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» Tema : Salute e sicurezza sul lavoro

Un bel maglione, una storia di infortunio finita bene

A mia madre è sempre piaciuto lavorare a maglia. Già quand’ero piccolo e andavo a scuola era lei con le sue mani, con movimenti velocissimi e precisi, che mi confezionava dei bellissimi maglioncini di lana.  Ora che ho passato i trentacinque anni, ho la mia famiglia, il mio lavoro e la mia officina, lei continua a passare le sere a sferruzzare e ad ogni Natale regala uno splendido maglione a me e uno a mio fratello Carlo. Sono molto belli e quando a forza di indossarli diventano un po’ lisi, li usiamo anche per il lavoro in officina.


La comunità di pratica come luogo di prevenzione: valore della conoscenza collettiva nella sicurezza sul lavoro

Sono stati presentati al quarantesimo Convegno dell'Associazione Italiana di Epidemiologia i primi risultati del percoso inziato due anni fa di costruzione e realizzazione di una comunità di pratica a cui hanno preso parte gli operatori dei dei Servizi di Prevenzione e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro (SPreSAL) delle ASL. Si mettono a disposizione l'abstract e le slide presentate.


12 ottobre 2016: entra in vigore il regolamento del sistema informativo nazionale per la prevenzione (SINP).

Dopo un lungo iter è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 27 settembre 2016 il regolamento del SINP approvato con Decreto interministeriale del 25 maggio 2016, n. 183. Con questo sistema  i dati inerenti le ditte e i lavoratori italiani saranno gestiti grazie a un sistema informativo coordinato e interconnesso che consentirà, con le dovute garanzie per la riservatezza, di orientare, programmare e valutare l'efficacia delle attività di prevenzione e indirizzare meglio le attività di vigilanza.


Cancerogeni in ambienti di lavoro: criteri per la definizione degli esposti

Sul sito della Snop - la Società Nazionale degli Operatori della Prevenzione è  stato pubblicato un importante documento che fa il punto sulla situazione dell’esposizione a cancerogeni oggi in Italia.


I morti di Spinetta Marengo

Sono stati pubblicati in questi giorni i risultati dello studio che ha analizzato la mortalità tra i lavoratori impiegati nel polo chimico di Fraschetta, un'area industriale situata in provincia di Alessandria, in Piemonte. Si riscontrano eccessi di mortalità per tumori dell'apparato respiratorio, della pleura e per i linfomi non-Hodgkin soprattutto per chi ha lavorato presso l'azienda per periodi più lunghi.


Un sabato di luglio: una nuova storia di infortunio

"Per me luglio è il mese più bello dell’anno. Le giornate sono lunghe e luminose, l’aria è calda ma asciutta, e poi ci si sente vicini alle ferie..." Questo è l’incipit della nuova storia di infortunio pubblicata questo mese nel repertorio.


Termovalorizzatore di Torino: pubblicati i risultati sui monitoraggi di salute nei lavoratori dell’impianto

Prosegue l’attività di monitoraggio biologico condotta dal programma SPoTT, il sistema di sorveglianza nato con lo scopo di valutare gli eventuali effetti sulla salute dei lavoratori e dei residenti nei pressi del termovalorizzatore di Torino. Il gruppo di lavoro ha pubblicato un report con i risultati del monitoraggio sui lavoratori dopo un anno di attività dell’inceneritore.


La qualità del lavoro e la salute delle persone

Si presenta la  traduzione italiana del documento di indirizzo politico “Una migliore qualità del lavoro, in particolare per le persone con bassa qualifica professionale, contribuirebbe a innalzare sensibilmente il livello della salute e della produttività in Europa”, realizzato nell’ambito del progetto Drivers for Health Equity (2012-2015), finanziato dal Settimo Programma Quadro dell’UE e coordinato dal network europeo EuroHealthNet.


Il policy brief è anche presente sul sito www.disuguaglinzedisalute.it al seguente indirizzo http://www.disuguaglianzedisalute.it/?p=1992


 


Rassegna-Concorso Inform@zione 2016: arriva alla X edizione l’iniziativa dedicata alla sicurezza e alla prevenzione sui luoghi di lavoro

La Rassegna-Concorso Inform@zione è ormai una presenza costante nel mondo della prevenzione. Dopo dieci edizioni, la Banca Dati che raccoglie i materiali formativi e informativi per la salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro pervenuti in quasi 15 anni è diventata un vero e proprio archivio digitale dei saperi e delle competenze del settore, aperto agli addetti ai lavori ed anche a tutto il pubblico interessato.


I materiali rispondenti ai requisiti del regolamento, consultabile sul sito della Rassegna (www.progetto-informazione.it), saranno valutati da parte di una commissione di esperti a livello nazionale e premiati nell'ambito delle seguenti categorie:



  • Malattie professionali

  • Infortuni stradali

  • Promozione della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro e invecchiamento attivo

  • Salute e sicurezza in ambito scolastico


L’edizione di quest’anno introduce una nuova categoria di prodotti in concorso: ICT (nuove tecnologie della informazione e della comunicazione) e nuove modalità informativo/formative (siti web, app, social dedicati, …). Nella valutazione, costituirà criterio di preferenza l’attinenza del materiale inviato alle tematiche sopra riportate.

Il concorso si concluderà con la mostra di tutti i materiali e un convegno nell’ambito di AMBIENTE LAVORO – 17° Salone della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro che si terrà a Bologna dal 19 al 21 ottobre 2016.
Tutte le informazioni sulle modalità e le condizioni per la partecipazione sono disponibili sul sito di Inform@zione: www.progetto-informazione.it.


L’organizzazione del lavoro e i problemi di cuore

Lavoratori che hanno già avuto una cardiopatia ischemica e che svolgono un lavoro che comporta almeno 3 notti fuori casa hanno un rischio significativamente maggiore di subire un infarto acuto del miocardio rispetto agli altri lavoratori.  Questo il risultato dello studio di Wang et al pubblicato in questi giorni sull’Occupational and Environmental Medicine.


Prevenire gli infortuni sul lavoro: come e quando è meglio intervenire

Sono stati pubblicati in questi giorni i risultati di uno studio che ha valutato l’efficacia degli interventi di prevenzione delle ASL nel ridurre gli infortuni sul lavoro ed ha coinvolto circa 5000 aziende nel Veneto.


Le contraddizioni del glifosato, il diserbante più usato in agricoltura

Il glifosato, uno degli erbicidi più usati al mondo, potrebbe non essere più autorizzato. La decisione spetta alla Commissione Europea che dovrà decidere entro fine giugno. I problemi sono legati alla sua pericolosità il cui riconoscimento da parte della comunità scientifica non è unanime.