informare i decisori sugli effetti dell’attività fisica sulla salute e favorire così la costruzione di politiche che promuovano l’attività fisica nella popolazione. Insieme al gruppo di progetto nazionale – Ccm ComunicAzioni – si sono costruiti, applicati e diffusi strumenti di indagine e di comunicazione rivolti a decisori preselezionati. Il gruppo di lavoro piemontese ha inoltre organizzato, nel 2013, a Ivrea il convegno Dalle parole alle azioni. L’evento ha voluto comunicare i benefici dell’attività fisica sulla salute, integrando attività e approcci diversi (teatro, media, esperienze pratiche, progetti,…) a decisori e professionisti della prevenzione e della promozione della salute.Si segnala per: il lavoro “di squadra”, a livello nazionale, con le altre Regioni partner, e, con differenti stakeholders, per integrare le azioni del progetto. Il coinvolgimento, il confronto e la collaborazione intersettoriale. La costruzione di alleanze con ampi settori della comunità locale. L’analisi del contesto e dei determinanti e la conseguente declinazione di obiettivi smart.
Questo progetto ha ottenuto il riconoscimento di buona pratica Ente promotore: ASL Torino 4 – Regione Piemonte (Italia)Destinatari finali e intermedi: tutta la comunità, con particolare attenzione agli anziani e ai portatori di patologie esercizio sensibili. Decisori, professionisti sanitari, studenti universitari e professionisti attivi in associazioni sportive e di categorie.Obiettivo generale e principali attività: dare la possibilità a persone di ogni età - con particolare riguardo ai più sedentari e ai portatori di patologie esercizio sensibili - di incrementare la propria attività fisica attraverso la pratica del nordic walking. L'attività fisica scelta, il nordic walking appunto, è riconosciuta efficace, semplice e sicura dalla letteratura scientifica. Si pratica al Parco della Polveriera, in riva al lago San Michele a Ivrea, a cadenza settimanale, gratuitamente per due anni con prestito dell'attrezzatura e assistenza degli istruttori qualificati dell’Associazione sportiva dilettantistica nordic walking Andrate. L'Associazione Donna oggi e domani, l'Associazione italiana sclerosi multipla e altre Associazioni promuovono la frequenza del Campus tra i propri associati. Pazienti della struttura complessa Recupero e rieducazione funzionale dell’Asl vengono indirizzati al Campus dagli operatori del servizio (medici, fisioterapisti, logopedisti). Sulla base di un accordo appositamente sottoscritto, studenti del Corso di Laurea in Scienze Infermieristiche partecipano al Campus nell'ambito di un progetto didattico, proposto dai docenti in collaborazione con l'Asl Torino 4 e l'Associazione sportiva.Si segnala per: uno dei punti forti di questo progetto è di essere inserito in una strategia aziendale di ampio respiro. Ben descritto e articolato, il progetto permette di utilizzare i materiali disponibili e di fare riflessioni circa le condizioni per la realizzazione. Mette in luce il lavoro di costruzione delle alleanze sul territorio ed evidenzia gli elementi utili per la valutazione di processo, di impatto e di sostenibilità.
Il Cancer Council, l'Hearth Foundation e Dibaete Australia hanno lanciato la campagna di comunicazione per la prevenzione dell'abuso di bibite gassate e zuccherate. Il sito della campagna offre una serie di documenti e linee guida per un consumo consapevole di bevande zuccherate, energy drinks e soft drinks.
Video della campagna di comunicazione australiana "Rethink sugary drink" per un consumo consapevole di bevande zuccherate.
Il video che utilizza uno stile comunicativo fear appeal, fa parte della campagna per la prevenzione dell'obesità del Dipartimento di sanità Australiano.
Pasticche, liquidi, polverine. Le droghe sintetiche oggi sono migliaia e la loro composizione cambia di continuo. Nemmeno al Pronto soccorso spesso riescono a capire che cosa i ragazzi abbiano preso. E così non è facile salvarli. Sul sito del Corriere della Sera le schede sulle droghe più diffuse con i gravi effetti collaterali che la loro assunzione può provocare.
Tra obesità e basso status socio-economico la relazione è forte, in particolare per le donne. Per ridurre le disuguaglianze nei casi di sovrappeso e obesità, occorrono politiche e programmi che considerino la posizione sociale, l’esposizione differente ai determinanti che proteggono (o danneggiano) la salute, la vulnerabilità psicosociale e biologica nonché le caratteristiche degli individui.
Pubblichiamo questo mese la seconda storia di infortunio con le raccomandazioni della comunità di pratica. Si tratta di un infortunio avvenuto durante l’installazione di un impianto fotovoltaico sul tetto di un capannone agricolo.
Per maggiori informazioni consulta la pagina dedicata sul sito dell’Oms Europa e scarica il documento completo “European Mental Health Action Plan 2013-2020”
MIND è un’associazione inglese di volontariato, articolata in una “rete di punti locali” (Local Minds Network), con più di 400.000 professionisti ed operatori dei servizi sanitari pubblici dell’Inghilterra e del Galles; il suo principale terreno di azione è la salute mentale, con un’ottica di empowerment di utenti e familiari, e modifica atteggiamenti nella popolazione attraverso attività di informazione/formazione/comunicazione e di advocacy.
Gli obiettivi principali sono:
Per fare ciò, vengono realizzate attività di vario tipo:
Luogo: PiemonteData: 2010Comparto produttivo: metalmeccanicaEsito: un lavoratore ha subito un trauma cerebrale Dove è avvenuto: in una ditta che produce particolari in alluminio.Cosa si stava facendo: intervento manuale su una macchina per la pressofusione dell’alluminio.Descrizione infortunio: un lavoratore stava manovrando manualmente il volantino di regolazione della velocità d’iniezione dell’alluminio quando il dispositivo è stato proiettato con forza dalla sua sede e ha colpito il lavoratore alla testa causandogli gravi lesioni.Come prevenire:- le attrezzature di lavoro non possono essere manomesse o modificate senza la conoscenza di tutti i parametri;- gli interventi che richiedono la modifica di un’attrezzatura dovrebbero essere valutati ed apportati dalla ditta costruttrice della stessa.
Data di pubblicazione: novembre 2013
L’acrilammide è quella sostanza che conferisce l’aspetto abbrustolito ai cibi e li rende più gustosi. Si forma per reazione chimica tra zuccheri e aminoacidi ad alta temperatura. Questo mese l’European Food Safety Authority (EFSA) ha espresso il parere scientifico: l’acrilammide negli alimenti può aumentare il rischio di sviluppare il cancro nei consumatori per tutte le fasce d’età.
Luogo: provincia di AlessandriaData: estate 2010Comparto produttivo: ediliziaEsito: un lavoratore ha riportato gravi lesioni tra cui fratture al bacino, all'osso sacro, al braccio sinistro, oltre a lesioni a un rene, a un polmone, alla bocca, in particolare ai denti.Dove è avvenuto: nei pressi di un capannone di un’azienda agricola circondata da terreni coltivati.Cosa si stava facendo: si stava realizzando un impianto fotovoltaico sulla copertura dei fabbricati di un'azienda agricola.Descrizione infortunio: Roberto si trovava a sei metri di altezza sulla copertura di un fabbricato costituita da travi in cemento parallele. Un’altra impresa aveva già eliminato le lastre di copertura in cemento amianto. Roberto ha posato il piede sull’unico pannello già posizionato ma non fissato ed ha perso l’equilibrio. Si è appoggiato al parapetto laterale posto a protezione del bordo che non ha offerto la resistenza prevista perché si è sganciato dalla trave e di conseguenza è caduto a terra.
Come prevenire: scegliere il sistema di protezione più efficace (anche in relazione al rischio di caduta dall’alto nel perimetro del fabbricato), individuare l’eventuale parapetto provvisorio più indicato per quella tipologia di lavoro in quota, installare correttamente l’apprestamento e se lo stesso rimane in posa per molto tempo, verificare periodicamente il mantenimento dell’efficienza del sistema.
Data di pubblicazione: giugno 2015
Il congresso dell’AIE si affianca alle numerose iniziative di EXPO 2015 e rappresenta un’opportunità per favorire il trasferimento delle più recenti evidenze sul rapporto fra cibo e salute, e sulle strategie efficaci per promuovere una dieta sana, in sanità pubblica. Ma sarà anche una occasione, per discutere delle apparenti contraddizioni fra alimentazione sana, cibo buono per l’uomo e per il pianeta, e per riflettere sull’impatto ambientale del sistema produttivo. Scadenza per la sottomissione degli abstract: 20 luglio 2015
La città sana è una città che costantemente crea e migliora i contesti fisici e sociali ampliando le risorse della comunità, permettendo ai cittadini di aiutarsi a migliorare tutti gli aspetti della vita e a sviluppare al massimo il proprio potenziale (da retecittasane.it).
Cessazione del fumo di tabacco. Linee Guida clinico-organizzative per la Regione Piemonte. Obiettivo di questa pubblicazione è fornire al Servizio Sanitario Regionale Piemontese un insieme di raccomandazioni per l’organizzazione e la gestione di tutte le tappe del trattamento del tabagismo, dalla promozione della motivazione a smettere attraverso interventi di popolazione alla presa in carico, dal trattamento clinico al follow up successivo alla cessazione.E’ indirizzata a tutti gli operatori, sanitari e non, coinvolti nel processo di cessazione, in particolare quelli operanti nella medicina generale e nei Centri per il Trattamento del Tabagismo, oltre che, limitatamente ad alcune sezioni, all’Amministrazione Regionale, alle Direzioni delle Aziende Sanitarie e a tutti gli operatori che operano nella front-line del Servizio Sanitario. In seguito all’inserimento della vareniclina nel Prontuario Farmaceutico Nazionale, avvenuto il 31 maggio 2007, si è reso necessario un breve aggiornamento, che presenta le evidenze scientifiche attualmente disponibili nella letteratura internazionale e la scheda tecnica del farmaco
Luogo: provincia di MantovaData: estate 2010Comparto produttivo: alimentare Esito: un lavoratore ha riportato un trauma da schiacciamento al bacino, con conseguenti gravi lesioni interne, che ne hanno causato il decesso dopo poche ore dall’infortunio.Dove è avvenuto: nell’area esterna di un allevamento di maiali annesso ad un caseificioCosa si stava facendo: si stava svuotando una cisternetta (tank) piena degli scarti della produzione del grana padano dentro una vasca di raccolta dei liquami dell’allevamento di maiali adiacente al caseificio.Descrizione infortunio: Giuseppe, dopo aver appoggiato la cisternetta sul muretto che delimitava la vasca, servendosi di un carrello elevatore, è sceso per agganciare una catena alla piastra porta forche del carrello. Per far questa operazione ha chiesto aiuto ad Amedeo, un collega. Il peso della cisternetta ha fatto spostare in avanti il carrello che ha schiacciato Amedeo che è morto dopo poche ore. Come prevenire: per evitare l’infortunio era necessario:
Data di pubblicazione:aprile 2015
Dors pubblica un nuovo factsheet su "partecipazione ed empowerment", dimensioni utilizzate da Salute 2020 e dal Piano Nazionale della Prevenzione (PNP) 2014-2018 per aumentare i livelli di collaborazione tra i singoli e tra le organizzazioni dei differenti settori.
In occasione della giornata internazionale contro il fumo di tabacco, che si celebrerà il 31 di questo mese, Dors propone la seconda scheda descrittiva della serie "Occhio alla campagna" presentando "Tips from formers smokers" realizzata dai CDC.
E’ la prima storia scritta da un collega della Lombardia; racconta di un infortunio avvenuto in un caseificio in provincia di Mantova in cui un lavoratore ha perso la vita nel tentativo di smaltire gli scarti della lavorazione del grana padano.
I genitori sono chiamati a compiere atti di valore legale, per conto dei figli. Riguardo alla loro salute autorizzano trattamenti sanitari, firmano il consenso per trattamenti di dati, compilano moduli e questionari… Ma quali sono le regole da seguire in materia di cure ai minori e per la tutela della loro privacy? Come devono comportarsi i professionisti e le strutture sanitarie? E a scuola?
a cura dell'Unione EuropeaIl rapporto sintetizza le inoformazioni preliminari sulla sicurezza stradale riferite all'anno 2014 e i dati finali espressi più in dettaglio presentati dai vari Stati Membri in relazione a tutti gli anni fino al 2013. Parlando di sicurezza stradale il focus è principalmente sugli utenti più vulnerabili: i pedoni, in ciclisti, i motociclisti.
Ecco il secondo articolo della serie che raccoglie il punto di vista di giovani professionisti, talvolta ancora in formazione, per ascoltare le loro opinioni ed esperienze nella lettura di Salute 2020 e per condividere le loro riflessioni e prospettive. Health 2020 è da poco tempo disponibile in lingua italiana e rappresenta il documento di advocacy e orientamento delle politiche sanitarie e di tutte le altre, che possono avere influenza sui determinanti di benessere e salute e sulle disuguaglianze, tanto che ormai si parla di “salute in tutte le politiche”.
Progetto Peer2peer dell’Asl di Alessandria, sul tema della prevenzione dell'uso di cannabinoidi fra gli adolescenti.
Piano di azione redatto dall'OMS, dalle Nazioni Unite e da altri stakeholder, per definire gli obiettivi del Decennio 2011-2020 inerenti la sicurezza stradale a livello globale, per favorire un'azione coordinata e concertata tra i vari paesi, al fine di raggiungere e implementare i sopracitati obiettivi.
Il report dell'Organizzazione Mondiale della Sanità, fornisce l'informazione sulla sicurezza stradale di 182 paesi nel mondo: quello che si evidenzia è che solo 28 paesi, pari al 7% della popolazione mondiale hanno una legislazione sulla sicurezza stradale comprensiva dei 5 fattori di rischio: guida in stato di ebbrezza alcolica, velocità, mancato uso dei caschi per moto, delle cinture di sicurezza e dei dispositivi di protezione per i bambini. Oltre al rapporto completo, diviso per capitoli, e tradotto in più lingue, sono disponibili i dati estratti dal report, il profilo sintetico di ogni paese partecipante, un approfondimento degli aspetti metodologici adottati per condurre la ricerca.
a cura dell'Unione Europea (Bruxelles, 20.7.2010 COM(2010) 389 definitivo)Nonostante il successo dei precedenti programmi dell’UE, le strade europee non sono ancora completamente sicure: solo nel 2009, gli incidenti stradali hanno causato 35 000 morti e oltre 1,7 milioni di feriti.Il problema della sicurezza stradale interessa tutti i paesi dell’Unione e l’UE può aiutare i governi a collaborare e a scambiare dati.L’obiettivo dei nuovi orientamenti per la sicurezza stradale è dimezzare il numero dei decessi entro il 2020, puntando a rafforzare la sicurezza a livello di utenti, vetture e infrastrutture attraverso una combinazione di misure: cooperazione, condivisione delle migliori pratiche, ricerca e studi, campagne di sensibilizzazione e, ove opportuno, misure normative.
Programma di azione europea per la sicurezza stradale: dimezzare il numero di vittime della strada nell’Unione europea entro il 2010. Il Programma di azione della Comunità Europea per la sicurezza stradale mira a:incoraggiare gli utenti ad un migliore comportamento, in particolare tramite una migliore osservanza della legislazione vigente, la formazione iniziale e continua dei conducenti privati e professionali e mediante la prosecuzione degli sforzi per lottare contro le pratiche pericolose;rendere i veicoli più sicuri,migliorare le infrastrutture stradali, in particolare tramite l’individuazione e la diffusione a livello locale delle migliori pratiche e l’eliminazione dei punti pericolosi.
Sezione del sito della Polizia Locale della Regione Piemonte, dedicata all' educazione stradale nelle scuole sul territorio regionale. Sono disponibili informazioni sulla formazione degli operatori della Polizia Locale e manuali didattici per organizzare e gestire gli incontri di educazione stradale a scuola, la descrizione dei contenuti e i materiali grafici relativi alle campagne: "Guido sobrio", "Guido In-formato" e "URCA -Uso delle cinture di sicurezza da parte della Polizia Locale in servizio".
Sezione dell'OMS Europa dedicata al tema trasporti e salute: tra le voci incluse news, politiche, statistiche, eventi, pubblicazioni.
Il Portale dell'Unione Europea ha, sotto la voce Trasporti, una sezione specifica relativa all’argomento sicurezza stradale. Sono previste modalità di accesso per differenti categorie: users (utenti fra cui bambini, ciclisti, motociclisti, pedoni), topics (temi fra cui comportamenti a rischio, infrastrutture, patente di guida), going abroad (legislazione sul traffico in vigore nei vari paesi dell'Unione Europea), specialists (sezione solo per "addetti ai lavori" che include politiche in vigore nell'Unione Europea, progetti, statistiche, ecc).
La sezione dei CDC americani dedicata al tema degli incidenti stradali si articola in una serie di sottovoci: dati e statistiche, costi e politiche di prevenzione, sicurezza dei bambini a bordo, cinture di sicurezza, adolescenti alla guida, pedoni, ecc.
Il sito tra le varie sezione include: il Piano regionale della mobilità e dei trasporti, la sicurezza stradale, la viabilità e le piste ciclabili, i progetti europei.
Sono disponibili gli atti del seminario: Sistema di sorveglianza degli infortuni mortali in Regione Piemonte: opportunità e prospettive tenutosi ad Alessandria lo scorso 21 aprile 2015.
Prosegue il lavoro della Rete piemontese delle scuole che promuovono salute. Nuove scuole hanno aderito al percorso. L'obiettivo è ora quello di costruire una policy scolastica coerente con i risultati del profilo di salute.
Dors propone una sintesi in italiano dell’articolo “Choosing effective behaviour change tools” di D. McKenzie-Mohr e P.W. Schultz relativa agli strumenti più efficaci, utilizzati dal Community-based social marketing (CBSM), per promuovere un cambiamento di comportamento. Per ogni strumento è fornita una descrizione delle caratteristiche principali e delle situazioni in cui il suo utilizzo è più appropriato.
L'intesa è un'azione del progetto 'Con meno sale la salute sale'.
Dal 4 al 10 maggio 2015 si svolgerà la 3° settimana mondiale della sicurezza stradale promossa dalle Nazioni Unite. Il tema centrale quest’anno è bambini e sicurezza stradale: #SaveKidsLives è la campagna ufficiale. Dors ha costruito un "muro virtuale" su cui i lettori possono scrivere e condividere le iniziative organizzate per questo evento.
L’ European Centre for Disease Prevention and Control (ECDC) con questa giuda fornisce ai responsabili dei programmi di salute pubblica una sintesi dei principali concetti e approcci del marketing sociale nelle attività di prevenzione delle malattie e promozione della salute. Alla base del documento vi è il marketing sociale definito come una disciplina che cerca di integrare i concetti di marketing puro con altri tipi di approcci per influenzare comportamenti che possano apportare beneficio sia agli individui, sia alla comunità.L'edizione italiana 2015 è stata realizzata a cura di Giuseppe Fattori, Michelangelo Bonì, Paola Cavazzuti.Visualizza
Lo scorso 20 marzo l’Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro (IARC), ha valutato la cancerogenicità di alcuni pesticidi ancora largamente utilizzati. Si tratta del malatione, del diazinone e del glifosato. E’ stata attribuita la classe di cancerogenità 2A - probabili cancerogeni per l’uomo - sulla base degli ultimi studi disponibili.
La Guida per operatori sanitari: come agire nel rispetto del Codice Internazionale sulla Commercializzazione dei Sostituti del Latte Materno è stata elaborata dalla Baby Friendly Initiative del Comitato Britannico per l'Unicef ed è stata tradotta e adattata al contesto italiano.E’ uno strumento utile per tutti gli operatori sanitari (ma può interessare anche un pubblico non professionale): va letta, studiata, discussa con i colleghi e applicata!Può essere scaricata gratuitamente a questo link http://www.unicef.it/Allegati/Operatori_e_Codice.pdf
il progetto Peer2peer dell’Asl di Alessandria, sul tema della prevenzione dell'uso di cannabinoidi fra gli adolescenti, ha ottenuto il riconoscimento di buona pratica, a dimostrazione della qualità del lavoro svolto.
Un’interessante e originale tesi di Enrica Belci, neolaureata del Corso di Laurea in Infermieristica dell’Università di Torino affronta il tema della promozione della salute mentale nei luoghi di lavoro, in particolare dell’empowerment degli operatori sanitari attraverso l’utilizzo della “terapia manuale integrata”
Proponiamo una lettura sinottica del Piano Nazionale della Prevenzione (PNP) 2014-2018 e del documento di policy Salute 2020, un modello di politica europea a sostegno di un’azione trasversale al governo e alla società a favore della salute e del benessere (OMS, 2013) per individuare gli elementi di complementarietà e quindi d’integrazione che rafforzano sia la loro interpretazione sia la loro traduzione in piani di azione.
Lo sviluppo del ruolo di steward della prevenzione e della promozione della salute da parte del settore sanitario per il raggiungimento degli obiettivi di salute insieme ai portatori di interesse, è un obiettivo prioritario del Piano Nazionale di Prevenzione 2014-2018 e del documento di policy Salute 2020.
Dal 26 al 30 agosto a Castagnole d'Asti si svolgerà la Summer School Art and Healthcare. Le giornate indirizzate agli operatori sanitari e agli studenti dell'ambito medico-sanitario, seguiranno un percorso di esplorazione di sé e promozione del benessere individuale e professionale, attraverso metodologie di Teatro per il Benessere e la Resilienza, tecniche di meditazione, laboratori di manualità creativa, tecniche di uso della voce.
Luogo: provincia di Torino, PiemonteData: autunno 1992 ed estate 2011Comparto produttivo: ediliziaEsito: due lavoratori sono rimasti folgorati a distanza di alcuni anni l’uno dall’altroDove è avvenuto: il primo infortunio è avvenuto in aperta campagna al termine di lavori di getto nel cantiere di posa di un metanodotto; il secondo infortunio è avvenuto in un cantiere di un’area industriale dove era in costruzione un fabbricato.Cosa si stava facendo: in entrambi i casi sono stati coinvolti i bracci di un’autobetonpompa e le linee di alta tensione: nel primo infortunio si dovevano pulire i tubi per evitare che il calcestruzzo in essi contenuto si compattasse; nel secondo si stavano gettando le colonne al primo piano di un fabbricato.Descrizione infortunio: nel primo evento, la manovra di estensione in verticale del braccio dell’autobetonpompa nei pressi di una linea a 130 kV ha innescato un arco elettrico proiettando il lavoratore a 5 metri di distanza e provocandogli ustioni di primo, secondo e terzo grado.Nel secondo evento, per evitare alcuni ponteggi, si è dovuto sollevare il braccio dell’autobetonpompa avvicinandosi alla linea a 130 kV; l’arco elettrico conseguente ha provocato ustioni di secondo e terzo grado al lavoratore che stazionava tra autobetoniera e autobetonpompa.Come prevenire: entrambi gli infortuni si sarebbero potuti evitare se:
Data di pubblicazione: febbraio 2015Leggi la storia
Finalmente TIGERS è stato proiettato anche in Italia (trieste il 20/1/2015 e Firenze il 7/3/2015) dopo esser stato presentato ed è stato presentato in prima mondiale al festival del cinema di Toronto (fine 2014) ed al festival di San Sebastian (gennaio 2015).
Tigers è il nuovo film di Danis Tanovic (vincitore dell’Oscar con No man’s land) e narra una vicenda reale. Il protagonista è un giovane pakistano che, all’inizio degli anni ’90, dopo aver fatto per qualche tempo il rappresentante per una ditta di farmaci generici, trova lavoro presso la filiale della Nestlé nel suo paese con il compito di è promuovere le vendite del latte artificiale per neonati e bambini presso i medici, impiegati in ospedali e altre istituzioni pubbliche, o nel settore privato. E’ giovane ed intraprendente e riesce bene nel suo lavoro anche grazie ai trucchi insegnati dai suoi superiori. L’addestratore chiama i rappresentanti, “tigers”, per invitarli ad essere feroci nel promuovere il latte artificiale.
Syed Aamir distribuisce campioni, organizza cene, congressi ed altri eventi formativi, offre viaggi di studio e di lavoro ed altri regali con gran soddisfazione die suoi superiori e sua (si arricchisce ed aumenta il benessere della sua famiglia)
Nel marzo del 1997, un giovane medico, con il quale aveva una relazione sia di lavoro che di amicizia gli fa notare come un piccolo paziente appena deceduto per diarrea e denutrizione, sia morto a causa di quelli come lui. Gli spiega come questi genitori avessero creduto alle pubblicità ed avessero scelto il latte artificiale per il loro figlioletto.
Syed Aamir va in crisi: non dorme, è nervoso…..è consapevole dei vantaggi della sua situazione lavorativa, ma sa che il medico ha ragione.
Sa di aver contribuito all’abbandono dell’allattamento, con le relative conseguenze per salute e nutrizione. Dopo un lungo conflitto interiore, e con l’appoggio della famiglia, mette assieme tutta la documentazione in suo possesso, si licenzia e rivela i segreti di cui è a conoscenza sulle malefatte della multinazionale.
La ditta che fa di tutto per ostacolarlo ed emarginarlo. Nemmeno le istituzioni lo sostengono.
Syed Aamir si rivolge a un’associazione che si occupa di migliorare l’uso razionale dei farmaci in Pakistan: trova persone che si rendono conto del problema e sono disposti ad aiutarlo. Con loro redige il rapporto Milking Profits[1] sui metodi immorali e a volte illeciti usati da Nestlè per promuovere il latte artificiale.
Le minacce aumentano e colpiscono Syed Aamir e la sua famiglia tanto che, col sostegno dell’associazione; decide di portare la discussione all’attenzione dei media internazionali. In Germania fa vedere tutta la documentazione in suo possesso e si fa intervistare per un reportage da mandare in onda su un canale nazionale. Però, all’ultimo momento, non se ne fa nulla perché è arrivato un veto, probabilmente imposto dagli uffici legali, timorosi di ritorsioni o denunce da parte della multinazionale.
Syed Aamir trova temporaneo rifugio in Gran Bretagna, con l’aiuto di un’associazione che si occupa di protezione dell’allattamento e di monitoraggio del rispetto del Codice Internazionale sulla Commercializzazione dei Sostituti del Latte Materno[2]. Vi resta un paio d’anni, ma non riesce ad ottenere lo statuto di rifugiato né a farsi raggiungere dalla famiglia così va in Canada dove vive ha potuto riunire la famiglia e lavora come tassista.
Purtroppo i fatti denunciati nel film continuano ad accadere. Le multinazionali hanno spostato il loro raggio d’azione dall’Africa all’Asia.
Tre pediatri del Bangladesh hanno narrato, in un libro [3], la storia di 27 bambini alimentati con latte artificiale mostrandone le foto come prova dell’effetto dannoso di tale alimentazione. E gli effetti del mancato allattamento al seno non si fanno sentire solo nel paesi in via di sviluppo ma anche in quelli a più altro reddito [4, 5,6].
Per maggiori informazioni
Bibliografia
Smettere di fumare determina la riduzione significativa dei sintomi dell’ansia e della depressione: queste le conclusioni della revisione sistematica sulla salute mentale degli ex-fumatori pubblicata sul British Medical Journal (BMJ) e inclusa nelle linee guida del National Institute for Health and Care Excellence (NICE).
Il presente factsheet rendiconta fatti e dati che dimostrano come le persone più svantaggiate adottino stili di vita più insalubri rispetto agli altri. Sono considerate le dipendenze, l’alimentazione e l’attività fisica.
Bibliografia ragionata di documenti strategici, prove di efficacia e buona pratiche: l'obiettivo è di offrire spunti di lettura e di approfondimento su un tema, i primi mille giorni, considerato prioritario riguardo all'aspetto dell'equità, senza tuttavia la pretesa di essere una raccolta esaustiva e sistematica.
Sono disponibili i materiali (presentazioni, video, rapporti dei gruppi di lavoro e delle prospettive, documentazione...) del seminario su Partecipazione ed Empowerment (Avigliana, 18 febbraio 2015) per la redazione del Piano Regionale della Prevenzione. Il seminario è stato sostenuto dal Coordinamento Operativo Regionale per la Prevenzione (CORP) ed è stato organizzato dall’ASL TO3 in collaborazione con il Centro di Documentazione Regionale DoRS, la Rete O.M.S. Health Promotion Hospital & Health Services del Piemonte e con la Città di Avigliana.
Le competenze chiave per il promotore della salute europeo e i criteri nazionali di Buona pratica sono strettamente correlati, ma come? Lo vediamo insieme.. All’interno della guida alla progettazione (consultabile nella banca dati Pro.Sa.) è stata inserita la correlazione tra i criteri di accreditamento IUHPE per le competenze in promozione della salute (CompHP) dei Promotori della Salute europei e i criteri di Buona Pratica nazionali.
Dal 6 al 30 aprile il mondo dell’attività fisica si mobilita per organizzare eventi all’insegna del messaggio "la sedentarietà è malattia, l’attività fisica è salute". Per il terzo anno consecutivo Dors ha tradotto in lingua italiana il poster, creato per l’occasione, dal Dipartimento di salute della Catalogna.
Il "nuovo" consumo di eroina è spesso associato all'utilizzo di altre sostanze, legali e illegali, e gioca a seconda delle situazioni un ruolo inizialmente complementare, per poi divenire col tempo sempre più centrale. Il corso prevede un approfondimento sui nuovi stili di consumo e nuove modalità di assunzione dell'eroina e un confronto con esperti sulle proposte ed esperienze terapeutiche rivolte a "nuovi" consumatori che non si percepiscono come "tossicodipendenti" ma come utilizzatori occasionali.
Un importante articolo pubblicato sul numero di dicembre 2014 di Epidemiologia e Prevenzione risponde alla domanda se fumare un numero minore di sigarette al giorno determini una riduzione significativa del rischio di sviluppare patologie legate al fumo, e quanto possa essere d’aiuto la sigaretta elettronica nel processo di riduzione.
Di seguito sono riportate le slide delle presentazioni dei journal club tenutosi nel 2014 -20153 febbraio 20151) Bambra et al, 2014 (slide) (abstract)2) Legg et al, 2015 (slide) (abstract)2 dicembre 20141) Abballe et al, 2013 (slide) (abstract)2) Nuru-Jeter et al, 2014 (slide) (abstract)14 ottobre 20141) Verbeck et al, 2013 - (slide) (articolo)2) Epichange: epidemiologia in trasformazione - (slide) (articoli)3 giugno 20141) Landsbergis et a al, 2014 (slide) (abstract)2) Xiang et al, 2014 (slide) (abstract) 6 maggio 20141) Vines &Wild, 2014 (slide) (abstract)2) Consonni et al, 2013 (slide) (articolo)4 marzo 20141) Mbaye et al, 2013 (slide) (abstract)2) Rongen et al, 2013 (slide) (abstract)4 febbraio 20141) Binazzi et al, 2013 (slide) (abstract)2) Morillas et al, 2013 (slide) (abstract)
I risultati della meta-analisi recentemente pubblicata dimostrano che la sigaretta elettronica aiuta a smettere di fumare a lungo termine e a diminuire il numero di sigarette fumate in modo significativo. Tuttavia non tutti gli studi inclusi possono essere considerati attendibili sulla base dei criteri internazionali di valutazione.
L'Istat presenta i risultati dell'approfondimento tematico "Salute e sicurezza sul lavoro", inserito nel secondo trimestre 2013 all'interno dell'Indagine Forze di Lavoro. Sono rilevati gli infortuni sul lavoro; i problemi di salute causati o aggravati dall'attività lavorativa; la percezione dell'esposizione ai fattori di rischio sul luogo di lavoro.
Una storia di successo dovrebbe illustrare quali cambiamenti sono stati prodotti da un programma o da un progetto. Dovrebbe spiegare - pensando di rivolgersi a un pubblico generale - come e perché sono avvenuti questi cambiamenti (www.cdc.gov, 2007).
Disponibile la traduzione italiana dei capitoli salienti del documento dell'OMS "Lo spettro d'azione per l'equità: adottare un approccio integrato. Guida per affrontare le disuguaglianze di salute".
Il 27 gennaio 2015 si è svolto a Torino, presso il Centro Incontri della Regione Piemonte, il seminario di presentazione del progetto Open Dialogue, promosso dal Dipartimento Integrato della Prevenzione dell’ASL TO 1. DoRS ha partecipato in qualità di rapporteur di un gruppo di lavoro.
Il progetto biennale di ricerca/azione Co-Health utilizza tecniche innovative della metodologia di Teatro Sociale e di Comunità, riconosciuta a livello internazionale come una best practice piemontese, con l’obiettivo di potenziare le soft skills degli operatori sanitari, medici e infermieri.
Il seminario (Avigliana, 18 febbraio 2015) intende creare uno spazio di riflessione e confronto sul significato da dare ai principi e alle strategie di partecipazione ed empowerment, indicate nel Piano Nazionale della Prevenzione e previste nel Piano Regionale e nei Piani Locali. Il seminario è sostenuto dal Coordinamento Operativo Regionale per la Prevenzione (CORP) ed è organizzato dall’ASL TO3 e dal Centro di Documentazione Regionale DoRS. Le iscrizioni saranno accolte anche nella stessa mattinata di mercoledì 18 febbraio. È disponibile il programma dettagliato e la factsheet Partecipazione e Empowerment per la Salute prodotta in occasione del seminario.
Un nuovo Manuale per descrivere - in maniera organica e sulla base delle esperienze attuate dalle scuole aderenti alla Rete Regionale delle Scuole che Promuovono Salute - quali passi compiere nella costruzione del profilo di salute della propria scuola in collaborazione con il territorio.
In seguito alla pubblicazione dei Manuali CompHP (Sviluppo di Competenze e di Standard Professionali per la Costruzione di Capacità in Promozione della Salute in Europa), Dors ha realizzato una fact sheet che sintetizza i contenuti dei tre manuali e presenta le competenze chiave individuate. Tale documento può essere di particolare interesse per le sue connessioni con il Sistema di Accreditamento IUHPE.
Il Coordinamento regionale della Prevenzione (CO.R.P) - Regione Piemonte - ha realizzato insieme a Dors una serie di azioni per valutare criticità e punti di forza del piano regionale di prevenzione 2010-2013, in vista dell’avvio della programmazione 2014-2018. Vi proponiamo i risultati dell'indagine in una serie di articoli che ci accompagneranno nei primi mesi del 2015.
Nell'ambito del Piano di Prevenzione della Regione Piemonte 2010-2013, DoRS, in collaborazione con la Rete attività fisica Piemonte, ha costruito questa scheda per descrivere e valorizzare progetti di promozione dell'attività fisica nei luoghi di lavoro.
Nell'ambito del Piano di Prevenzione della Regione Piemonte 2013 e 2014, Dors, in collaborazione con la Rete Attività fisica Piemonte, ha costruito questo strumento di lavoro per raccogliere e descrivere i principali aspetti dei progetti di promozione dell'attività fisica attuati nelle comunità locali.
La Giunta Regionale nell’ultima seduta del 2014, ha fra l’altro, individuato le linee su cui si svilupperanno i programmi di prevenzione nella Regione Piemonte nel prossimo triennio. Ecco il documento approvato e un commento sul lavoro che si prospetta.
Il documento "Salute 2020" dell'Organizzazione Mondiale della Sanità e il nuovo Piano Nazionale della Prevenzione 2014-2018 considerano vincenti, sostenibili ed eticamente appropriati gli approcci che mirano a fare in modo che gli individui e la comunità acquisiscano un maggior controllo nelle scelte che hanno un impatto sulla salute, sposando appieno la definizione di "empowerment".
I social network hanno le caratteristiche di un setting per promuovere la salute? Quali sono gli elementi che li accomunano ai setting tradizionali e quali invece li rendono differenti? Dors traduce e adatta un articolo uscito sulla rivista Health & Place che ha tentato di dare una prima risposta a queste domande.
Numerose ricerche hanno riconosciuto il contributo cruciale e multidimensionale del lavoro nella generazione delle disuguaglianze di salute. Tra i gruppi più a rischio ci sono: i disoccupati, i precari e i lavoratori manuali con bassa qualifica.
La pratica dello yoga può avere benifici sia sulla pressione sanguigna sia sul livello di colesterolo. Questi sono i risultati più rilevanti di una recente revisione Cochrane che è stata sintetizzata in una scheda PEARLs - Practical Evidence About Real Life Situations.
Dors pubblica la traduzione parziale di un manuale dell'Organizzazione Mondiale della Sanità sulla sicurezza stradale dei pedoni; un tema ancora troppo trascurato, sebbene i pedoni, con i ciclisti e i motociclisti, fanno parte della fascia di popolazione nota come utenti deboli, in quanto, in caso di collisione con un veicolo sono quelli che riportano il più alto numero di decessi e di lesioni.
Il documento "Salute 2020" dell’Organizzazione Mondiale della Sanità e il nuovo Piano Nazionale della Prevenzione 2014-2018 considerano vincenti, sostenibili ed eticamente appropriati gli approcci che mirano a fare in modo che gli individui e la comunità acquisiscano un maggior controllo nelle scelte che hanno un impatto sulla salute, sposando appieno la definizione di “empowerment”.
Ecco il primo di una serie di articoli che raccolgono il punto di vista di giovani professionisti, talvolta ancora in formazione, per ascoltare le loro opinioni ed esperienze nella lettura di Salute 2020 e per raccogliere le loro riflessioni e prospettive. Health 2020, da poco tempo disponibile in italiano, rappresenta il documento di orientamento delle politiche sanitarie e di tutte le altre, che influenzano i determinanti di benessere e salute, tanto che ormai si parla di “salute in tutte le politiche”.
Che cos'è? Quali sono le ricadute di questo approccio? Quali le potenzialità e le sfide future?