Dors pubblica una traduzione del comunicato stampa relativo al Workshop della Joint Action JA-CHRODIS al Parlamento Europeo. L'evento è stato organizzato per presentare la Piattaforma CHRODIS e valorizzare le attività della Joint Action nell’ambito della prevenzione e della gestione del diabete.
Il 7 settembre 2016 la Conferenza Stato Regioni ha sancito la nuova intesa sullo schema di decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri di aggiornamento dei Livelli essenziali di assistenza (LEA) che il Servizio sanitario nazionale deve garantire a tutti. Un provvedimento fortemente innovativo che si attendeva da tempo.
I risultati di una revisione sistematica di letteratura rilevano che l’efficacia degli screening nella prevenzione primaria delle malattie cardiovascolari è ancora da verificare, sia se effettuati negli ambulatori della medicina di base, sia in altri contesti quali farmacie, supermercati, luoghi di lavoro.
Sapere di essere portatori di mutazioni nel DNA che predispongono ad alcune malattie non influisce in modo significativo sul miglioramento dei comportamenti che potrebbero ridurre il rischio per le stesse malattie.
I risultati dello studio clinico pubblicato a gennaio sulla rivista dell’American Medical Association (JAMA), mettono in discussione l’efficacia dei trattamenti farmacologici per la cessazione al fumo di sigaretta, sia mediante somministrazione di vareniclina, sia con terapia sostitutiva della nicotina.
Le leggi antifumo si sono dimostrate l’unico mezzo efficace per evitare i danni causati dal fumo passivo ai non fumatori. L’Ufficio regionale europeo dell’Organizzazione mondiale della sanità, a gennaio 2016, ha pubblicato un documento sulla valutazione d’impatto delle politiche antifumo in nove Paesi membri che hanno introdotto una legislazione antifumo completa.
L’associazione tra il consumo abituale di caffè e il rischio di mortalità totale è da tempo oggetto di indagine. Un ampio studio di coorte fa chiarezza su questo tema e rileva che, se si esclude l’assunzione di sostanze dannose correlate al consumo di caffè come panna, zuccheri, fumo di sigaretta, si riduce il rischio di mortalità legata a cause polmonari, diabetiche e depressive.