Il FCTC è un trattato legalmente vincolante, entrato in vigore il 27 febbraio 2005, stipulato da 192 stati membri dell’O.M.S. Primo trattato del mondo sulla salute pubblica, il FCTC contiene una serie di misure volte alla riduzione del devastante impatto del tabacco sulla salute e sull’economia.
Documento della Commissione europea sul fumo passivo, pubblicato su Epicentro, il Libro Verde esamina gli oneri sanitari ed economici legati al fumo passivo, riassume le prove scientifiche più aggiornate e gli effetti delle leggi nei Paesi che le hanno adottate, fra cui l’Italia.
Questo nuovo rapporto dell'OMS presenta una panoramica mondiale della diffusione del tabagismo e degli sforzi fino ad ora compiuti dai Paesi per contrastarlo Il rapporti raccomanda ai governi di adottare il pacchetto MPOWER, un set di sei misure basate sulla Framework Convention on Tobacco Control stilata dall'OMS.
Il nuovo piano che la Regione Piemonte ha adottato per pianificare e coordinare le azioni di contrasto al tabagismo ha una durata quinquennale e rafforza quanto già prodotto dalla precedente esperienza del Piano 2004-2006. I programmi di intervento attraverso i quali si articola sono: Programma 1: Promozione della salute e prevenzione dell’abitudine al fumo tra gli adolescenti Programma 2: Assistenza e supporto alla disassuefazione Programma 3: Controllo del fumo passivo - Luoghi di lavoro liberi dal fumo e “Ospedali e Servizi sanitari senza fumo” Dal punto di vista organizzativo il Piano piemontese si avvale della collaborazione della Commissione regionale antitabacco e della Consulta "Piemonte libero dal fumo", oltre che del supporto di gruppi tecnici. In un'ottica di maggiore partecipazione degli operatori sanitari è prevista l'attivazione in ogni Azienda Sanitaria di un coordinamento aziendale per garantire l'integrazione delle iniziative antifumo regionali con le attività locali e in sinergia con le altre strategie di prevenzione.
Ogni anno, nel mondo, oltre 1,2 milioni di persone muoiono sulle strade e fra i 20 e i 50 milioni riportano lesioni non mortali. Il Rapporto dell'OMS sulla sicurezza stradale "Global status report on road safety" offre una prima completa valutazione della situazione della sicurezza stradale in 178 paesi e i risultati forniscono il parametro di base cui si deve riferire ogni paese per valutare la propria posizione rispetto agli altri paesi.
E' stato pubblicato, a cura della Regione Piemonte, il Piano Regionale di Prevenzione in edilizia 2009 -2010. Il piano distingue tra le azioni che verranno svolte dalla Regione, tra cui la formazione verso gli operatori, il coinvolgimento delle altre figure di riferimento, la diffusione delle buone pratiche, la valutazione dei risultati e quelle a carico delle singole ASL, tra queste le attività di monitoraggio e ispezione, assistenza e formazione alle figure professionali presenti nei cantieri.
Il 23 giugno si è tenuto a Borgomanero, provincia di Novara, il convegno conclusivo del Progetto “Sicurezza in Festa”, uno dei quattro progetti modulari che formano il Progetto Multicentrico Regionale 2008-2009 “Promozione di comportamenti liberi dall’alcol per la prevenzione degli incidenti stradali”.Il convegno è stato occasione di confronto sull’esperienza svolta e di restituzione dei dati raccolti negli interventi previsti dal progetto.Sono inoltre disponibili tutti i contributi della giornata:
Traduzione e sintesi a cura di Epicentro.