Per i vent’anni di Dors, abbiamo realizzato un nuovo documento di sintesi che descrive e valorizza questa buona pratica. I cittadini chiedono all’Asl di Asti un gruppo di cammino. L’Azienda sanitaria fa di più: crea una rete di professionisti e di risorse e avvia iniziative di promozione dell’attività fisica negli adulti e negli anziani.
Il vademecum è stato predisposto per gli psicologi che incontrano nella loro pratica professionale situazioni di violenza di genere o violenza domestica.
Il documento ha tre finalità principali: orientare gli psicologi e le psicologhe nell'intricata normativa vigente, proporre un lessico condiviso sul tema, informare rispetto alle risorse disponibili sul territorio piemontese.
Approccio al modello portato avanti dal Servizio IESA dell’ASL TO3, con particolare riferimento all'efficacia e alla sostenibilità: accogliere una persona in difficoltà nella propria casa e integrarla nella propria vita non solo è possibile, ma si presenta nelle vite dell’ospite e dell’ospitante come un’opportunità nuova e arricchente.
Sul sito della Cisl di Torino sono state pubblicate le storie scritte dai rappresentanti dei lavoratori della sicurezza (RLS) che raccontano casi di infortunio, di incidenti che avrebbero potuto avere conseguenze gravi, di situazioni di rischio a partire dalla loro esperienza lavorativa.
Ritorna a Torino Glenn Laverack per tre appuntamenti di riflessione e confronto su pratiche e progetti piemontesi in cui il Terzo Settore riveste un ruolo centrale nella costruzione e cura di alleanze per la salute e l’equità.
Dors ha contribuito all'aggiornamento del piano di comunicazione del Piano Regionale di Prevenzione realizzando due prodotti per la rendicontazione dei risultati degli interventi rivolti alle scuole e dei gruppi di cammino attivi in Piemonte.
La banca dati ProSa sui progetti di Prevenzione e Promozione della Salute, presenta alcune novità al riguardo delle sue potenzialità di rendicontazione che la candidano a valido strumento di governance.
Maria lavora in quell’azienda da poco più di un mese, ha un contratto di lavoro interinale. La volta dell’infortunio stava lavorando di notte, era la sua seconda notte. Si era portata da casa dei guanti di gomma, quelli in lattice che si usano per le faccende domestiche, e stava lavorando al tornio.
Efficacia e fattibilità sono l’esito degli studi svolti, dal gruppo di ricerca Funzione Neuromuscolare del Dipartimento di Scienze Mediche e SUISM dell’Università di Torino, nelle scuole partecipanti al progetto nato in Scozia e, diffuso in Italia, come ‘Un miglio al giorno’.
In questo documento vengono presentati i dati sull’incidenza e sull’attribuzione a cause occupazionali dei mesoteliomi maligni e dei tumori maligni naso‐sinusali identificati dai due COR nella regione Piemonte.
I report sintetizzano le informazioni riguardanti la numerosità di ditte e relativi addetti suddivise per comparto produttivo e stratificate per dimensione, gli infortuni sul lavoro, anche dettagliati per comparto, con particolare attenzione agli infortuni mortali, le malattie professionali.
Paolo stava lavorando da solo alla fustellatrice per preparare cartoni per la realizzazione di scatole. Durante l’operazione è rimasto schiacciato tra la tavola mobile e la tavola fissa della macchina. La forte compressione del torace gli ha causato un arresto cardiocircolatorio con conseguenze così gravi da renderlo inabile al lavoro per sempre.
È disponibile il report che descrive lo studio di fattibilità condotto da Dors con la comunità di pratica del Programma 3: Guadagnare Salute Piemonte - Comunità e ambienti di lavoro, del Piano Regionale di Prevenzione 2014-2019. Dai risultati si delineano quattro azioni con indicazioni operative e fattori utili a facilitare la creazione di questa Rete.
A conclusione dei festeggiamenti per i 20 anni, DoRS propone un ciclo di tre seminari tematici con esperti a livello nazionale, che si svolgeranno da giugno a novembre 2019 presso l’Aula Formazione di DoRS e del Servizio di Epidemiologia a Grugliasco.
Il 10° rapporto del programma SPOTT, sullo stato di salute dei residenti nelle aree limitrofe al termovalorizzatore di Torino, mette in evidenza una diminuzione dei livelli di accumulo degli inquinanti esaminati. Sebbene i livelli misurati siano molto bassi e con un trend in decremento, occorrerà effettuare almeno un’altra misurazione nei prossimi anni per monitorarne l'andamento nel tempo.
E' la storia di un infortunio sul lavoro insolito che coinvolge un amministratore di condominio, che muore per shock anafilattico dovuto alla puntura di vespe.
Pubblichiamo le raccomandazioni e le azioni per promuovere il benessere, l’umanizzazione e la qualità della vita nei contesti scolastici e ospedalieri e nel verde urbano attraverso l’arte.
Da questo mese sul sito DoRS è possibile consultare nella sezione “Piano di lavoro” la nostra programmazione annuale e le relazioni di attività del Centro in formato infografica suddivise per anno.
Il Consiglio Regionale del Piemonte ha approvato, il 22 gennaio 2019, in attuazione del Piano nazionale per la salute mentale, un Piano di azione per la salute mentale in Piemonte (PASM). Si è giunti a alla redazione del Piano attraverso la costituzione di un apposito gruppo di pilotaggio composto da esperti in materia provenienti dalle aziende sanitarie, dagli enti gestori dei servizi socioassistenziali, dai soggetti erogatori di servizi e dalle università. Sono stati costituiti, a tal fine, tre tavoli di lavoro tematici relativi alle politiche per la prevenzione e la promozione della salute, ai percorsi terapeutici- riabilitativi e agli interventi per l’emancipazione e l’abilitazione. Gli obiettivi fondamentali che connotano il Piano sono il miglioramento della governance, il contrasto alla stigmatizzazione, la promozione della salute mentale nelle comunità, l’accessibilità ai servizi, l’integrazione dei percorsi di cura, il rafforzamento di percorsi di autonomia e l’ampliamento dell’offerta formativa per gli operatori, gli utenti e i loro familiari.
Si è svolto a Torino, il 6 marzo, il convegno “Stati generali del Piemonte per il contrasto alla violenza di genere” organizzato dalla Regione Piemonte il cui scopo era di fare il punto della situazione con tutti i soggetti coinvolti nel contrasto alla violenza.
Dall’elaborazione dei dati Istat 2017, in questo rapporto si espongono i risultati ottenuti, sul numero e sulle caratteristiche degli incidenti stradali avvenuti in Piemonte, che hanno causato lesioni alle persone (morti e feriti). Rispetto all'obiettivo europeo 2020, di dimezzare il numero di morti su strada, nei prossimi tre anni dovrà verificarsi una diminuzione media/annua di circa il 13,9%.
E’ sera tardi e Natale è ancora alla guida del suo furgone, è stanco, non riesce a tenere gli occhi aperti, ma pensa di riuscire ad arrivare alla prossima piazzola di sosta, così da riposarsi qualche minuto . Ma la stanchezza è più forte di lui, si addormenta durante la guida e il furgone va dritto contro il guard rail.
Nel 2018 il numero delle donne accolte dall'Associazione in Piemonte aumenta di diverse unità rispetto all’anno precedente. Parliamo di 786 donne accolte e prese in carico, esattamente 48 donne in più rispetto alle 738 del 2017. Ciò che però appare in tutta la sua evidenza è che le prevaricazioni e le pratiche violente subite dalle donne risultano sempre più efferate e freddamente pianificate: dati oggettivi, nonostante l’opinione pubblica, i media e sovente anche la magistratura parlino di violenze troppo spesso derubricandole a “gesti passionali”, “conflitti familiari” o "fatti occasionali, seppure deprecabili”. «Ormai da tempo ci attestiamo su questi numeri, ma quello che sta cambiando è che la violenza è sempre più brutale, come dimostrano i referti medici sempre più gravi” afferma Lella Menzio, Presidente del Telefono Rosa Piemonte.
Ecco i numeri, più nel dettaglio: 786 donne accolte, 368 accompagnamenti alla rete dell’assistenza con le agenzie del privato sociale e istituzionale dei servizi, 3.829 consulenze on line, tramite e-mail o social network.Più del 50% delle donne accolte ha tra i 31 e i 50 anni; ma il 20% è costituito da giovani donne di età inferiore ai 30 anni. Sempre devastanti le violenze segnalate: fisiche, psicologiche, sessuali, economiche; ancora una volta più del 35% delle donne accolte segnalano di essere vittime di stalking.
Il tema dello spreco alimentare occupa da qualche anno un posto di primo piano all’interno dell'agenda pubblica internazionale. L’Asl CN2 in collaborazione con Dors, la Regione Piemonte e diversi partner, ha deciso di investire su questo tema con un progetto di marketing sociale.
Sono disponibili gli atti completi del convegno: “Modelli di integrazione socio - sanitaria nella gestione delle problematiche dell’accumulo e del degrado abitativo. Il progetto ‘La Traccia’ si racconta”.
La rivista disponibile gratuitamente esce con un numero monografico dedicato alla mobilità che utilizza un veicolo motorizzato di tipo privato. Per cui non si parlerà di spostamenti in biciletta, a piedi o su un mezzo pubblico. Il Servizio Sovrazonale di Epidemiologia ha contribuito con un articolo sull'incidentalità.
DoRS ha realizzato una presentazione animata per raccontare brevemente, in modo grafico e dinamico, la storia e i contenuti dei laboratori di marketing sociale.