Setting

Selezione
» Tipologia : Dati

Rapporto sulla ricostruzione degli infortuni mortali in Regione Piemonte. Anni 2009-2010.

Visualizza
Accessi al pronto soccorso più frequenti per le donne vittime di femminicidio
Questo il risultato più importante dello studio realizzato dai ricercatori del Servizio di Epidemiologia di Grugliasco e presentato al recente Congresso dell’Associazione Italiana di Epidemiologia che si è tenuto a Roma dal 4 al 6 novembre 2013.
Incidentalità stradale: cambia il profilo degli infortunati

Nel 2012 il Piemonte ha raggiunto l’obiettivo, fissato dall’UE, di dimezzare il numero di morti per incidenti stradali.Diminuiscono in generale anche gli incidenti stradali e i feriti. Aumentano invece gli incidenti e i feriti fra le cosiddette “utenze deboli” (pedoni, ciclisti e motociclisti). Questi sono alcuni dei dati, emersi dal Rapporto 2013 del Centro Monitoraggio Regionale, presentati il 24 ottobre al convegno “Sicurezza Stradale in Piemonte”.


Pi.Sta – Piemonte Statistica
Banca dati prodotta dal Settore Statistico Regionale in collaborazione con il CSI Piemonte, che utilizza come fonte informativa di riferimento la rilevazione annuale dei movimenti anagrafici e la rilevazione annuale della struttura per età, sesso e stato civile della popolazione residente, per il periodo temporale 1991-2011.


Registri di patologia in Piemonte: si procede…
La Regione Piemonte con la deliberazione n. 20-5817 del 21 maggio 2013 ha formalmente individuato i Centri titolari dei trattamenti di dati personali per i Registri di Patologia.
Dors spiega di cosa si tratta e cosa cambierà...

La prevenzione degli effetti delle ondate di calore
Anche quest’anno un sistema integrato che coinvolge Ministero della Salute, Regioni, Aziende Sanitarie, Comuni, Agenzie per la protezione ambientale e volontariato si è messo in moto per fronteggiare i pericoli per la salute della popolazione più fragile legati alle improvvise ondate di calore estivo.


Pagina web nazionale dell'Indagine "Okkio alla Salute"

Questa è la pagina web, sul portale Epicentro - Istituto Superiore di Sanità, dedicata all'indagine nazionale Okkio alla Salute (fascia di età: 6-10 anni). Sono disponibili i report nazionali, approfondimenti e i materiali delle conferenze nazionali. Vai alla pagina web Portale Epicentro - Indagine Okkio alla Salute.


Sito nazionale dello Studio "Health Behaviours in School-aged Children"

Questo è il sito nazionale dello Studio HBSC (fascia di età: 11-15 anni). Nella sezione Pubblicazioni sono disponibili i report nazionali, regionali internazionali, i focus paper e le fact sheet.


Sito europeo dello Studio "Health Behavoiur in School-aged Children"

Questo è il sito europeo dedicato allo Studio HBSC (fascia di età: 11-15 anni). Nella sezione Pubblications sono disponibili pubblicazioni e approfondimenti. Vai al sito europeo dello Studio HBSC.


Pagina web nazionale dell'Indagine "Progressi delle Aziende Sanitarie per la Salute in Italia"

Questa è la pagina web, sul portale Epicentro - Istituto Superiore di Sanità, dedicata all'indagine nazionale PASSI (fascia di età: 18-69 anni). Sono disponibili i risultati della sorveglianza condotta a livello nazionale, regionale e locale, approfondimenti e i materiali delle nazionali. Vai alla pagina web Portale Epicentro - Indagine PASSI.


Pagina web nazionale dell'indagine PASSI D'Argento

Questa è la pagina web, sul portale Epicentro - Istituto Superiore di Sanità, dedicata all'indagine nazionale PASSI d'Argento (fascia di età: oltre i 64 anni). Sono disponibili documenti di approfondimento. Vai alla pagina web del Portale Epicentro - Indagine PASSI d'Argento.


La prevenzione in edilizia: work in progress

In occasione del convegno di chiusura del Piano Nazionale di prevenzione in edilizia di Roma del 4 aprile 2013 si è fatto il punto della situazione sulla prevenzione in edilizia, con un’attenta analisi della situazione di contesto generale insieme alla valutazione delle eventuali prospettive future.


Ricognizione pilota di interventi di promozione dell'attività motoria in alcune realtà piemontesi: metodi e risultati

Il report illustra i risultati della ricognizione pilota promossa dal Gruppo di Lavoro Regionale: "Sostegno e promozione dello svolgimento di attività motorie nelle Comunità Locali" - Progetto regionale Sorveglianza e Prevenzione dell'Obesità. La ricognizione ha coinvolto il territorio dell'area metropolitana corrispondente all'ex ASL 1 e dell'area provinciale che racchiude l'insieme dei territori delle ex ASL 15, 16, 17, 18.


Visualizza
Il portale Epicentro dedica una sezione all'obesità

Il Portale Epicentro dedica una sezione al problema dell'obesità che, oltre agli aspetti epidemiologici, rimanda ad approfondimenti e iniziative nazionali e internazionali.


Visualizza
Rapporto nazionale Passi 2012: alcol e guida

Si segnalano i dati nazionali Passi relativi alla guida in stato di ebbrezza: in particolare i 2 quesiti posti al campione di popolazione indagata sono l'avere guidato entro un'ora dall'assunzione di bevande alcoliche e l'aver viaggiato con un conducente che ha assunto bevande alcoliche; inoltre viene valutato il livello di controlli del livello di alcol nel sangue effettuati dalle forze dell'ordine.


 


Analisi del fenomeno infortunistico dell'ASL AL e priorità di intervento locale

Visualizza
Attività fisica e condizioni socio-economiche. Report WHO-HBSC 2010

Il documento illustra le evidenze alla base della relazione tra condizioni socio-economiche svantaggiate e scarsi livelli di attività fisica nei bambini e negli adolescenti. Sono proposte e analizzate le azioni politiche attuate nelle scuole e nelle comunità di alcuni tra gli stati della Regione Europea. Leggi e scarica (dal titolo di questa notizia) il Report WHO-HBSC 2010.


Visualizza
Rapporto sul Benessere Equo e Sostenibile (BES) 2013

L’ISTAT ha pubblicato il Rapporto Bes 2013: il benessere equo e sostenibile in Italia. Il gruppo di lavoro ha considerato parametri di carattere economico, ma anche sociale e ambientale, misure di diseguaglianza e sostenibilità. I risultati in questo volume sono divulgati con un linguaggio accessibile anche ai non esperti e costituisce uno strumento per monitorare le condizioni economiche, sociali e ambientali in cui viviamo, informare i cittadini e indirizzare le decisioni politiche.


Il rapporto dell'European Monitoring Centre for Drugs and Drug Addiction (EMCDDA) sintetizza i risultati del progetto europeo DRUID

DRUID, Driving under the influence of drugs, alcohol and medicines è un progetto che la Commissione Europea ha realizzato dal 2006 al 2011, per valutare a livello europeo la dimensione del problema della guida sotto l'influenza di alcol, droghe illegali e farmaci e per suggerire le evidenze scientifiche efficaci per contrastare il fenomeno. Il report dell'EMCDDA riassume i risultati del progetto DRUID e l'Ars Toscana ne propone una sintesi in italiano.


 


Studio di valutazione dei costi sociali dell'incidentalità stradale (2010)

Rapporto di valutazione a cura del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti: i costi sociali degli incidenti stradali stimano il danno economico che la società subisce a causa degli incidenti. Il danno economico non rappresenta la spesa diretta sostenuta dalla società, ma quantifica in termini economici gli oneri che ricadono sulla società, per le conseguenze causate da un incidente stradale.
Nell'ambito del Decreto legislativo n. 35/2011 - Gestione della sicurezza delle infrastrutture stradali, una delle attività specifiche rispetto all'incidentalità stradale stima il costo sociale derivante dall’incidentalità stradale sulla porzione di rete stradale trans- europea ricadente nel territorio italiano.
Il calcolo del costo totale dell'incidentalità sulla rete stradale si riferisce all’anno 2010, ultimo anno di cui si hanno a disposizione i dati di incidentalità.


 


 


Il capitale sociale: una risorsa per il benessere delle persone e della comunità

Il Capitale Sociale (CS) è entrato a pieno titolo a far parte dei fattori che influenzano il benessere e la salute, integrando ed arricchendo il bagaglio di risorse (economiche, culturali, ambientali) che individui e comunità hanno a loro disposizione. Vi riportiamo alcune prime riflessioni su questo concetto per evidenziare le sue ricadute sulle politiche di promozione della salute e sviluppo del benessere individuale e di comunità.