Una recente review di letteratura dell’OMS mostra che esiste ormai un corpus di evidenze sul contributo delle arti nel promuovere buona salute, nel prevenire certe patologie e nel trattare pazienti con malattie acute e croniche, agendo sui determinanti sociali delle disuguaglianze. Dors ha tradotto il factsheet che riassume i risultati.
Le stime dell’OMS Organizzazione Mondiale della Sanità evidenziano come, a livello mondiale, circa una donna su tre abbia subito violenze sessuali o fisiche nel corso della vita.
La violenza di genere, oltre a costituire una violazione dei diritti umani, è anche un gravissimo problema di salute pubblica.
Gli Stati membri, nel maggio 2016, hanno approvato un piano d’azione globale per mettere in grado i sistemi sanitari di fare fronte alla violenza di genere e contro i bambini che prevede:
- Ricerca e raccolta di prove per evidenziare la grandezza della violenza contro le donne e identificazione degli interventi preventivi efficaci;
- Sviluppo di linee guida e strumenti, definizione di norme e modelli standard per un’efficace risposta sanitaria alla violenza contro le donne;
- Volontà politica di affrontare la violenza contro le donne attraverso patrocini e partenariati.
Ogni 40 secondi, qualcuno perde la vita per suicidio. L’OMS fornisce alcuni strumenti per aumentare la consapevolezza delle dimensioni del suicidio in tutto il mondo e del ruolo che ognuno di noi può svolgere per aiutare a prevenirlo. Dalla pagina si può accedere a una serie di video che propongono che cosa possono fare gli operatori sanitari, i datori di lavoro e gli insegnanti per prevenire il suicidio. Fornisce inoltre alcune dispense sulla prevenzione destinate a operatori e insegnanti, datori di lavoro, giornalisti e persone che lavorano in carcere.
La guida fornisce informazioni utili agli Stati membri per creare e rendere operativo un piano per la demenza. La guida è strettamente legata al Global Dementia Observatory dell'OMS (GDO) e include strumenti associati come una checklist per guidare la preparazione, lo sviluppo e l'implementazione di un piano per la demenza, nonché la mappatura delle parti interessate e la definizione delle priorità. La guida cerca di trovare un equilibrio tra raccomandazioni generiche e consigli pratici.I rappresentanti del governo che lavorano nei ministeri collegati alla demenza sono i destinatari principali della guida. Tuttavia, la guida potrebbe anche interessare altre parti interessate come persone con demenza e loro accompagnatori, organizzazioni non governative, fornitori di servizi o ricercatori.
L'infografica include informazioni sui sintomi della demenza, le cause, il numero delle persone affette e i costi.
Le linee guida dell'OMS sulla riduzione del rischio di declino cognitivo e di demenza forniscono raccomandazioni basate sull'evidenza su comportamenti e interventi rispetto allo stile di vita per ritardare o prevenire il declino cognitivo e la demenza.In tutto il mondo, circa 50 milioni di persone hanno la demenza e, con un nuovo caso ogni tre secondi, il numero di persone con demenza è destinato a triplicare entro il 2050. Il numero crescente di persone con demenza, il suo significativo impatto sociale ed economico e la mancanza di trattamenti curativi, rendono indispensabile per i paesi di concentrarsi sulla riduzione dei fattori di rischio modificabili per la demenza.
L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha indicato il suicidio come la seconda causa di morte a livello mondiale tra i giovani di età compresa fra i 15 e i 29 anni. L’articolo vuole offrire una panoramica delle conoscenze attuali e delle azioni raccomandate a livello di popolazione, gruppi e individui per prevenire i suicidi e i tentativi di suicidio.
E' stato pubblicato l'ultimo rapporto dell'OMS sul tema della sicurezza stradale, riferito agli incidenti su strada occorsi a livello mondiale.