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» Tema : Salute e sicurezza sul lavoro

L’attività fisica nei luoghi di lavoro: dalle raccomandazioni alla pratica

Dors pubblica il primo capitolo del manuale “Esperienze e strumenti per la promozione dell’attività fisica nei luoghi di lavoro”, un prodotto che la Regione Piemonte – con la Rete Attività fisica Piemonte e DoRS – ha realizzato, nell’ambito del Piano regionale della prevenzione 2013.


Conciliare lavoro e cura dei figli: gli effetti sul rischio di infarto tra le donne.
Uno studio realizzato dai ricercatori dell’Università di Torino e del Servizio di Epidemiologia presentato al recente Congresso dell’Associazione Italiana di Epidemiologia rileva che le donne occupate e con più di due figli hanno un rischio maggiore di sviluppare malattie coronariche rispetto a quelle occupate senza figli.
Rapporto sulla ricostruzione degli infortuni mortali in Regione Piemonte. Anni 2009-2010.

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Workplace health promotion, breve bibliografia ragionata (ottobre 2013)

In occasione della settimana europea per la sicurezza e la salute sul lavoro che si celebra dal 21 al 25 ottobre, Dors pubblica una breve bibliografia ragionata sul tema della workplace health promotion.


Promuoviamo la cultura della salute e della sicurezza negli ambienti di lavoro: un percorso per conoscere chi fa prevenzione nel territorio novarese

La Manifestazione si terrà a Novara dal 21 al 25 ottobre 2013 durante la settimana europea per la sicurezza.


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Lo sanno i calzolai e i falegnami che le polveri di cuoio e legno possono causare il tumore al naso?
Sono disponibili i materiali del convegno organizzato dal "Centro Operativo Regionale per la raccolta dei casi dei Tumori del naso", che si è tenuto a Torino lo scorso 24 maggio.
I policlorobifenili sono stati classificati cancerogeni certi per l'uomo dall'Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro
Queste sostanze, la cui produzione è cessata negli anni 80 in Italia, sono ancora oggi presenti in modo ubiquitario nell'ambiente. Lo scorso febbraio l'Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro li ha classificati cancerogeni certi per l'uomo.

La prevenzione in edilizia: work in progress

In occasione del convegno di chiusura del Piano Nazionale di prevenzione in edilizia di Roma del 4 aprile 2013 si è fatto il punto della situazione sulla prevenzione in edilizia, con un’attenta analisi della situazione di contesto generale insieme alla valutazione delle eventuali prospettive future.


Analisi del fenomeno infortunistico dell'ASL AL e priorità di intervento locale

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Nuove informazioni in MATline

È stata aggiornata la matrice di previsione delle esposizioni a sostanze cancerogene MATline. La matrice consente di conoscere l’organo bersaglio su cui agisce una sostanza cancerogena per cui le prove a favore di una relazione causale sono sufficienti. Da oggi è possibile anche conoscere gli organi bersaglio per cui le prove sono ancora limitate.


Il decreto legislatvo 494 del 1996 ha migliorato la sicurezza nei cantieri

Lo studio di Farina et al, pubblicato in questi giorni, è uno fra i pochi studi realizzati in Italia che ha valutato l'efficacia del decreto legislativo 494 del 1996 e del successivo 528 del 1999. I risultati mostrano una diminuzione degli infortuni gravi e mortali dopo l'entrata in vigore e l'attuazione della normativa.


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Promozione di stili di vita favorevoli alla salute negli ambienti di lavoro: indicazioni alle ASL per lo sviluppo di programmi efficaci e sostenibili - Regione Lombardia

Il decreto n° 11861 del 11/12/2012 della Regione Lombardia fornisce alle Aziende Sanitarie Locali una serie di indicazioni per la programmazione e la realizzazione di interventi efficaci e sostenibili di promozione della salute negli ambienti di lavoro. Vai al documento (il collegamento è disponibile dal titolo di questa notizia).


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Raccontami una storia: laboratorio sull’utilizzo della narrazione nella prevenzione e promozione della salute - II edizione - 20 marzo 2013

Sono disponibili i materiali del laboratorio che si è tenuto a Grugliasco il 20 marzo  2013:


Presentazione della giornata e condivisione degli obiettivi,
O. Pasqualini


Narrare per prevenire: contesto di riferimento e spunti dalla letteratura scientifica,
L. Fubini


La narrazione nella ricerca qualitativa: racconto di un’esperienza,
M. Marino


Far parlare i fatti: dall’inchiesta alla storia
- "Che cos’è una storia" e "Scrivere una storia con i suggerimenti del plain language"  E. Tosco
- Pubblicare una storia: una traccia per raccontare l’infortunio  S. Santoro


Prevenire gli infortuni fra i lavoratori del settore edile: novità dalla Cochrane

E' stata aggiornata la revisione Cochrane sulla valutazione degli interventi per prevenire gli infortuni nel settore edile. La nuova revisione prende in considerazione tredici studi, due dei quali sono stati realizzati in Italia. La maggior parte riguarda la valutazione di interventi normativi.


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Prevenire gli infortuni fra i lavoratori del settore edile: novità dalla Cochrane
E' stata aggiornata la revisione Cochrane sulla valutazione degli interventi per prevenire gli infortuni nel settore edile.
La nuova revisione prende in considerazione tredici studi, due dei quali sono stati realizzati in Italia. La maggior parte riguarda la valutazione di interventi normativi.
Progetto microimprese - ASL Torino 4

L’intervento, realizzato dal Dipartimento di Prevenzione della ASL Torino 4 della Regione Piemonte, nel biennio 2008-2010, ha coinvolto 164 microimprese dislocate sul suo territorio con un numero di dipendenti variabile da 3 a 10.

Ente promotore
: Dipartimento di Prevenzione della ASL Torino 4 - Regione Piemonte (Italia)
Destinatari finali e intermedi:  lavoratori, datori di lavoro, preposti alla sicurezza  afferenti a 164 microimprese (con meno di 10 dipendenti) dislocate sul territorio della ASL Torino 4.
Obiettivo generale e principali attività: 1) migliorare la conoscenza delle problematiche di sicurezza in tutti i soggetti coinvolti nel progetto per una corretta percezione e valutazione del rischio da parte dei datori di lavoro; 2)promuovere l’adozione di misure efficaci di prevenzione e protezione; 3) ridurre i tassi infortunistici in termini assoluti, di incidenza e di gravità.
Si segnala per: il coinvolgimento  di tutti gli attori impegnati sul tema della sicurezza sia pubblici sia privati, comprese le associazioni di categoria; la realizzazione di una valutazione quantitativa e qualitativa dei risultati raggiunti.


Il progetto
I primi risultati
La check-list
Il convegno finale del 16 giugno 2011