L’esercizio fisico è utile, ma non sufficiente, nell’aiutare il fumatore a smettere di fumare. Questo è quanto emerso da una revisione Cochrane, dalla quale è stata prodotta una sintesi raccolta nella collezione Pratical Evidence About Real Life Situation (PEARLS). Leggi la PEARLS tradotta da Dors.
Dors pubblica il primo capitolo del manuale “Esperienze e strumenti per la promozione dell’attività fisica nei luoghi di lavoro”, un prodotto che la Regione Piemonte – con la Rete Attività fisica Piemonte e DoRS – ha realizzato, nell’ambito del Piano regionale della prevenzione 2013.
A partire da dicembre 2013 sarà consultabile dall'home page del nostro sito la pagina dedicata al progetto "Come mi senti?" vincitore del bando regionale piemontese per la diffusione della cultura di parità e del principio di non discriminazione nel sistema educativo e nel mondo del lavoro finanziato con il Fondo Sociale Europeo.
La revisione sistematica Saunders 2013, pubblicata sulla rivista PLOS one, valuta gli effetti che il trasporto attivo ha sulla salute della popolazione. Dors ne ha curato la sintesi con un occhio ai dati piemontesi e nazionali e con indicazioni pratiche indirizzate ai decisori.
Gli interventi a distanza e web 2.0 per promuovere l’attività fisica stanno diventando sempre più popolari, ma la loro capacità di ottenere cambiamenti a lungo termine è sconosciuta. Lo indica la revisione sistematica Cochrane (Foster, 2013).
Lo studio è basato sui dati che provengono dalle cartelle cliniche dei pazienti inviati dall’INAIL Lombardia all'Azienda Ospedaliera San Carlo Borromeo per una valutazione diagnostica finalizzata a documentare la condizione clinica dei soggetti che dichiarano di avere subito comportamenti di costrittività lavorativa.
I dati si riferiscono a tutti pazienti per cui è stata effettuata una valutazione diagnostica nel corso del 2009 e nei primi quattro mesi del 2010.
Lo studio si propone di evidenziare l’esistenza di fattori di resilienza in grado di proteggere circa lo sviluppo di gravi disturbi d’ansia e depressivi in seguito a situazioni di costrittività lavorativa.
Viene proposta una definizione concettuale e vengono passate in rassegna le principali risorse di resilienza individuate dalla letteratura.
Viene inoltre evidenziato il valore specifico della dimensione di senso, come risorsa di resilienza nei contesti organizzativi a partire dal lavoro di ricerca e di intervento condotto nell’ambito dell’Ambulatorio per la Valutazione e il Controllo dello Stress Lavorativo.
Vengono infine prese in considerazione le linee di sviluppo di modelli di intervento orientati alla promozione del benessere nei luoghi di lavoro, evidenziando la necessità di implementare il raccordo tra ricerca e esperienza applicativa.
Progetto attivato nelle prime e seconde classi della suola primaria in provincia di Terni finalizzato alla ricerca di strategie per educare e trovare in se stessi le risorse per affrontare le difficoltà. Gli insegnanti, al fine di sviluppare il progetto, hanno partecipato a incontri di formazione riguardanti la resilienza tenuti da esperti della materia e dal personale dell'ASL territoriale.
Sicurezza stradale, promozione della salute e sviluppo locale sono i concetti cardine di questo documento a cura di IUHPE (International Unit for Health Promotion), in collaborazione con la Banca Mondiale e lo statunitense CDC (US Centre for Disease Control and Prevention), che mira a promuovere lo sviluppo e la gestione di un sistema locale di sicurezza stradale nei Paesi a basso/medio reddito, applicando le raccomandazioni dell’OMS basate su un approccio intersettoriale e interistituzionale.
la recensione in italiano
il documento originale in lingua inglese
Iniziativa di Ambient Marketing per riflettere sulle morti dovute ad incidenti stradali. La Victoria’s Transport Accident Commission (TAC) ha voluto ricordare i 209 morti sulle strade dello stato di Victoria attraverso un’installazione toccante realizzata di fronte alla Melbourne State Library. 209 regali che non verranno consegnati per il prossimo Natale, palloni, peluche, giocattoli, scarpe e cappelli che sono stati dipinti totalmente di bianco ed esposti su appositi piedistalli.Vedi le immagini dell'iniziativa
Luogo: provincia di Verbania, PiemonteData: 2008Comparto produttivo: cave e miniereEsito: un operaio ha subito la frattura di più falangi con frattura esposta e lussazione del tarso e metatarso del piede destroDove è avvenuto: all’interno di una galleria che affianca una condotta forzataCosa si stava facendo: l’infortunato stava scendendo lungo la galleria sopra un carrello che trasportava secchi di cemento per la posa di una scala in vetroresinaDescrizione infortunio: durante la discesa, il carrello è deragliato e il lavoratore, dopo aver avvisato il capocantiere che manovrava l’argano, lo ha risistemato sui binari.La possibile mancata ricezione o l’incomprensione della trasmissione da parte del capo cantiere ha fatto sì che il cavo dell’argano continuasse a svolgersi nonostante il carrello fosse fermo. Quando il lavoratore ha risistemato il carrello sul binario, questo, privo di trazione a causa del cavo svolto, l’ha investito e travolto schiacciandogli il piede destro. Come prevenire: occorre: integrare il piano operativo di sicurezza, installare idonei dispositivi di protezione contro il pericolo di cadute, provvedere a formare ciascun lavoratore sulle procedure di primo soccorso e l’evacuazione dei luoghi di lavoro e a designare quelli incaricati dell’attuazione delle misure di evacuazione dei luoghi di lavoro e, in caso di pericolo grave e immediato, di salvataggio e di primo soccorso e infine garantire con un’azione adeguata di controllo da parte del capocantiere, la presenza di almeno due lavoratori all’interno della galleria, durante gli spostamenti e/o i lavori.
Leggi la storiaData di pubblicazione: novembre 2013
Il manuale tratta i temi della promozione della salute mentale attraverso un approccio salutogenico.
Pubblicato su iniziativa del Reparto Salute Mentale del CNESPS dell'ISS con la collaborazione del CCM, è utilizzabile nelle scuole medie superiori ma adattabile anche al contesto del terzo anno della scuola secondaria di primo grado.
È articolato in diciotto unità cui si aggiungono le appendici, una raccolta di moduli per le esercitazioni e una selezione di strumenti auto-compilati utili per valutare l'efficacia pratica del programma, per un numero di sessioni che può andare da17 a24, ciascuna della durata di 60-90 minuti; vengono proposte esercitazioni e role play da eseguire in piccoli gruppi di studenti.
Il manuale costituisce lo strumento principale di un progetto imperniato sull'insegnamento della capacità di definire obiettivi realistici e stimolanti, di affrontare e risolvere problemi, di comunicare in modo più efficace ed assertivo, di sviluppare l'autodisciplina, di migliorare le abilità di negoziazione e di cooperazione e di migliorare la capacità di controllo degli impulsi.
"La guida - ha detto Antonella Gigantesco, ricercatrice dell'ISS e responsabile del progetto - è destinato a tutti gli studenti, non solo a quelli che soffrono di un disturbo mentale o sono a rischio di soffrirne. Può essere utile anche per chi sta bene, che in questo modo potrà realizzare più pienamente le sue potenzialità e potrà diventare più capace di aiutare, se lo vorrà, chi soffre di un disagio mentale".
La pubblicazione si ispira a vari programmi di insegnamento di abilità sociali di provata efficacia e i capitoli che la compongono sono stati oggetto di valutazione da parte degli studenti, sia in termini di utilità che di gradimento.
Riferimenti:
Gigantesco A, Morosini P. Definizione di obiettivi e soluzione di problemi: manuale di mutuoautoaiuto per la promozione della salute mentale, del benessere psicologico e dell'intelligenza emotiva nella scuola. Reparto Salute Mentale, Centro Nazionale di Epidemiologia, Sorveglianza e Promozione della Salute, Istituto Superiore di Sanità (a cura di); Centro Nazionale per la Prevenzione e il Controllo delle Malattie, Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali, (in collaborazione con), Roma, 2009
Pensata per dirigenti scolastici, insegnanti, operatori sociosanitari e genitori, questa brochure vuole guidare la lettura e la consultazione del manuale: “Esperienze e strumenti per la promozione dell’attività fisica nella scuola” (ottobre, 2012). È un prodotto realizzato da Regione Piemonte, Rete Attività fisica Piemonte e Dors, nell’ambito del progetto Ccm ComunicAzioni.
Pensata per dirigenti scolastici, insegnanti, operatori sociosanitari e genitori, questa brochure vuole guidare la lettura e la consultazione del manuale: “Esperienze e strumenti per la promozione dell’attività fisica nella scuola” (ottobre, 2012). È un prodotto realizzato da Regione Piemonte, Rete Attività fisica Piemonte e Dors, nell’ambito del progetto Ccm ComunicAzioni. Scarica la brochure in formato .pdf.
Il contributo presentato si riferisce all’attuale dibattito sulla funzione della sigaretta elettronica come strumento per smettere di fumare e sulla sua efficacia nell’ambito dei percorsi di cessazione discutendo i dati riportati in letteratura. La relazione allegata è la continuazione del percorso iniziato il 29 maggio con il processo alla sigaretta elettronica.
L’obiettivo del documento è mettere a disposizione degli operatori della prevenzione raccomandazioni di pratica preventiva che derivano da una revisione della letteratura scientifica e dal confronto con esperti di questo settore. La linea guida è frutto del lavoro del Network Italiano di Evidence-based Prevention (NIEbP), in accordo con il Centro Nazionale per la prevenzione e il Controllo delle Malattie (CCM) e il Sistema Nazionale Linee-Guida (SNLG).
Il documento, dopo avere fatto il punto sui disturbi mentali nel mondo, sottolinea come sia importante la promozione della salute mentale e ne sintetizza i determinanti, le strategie e gli interventi.
Scarica la traduzione italiana del documento
Nel 2012 il Piemonte ha raggiunto l’obiettivo, fissato dall’UE, di dimezzare il numero di morti per incidenti stradali.Diminuiscono in generale anche gli incidenti stradali e i feriti. Aumentano invece gli incidenti e i feriti fra le cosiddette “utenze deboli” (pedoni, ciclisti e motociclisti). Questi sono alcuni dei dati, emersi dal Rapporto 2013 del Centro Monitoraggio Regionale, presentati il 24 ottobre al convegno “Sicurezza Stradale in Piemonte”.
700 operatori che lavorano nel welfare sono arrivati, da tutta Italia, a Torino (8-9 novembre) per incontrarsi, narrarsi, arricchirsi reciprocamente. E sperimentasi nel pensare e nel sentire creativo, alla ricerca di una nuova prospettiva del welfare, quale “bene comune” in un orizzonte segnato dalla fragilità dei diritti e dalla sfiducia.
La Regione Piemonte, grazie a fondi del 4° e 5° Programma del Piano Nazionale della Sicurezza Stradale (PNSS) del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti, cofinanzia progetti e interventi presentati da Comuni e Province, finalizzati a migliorare la sicurezza stradale.
Spazio Comune è un sistema di laboratori di promozione di cittadinanza attiva che ha coinvolto, negli ultimi tre anni, oltre 400 persone in otto regioni italiane. Nel 2013 si è costituito in Associazione. La presentazione delle Linee di Programma e della vita dell’Associazione verrà proposta in un’Assemblea che si terrà il 29 novembre 2013 a Milano.
L’iniziativa, organizzata dal comitato StopOPG, ha l'obiettivo di portare all'attenzione di cittadini e istituzioni la situazione degli Ospedali Psichiatrici Giudiziari, attraverso un “viaggio” di Marco Cavallo, il cavallo azzurro, simbolo della Legge 180 che ha dato il via al processo di cambiamento culturale e alla trasformazione dell’istituzione manicomiale e del concetto di malattia mentale.
A Ivrea, il 20 e 21 settembre 2013, l’Asl Torino 4, nell’ambito del progetto Ccm ComunicAzioni, ha organizzato il Convegno “Dalle Parole alle Azioni” per diffondere le attività di promozione e sostegno dell’attività fisica svolte nel territorio aziendale. Tutti i materiali delle due giornate sono disponibili sul sito azioniperunavitainsalute.it.
Luogo: provincia di Cuneo, PiemonteData: 2007Comparto produttivo: alimentareEsito: cinque lavoratori sono decedutiDove è avvenuto: presso un impianto di macinazione di cereali e stoccaggio di farine Cosa si stava facendo: si stava scaricando da un’autocisterna una parte di farina sfusa mediante trasferimento pneumatico da un silos-fariniera in legno. Era necessario eseguire questa operazione perché l’autocisterna era stata riempita con un quantitativo di farina superiore rispetto a quello ordinato dal cliente.Descrizione infortunio: a un certo punto, durante l’operazione di ripompaggio, è avvenuta l’esplosione della miscela aria-farina nel silos-fariniera che ha causato il crollo e l’incendio del corpo centrale dell’edificio. Dopo circa una decina di minuti, è avvenuta l’esplosione dell’autocisterna che si era incendiata in seguito alla prima esplosione.Come prevenire: per evitare la formazione di atmosfere esplosive gli elementi essenziali sono i seguenti:•tubi e i silos equi-potenziali;•ambiente pulito;•sistemi di ventilazione che impediscono concentrazioni di polvere di farina in aria pericolose;•sistemi di rilevamento e di misurazione delle concentrazioni di farina nell’atmosfera dell’ambiente lavorativo dotati di allarme di segnalazione e di intervento automatico di sezionamento degli impianti in caso di pericolo;•sistemi di spegnimento ad ugelli che soffocano le scintille installati all’interno dei condotti per la movimentazione delle farine;•impianti elettrici con caratteristiche ATEX adeguate.Data di pubblicazione: luglio 2013
Il volume, rivolto a policy makers, a operatori sanitari e sociali, a docenti ed educatori e, in generale, a tutti i promotori di salute, illustra l'approccio salutogenico ripercorrendone il quadro teorico- concettuale. L'approccio salutogenico costituisce un importante orizzonte dal quale attingere per rendere fertili politiche, strategie e interventi finalizzati a migliorare la salute generale della popolazione.
L'atlante è suddiviso in quattro aree principali:
Il portale, voluto da istituzioni, operatori della salute mentale, artisti e compagnie, critici d'arte e cittadini, vuole essere uno spazio scenico per fare conoscere e coordinare le attività teatrali finalizzate alla promozione della salute mentale. Il portale vuole essere di riferimento per coloro che nutrono interessi per il teatro e si offre come luogo d’incontro tra le realtà presenti che abbiano come oggetto l’arte e come percorso il ‘prendersi cura’. "Teatralmente.it" è stato realizzato grazie al supporto economico della Regione Emilia Romagna che, con il progetto "Teatro e Salute Mentale", finanzia i progetti teatrali dei Dipartimenti di Salute Mentale.
Il progetto PROMO aveva lo scopo di identificare le buone pratiche in materia di salute mentale per i gruppi socialmente emarginati in Europa. Il focus era sull’erogazione dell’assistenza sanitaria e sociale per le persone con problemi di salute mentale appartenenti a uno dei sei gruppi seguenti: disoccupati di lunga durata, senza fissa dimora, prostitute di strada, richiedenti asilo/rifugiati, immigrati irregolari, comunità nomadi. Il progetto è stato condotto nelle due aree più svantaggiate delle capitali dei seguenti 14 paesi dell'Unione Europea: Austria, Belgio, Repubblica Ceca, Francia, Italia, Germania, Ungheria, Irlanda, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Spagna, Svezia e Regno Unito. Il presente documento riassume i principali risultati in materia di prestazione di servizi per questi gruppi e le opinioni degli esperti circa la qualità dell'assistenza fornita loro.
L’articolo, dopo avere spiegato in che cosa consista la promozione della salute mentale, spiega perché investire nella sua promozione nei luoghi di lavoro e illustra alcuni approcci pratici e innovativi per la sua applicazione in ambito innovativo.
Che caratteristiche hanno le pubblicità della sigaretta elettronica? Quali sono gli stili comunicativi adottati? Attraverso quali canali viene veicolato il prodotto?Questo mese Dors pubblica l'approfondimento relativo alle strategie di marketing messe in atto dalle aziende venditrici di E-cig, continuando il percorso iniziato il 29 maggio con il processo alla sigaretta elettronica.Sigaretta elettronica: stategie di promozione
I contributi presentati si riferiscono all’attuale dibattito sulla funzione della sigaretta elettronica come strumento per la disassuefazione e forniscono informazioni sugli ausili per smettere di fumare attualmente considerati efficaci dalla ricerca scientifica anche in relazione agli aspetti comportamentali e simbolici del fumo. Quali sono gli approcci più usati dai fumatori per smettere?Qual è il ruolo della e-cig nella disassuefazione?
Questo mese pubblichiamo un documento che riassume le informazioni ad oggi disponibili sulla tossicità della sigaretta elettronica. Rappresenta il primo dei sei contributi che saranno pubblicati nei prossimi mesi da parte di ognuno dei testimoni intervenuti al processo alla sigaretta elettronica realizzato da DoRS lo scorso 29 maggio.Sigaretta elettronica: apetti tossicologici
Luogo: provincia di TorinoData: aprile 2008 Comparto produttivo: ediliziaEsito: un lavoratore è rimasto gravemente ferito Dove è avvenuto: sul tetto di un edificio in costruzione Cosa si stava facendo: si stava coprendo il tetto dell’edificio con dei pannelli prefabbricati coibentati Descrizione infortunio: un lavoratore stava accompagnando i pannelli trasportati da una gru manovrata dal capocantiere, che dovevano essere posati sul tetto dell’edificio. I pannelli oscillavano e ruotavano su se stessi e il lavoratore, nel tentativo di afferrarli, è arretrato di qualche passo ed è caduto nell’apertura alle sue spalle. Indossava l’imbracatura, ma non era ancorato alla linea vita. Precipitando al suolo da un’altezza di circa sette metri, è rimasto gravemente ferito e ha riportato politraumi ossei.Come prevenire: per evitare la caduta era necessario: 1) in fase progettuale scegliere un sistema anticaduta più idoneo privilegiando quelli di protezione collettiva (es. ponteggi, reti anticaduta, tavolato di sicurezza); 2) qualora si scelga di usare sistemi di protezione individuale come in questa situazione (linea vita) occorre che siano conformi alle norme tecniche specifiche (UNI EN 795: 2012) e che i lavoratori siano in grado di usarli correttamente. È quindi fondamentale formare e addestrare il lavoratore sia per far sì che usi i DPI nel modo corretto sia per sensibilizzarlo sull’importanza del loro utilizzo. L’addestramento e la formazione diventano ancora più importanti per i lavoratori neoassunti come in questo caso.
Data di pubblicazione: settembre 2013Leggi la storia
Luogo: Provincia di Torino (TO)Data: primavera del 2012Comparto produttivo: MetalmeccanicaEsito: un operaio è rimasto schiacciato dal portellone di una tramoggia riportando trauma toracico, fratture costali multiple e pneumo - emotorace bilaterale.Dove è avvenuto: nel reparto per il trattamento termico dell’acciaio.Cosa si stava facendo: l’operaio stava raccogliendo i pezzi all’interno della tramoggia per riempire i cestoni porta carico.Descrizione infortunio: l’operaio, per raggiungere alcuni pezzi rimasti nella tramoggia si è proteso in avanti perdendo l’equilibrio, e nel cercare un appoggio, ha toccato accidentalmente la leva di comando del portellone che lo ha schiacciato sul piano vibrante.Come prevenire: i comandi manuali per la chiusura del portellone dovrebbero stare separati dal corpo macchina; il recupero dei pezzi dalla tramoggia dovrebbe avvenire in modo automatizzato, e in generale, l’azienda dovrebbe formare i lavoratori a un’adeguata procedura dell’utilizzo dell’impianto.Data di pubblicazione: ottobre 2013
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L’articolo illustra le caratteristiche, le applicazioni ed i vantaggi del quadro teorico ‘Family Resilience’ basato su nove processi chiave: dare un significato alle avversità, prospettive positive, trascendenza e spiritualità, flessibilità, connessione, risorse sociali ed economiche, chiarezza, espressione emozionale aperta e problem-solving collaborativo. Il costrutto ‘Family Resilience’si propone come un grande potenziale per l’intervento, la prevenzione, la ricerca e le politiche sociali mirate a rafforzare le famiglie. Sono presentati esempi di possibili applicazioni.
La letteratura sottolinea le difficoltà (viaggiare all’interno di un container, contrattare un lavoro senza avere il permesso di soggiorno, non poter contare su nessuna figura di riferimento…) che gli immigrati sono costretti ad affrontare e non considera, invece, le competenze individuali, di gruppo, di comunità e culturali che queste persone possiedono o divengono, col tempo, capaci di attivare. Inoltre, la popolazione immigrata, proprio per il fatto di iniziare ad affrontare le difficoltà nel momento in cui decide di emigrare, è indicata per studiare come e quando si sviluppano i processi di resilienza e come questi possano essere interpretati nell’ambito delle differenti culture. Il lavoro prende in considerazione il modo in cui il concetto di resilienza si è sviluppato nel tempo, con lo scopo di arrivare a formulare un modello che consideri i processi di resilienza propri degli immigrati.
La resilienza viene studiata come un aspetto sia universale sia dotato di specificità culturale dello sviluppo positivo dei bambini e dei giovani, legato all’esposizione a livelli significativi di avversità. In questo lavoro si tratteggia brevemente la storia della ricerca sulla resilienza e si discute quindi un’interpretazione emergente della resilienza come costrutto ecologico socialmente negoziato. Alla resilienza contribuisce l’abilità dell’ambiente del bambino di facilitare la crescita, compresi i meccanismi ambientali che influenzano l’espressione dei geni. Per spiegare questa interazione si introducono due concetti, la ricerca e la negoziazione. Quanto meglio i giovani sono in grado di muoversi per procurarsi le risorse di cui hanno bisogno per la salute mentale, tanto più probabile che lo sviluppo sia soddisfacente. Analogamente, quanto più sono in grado di negoziare per ottenere che queste risorse siano rese disponibili in modi culturalmente rilevanti, tanto più facilmente le risorse contribuiranno a uno sviluppo positivo. Si esplorano sette aspetti della resilienza con le loro interazioni complesse. Si presentano anche dati quantitativi provenienti da uno studio condotto in undici paesi con metodi misti per illustrare i fattori multipli che influenzano le ricerche e le negoziazioni dei giovani per ottenere le risorse necessarie ad alimentare la resilienza. Il lavoro si conclude con una discussione sulle implicazioni per la ricerca e per la pratica clinica di questa interpretazione della resilienza. (Fonte Franco Angeli)
Le risposte umane allo stress e ai traumi variano ampiamente. Alcune persone sviluppano disturbi psicologici trauma-correlati, come il disturbo da stress post-traumatico (PTSD) e la depressione, altri sviluppano sintomi psicologici da lievi a moderati che si risolvono rapidamente, altri ancora non segnalano nuovi sintomi psicologici in risposta allo stress traumatico. La variabilità individuale nel modo in cui gli animali e gli esseri umani rispondono a stress e a traumi dipende da numerosi fattori protettivi, genetici, cognitivi, psicologici, neurobiologici.
Atti del 9° convegno nazionale S.I.P.C.O. (Società Italiana di Psicologia di Comunità) tenutosi a Milano dal 27 al 29 settembre 2012. Il Convegno ha avuto come obiettivo la condivisione delle idee finalizzate agli interventi nel settore della Psicologia di Comunità.
In una società degli individui, che promuove disagio anziché benessere, una delle modalità per rendere la vita degna di essere vissuta è quella di rilanciare i legami sociali, ricostruire spazi e luoghi in cui intrecciare relazioni, attivare la partecipazione e promuovere la responsabilità individuale e sociale al fine di produrre un cambiamento che risponda ai bisogni e ai desideri delle persone, delle famiglie, dei gruppi e delle comunità.
Gli psicologi di Comunità e tutti coloro che operano con lo spirito di questa disciplina devono essere attivi, favorendo una adeguata lettura della comunità e dei bisogni dei cittadini. Devono accompagnare le persone, le famiglie, le comunità nella produzione di un cambiamento finalizzato a migliorare la qualità della vita. Tutto questo attraverso quali interventi? Con quali metodologie?
Il convegno è stato dedicato a questi interrogativi.
Sito del WFMH, Federazione mondiale per la Salute mentale. WFMH è un'organizzazione internazionale fondata nel 1948 per promuovere, tra tutti i popoli e le nazioni, la prevenzione dei disturbi mentali ed emotivi, il trattamento e la cura delle persone con tali disturbi, e la promozione della salute mentale. La Federazione, che ha membri e contatti in più di 100 paesi in sei continenti, ha risposto a crisi internazionali di salute mentale attraverso l'organizzazione dell'istruzione pubblica nel campo della salute mentale. La sua composizione organizzativa e individuale comprende operatori della salute mentale di tutte le discipline, utenti dei servizi di salute mentale, familiari e cittadini interessati. L’adesione ampia e diversificata dell’ organizzazione rende possibile la collaborazione tra i governi e le organizzazioni non governative per promuovere la causa dei servizi di salute mentale, di ricerca, e le politiche di advocacy in tutto il mondo.
Dalla pagina si può accedere alle seguenti sottosezioni:
La sezione sulla salute nell'UE è stato creata per permettere un accesso affidabile a una vasta gamma di informazioni e di dati sulle questioni legate alla salute e sulle relative attività, a livello europeo, nazionale e internazionale. Il contenuto è prodotto dalla Commissione europea, dagli Stati membri dell'Unione europea e dall’Area Economica Europea (EEA).
Dalla pagina si può accedere alle seguenti informazioni:
Dalla pagina si può accedere alle seguenti sezioni:
È possibile inoltre scaricare alcuni documenti, opuscoli e report, sul tema della salute mentale
La pagina del portale fornisce informazioni generali sulla salute mentale, documentazione internazionale, nazionale e regionale, iniziative, progetti e strumenti. Fornisce inoltre informazioni specifiche su singoli disturbi e patologie quali anoressia, bulimia, demenze, schizofrenia, sindromi da deficit di attenzione, stress post traumatico
La resilienza psicologica consiste nella capacità di fare fronte alle conseguenze di eventi gravemente stressanti o di riprendersi con successo da esse. Tale concetto, che sta suscitando un interesse crescente nell’ambito degli approcci alla salute basati sulle risorse degli individui, ha un’interessante vicenda storica e un’origine legata a differenti campi accademici e clinici. Alcuni studi sono stati infl uenzati dalla particolare caratterizzazione che nel corso della storia è stata attribuita a gruppi o a singoli che sembravano capaci di resilienza. Ci sono vantaggi e inconvenienti nel ricorrere al patrimonio storico per fare luce sui costrutti teorici attuali; infatti, gli studi sui singoli casi storici possono offrire utili squarci di comprensione, ma è indispensabile essere molto cauti nel fare ipotesi retrospettive. L’approccio più promettente è forse la ricerca su gruppi di persone che abbiano vissuto durante determinati eventi, anche se possono sorgere problemi relativi a pregiudizi nel reclutamento del campione e al lasso di tempo trascorso. L’analisi dell’andamento della ricerca sulla resilienza indica che il concetto è stato prima associato alla malattia, mentre ora è sempre più spesso riferito alla promozione della salute. Ciò potrebbe essere il rifl esso di un cambiamento culturale e politico. Il concetto di resilienza è rilevante per gli operatori della salute mentale; tuttavia, la sua utilità è circoscritta alla diagnosi e alla terapia, poiché esistono molte domande di fondo rimaste senza risposta. Ci sono tre principali aree di dibattito: la defi nizione di resilienza; il suo statuto di categoria psicologica (un tratto di personalità o una risorsa dinamica da sviluppare); la sua misurazione con suffi ciente affi dabilità e costanza. L’analisi concettuale per scoprire il modello teorico sottostante alla resilienza è ancora ad una fase iniziale. Modelli provenienti da altre scienze sociali e dalle biotecnologie, in particolare l’Ecologia Umana, la teoria salutogenica, i modelli animali, la genetica e le bioscienze potrebbero dimostrarsi i percorsi più promettenti per il futuro. (fonte Franco Angeli)
Il trauma spiega come un evento esterno laceri gli involucri dell’Io e sconvolga il mondo interno della persona. La resilienza mette in evidenza le condizioni di guarigione di un Io vulnerabile. La resilienza come fenomeno legato alle reti neuronali dimostra come il deterioramento sensoriale alteri lo sviluppo del cervello; tuttavia una riorganizzazione del contesto può riattivarne il funzionamento. La resilienza su base affettiva studia il riemergere nell’individuo di strategie di ricerca finalizzate a costruire relazioni rassicuranti di prossimità. La resilienza dei sistemi familiari mostra come una famiglia supportiva rinforzi un membro traumatizzato. La resilienza nell’adolescenza prende in considerazione i cambiamenti biologici, affettivi e sociali propri di questo delicato periodo della vita. La resilienza nell’età adulta analizza i meccanismi di difesa che impediscono o favoriscono il processo evolutivo. La resilienza nelle coppie anziane evidenzia come i disfunzionamenti di uno dei membri possano alterare l’intersoggettività della coppia e, d’altro canto, come l’empatia protegga entrambi. La resilienza nei processi culturali sottolinea l’importanza dei miti che strutturano rituali di interazione e dell’arte che modifica la rappresentazione del Sé ferito. (Fonte Franco Angeli)
In occasione della settimana europea per la sicurezza e la salute sul lavoro che si celebra dal 21 al 25 ottobre, Dors pubblica una breve bibliografia ragionata sul tema della workplace health promotion.
Cyrulnik, partendo dal concetto di resilienza (termine mutuato dalla fisica che si riferisce alla capacità di un materiale di resistere ad urti improvvisi senza spezzarsi) descrive la capacità di superare episodi tragici e traumatizzanti basandosi sulle proprie forze e imparando a condividere le esperienze. L’autore fa comprendere come fare a non subire il proprio destino, a non soccombere agli eventi avversi, elevandosi dalla vergogna fino ad arrivare alla fierezza. In un’intervista, Cyrulnik ha dato la seguente definizione di resilienza: «E’ il modo con cui riprendiamo il nostro sviluppo umano e interiore dopo aver subito un trauma psicologico. Le persone colpite vengono emarginate oppure si auto escludono pensando che non ci sia alcuna ragione per continuare ad andare avanti. Si sentono delle vittime – e lo sono – ma lasciano che la vergogna impedisca loro un’esistenza felice»
Luogo: provincia di Cuneo, PiemonteData: 2005Comparto produttivo: carta e poligrafiaEsito: un operaio subisce l’amputazione del pollice, indice e medio della mano sinistra e dell’indice della mano destraDove è avvenuto: alla pressa meccanica di una tipografia.Cosa si stava facendo: l’operaio era intento nella stampa di targhette metallicheDescrizione infortunio: durante la fase di stampa di una targhetta metallica, l’operaio si trova nella situazione di doverla raddrizzare e di eseguire questa operazione con la macchina in funzione.Come prevenire: le presse devono essere provviste di dispositivi di sicurezza in grado di evitare che parti del corpo possano essere avvicinate alla macchina in funzione.
Data di pubblicazione: ottobre 2013
La terapia cognitivo comportamentale è efficace per curare le persone affette da gioco d'azzardo patologico. Sono, invece, ancora incerte le conclusioni sull'efficacia delle altre terapie psicologiche. Questo è quanto emerso da una recente revisione Cochrane, dalla quale è stata prodotta una sintesi raccolta nella collezione Pratical Evidence About Real Life Situation (PEARLS).
La comunità scientifica internazionale che si occupa di fumo passivo si è mobilitata per proteggere la legge anti-fumo spagnola.
Oltre 600 persone hanno partecipato al 1° Forum su Teatro, Salute & Benessere svoltosi a Torino (9-10 ottobre) e a Cuneo (11 ottobre). Prossimamente renderemo disponibili tutti i materiali (relazioni, presentazioni, contributi, documentazione consegnata...) per condividerli con quanti sono interessati e non hanno avuto la possibilità di essere con noi.
Storicamente, le persone con problemi di salute mentale, non sono mai state molto ascoltate. Né loro né le loro famiglie sono state coinvolte nel processo decisionale sui servizi di salute mentale e continuano a essere a rischio di esclusione sociale e di discriminazione in tutti gli ambiti di vita. Nel contesto della salute mentale, l’empowerment si riferisce al livello di scelta, di influenza e di controllo che gli utenti dei servizi di salute mentale possono esercitare sugli eventi della loro vita. La chiave per l’empowerment è la rimozione delle barriere formali o informali e la trasformazione di relazioni di potere tra individui, comunità, servizi e governi. Il report specifica l’azione da intraprendere per rafforzare la responsabilizzazione dell’utente e del caregiver e delinea gli obiettivi del Partnership Project on User Empowerment in Mental Health del WHO Regional Office for Europe e della Commissione Europea.
Tobaccobody è una campagna realizzata dalla Cancer Society of Finland per mostrare gli effetti del fumo sul corpo, dall'aspetto esteriore (pelle, capelli, unghie) alle conseguenze sugli organi interni.Guarda la campagna
CONTEXTUS, promossa nell’ambito del Fondo Europeo per i Rifugiati, è un’iniziativa di informazione e formazione rivolta agli operatori dei centri di accoglienza e del territorio che si prefigge di creare sistemi e sinergie per favorire le possibilità di presa in carico delle persone più vulnerabili che richiedono protezione internazionale. Una sezione del sito, chiamata Vulnerabilità e Resilienza, intende fornire una raccolta di strumenti e materiali di analisi e di riflessione per approfondire l'aspetto psico-sociale della presa in carico delle persone richiedenti asilo e protezione internazionale.
La sezione Vulnerabilità e Resilienza si articola nelle seguenti rubriche:
I disturbi mentali, neurologici e da abuso di sostanze sono comuni in tutte le regioni del mondo, colpiscono ogni comunità e ogni gruppo di età indipendentemente dal reddito. Ma il 75% delle persone colpite nei paesi a basso reddito non ha accesso alle cure. The WHO Mental Health Gap Action Programme (mhGAP) mira a un aumento dei servizi per i disturbi mentali, neurologici e da abuso di sostanze specialmente nei paesi con un reddito medio-basso. Il programma afferma che con la cura, l’assistenza psico-sociale e farmacologica, decine di milioni di persone possono essere trattate contro la depressione, la schizofrenia e l’epilessia, prevenendo il suicidio e permettendo loro di condurre una vita normale, anche laddove le risorse sono scarse.
Vi sono evidenze che la solidità psicologica (Hardiness) è una risorsa importante per la resilienza allo stress.
Vi è uno strumento autocompilato breve, affidabile e valido per misurare la “Hardiness”, la versione a 15 item della Dispositional Resilience Scale (DRS-15), che non è tuttavia disponibile in italiano. Gli obiettivi dello studio sono stati creare una versione italiana della DRS-15 e valutarne le sue proprietà psicometriche nel contesto italiano. La versione italiana della DRS-15 è stata prodotta con una procedura basata su traduttori multipli bilingui. Tale versione è stata somministrata a un campione non clinico di 150 adulti, unitamente a misure di salute e benessere psicologico.
La versione italiana della DRS-15 costituisce uno strumento valido, affidabile e di facile utilizzo per valutare la resilienza allo stress in contesti clinici e di ricerca.
La Manifestazione si terrà a Novara dal 21 al 25 ottobre 2013 durante la settimana europea per la sicurezza.
Luogo: provincia di Cuneo, PiemonteData: autunno 2008 Comparto produttivo: raccolta, distribuzione e depurazione dell’acquaEsito: sei lavoratori sono stati intossicati dalla fuoriuscita di biogasDove è avvenuto: all’interno di un impianto di depurazione acque di scaricoCosa si stava facendo: alcuni operai stavano eseguendo un lavoro di manutenzione ordinaria all’interno e nelle immediate vicinanze di una vasca interrata in cemento armato posta alla base del serbatoio di stoccaggio del gas.Descrizione infortunio: tre operai, scesi nella vasca per sostituire il filtro del biogas e le valvole di intercettazione, hanno usato uno straccio per impedire la fuoriuscita del biogas durante le operazioni; il biogas invece è fuoriuscito causando l’intossicazione sia degli operai scesi nella vasca sia dei due colleghi giunti in soccorso.Come prevenire: in questi casi l'inadeguata informazione sulle caratteristiche chimico fisiche dei gas con cui si lavora determina una scarsa consapevolezza del rischio. Sarebbe stato necessario:• sistemare fuori terra le attrezzature oggetto di interventi di manutenzione quali il filtro;• installare adeguati sistemi di intercettazione a monte e a valle della tubazione di adduzione del biogas e, nel caso in cui non fosse stato possibile, dei rilevatori di concentrazioni pericolose di anidride carbonica • organizzare un sistema di primo soccorso.
Data di pubblicazione: ottobre 2013Leggi la storia
Il sito ha come obiettivo di fornire strumenti e pratiche per migliorare la salute mentale degli individui nei luoghi di lavoro. La risorsa usa l’approccio Comprehensive Workplace Health Promotion (CWHP). CWHP è un processo continuo che guarda al miglioramento ambientale (fisico, psicologico, organizzativo, economico, alla crescita e all’empowerment personali). Il portale è diviso in due sezioni. La prima parte fornisce informazioni sulla salute mentale in generale e sulla salute mentale nei luoghi di lavoro, affrontando tematiche come l’equilibrio vita-lavoro, il mobbing e lo stress. La seconda parte fornisce informazioni per la creazione di luoghi di lavoro ‘mentalmente sani’ usando un approccio globale di promozione della salute nei luoghi di lavoro. Le informazioni di questa sezione sono suddivise in otto elementi. Ogni elemento fornisce una visione d'insieme delle problematiche relative al lavoro di promozione della salute mentale e fornisce ulteriori informazioni, strumenti e studi di casi che arricchiscono la sezione e migliorano la fruibilità dei contenuti.
Il documento presenta gli atti della Conferenza sulla salute mentale e il benessere nei luoghi di lavoro – Protezione e inclusione in tempi di cambiamento, svoltasi a Berlino il 17/18 marzo 2009, organizzata dall’Ufficio regionale europeo dell’OMS, di concerto con l’Alleanza tedesca per la salute mentale, il Ministero federale tedesco per la salute e la Direzione generale per la Salute e i Consumatori della Commissione europea.
Politici, ricercatori, rappresentanti di associazioni, sindacalisti, datori di lavoro provenienti da venti Paesi della Regione europea hanno discusso i modi su come rispondere alle sfide della salute mentale e il benessere della moderna vita lavorativa, su come superare le barriere all’occupazione delle persone con problemi di salute mentale e sulle loro opportunità di integrazione alla luce della crisi economica globale.
L’OMS presenta il progetto The Mental Health: Evidence and Research (MER). Ha come obiettivo di colmare il divario tra ciò che è necessario e ciò che è attualmente disponibile per ridurre il carico dei disturbi mentali in tutto il mondo e per promuovere la salute mentale. Il team MER trasforma questo obiettivo in azione attraverso i seguenti progetti principali:
I tre progetti hanno lo scopo di aumentare l’informazione e la base di conoscenze sulla salute mentale. Queste informazioni possono essere a loro volta utilizzate per rafforzare i sistemi di cura di salute mentale che si tradurrà in una migliore assistenza e servizi per l’individuo e la comunità. Cliccando sui link corrispondenti ai progetti si otterranno informazioni dettagliate su ciascuno.
Per la settimana dell'allattamento al seno, l'OMS pubblica una serie di materiali indirizzati alle donne che allattano e ai loro famigliari, amici.
Visualizza tutti i materiali
Stopotober è una grande campagna realizzata dal Servizio Sanitario Inglese rivolta ai fumatori. L'obiettivo è di farli smettere di fumare per tutto il mese di Ottobre. Per raggiungere l'obiettivo, i fumatori possono richiedere gratuitamente del materiale esplicativo, scaricare un'applicazione sul telefono cellulare e confrontarsi con altri fumatori che hanno aderito all'iniziativa attraverso Twitter e Facebook.Per maggiori informazioni visitate il sito dell'iniziativa.
Il presente studio mette a confronto l’impatto di due differenti politiche scolastiche finalizzate alla riduzione del consumo di alcol tra i teenager, implementate nelle scuole di Washington (Usa) e Victoria (Australia), per comprendere la relazione esistente tra la percezione da parte degli studenti delle politiche scolastiche sull’alcol e il consumo alcolico nei giovani.
Il progetto Europeo TRIP (capofila l’ASL di Bergamo) sviluppato a livello transnazionale, ha l’obiettivo di rendere sicuro il divertimento notturno attraverso la definizione e la contestualizzazione di interventi locali. Lo segnaliamo per il rigore scientifico/metodologico con cui è stato condotto e per il manuale realizzato, disponibile per qli operatori impegnati nella pianificazione di progetti di prevenzione per la riduzione del danno derivante dall’assunzione di sostanze nei contesti del divertimento notturno.
Il documento spiega come si dovrebbero affrontare le questioni della salute mentale in ambito lavorativo. In una campagna europea (work. in tune with life. move Europe), l’ European Network for Workplace Health Promotion (ENWHP) si è occupato di promuovere la salute mentale nei luoghi di lavoro.
Questa campagna si propone di sensibilizzare sul tema i datori di lavoro e i dipendenti e spiega come e perché:
• promuovere la salute mentale sul luogo di lavoro
• comprendere e prevenire i problemi che causano stress e problemi di salute mentale
• supportare gli impiegati che sviluppano problemi di salute mentale
• sviluppare politiche efficaci per reintegrare e assumere persone che hanno avuto problemi di salute mentale
Il report è scritto in particolare per i datori di lavoro e i manager. Offre consigli pratici sulla gestione e il sostegno delle persone che stanno vivendo situazioni di stress, di angoscia e problemi di salute mentale in generale e vuole essere una fonte di aiuto pratico in ambito lavorativo. Vuole fornire inoltre consigli e informazioni per i dipendenti e le modalità per valutare i costi relativi della salute mentale nelle aziende.
La Commissione europea, di concerto con l’Oms Europa, vuole mettere in comune le esperienze presenti in tutta l’Unione Europea in tema di salute mentale. Gli ambiti sui cui vuole intervenire sono:
• prevenzione del suicidio e della depressione
• salute mentale tra i giovani e nel mondo della scuola
• salute mentale sul lavoro
• salute mentale tra gli anziani
• lotta contro la stigmatizzazione e l'esclusione sociale.
Il documento sottolinea il diritto di ogni individuo di godere di buona salute mentale e riconosce questa condizione come essenziale per tutta la società.
Il patto europeo prende le mosse da una serie di documenti di consenso. Tra gli altri:
• il documento sulla salute mentale nei giovani
• il documento sulla salute mentale nei posti di lavoro
• il documento sulla salute mentale negli anziani
Il documento è suddiviso nelle seguenti aree
Di ogni area sono specificate strategie, indirizzi operativi di supporto e criteri di valutazione per misurarne l’efficacia nel corso del tempo.
Aspetti centrali del documento sono:
Le conclusioni fanno emergere la necessità di rafforzare la ricerca e la formazione nel campo della salute mentale
Il link permette l’accesso alle sezioni tematiche di Who Mind:
Il documento analizza le numerose evidenze che dimostrano come la salute mentale influenzi una vasta gamma di outcome sia negli individui sia nella comunità. Questi includono sani stili di vita, salute fisica migliore; miglioramenti nel recupero delle malattie, meno limitazioni nella vita quotidiana; conseguimento dell’istruzione superiore, una maggiore produttività, occupazione e guadagni, migliori relazioni con gli adulti e con i bambini; maggiore coesione sociale e, in generale, una migliore qualità della vita. Questi risultati non sono solo o necessariamente una conseguenza della mancanza di malattie mentali, ma sono associati con la presenza della salute mentale positiva, a volte indicata come 'benessere'
Il progetto promosso dalla Regione Toscana e finanziato dal Ministero della Salute coinvolge 8 regioni (Toscana, Lombardia, Lazio, Emilia-Romagna, Puglia, Umbria, Liguria, Campania) e prevede la realizzazione di piattaforme social in ognuna delle sedi del progetto. Youngle è uno spazio virtuale di incontro rivolto ad adolescenti e gestito da un gruppo di ragazzi under 20 adeguatamente formati con il supporto di psicologi, medici ed esperti di comunicazione. Un “luogo” aperto e sempre in movimento dove poter soddisfare la voglia e il bisogno di comunicare in modo immediato con gli altri, scambiarsi idee, risorse, emozioni, esperienze, raccontarsi e parla...re di sé, del proprio umore, dei propri dubbi e delle proprie passioni in un contesto facilmente accessibile e interattivo. E la formula più rapida ed immediata per trovare una risposta a questo bisogno oggi è anche quella di affidarsi a qualcuno che ne può sapere di più e che è presente e disponibile online, tenendo conto del linguaggio e delle modalità di comunicazione di chi usa i social network. Per questo Youngle è gestito da pari che, condividendo interessi e modo di esprimersi, sono in grado di offrire ascolto sulle pagine dei profili appositamente creati. Il concetto di peer to peer (letteralmente da pari a pari) sul web trova un grande seguito: in adolescenza i pari sono spesso gli interlocutori privilegiati cui rivolgersi per cercare informazioni, scambiare consigli, condividere paure ed esperienze, confrontarsi, rappresentando così una potenziale risorsa per superare momenti di incertezza e difficoltà. Visita la pagina Facebook del progetto
Manifesti di comunicazione della campagna contro il fumo di tabacco della Fondazione Giovanni Veronesi.
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Luogo: provincia di Torino, PiemonteData: 2008Comparto produttivo: serviziEsito: un lavoratore ha riportato gravi danniDove è avvenuto: presso l’edicola funeraria di un cimiteroCosa si stava facendo: un necroforo stava effettuando semplici rilievi tecnici su una lapide in fase di completamentoDescrizione infortunio: il lavoratore è precipitato nella botola sottostante per la rottura delle lastre di copertura di un’edicola funeraria; i frammenti delle lastre precipitati sul corpo del lavoratore, hanno aggravato le conseguenze.Come prevenire: coinvolgere i Sindaci dei comuni affinché strutture simili a quella dell’infortunio siano sottoposte a verifiche tecniche per la tutela della salute dei lavoratori e dei cittadini. In particolare, sarebbe utile una valutazione straordinaria dell’effettiva resistenza ai carichi massimi ipotizzabili delle coperture dei loculi, eventualmente richiedendo ai progettisti una certificazione della resistenza al carico, da esporre all’ingresso delle edicole funerarie.Data di pubblicazione: settembre 2013Leggi la storia
In Brasile per invitare le persone a donare il sangue un gruppo di creativi ha pensato ad una campagna di comunicazione che attirasse l'attenzione e coinvolgesse i destinatari. Il successo si è misurato in modo tangibile con un aumento esponenziale dei donatori rispetto alle iniziative precedenti.
Diffondere, soprattutto tra i giovani, l’importanza di donare il sangue tramite messaggi gradevoli ma allo stesso tempo incisivi. Questo l'ambizioso obiettivo della prima edizione di ‘Spot of Red’, www.spot-of-red.it, il concorso promosso da Avis Emilia-Romagna, Veneto e Friuli Venezia Giulia, all’interno del progetto europeo Bessy – Blood Ethical good for Social capital and SafetY (www.bessyproject.eu).Per maggiori informazioni visitate il sito dell'iniziativa.
Luogo: provincia di Novara, PiemonteData: 2005Comparto produttivo: ediliziaEsito: un lavoratore è morto folgoratoDove è avvenuto: lungo una pista di un cantiere edile per la costruzione di una grande operaCosa si stava facendo: al termine dell’ultimo trasporto giornaliero di bitume all’interno del cantiere, un lavoratore stava pulendo e chiudendo il cassone del proprio camionDescrizione infortunio: il lavoratore è stato folgorato da una scarica di corrente elettrica originata dai cavi aerei dell’alta tensione mentre stava alzando il cassone del proprio camion.Come prevenire: durante la realizzazione di un'opera, gli accessi al cantiere devono essere ben delimitati specialmente in prossimità di linee aeree a conduttori nudi in tensione. È fondamentale esporre sempre idonei segnali indicanti il rischio di elettrocuzione, assicurandone la visibilità nelle zone dove il rischio può manifestarsi. In caso di ricorso a subappalti, inoltre, è importante riuscire a fornire precise indicazioni sulle modalità di svolgimento dei lavori poiché spesso gli operatori non sono in grado di percepire le situazioni di pericolo.Data di pubblicazione: agosto 2013Leggi la storia
Luogo: provincia di Vercelli, PiemonteData: 2010Comparto produttivo: cave e miniereEsito: un lavoratore ha riportato gravi danni e l’amputazione di un braccioDove è avvenuto: in una cava con impianto di trasformazione e commercializzazione di materiali inertiCosa si stava facendo: trasferimento con nastro trasportatore di materiali inerti dalla tramoggia al mulino di frantumazioneDescrizione infortunio: il braccio di un lavoratore è stato schiacciato dagli organi in movimento mentre cercava di ripristinare il tappeto di un nastro trasportatore fuoriuscito dalla sua sede.Come prevenire: oltre a predisporre un’adeguata schermatura delle parti in movimento, devono essere allestiti percorsi protetti e facilmente accessibili quando è prevista l'accessibilità dei lavoratori delle diverse attività (controlli, ordinaria manutenzione o interventi straordinari). L'accesso deve avvenire a impianto fermo oppure con la possibilità di interrompere tempestivamente il funzionamento oppure con la predisposizione di protezioni per tutta la lunghezza del nastro.Inoltre, le diverse procedure devono essere spiegate chiaramente ai lavoratori accertandosi che siano comprese e utilizzate.Data di pubblicazione: agosto 2013Leggi la storia
Nella settimana mondiale per l'allattamento al seno, promossa dall'OMS, sono state realizzate delle semplici infografiche di sostegno alle mamme che allattano e ai famigliari delle stesse.Le infografiche
Luogo: provincia di Alessandria, PiemonteData: 2005Comparto produttivo: ediliziaEsito: un lavoratore è mortoDove è avvenuto: in un piazzale di un impianto di confezionamento di calcestruzzoCosa si stava facendo: costruzione di un pozzo per l’approvvigionamento d’acquaDescrizione infortunio: un lavoratore è stato sepolto dal materiale di uno scavo mentre tentava di recuperare un tondino di ferro dimenticato all’interno di un pozzo in costruzione.Come prevenire: occorre conoscere il tipo di terreno nel quale si sta eseguendo l’opera (anche attraverso un’indagine geologica) e procedere a eseguire l’intervento con adeguate misure di prevenzione. Peraltro, l’utilizzo di tecniche più appropriate come la trivellazione avrebbe ridotto i tempi e i rischi lavorativi per la realizzazione del pozzo.Data di pubblicazione: agosto 2013Leggi la storiaSchema del luogo dell'infortunio
Questo mese Dors traduce, su gentile concessione dell'autrice, l'articolo "Healthy heroes, magic meals, and a visting alien: community-led assets-based social marketing" pubblicato dalla rivista Social Marketing Quarterly in cui si descrive un progetto di promozione della salute che ha coinvolto in modo attivo e creativo la comunità di Edimburgo.
La Dichiarazione di Vienna per la prevenzione delle malattie croniche è stata firmata il 5 luglio da 25 rappresentanti della Regione Europea dell’Oms. Il documento aggiorna la Carta per il contrasto dell'obesità di Istanbul (2006) e rinnova l'impegno a "fare" politiche intersettoriali per la promozione del mangiare sano e del muoversi di più. Con questo articolo, Dors riassume i punti chiave della nuova Dichiarazione.
Il video, diventato popolarissimo sui media sociali nel giro di qualche giorno, illustra in modo ironico, utilizzando una grafica stile cartoon e un motivetto musicale orecchiabile, diverse situazioni in cui si può rischiare la vitaper una semplice distrazione.Il video ha vinto un Leone d'Oro a Cannes, nella sezione Films, con la motivazione di dire cose importanti in modo accattivante per i destinatari e attraverso i canali più frequentati quali youtube e MTV.
Capitolo contenuto nel volume “Health assets in a global context: Theory, methods, action”. Gli autori, Lindström ed Eriksson, sviluppano l’approccio salutogenico e i costrutti teorici ad esso correlati con specifico riferimento alla salute mentale.
Il focus del testo è rappresentato dai concetti e dai modelli che contribuiscono alla salute positiva. Oltre alla descrizione dei cosiddetti “concetti positivi” della salute, l’obiettivo degli autori è di individuare caratteristiche universali e modelli nell’ambito della promozione della salute che possano essere utili su scala globale. Gli autori postulano, allo stesso tempo, che molte delle tendenze post-moderne che hanno sconvolto la stabilità mentale sono caratteristiche che, direttamente o indirettamente, influenzano tutti i paesi del mondo. Le culture occidentali pongono un forte accento sul singolo individuo e sulla tutela dei diritti della persona, come indicato dalla Dichiarazione dei Diritti dell’Uomo, diversamente da altre culture che pongono un forte accento sulla realizzazione collettiva considerata più importante di quella individuale. Dal punto di vista della promozione della salute questo può fare una differenza enorme poiché l’enfasi sul collettivo o sull’individuale crea differenti prerequisiti per la salute, inclusa la salute mentale. Gli autori hanno concluso da pochi anni uno studio sistematico sulla salutogenesi che ha evidenziato una forte correlazione tra la salute mentale e la qualità della vita nelle popolazioni e negli individui che hanno sviluppato un forte senso di coerenza - il meccanismo chiave nel modello salutogenico. Il modello è stato testato in circa 32 differenti paesi in 33 lingue su più di 200.000 persone e si è constatato che il modello funziona in tutte queste diverse culture.
La revisione di Stevens at al, pubblicata su “the Cochrane Library” a maggio 2013, fa il punto sull’efficacia dei trattamenti farmacologici nel supportare la cessazione del fumo di tabacco. Alcuni farmaci aumentano significativamente la probabilità di successo anche se, in valori assoluti, il tasso si mantiene piuttosto basso.
Il consiglio del medico, sia come intervento unico, sia associato ad interventi più complessi, risulta poco efficace nell'indurre la cessazione dal fumo di tabacco. Questo il risultato di una recente revisione sistematica pubblicata a maggio su Cochrane Database Syst Rev. A fronte di una percentuale di cessazione spontanea che si attesta intorno al 2 - 3%, il consiglio del medico può aumentare il tasso di cessazione di 1 -3% a 12 mesi.Leggi l'abstract originalehttp://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/23728631?dopt=Abstract
“Alcol e Giovani. Riflettere prima dell’uso” (Giunti Editore, 2013) di Franca Beccaria è un libro di recente pubblicazione nato dall’esigenza di fare chiarezza sul composito rapporto tra giovani e bevande alcoliche. Dors propone una breve recensione
Il poster invita i giovani ad essere responsabili per sé e per gli altri scegliendo di proteggersi durante i rapporti sessuali e se non lo si è fatto, sottoporsi al test.
Eclectica, organizzazione torinese che si occupa di indagini sociologiche, formazione e consulenza in modo particolare su salute e stili di vita, sta conducendo una ricerca su giovani e Binge Drinking, ovvero l'abbuffata alcolica, modalità di bere alcolici che caratterizza molti ragazzi. Attraverso il sito dedicato è possibile, dopo aver visionato il video sull'argomento, lasciare un proprio commento.
Questo sito raccoglie le proposte edutive di Slow Food per il mondo della scuola, ma non solo. Tra le sezioni del sito, segnaliamo: "Orto in condotta" che è dedicata al progetto omonimo, attivo dal 2004.Per saperne di più sul progetto "Orto in condotta".
Il 29 maggio 2013 DoRS ha realizzato un evento formativo strutturato come un processo, durante il quale si è svolto un contradditorio che, a partire dalle evidenze disponibili, ha stimolato un confronto tra i diversi portatori di interesse.Un primo resoconto è pubblicato sul sito, mentre gli approfondimenti sui temi affrontati durante il processo (le 6 testimonianze), saranno pubblicate nei prossimi mesi.Per leggere il resoconto e guardare i video, collegarsi alla paginahttp://www.dors.it/pag.php?idcm=4998
Luogo: PiemonteData: 2009Comparto produttivo: ediliziaEsito: un lavoratore è morto e un altro ha riportato lievi lesioniDove è avvenuto: in un cantiere edile stradale di Torino durante l’esecuzione di lavori di scavoCosa si stava facendo: scavo per l’allacciamento delle condutture di scarico di un edificio alle reti fognarie comunaliDescrizione infortunio: due lavoratori sono stati travolti dal crollo di una parete dello scavo che stavano eseguendo. Un lavoratore, seppellito parzialmente, è riuscito a liberarsi grazie all’intervento tempestivo dei colleghi. Il collega, invece, incastrato dalla terra sino alla cinta non è più riuscito a liberarsi ed è stato seppellito da un altro crollo avvenuto a distanza di qualche minuto.Come prevenire:
Data di pubblicazione: giugno 2013
La tecnica di rilevazione dell’informazione basata sui focus group, rappresenta uno degli strumenti classici di ricerca qualitativa nell’ambito delle scienze sociali.Scheda aggiornata a ottobre 2019.
Una pubblica accusa, una difesa, una serie di capi d’imputazione, dei testimoni, un giudice e una giuria per evidenziare le criticità e suggerire strategie migliorative sul tema della sigaretta elettronica.
L'EUFIC è un'organizzazione senza fini di lucro che si occupa di sicurezza alimentare, qualità dei cibi, salute e nutrizione per una dieta bilanciata e uno stile di vita sano. Alcune sezioni del sito sono disponibili solo in lingua inglese. Vai al sito dell'EUFIC.
Pagina web dell'Ulss 20 Verona dedicata al progetto nazionale conclusosi a luglio 2011. Sono disponibili approfondimenti, strumenti utili per la promozione quotidiana dell'attività fisica nella popolazione generale e in gruppi a rischio. Vai alla pagina web del progetto.
La Rete Italiana Città Sane - OMS è una associazione di Comuni italiani, nata nel 1995 come movimento di Comuni e divenuta nel 2001 associazione senza scopo di lucro. Il sito web ospita rende disponibili i materiali dei convegni nazionali e la sezione Progetti, da ricercare per Regione. Vai al sito della Rete.
Giocampus è un modello di educazione alimentare e motoria rivolto ai bambini della Scuola primaria. Il progetto, attivo già da dieci anni, coinvolge insegnanti, pediatri, famiglie e territorio. Tra le attività promosse dal progetto, vi è l'offerta di sessanta ore annuali di educazione motoria (dalla I alla V elementare) e venti ore di educazione alimentare (dalla III elementare). I primi risultati positivi sono stati presentati in occasione del 68° Congresso nazionale della Società Italiana di Pediatria (SIP). www.giocampus.it
Secondo una revisione sistematica pubblicata sulla Cochrane Library, fare interventi di prevenzione del tabagismo nelle scuole riduce il numero di giovani che in seguito diventerà fumatore. Per i giovani che non hanno mai fumato, questi programmi sembrano essere efficaci almeno un anno dopo l'implementazione.
Leggi la traduzione italiana su partecipa salute
Leggi l’abstract originale
Richiedi l’articolo completo
Lo studio, pubblicato nel mese di aprile 2013 su PLOS ONE, rivista ad accesso libero, valuta se un intervento di advocacy indirizzato ad esponenti politici locali del Regno Unito è efficace per ridurre il rischio di incidenti pedonali, tra la popolazione che abita le zone più svantaggiate e indigenti.
L’Associazione Italiana Fisioterapisti (AIFI) del Piemonte e della Valle d’Aosta ha realizzato sul territorio piemontese il progetto “La schiena va a scuola”. Il progetto promuove e sostiene le buone regole della schiena in crescita ed è rivolto agli studenti della scuola secondaria di primo grado. L’articolo descrive l’iniziativa e i suoi risultati.
Il progetto, vincitore di un bando regionale, ha l’obiettivo di raccogliere le storie di discriminazione vissute dai pazienti e dagli operatori all’interno del contesto sanitario per utilizzarle nella formazione degli studenti del Corso di Laurea in Infermieristica attraverso la pratica e il linguaggio del teatro.
Sono disponibili, nella traduzione italiana, in un unico documento la "Carta di Toronto" e il suo complemento "Investimenti che funzionano per promuovere l'attività fisica".
Sulla newsletter "Psicologia di Comunità" (dicembre 2011) è stato pubblicato un articolo di A. Coppo e C. Tortone (Dors) sulla promozione dell'attività fisica e gli strumenti di advocacy. L'articolo, in particolare, prende in esame due pubblicazioni del GAPA (Global Advocacy for Physical Activity): "La Carta di Toronto" quale strumento di pianificazione all'azione comunitaria per promuovere uno stile di vita attivo e la sua integrazione "Investimenti che funzionano per promuovere l'attività fisica" che identifica gli ambiti d'intervento efficaci su cui orientare investimenti e risorse. Vai all'articolo (Pag. 15-17).
È on line il manuale “Esperienze e strumenti per la promozione dell’attività fisica nella scuola”, elaborato dalla Regione Piemonte, con la Rete Attività fisica Piemonte e DoRS nell’ambito del Piano Regionale di Prevenzione 2010-2012. Leggi l'articolo Dors e scarica il Manuale.
Nel settimo laboratorio di Marketing Sociale è stato presentato il progetto "Club dei vincenti. Un piano speciale contro il fumo" realizzato dall'ASL di Alessandria in collaborazione con alcune scuole del territorio.Le caratteristiche del progetto hanno permesso di approfondire i temi legati alla comunicazione per la salute rivolta ai bambini della scuola primaria.
Le classi terze e quarte del liceo scientifico Gobetti-Segré e del classico Alfieri di Torino hanno partecipato al progetto "free runners della salute", promosso dall’Associazione Prevenzione e Salute e patrocinato sia dalla Regione sia dall’Ufficio Scolastico Regionale. «L’obiettivo - spiegano i promotori dell’iniziativa - era responsabilizzare i giovani ponendoli davanti a temi che comportano scelte fondamentali per la loro vita futura: la corretta alimentazione contro le malattie cardiovascolari e contro le patologie prodotte dall’alcol, poi la lotta al fumo e alla droga, e infine messaggi sulla contraccezione e sulle malattie sessualmente trasmissibili». Si è partiti da una serie di incontri con i medici specialisti: oncologi, ginecologi, psicologi, otorini, cardiologi e dietisti. Sempre dagli esperti (e grazie ai contributi della Fondazione Crt e della Compagnia di San Paolo) è stato realizzato un ricco quaderno didattico sugli argomenti trattati che può essere richiesto, fino a esaurimento, sul sito: www.educazioneprevenzionesalute.it. In classe i ragazzi hanno scelto i loro «free runners» cioè i compagni ritenuti più adatti a fare da staffetta dei «messaggi di salute» attraverso gli spot realizzati grazie ai consigli del network internazionale Leo Burnett . I sette spot realizzati
Il sito, promosso dal Ministero delle Politiche Agricole e Forestali e dall'Istituto Nazionale di Ricerca per gli Alimenti e la Nutrizione, vuole essere uno strumento-guida per migliorare la propria alimentazione. Le sezioni permettono all'utente di autovalutare le proprie abitudini alimentali, di monitorarle e di migliorarle. E' disponibile anche la versione per il cellulare e la pagina facebook del progetto. Vai al sito Sapermangiare.mobi.
Sito internet promosso da "Canadian Active and Safe Routes to School Partnership". Sono disponibili manuali, strumenti, risorse per progettare e valutare l'attivazione di percorsi "attivi" e sicuri nel tragitto casa-scuola-casa.
E' il sito web dei Progetti Ccm-Regione Emilia-Romagna: "Azioni per una vita in salute" e "ComunicAzioni". Sono disponibili articoli di approfondimento sulle esperienze e le iniziative nazionali e internazioni per la promozione dell'attività fisica raccomandata. Vai al sito Azioni.
Il GAPA, ente che dipende dall'International Society for Physical Activity and Health (www.ispah.org), svolge attività di informazione e di advocacy sulla promozione dell'attività fisica. Nella sezione training & development si trovano proposte di formazione e i due documenti: la Carta di Toronto per l'attività fisica: una chiamata globale all'Azione (maggio 2010) e Investimenti che funzionano per promuovere l'attività fisica (febbraio 2011).
Questa è la pagina web, sul portale Epicentro - Istituto Superiore di Sanità, dedicata all'indagine nazionale Okkio alla Salute (fascia di età: 6-10 anni). Sono disponibili i report nazionali, approfondimenti e i materiali delle conferenze nazionali. Vai alla pagina web Portale Epicentro - Indagine Okkio alla Salute.
Questo è il sito nazionale dello Studio HBSC (fascia di età: 11-15 anni). Nella sezione Pubblicazioni sono disponibili i report nazionali, regionali internazionali, i focus paper e le fact sheet.
Questo è il sito europeo dedicato allo Studio HBSC (fascia di età: 11-15 anni). Nella sezione Pubblications sono disponibili pubblicazioni e approfondimenti. Vai al sito europeo dello Studio HBSC.
Questa è la pagina web, sul portale Epicentro - Istituto Superiore di Sanità, dedicata all'indagine nazionale PASSI (fascia di età: 18-69 anni). Sono disponibili i risultati della sorveglianza condotta a livello nazionale, regionale e locale, approfondimenti e i materiali delle nazionali. Vai alla pagina web Portale Epicentro - Indagine PASSI.
Questa è la pagina web, sul portale Epicentro - Istituto Superiore di Sanità, dedicata all'indagine nazionale PASSI d'Argento (fascia di età: oltre i 64 anni). Sono disponibili documenti di approfondimento. Vai alla pagina web del Portale Epicentro - Indagine PASSI d'Argento.
Questa è la pagina del portale WHO Europe dedicata al tema dell'attività fisica. Qui sono disponibili aggiornamenti su azioni politiche, progetti, dati, eventi e pubblicazioni promossi e realizzati da WHO Europe. Vai alla pagina WHO Europe - physical activity.
Questa è la pagina del portale WHO Europe dedicata al programma HEPA per la promozione dell'attività fisica. Qui sono descritti obiettivi e attività del network e sono segnalati gli eventi promossi da questo programma. Vai alla pagina HEPA Europe.
Questa è la pagina del sito dell'ARS Toscana dedicata ai temi dell'alimentazione, attività fisica e peso corporeo. Qui sono disponibili documenti per approfondire questi determinanti di salute e sono segnalate le iniziative realizzate sul territorio regionale e nazionale. Vai alla pagina ARS Toscana - alimentazione, attività fisica e peso corporeo.
Questa è la pagina del portale WHO dedicata al tema dell'attività fisica. Qui sono disponibili documenti, programmi e link ad altre sezioni del portale correlate con questo tema. Vai alla pagina WHO - physical activity.
Tell me è cofinanziato dalla Commissione europea nell’ambito del VII Programma Quadro e portato avanti da numerosi partner internazionali e italiani, tra cui il Centro nazionale di epidemiologia, sorveglianza e promozione della salute (Cnesps) dell’Istituto superiore di sanità.Tell Me (Transparent communication in Epidemics: Learning Lessons from experience, delivering effective Messages, providing Evidence) è, infatti, un progetto collaborativo della durata di 36 mesi nato nel 2012 per sviluppare nuovi modelli di comunicazione efficace delle autorità sanitarie e gli operatori in caso di epidemie di malattie infettive (soprattutto in caso di pandemia influenzale) verso i media e la popolazione.Per saperne di più e scaricare i materiali prodotti visitate il sito del progetto.
Dors, con l’autorizzazione della IUHPE e in collaborazione con gli Uffici Scolastici Regionali (URS) di Piemonte e Lombardia, mette a disposizione la traduzione in italiano di un nuovo documento, rivolto ai politici, ai professionisti del mondo della sanità e della scuola e alle organizzazioni non-governative, per fornire alcune idee pratiche e semplici su come facilitare e migliorare il dialogo tra sanità e scuola.
Lo spot è stato realizzato nell'ambito del progetto europeo Healthy Children finalizzato a:- migliorare la salute dei bambini, dei giovani e delle loro famiglie; promuovere la loro salute, riducendo le diseguaglianze sociali; generare conoscenza sulla Salute, in modo da diffonderla tra i cittadini e renderla applicabile nel tessuto comunitario attraverso lo scambio di buone pratiche; creare e rafforzare reti di collaborazione tra le associazioni di volontariato, la municipalità e la comunità locale; sviluppare, mediante un corso di formazione, la figura dell’ “Ambasciatore di salute”: un volontario esperto che lavori con i bambini e le loro famiglie, aiutandoli ad adottare uno stile di vita sano.
L’attività fisica è un fattore importante per prevenire il sovrappeso e l’obesità, ma le donne svantaggiate socioeconomicamente sono ad alto rischio di inattività. Questo studio è volto a determinare l’efficacia degli interventi mirati ad aumentare l’attività fisica nelle donne che vivono questa condizione.
Strategia di contrasto alle malattie croniche, valida per l’Europa e approvata a Copenaghen il 12 settembre 2006 dal Comitato Regionale per L’Europa.La strategia propone una struttura di intervento per supportare i Paesi nella risposta alle malattie croniche, sulla base dell’esperienza e delle attività già consolidate negli Stati membri.Si ribadisce l’importanza dell’interdisciplinarietà e del ruolo guida da parte dei ministeri della Salute.Ciascun paese è chiamato a valutare gli approcci correnti, ridefinirli per rafforzare gli interventi di sanità pubblica e affrontare le malattie croniche nel modo più completo e integrato possibile.Per ulteriori approfondimenti: il Centro nazionale per la prevenzione e il controllo delle malattie (CCM) dedica una pagina web alla descrizione del documento; DoRS ha ampiamente descritto "Guadagnare salute..." in un articolo di recente pubblicazione.
La Direzione Generale per la Sicurezza degli Alimenti e della Nutrizione del Ministero della Salute ha elaborato queste linee di indirizzo da proporre a livello nazionale, al fine di rendere omogenee le attività connesse con la ristorazione ospedaliera e assistenziale, intese a migliorare il rapporto dei pazienti ricoverati con il cibo. Leggi e scarica (dal titolo di questa notizia) le Linee di indirizzo nazionali 2011.
La Conferenza Stato-Regioni ha approvato le linee di indirizzo nazionali per la ristorazione scolastica. Questo lavoro parte dall’esperienza maturata dalle realtà locali: regioni, comuni, SIAN. Leggi e scarica (dal titolo di questa notizia) le Linee di indirizzo nazionali 2010.
Sono disponibili (in formato pdf) nel sito SNLG (Sistema nazionale per le linee guida), in un’area dedicata alla Sanità Pubblica, le linee guida “Lotta alla sedentarietà e promozione dell’attività fisica".
In questa pagina sono disponibili i livelli di attività fisica raccomandati dall'Organizzazione Mondiale della Sanità per fasce di età. Dors ha tradotto queste raccomandazioni (traduzione parziale). Vai alle raccomandazioni in lingua inglese (il collegamento è disponibile dal titolo di questa notizia).
Sul sito azioniperunavitainsalute.it sono disponibili tutti i materiali del corso Girolamo Mercuriale. L'evento, che si è svolto a Bologna in 9 e il 10 aprile, ha avuto come filo conduttore i temi descritti dalla Carta di Toronto per la promozione dell'attività fisica. Per accedere ai materiali - link disponibile dal titolo di questa notizia - si consiglia l'utilizzo di Mozilla Firefox o di Google Chrome.
Traduzione della dichiarazione dei principi e delle caratteristiche peculiari del Marketing Sociale presentata a Marzo 2011 da Nancy Lee, Michael Rothschild e William Smith, tra i più riconosciuti studiosi della materia a livello internazionale.
Fact sheet dedicata al tema dell'health literacy, intesa come la capacità di accedere, comprendere ed utilizzare informazioni in modo da promuovere e preservare la propria salute. Il documento propone un inquadramento teorico, esempi di esperienze ed una bibliografia e sitografia aggiornate.
La traduzione della guida “Simply Put. A guide for creating easy-to-understand materials” dei CDC, adattata al contesto italiano.La guida si propone come uno strumento pratico per la realizzazione di materiali di comunicazione semplici e facilmente comprensibili.
Sintesi in italiano dell'articolo di S. M. Noar "An Audience-Channel-Message-Evaluation (ACME) Framework for Health Communication Campaigns" pubblicato recentemente sulla rivista Health Promotion Practice. L'articolo presenta il modello ACME (audience, channel, message, evaluation) per la progettazione, la realizzazione e la valutazione delle campagne di comunicazione per la salute.
Sintesi in italiano dell'articolo di B.L. Neiger et al. "Use of social media in health promotion: purposes, key performance indicators and evaluation metrics", in Health Promotion Practice, marzo 2012, 13(2):159-164. L'articolo descrive le potenzialità dei social media applicati alla Promozione della salute e indica le modalità per valutarne l'efficacia.
Sintesi in italiano dell'articolo di J.H. Yooa J. Kimb "Obesity in the new media: a content analysis of obesity videos in You Tube", in Health Communication, 2012, 27: 86-97.Questa interessante ricerca esplora le modalità di rappresentazione del problema obesità da parte di Youtube, il più famoso sito di condivisione di video.
Sintesi in italiano del'articolo di Marco Bardus "The Web 2.0 and social media technologies for pervasive health communication:are they effective?" in Studies in Communication Sciences, 2011, 11(1):119-136. Si tratta di un approfondimento sull'efficacia del web 2.0 e dei social media nel comunicare temi di salute.
Traduzione e sintesi in italiano di uno studio che esplora come la pubblicità televisiva sia usata nel percorso verso la cessazione, prendendo in considerazione sia i processi intrapersonali che quelli interpersonali e l’effetto che hanno sulla probabilità del fumatore di essere influenzato dalla pubblicità.
In occasione del convegno di chiusura del Piano Nazionale di prevenzione in edilizia di Roma del 4 aprile 2013 si è fatto il punto della situazione sulla prevenzione in edilizia, con un’attenta analisi della situazione di contesto generale insieme alla valutazione delle eventuali prospettive future.
Area Comunicazione è un periodico on line con articoli che riguardano la scienza e la medicina, la prevenzione e la promozione della salute, le iniziative di aggiornamento e formazione, ma anche la cultura e la società, le innovazioni tecnologiche ed i nuovi media.Il web magazine rappresenta uno strumento di comunicazione interna, perché consente ai professionisti dell’Azienda di condividere le numerose attività assistenziali e di ricerca svolte nell’AOU, e di comunicazione esterna, attraverso la creazione di un dialogo aperto, semplice e trasparente con la cittadinanza sui temi della salute e del benessere.I contenuti del web magazine privilegiano le buone notizie riguardanti informazioni, studi e ricerche di interesse per i professionisti della salute ed i cittadini. Gli articoli sono a cura dell’Area Comunicazione dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Federico II. Ogni news riporta l’autore, di norma un professionista dell’Azienda. Tutti gli articoli sono rivisti dal responsabile di Area Comunicazione che ne autorizza la pubblicazione. La realizzazione degli articoli avviene attraverso WordPress, una piattaforma di Content Management System, open source. Si tratta, quindi, di un sistema di creazione, gestione e pubblicazione di contenuti di libero utilizzo.Le news possono essere condivise sui principali social network. Area Comunicazione ha anche una pagina istituzionale su Facebook e Twitter.
Il Comitato dei Sindaci del Distretto sanitario di Cuneo, in collaborazione con l’ASL CN1 e il Consorzio Socio-Assistenziale Cuneese, propone un concorso fotografico denominato “La mia realtà nell’obiettivo” attraverso il quale favorire le amministrazioni locali nella sperimentazione e nell’avvio di un percorso di ascolto e confronto con i giovani, al fine di individuare possibili risposte ai bisogni di salute di questa fascia d’età.Il concorso è rivolto ai giovani dai 14 ai 30 anni che possono partecipare inviando una fotografia che raffiguri contesti, oggetti o temi che secondo i partecipanti meglio rappresentano lo stato di salute o di assenza di salute dei giovani del territorio.Scarica il regolamento!
A ventisette anni dalla Conferenza di Ottawa sulla Promozione della Salute appuntamento ad Helsinki (10-14 giugno 2013) per l’ottava conferenza per fare il punto: il tema è La Salute in Tutte le Politiche. Stiamo attraversando una crisi sociale ed economica che sta inasprendo e mettendo a dura prova la vita dei singoli e delle comunità e sta incrementando le diseguaglianze tra Paesi differenti e all’interno degli stessi Paesi. Puntare a una maggiore equità vuol dire dare possibilità di recupero e crescita alle singole persone, ma anche possibilità di un nuovo sviluppo alla società nel suo complesso.
Rapporto breve che presenta la situazione della sicurezza stradale nei Paesi Membri dell'Organizzazione Mondiale della Sanità. In particolare, in 51 su 53 paesi viene analizzata la risposta legislativa e l'azione politica rispetto a 5 fattori di rischio: guida in stato di ebbrezza, velocità, uso del casco per moto e bici, delle cintura di sicurezza, dei sistemi di ritenuta dei bambini.
Iniziativa di guerriglia marketing per la sicurezza dei pedoni nelle metropoli.
Il video fa parte di una serie di spot che evidenziano i benefici dell'abbandono di un comportamento di salute scorretto a favore di uno salutare.
Campagna per la prevenzione degli incidenti stradali dovuti all'utilizzo del cellulare quando si è alla guida.
Il report illustra i risultati della ricognizione pilota promossa dal Gruppo di Lavoro Regionale: "Sostegno e promozione dello svolgimento di attività motorie nelle Comunità Locali" - Progetto regionale Sorveglianza e Prevenzione dell'Obesità. La ricognizione ha coinvolto il territorio dell'area metropolitana corrispondente all'ex ASL 1 e dell'area provinciale che racchiude l'insieme dei territori delle ex ASL 15, 16, 17, 18.
Il Portale Epicentro dedica una sezione al problema dell'obesità che, oltre agli aspetti epidemiologici, rimanda ad approfondimenti e iniziative nazionali e internazionali.
Si segnalano i dati nazionali Passi relativi alla guida in stato di ebbrezza: in particolare i 2 quesiti posti al campione di popolazione indagata sono l'avere guidato entro un'ora dall'assunzione di bevande alcoliche e l'aver viaggiato con un conducente che ha assunto bevande alcoliche; inoltre viene valutato il livello di controlli del livello di alcol nel sangue effettuati dalle forze dell'ordine.
"Riscrivi la tua storia" è il claim della campagna contro il fumo di tabacco realizzata nelle comunità aborigene del sud dell'Australia. Attraverso le storie di 16 "ambasciatori", la campagna vuole ispirare fumatori, ex fumatori o anche solo famigliari di persone che fumano, a raccontare le loro esperienze circa il rapporto col fumo di tabacco.La campagna utilizza la condivisione di racconti ed esperienze per promuovere l'empowerment delle persone appartenenti alla stessa comunità.Visitate il sito della campagna
"Prevent. Protect. Immunize" è lo slogan della campagna europea delle vaccinazioni 2013.A supporto dell'iniziativa c'è il sito http://eiw.euro.who.int/page/what-is-eiw che mette a disposizione documenti e materiali utili sul tema e prevede uno spazio di discussione per i visitatori attraverso un forum e una chat.
È stata aggiornata la matrice di previsione delle esposizioni a sostanze cancerogene MATline. La matrice consente di conoscere l’organo bersaglio su cui agisce una sostanza cancerogena per cui le prove a favore di una relazione causale sono sufficienti. Da oggi è possibile anche conoscere gli organi bersaglio per cui le prove sono ancora limitate.
Traduzione in lingua italiana della scheda di sintesi PEARLS della revisione cochrane: Lindson N et al. Reduction versus abrupt cessation in smokers who want to quit. Cochrane Reviews 2010, Issue 3. Article No. CD008033. DOI: 10.1002/14651858.CD008033.pub2
Lo studio di Farina et al, pubblicato in questi giorni, è uno fra i pochi studi realizzati in Italia che ha valutato l'efficacia del decreto legislativo 494 del 1996 e del successivo 528 del 1999. I risultati mostrano una diminuzione degli infortuni gravi e mortali dopo l'entrata in vigore e l'attuazione della normativa.
L’evidenza cumulata derivante dai cinque studi inclusi nella revisione mostra che gli interventi somministrati attraverso i telefoni cellulari possono aiutare le persone a smettere di fumare, anche se i risultati riportati dai diversi studi variano. Gli interventi inclusi nella revisione hanno utilizzato prevalentemente messaggi di testo per fornire motivazione, supporto e suggerimenti per smettere. Non esistono studi pubblicati sulle applicazioni per smartphones progettate per aiutare a smettere di fumare.
Il 6 aprile si celebra la Giornata mondiale dell’attività fisica. Dors mette a disposizione dei suoi lettori, per diffondere il messaggio dell’importanza dell’attività fisica, la traduzione italiana del Poster della Giornata mondiale dell’attività fisica 2013, prodotto dal governo catalano nell’ambito del PAFES (Plan de actividad física, deporte y salud). Invitiamo i lettori a segnalare le iniziative a favore dell'attività fisica di cui sono promotori e a conoscenza.
Destinato agli operatori della sanità e della scuola, il volume presenta gli obiettivi di insegnamento e le competenze comuni a tutti i programmi di promozione della salute nella scuola.
È il titolo di una pubblicazione teorico-pratica sul consumo appropriato degli spuntini da parte di bambini e ragazzi. Il manuale si rivolge agli insegnanti e rappresenta una delle molteplici iniziative di “Contrasto all’obesità” promosse dalla Regione Piemonte nell’ambito del Piano Nazionale della Prevenzione 2005-2007.
E' il titolo di una pubblicazione teorico-pratica sul consumo appropriato degli spuntini da parte di bambini e ragazzi. Il manuale si rivolge agli operatori sanitari fornendo loro basi scientifiche da tradurre in indicazioni operative nell'ambito delle iniziative di promozione della salute rivolte alla popolazione. Il manuale rappresenta una delle molteplici iniziative di "Contrasto all'obesità" promosse dalla Regione Piemonte nell'ambito del Piano Nazionale della Prevenzione 2005-2007.
Una pubblicazione a cura dell'Istituto Superiore di Sanità. Una guida che raccoglie i dati epidemiologici, le prove di efficacia, gli obiettivi di apprendimento proposti per gli alunni della scuola primaria e secondaria, gli esempi di buone pratiche consolidate e i percorsi di prevenzione che ne conseguono, finalizzati ad una sana alimentazione e ad una corretta attività motoria nel contesto scolastico, da realizzarsi in sinergia tra gli operatori della scuola e della sanità.
Il documento è stato realizzato nel 2005 dal Gruppo di lavoro "Gruppo anziani istituzionalizzati" attivato nell'ambito del Laboratorio Alimentazione DoRS.
Il documento illustra le evidenze alla base della relazione tra condizioni socio-economiche svantaggiate e scarsi livelli di attività fisica nei bambini e negli adolescenti. Sono proposte e analizzate le azioni politiche attuate nelle scuole e nelle comunità di alcuni tra gli stati della Regione Europea. Leggi e scarica (dal titolo di questa notizia) il Report WHO-HBSC 2010.
È il titolo di una pubblicazione teorico-pratica sul consumo appropriato degli spuntini da parte di bambini della Scuola dell'Infanzia e si rivolge ai loro insegnanti. Questo lavoro completa la triade di pubblicazioni, Carta d'identità dello spuntino (per gli operatori sanitari) e Manuale per gli educatori, promosse dalla Regione Piemonte nell’ambito del Piano di sorveglianza e prevenzione dell'obesità 2005-2007 e coordinate dal Servizio Igiene Alimenti e Nutrizione dell'ASL TO 3. Scarica (dal titolo di questa notizia) il manuale per la Scuola dell'Infanzia.
Il Centro nazionale di documentazione e analisi per l'infanzia e l'adolescenza ha curato una ricca rassegna bibliografica e cinematografica sui temi del gioco, dello sport nell'infanzia e nell'adolescenza. Leggi (dal titolo di questa notizia) il documento.
Un modo attivo per organizzare riunioni di lavoro o occasioni di incontro.
L'European food framework è il risultato di un progetto europeo finalizzato alla promozione di una sana alimentazione tra i bambini e i giovini europei. Il Framework, disponibile anche in italiano, contiene nozioni e abilità di base su tre aree tematiche: la dieta (cibo e bevande), lo stile di vita attivo (attività fisica) e il bilancio energetico. Scarica l'European food framework (il collegamento è disponibile dal titolo di questa notizia).
Il decreto n° 11861 del 11/12/2012 della Regione Lombardia fornisce alle Aziende Sanitarie Locali una serie di indicazioni per la programmazione e la realizzazione di interventi efficaci e sostenibili di promozione della salute negli ambienti di lavoro. Vai al documento (il collegamento è disponibile dal titolo di questa notizia).
In via sperimentale, dal 2013, i cortili scolastici di alcuni Istituti scolastici della città di Torino saranno aperti alle famiglie del quartiere fino a giugno e nei mesi di settembre e ottobre, dal lunedì al venerdì, dalle ore 16.30 alle 19.00. I cortili - pensati per accogliere il gioco e la socializzazione - sono stati attrezzati per attività ludiche e ricreative.
Li conosciamo? Li usiamo? Ci danno ispirazione? Sono i fondamenti del nostro lavoro? … Sono i settantuno termini del Glossario della Promozione della Salute voluto dall’Organizzazione Mondiale della Sanità: essi accomunano e guidano il linguaggio e il lavoro di chi si occupa del benessere e della salute delle persone e delle comunità locali.
Sono disponibili i materiali del laboratorio che si è tenuto a Grugliasco il 20 marzo 2013:
Presentazione della giornata e condivisione degli obiettivi,O. Pasqualini
Narrare per prevenire: contesto di riferimento e spunti dalla letteratura scientifica,L. Fubini
La narrazione nella ricerca qualitativa: racconto di un’esperienza,M. Marino
Far parlare i fatti: dall’inchiesta alla storia- "Che cos’è una storia" e "Scrivere una storia con i suggerimenti del plain language" E. Tosco- Pubblicare una storia: una traccia per raccontare l’infortunio S. Santoro
Ente promotore: ASL TORINO 1 - Regione Piemonte (Italia)Destinatari finali e intermedi: utenti/pazienti dei servizi aziendali, operatori sanitari, decisoriObiettivo generale e principali attività: a partire dai risultati raggiunti con il progetto Lavoratori sani in aziende sane sono stati realizzati 11 progetti di promozione e prescrizione dell’attività fisica rivolti a utenti/pazienti di molteplici servizi aziendali. I risultati apprezzabili e l’intesa tra l’Azienda sanitaria e la Scuola del cammino di Saluzzo hanno dato origine al primo Centro di cammino terapia. Il Centro si propone di attivare percorsi mirati di prescrizione dell’attività fisica nella popolazione con patologia esercizio-sensibileSi segnala per: la costruzione di alleanze multi professionali tra molteplici servizi aziendali e con il territorio regionale e cittadino. I primi risultati ottenuti nei 220 partecipanti ai progetti sono degni di nota sia rispetto ai benefici di salute che di qualità della vita
Continua la pubblicazione delle storie di infortunio: le tre nuove storie raccontano di due infortuni avvenuti in aziende metalmeccaniche e di uno in un magazzino automatizzato di un'industria tessile.
Ubriacarsi è pratica comune nel contesto della vita notturna ed è in relazione a numerosi comportamenti a rischio. Misurare il livello di alcol nel sangue fuori dalle discoteche per incoraggiare i giovani ad agire responsabilmente potrebbe essere una strategia preventiva: lo studio spagnolo Calafat 2013 valuta l’efficacia di questa misura.
L’ISTAT ha pubblicato il Rapporto Bes 2013: il benessere equo e sostenibile in Italia. Il gruppo di lavoro ha considerato parametri di carattere economico, ma anche sociale e ambientale, misure di diseguaglianza e sostenibilità. I risultati in questo volume sono divulgati con un linguaggio accessibile anche ai non esperti e costituisce uno strumento per monitorare le condizioni economiche, sociali e ambientali in cui viviamo, informare i cittadini e indirizzare le decisioni politiche.
Luogo: provincia di Cuneo, PiemonteData: 2008Comparto produttivo: metalmeccanicaEsito: un operaio è deceduto schiacciato da un filtro di depurazione che stava movimentandoDove è avvenuto: in un’azienda metalmeccanica in cui l’infortunato doveva installare, per conto della ditta a cui era stato affidato il lavoro, un impianto di filtrazione delle nebbie oleose prodotte dalle lavorazioni di parti meccaniche con fresatrici e torni. Cosa si stava facendo: l’infortunato, insieme a un collega, stava svolgendo le operazioni per assemblare e installare il filtro e per questo lo stava spostando con l’ausilio di funi e di un carroponteDescrizione infortunio: le funi che ancoravano il filtro sul lato sinistro hanno ceduto causando uno sbilanciamento del filtro e il successivo strappo delle funi di destra. Nel crollo il filtro ha investito l’operaio che è rimasto schiacciato.Come prevenire: è necessario che l’azienda che appalta lavori ad un'altra si coordini con quest’ultima per il corretto svolgimento dei compiti.
Data di pubblicazione: marzo 2013Leggi la storia
Luogo: provincia del Verbano Cusio Ossola, PiemonteData: 2006Comparto produttivo: metalmeccanicaEsito: un lavoratore ha riportato gravi danni e l’amputazione di una gambaDove è avvenuto: impianto di laminazione in un’azienda che produce laminati in acciaio di piccole dimensioniCosa si stava facendo: l’infortunato, insieme a un collega, sovraintendeva al ciclo produttivo nel reparto di impaccatura e confezionamento dei laminati in acciaio.Descrizione infortunio: mentre il lavoratore era intento a martellare una barra metallica mal posizionata che avrebbe potuto bloccare l’intero ciclo produttivo, un collega assunto da soli cinque giorni con contratto di lavoro interinale ha rimesso in moto il macchinario. Il lavoratore non si è accorto del riavvio del macchinario, anche perché indossava gli otoprotettori, ed è stato schiacciato rischiando di perdere la vita.Come prevenire: il quadro comandi per la messa in moto della macchina avrebbe dovuto prevedere un dispositivo dotato di selettore a chiave rimovibile esclusivamente dal personale autorizzato. Ciò avrebbe impedito il verificarsi dell’infortunio nonostante una possibile azione “impropria” da parte di altri lavoratori.
E' stata aggiornata la revisione Cochrane sulla valutazione degli interventi per prevenire gli infortuni nel settore edile. La nuova revisione prende in considerazione tredici studi, due dei quali sono stati realizzati in Italia. La maggior parte riguarda la valutazione di interventi normativi.
DRUID, Driving under the influence of drugs, alcohol and medicines è un progetto che la Commissione Europea ha realizzato dal 2006 al 2011, per valutare a livello europeo la dimensione del problema della guida sotto l'influenza di alcol, droghe illegali e farmaci e per suggerire le evidenze scientifiche efficaci per contrastare il fenomeno. Il report dell'EMCDDA riassume i risultati del progetto DRUID e l'Ars Toscana ne propone una sintesi in italiano.
Rapporto di valutazione a cura del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti: i costi sociali degli incidenti stradali stimano il danno economico che la società subisce a causa degli incidenti. Il danno economico non rappresenta la spesa diretta sostenuta dalla società, ma quantifica in termini economici gli oneri che ricadono sulla società, per le conseguenze causate da un incidente stradale. Nell'ambito del Decreto legislativo n. 35/2011 - Gestione della sicurezza delle infrastrutture stradali, una delle attività specifiche rispetto all'incidentalità stradale stima il costo sociale derivante dall’incidentalità stradale sulla porzione di rete stradale trans- europea ricadente nel territorio italiano.Il calcolo del costo totale dell'incidentalità sulla rete stradale si riferisce all’anno 2010, ultimo anno di cui si hanno a disposizione i dati di incidentalità.
I contributi sono:
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L’analisi delle politiche pubbliche orientate alla salute è fondamentale sia per decidere se adottare una politica pubblica sia per analizzarne gli effetti. Questo processo prevede una collaborazione attiva tra i diversi attori della sanità pubblica e i decisori politici. DoRS, con questo articolo, sintetizza l’esperienza del National Collaborating Centre for Healthy Public Policy.
Che cos'è il teatro sociale e di comunità? fa bene alla salute? fa bene alle comunità locali? Produce capitale e impresa sociale? Cosa possiamo fare insieme? Questi sono stati gli interrogativi che si è posta una rete di enti e associazioni del cuneese nel corso del 2012. La ricerca delle risposte è avvenuta attraverso un percorso formativo, in forma di laboratorio teatrale, creando opportunità di fare ricerca e esperienza e di incontrare testimoni e esperti.
A Londra, GoodGym è un’organizzazione di volontariato che propone ai suoi membri un programma di palestra itinerante, per mantenersi in forma facendo qualcosa di buono nella propria comunità.
I sistemi di protezione dei bambini che viaggiano in auto sono una misura efficace per prevenire, nel caso di collisione, morti e lesioni gravi. Il loro uso non è sempre sistematico ed è spesso scorretto: è perciò necessario rafforzare gli interventi legislativi con programmi multicomponenti. Dors traduce e sintetizza uno studio di valutazione di un programma australiano.
La ricerca, effettuata a gennaio 2013, mette in luce una serie di caratteristiche del cyberbullismo, considerato come una delle minacce più potenti aper il benessere psicofisico di adolescenti e giovani.
Il video, è stato realizzato in occasione della giornata per la sicurezza su Internet 2013, dedicata alla promozione del senso di responsabilità nell'utilizzo del web.
Luogo: Provincia di Torino, PiemonteData: inverno 2011Comparto produttivo: metalmeccanicaEsito: infortunio con esito mortaleDove è avvenuto: reparto di trasformazione e taglio lamiereCosa si stava facendo: tre lavoratori operavano nella linea di taglio longitudinale dei coil: uno si trovava al pulpito di comando e gli altri due seguivano la sezione terminale della linea.Descrizione infortunio: l’infortunato si è avvicinato a tre coil estratti dall’aspo e depositati temporaneamente sulla culla per tranciare le spire che fuoriuscivano dal foro centrale. I tre coil si sono inclinati e si sono rovesciati schiacciando l’infortunato contro l’aspo avvolgitore che si trovava alle sue spalle. Come prevenire:• modificare del profilo della culla, dotandola di “spallette” e di dispositivi di blocco in grado di impedire il ribaltamento dei coil;• regolamentare lo stoccaggio temporaneo dei coil sulla culla, in particolare quando il rapporto dimensionale li rende potenzialmente instabili;• installare barriere fotosensibili intorno alla “area di stoccaggio temporaneo” per arrestare i movimenti della macchina qualora sia necessario l’intervento dei lavoratori.Data di pubblicazione: febbraio 2013Leggi la storia
L’intervento, realizzato dal Dipartimento di Prevenzione della ASL Torino 4 della Regione Piemonte, nel biennio 2008-2010, ha coinvolto 164 microimprese dislocate sul suo territorio con un numero di dipendenti variabile da 3 a 10.Ente promotore: Dipartimento di Prevenzione della ASL Torino 4 - Regione Piemonte (Italia)Destinatari finali e intermedi: lavoratori, datori di lavoro, preposti alla sicurezza afferenti a 164 microimprese (con meno di 10 dipendenti) dislocate sul territorio della ASL Torino 4.Obiettivo generale e principali attività: 1) migliorare la conoscenza delle problematiche di sicurezza in tutti i soggetti coinvolti nel progetto per una corretta percezione e valutazione del rischio da parte dei datori di lavoro; 2)promuovere l’adozione di misure efficaci di prevenzione e protezione; 3) ridurre i tassi infortunistici in termini assoluti, di incidenza e di gravità.Si segnala per: il coinvolgimento di tutti gli attori impegnati sul tema della sicurezza sia pubblici sia privati, comprese le associazioni di categoria; la realizzazione di una valutazione quantitativa e qualitativa dei risultati raggiunti.Il progettoI primi risultatiLa check-list Il convegno finale del 16 giugno 2011
In occasione della ventesima giornata mondiale dell'allattamento al seno, l'Azienda Usl di Aosta, ha progettato una mostra d'arte sul tema.L’esposizione, proposta dal Dipartimento materno-infantile dell’Azienda USL e realizzata dalla struttura di Comunicazione, si è concretizzata anche grazie ad una proficua attività di networking tra differenti Istituzioni: Azienda USL, Comune di Aosta, Assessorati regionali alla Sanità, Salute e Politiche Sociali, Attività Produttive, Istruzione Cultura.11 scultori, 4 grafici e 28 studenti dell’Istituto d’Arte di Aosta hanno esposto la loro opera congiuntamente per sensibilizzare le mamme - ma non solo – sul valore dell’allattamento al seno per la salute e il benessere di madri e bambini.Visualizza
Traduzione dell'abstract dell'articolo "Lessons for public health campaigns from analysing commercial food marketing success factors: a case study" di Jessica Aschemann-Witzel, Federico JA Perez-Cueto, Barbara Niedzwiedzka, Wim Verbeke and Tino Bech-Larsen in BMC Public health, 12:139, 2012.
Il Capitale Sociale (CS) è entrato a pieno titolo a far parte dei fattori che influenzano il benessere e la salute, integrando ed arricchendo il bagaglio di risorse (economiche, culturali, ambientali) che individui e comunità hanno a loro disposizione. Vi riportiamo alcune prime riflessioni su questo concetto per evidenziare le sue ricadute sulle politiche di promozione della salute e sviluppo del benessere individuale e di comunità.
Il sito www.garanteprivacy.it: uno strumento utile per districarsi nella gestione della privacy. Dors presenta gli aspetti più interessanti della navigazione per gli operatori della promozione della salute
Luogo: PiemonteData: 2007Comparto produttivo: chimico - farmaceuticoEsito: un lavoratore è morto e due hanno riportato ferite lieviDove è avvenuto: reparto chimico di un’azienda farmaceuticaCosa si stava facendo: l’infortunato, insieme a due colleghi doveva scaricare da un serbatoio dell’acido colico che era in soluzione con il metanolo, solvente molto infiammabile. Doveva poi trasferirlo in una centrifuga, con la quale separare il prodotto dal solvente.Descrizione infortunio: quando ha iniziato a scaricare il prodotto nella centrifuga già in rotazione, il solvente si è innescato, causando l’esplosione della centrifuga e l’incendio del reparto. L’infortunato è stato investito dall’esplosione ed è morto sul colpo. I due colleghi sono stati feriti in modo lieve.Come prevenire: l’infortunio dimostra come nella gestione di un impianto chimico sia importante verificare il rispetto di tutte le procedure di sicurezza proprio perché maneggiare sostanze chimiche è già di per sé un’operazione ad alto rischio. La vicenda fa emergere anche quanto sia fondamentale formare e informare i lavoratori sui pericoli intrinseci delle sostanze utilizzate quotidianamente.Data di pubblicazione: dicembre 2012Leggi la storia
In Scozia il 38% delle donne supera abitualmente la quantità di alcolici consigliata giornaliera (2 bicchieri di vino) e il numero delle morti legate all'alcol - nelle donne tra i 30 e i 44 anni - è raddoppiato negli ultimi 20 anni. Le preoccupanti statistiche hanno spinto il governo scozzese a lanciare un'applicazione gratuita (sia per iOS sia per Android) chiamata Drinking Mirror: a partire da una foto dell'utente l'app è in grado di mostrare come sarà (approssimativamente) il suo viso, tra 10 anni, se continuerà a bere più di 10 bicchieri di vino a settimana. Guarda l'app
Il sito del CPO Piemonte è stato di recente completamente rinnovato ed offre la possibilità di una agevole navigazione nelle varie sezioni relative a dati epidemiologici, rapporti sanitari, linee guida ed articoli scientifici.
Il Corso di Laurea in scienze infermieristiche di Torino, nella ricerca delle metodologie formative innovative più adatte all’apprendimento di competenze professionali, e in accordo con quanto emerge dalla letteratura, propone agli studenti un vero e proprio percorso teatrale sul tema del corpo e della corporeità. Invitiamo i nostri lettori a segnalare proprie esperienze inviandoci la scheda allegata.