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» Contesto territoriale : In Italia

Il calendario 2018 dell'Azienda Universitaria Ospedaliera Federico II di Napoli è dedicato alla medicina narrativa

Una donna in dolce attesa, un giovane sieropositivo, un anziano bisognoso di attenzioni e compagnia, sono alcuni dei protagonisti del calendario 2018 dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Federico II quest’anno dedicato alla medicina narrativa. Non solo pazienti ma anche professionisti della salute che ci ricordano che il prendersi cura richiede la volontà e la capacità di ascoltare gli altri ma anche se stessi, per rielaborare le esperienze vissute e condivise con gli assistiti. Un viaggio in dodici tappe scandito dalle citazioni di autorevoli studiosi ed esperti di medicina narrativa esposto, in versione da tavolo e da parete, nelle sale di attesa e negli ambulatori del Policlinico Federico e scaricabile gratuitamente on line dal magazine aziendale.


 


Violenza su donne e bambini: Risultati del progetto REVAMP

I risultati del Progetto REVAMP sono stati presentati al convegno "Controllo e risposta alla violenza su persone vulnerabili: la donna e il bambino, modelli d’intervento nelle reti ospedaliere e nei servizi socio-sanitari in una prospettiva europea. REVAMP (REpellere Vulnera Ad Mulierem et Puerum)".


Il Convegno si svolge a conclusione del progetto CCM 2014 che ha avuto come obiettivo generale l'armonizzazione e valutazione di efficacia dei protocolli di riconoscimento, accoglienza, presa in carico e accompagnamento dei casi di violenza sulla donna, in ambito relazionale, o sul bambino.


Hanno tra i 15 e i 49 anni, più di un terzo sono straniere e l’aggressore prevalente è il compagno.  È la fotografia della donna vittima di violenza che emerge dai dati del progetto CCM, supportato dal Ministero della Salute.


Osservatorio per la sicurezza contro gli atti discriminatori - OSCAD

L'Osservatorio per la sicurezza contro gli atti discriminatori (OSCAD) è stato istituito per agevolare le persone che sono vittime di reati a sfondo discriminatorio (hate crimes o crimini d'odio) nel concreto godimento del diritto all'uguaglianza dinanzi alla legge e alla protezione contro le discriminazioni.


L'Oscad è un organismo interforze (Polizia di Stato e Arma dei Carabinieri).


In particolare:



  • riceve le segnalazioni di atti discriminatori attinenti alla sfera della sicurezza, da parte di istituzioni, associazioni di categoria e privati cittadini, per monitorare i fenomeni di discriminazione determinati da razza o etnia, nazionalità, credo religioso, genere, età, lingua, disabilità fisica o mentale, orientamento sessuale, identità di genere;

  • attiva, alla luce delle segnalazioni ricevute, interventi mirati sul territorio, da parte della Polizia di Stato e dell'Arma dei Carabinieri;

  • segue l'evoluzione degli atti discriminatori denunciati alle forze di polizia;

  • mantiene rapporti con le associazioni e le istituzioni, pubbliche e private, che si occupano di contrasto alle discriminazioni;

  • predispone moduli formativi/informativi per qualificare in materia di antidiscriminazione gli operatori delle Forze di polizia e partecipa a programmi di formazione/informazione con istituzioni pubbliche e private;

  • elabora idonee misure di prevenzione e contrasto.


Manifesto delle giornaliste e dei giornalisti per il rispetto e la parità di genere nell'informazione

Il Manifesto, nato per promuovere una informazione corretta a contrasto della violenza di genere, sarà presentato a Venezia il 25 novembrela violenza di genere, in ottemperanza alla Convenzione di IstanbulUna corretta informazione per contrastare la violenza sulle donne, come chiede la Convenzione di Istanbul: la Commissione pari opportunità della Fnsi ha varato oggi il "Manifesto di Venezia", frutto di un'elaborazione che ha coinvolto anche la Cpo Usigrai e GiULiA Giornaliste, su proposta del Sindacato Giornalisti Veneto.
Il "Manifesto delle giornaliste e dei giornalisti per il rispetto e la parità di genere nell'Informazione", con tutte le adesioni raccolte, sarà presentato a Venezia in occasione della Giornata mondiale contro la violenza sulle donne, il 25 novembre. Così recita il documento: "Noi giornaliste e giornalisti firmatari del Manifesto di Venezia ci impegniamo per una informazione attenta, corretta e consapevole del fenomeno della violenza di genere e delle sue implicazioni culturali, sociali e giuridiche. La descrizione della realtà nel suo complesso, al di fuori di stereotipi e pregiudizi, è il primo passo per un profondo cambiamento culturale della società e per il raggiungimento di una reale parità".
Chi vuole aderire deve inviare una mail a cpo.fnsi@gmail.com.


 

Ospedale San Paolo di Napoli: Percorso rosa per le donne vittime di violenza di genere

Il percorso rosa presso l'Ospedale San Paolo di Napoli è un percorso di prima accoglienza in pronto soccorso dedicato alle donne che subiscono violenza e che riportano danni alla loro salute. All'interno del Percorso rosa a Napoli dal 2009 è stato introdotto accanto agli strumenti medici di rilevazione dei danni fisici, un nuovo strumento diagnostico: il referto psicologico. Esso è il prodotto di un intervento specifico di ascolto delle donne vittime di violenza, di visualizzazione degli effetti psicologici post-traumatici, con raccolta puntuale del riferito e dei vissuti espressi dalla donna nelle immediatezze dei fatti.


Reale E, et al. Percorso rosa nel Centro integrato per l'assistenza alle donne vittime di violenza di genere (domestica, sessuale e stalking) dell'Ospedale San Paolo di Napoli. La Camera Blu. Rivista di Studi di Genere. 2017 (16).


sCORRE: muoviti e vota!

L’iniziativa sostiene progetti per promuovere la cultura della prevenzione cardiovascolare attraverso il movimento e uno stile di vita sano. I cittadini possono votare i progetti con una modalità social innovativa che trasforma i chilometri percorsi a piedi o in bicicletta in voti a sostegno del progetto preferito. Cinque sono i progetti candidati da Asl e Aso piemontesi.


PinC - Prevenzione in Corso. Pubblicato il fascicolo n.2

In occasione della pubblicazione prevista in questi giorni del secondo numero della rivista open access PinC - Prevenzione in Corso, la redazione sintetizza i primi risultati. Le statistiche di accesso dei primi sei mesi dalla nascita della rivista permettono di fare alcune considerazioni soprattutto di tipo qualitativo. L'iniziativa editoriale può essere considerata un successo, anche se molto lavoro resta ancora da fare per far sì che PinC diventi uno strumento di riferimento per le tecniche della prevenzione.


“Robe da Matti”: una manifestazione che fa bene alla salute

“Robe da Matti “è giunta quest’anno alla sua quarta edizione, sempre organizzata in concomitanza con la Giornata mondiale della salute mentale, che viene celebrata il 10 ottobre. La kermesse, che vuol porre l’accento sul benessere psichico anziché sulla malattia, si è posta anche quest’anno l’obiettivo di proporre a operatori sanitari e cittadini le più recenti innovazioni in tema di salute mentale.


Vaccinazioni obbligatorie e scambio di informazioni fra scuola e sanità nel rispetto della privacy.

A luglio 2017 un decreto ha reso obbligatorie le vaccinazioni per i bambini e da settembre le scuole e gli uffici sanitari hanno affrontato la gestione del sistema, secondo criteri definiti da ogni regione.  Il passaggio di dati sanitari fra l’ambito della sanità e quello dell’istruzione pone alcuni problemi ...


La campagna Andid contro l'abusivismo professionale: "Fai la cosa giusta. Dai peso ai fatti"

"Fai la scelta giusta. Dai peso ai fatti” è la campagna di comunicazione realizzata dall'Associazione Nazionale Dietisti che ha come obiettivo contrastare la diffusa abitudine di alcune categorie professionali, che lavorano principalmente nel settore del benessere, che spesso forniscono suggerimenti e consigli dietetici ai loro clienti, pur non avendone legittima competenza e spesso mettendo a rischio la loro salute.


Norme in tema di alcol: cosa ne pensano i giovani? I risultati di una ricerca italiana

E' stato pubblicato il rapporto di una ricerca italiana che ha esplorato conoscenze e comportamenti giovanili verso le norme che regolano il consumo di bevande alcoliche. Dors per sintetizzarne il contenuto ha interpellato uno degli autori.  


Favole in wi fi: il cyberbullismo raccontato ai più piccoli

Dall’uso dei social network fino alle dipendenze da tablet e smartphone, tanti sono i temi trattati dalle favole del libro del giornalista Christian Stocchi, spesso ispirate a fatti di cronaca.


Regioni unite per contrastare il gioco d’azzardo patologico.

Le Regioni e Province autonome, con un’Intesa del 7 settembre hanno voluto tutelare i provvedimenti già in vigore sui gran parte dei loro territori,  a seguito di leggi regionali. Tutte le regioni italiane ora sono impegnate formalmente a tutelare la salute dei cittadini e a prevenire gravi situazioni patologiche dovute all’utilizzo improprio degli apparecchi per il gioco.


Contrasto alla violenza di genere: bando per il finanziamento di progetti

È online il nuovo bando  emanato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, Dipartimento per le Pari Opportunità, per il finanziamento dei progetti volti a prevenire e contrastare la violenza alle donne.


Nasce a Verona il centro di ricerca Cochrane Global Mental Health

Il Centro Collaboratore dell’OMS  per la Ricerca e la Formazione in Salute Mentale e Valutazione dei Servizi dell’Università di Verona celebra quest’anno i suoi 30 anni dalla fondazione. In occasione del congresso organizzato dal Centro per i suoi trent’anni è stato inaugurato un nuovo centro di ricerca Cochrane dedicato alla psichiatria, il Cochrane Global Mental Health diretto da Corrado Barbui e Marianna Purgato, docenti del dipartimento di neuroscienze. La mission  del Centro consisterà nel raccogliere e sintetizzare le migliori evidenze scientifiche sull’efficacia dei trattamenti in psichiatria.


Gli "esperti per esperienza" e la salute mentale: un progetto di ascolto

Esperti per esperienza, così sono stati chiamati i volontari dell'associazione "Sentiero Facile" di Reggio Emilia che mettono a disposizione il loro vissuto per aiutare chi sta attraversando lo stesso percorso. Da agosto è attivo uno sportello di ascolto rivolto alle persone che hanno disagi psicofisici e che vogliono combattere solitudine ed emarginazione. "Un'ora per me" (così si chiama il progetto), vedrà allo sportello proprio gli esperti per esperienza che metteranno a disposizione il loro vissuto per aiutare chi, come loro, soffre di disturbi psicosociali.


Giovani, cibo, salute e sostenibilità

Il Laboratorio Analisi Politiche e Sociali (LAPS) del Dipartimento di Scienze Sociali, Politiche e Cognitive (DISPOC) dell’Università di Siena ha condotto, nel periodo 9 - 14 maggio 2017, un’indagine diretta a comprendere gli stili di comportamento alimentare e gli orientamenti verso il cibo dei giovani italiani di età compresa tra i 16 ed i 35 anni di età (Millennials).


Per saperne di più sulla ricerca: Giovani, cibo, salute e sostenibilità (maggio 2017).


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Violenza di genere: bando per i progetti di prevenzione

Violenza di genere: bando per il finanziamento di progetti per la prevenzione e il contrasto del fenomeno













Il bando, emanato dal Dipartimento delle Pari Opportunità,  finanzierà progetti per 10 milioni di euro e permetterà di supportare attività di sensibilizzazione rispetto a sei aree d’intervento: donne migranti e rifugiate, inserimento lavorativo delle donne vittime di violenza, supporto alle donne detenute che hanno subito violenza, programmi di trattamento di uomini maltrattanti, supporto e protezione delle donne sottoposte anche a violenza “economica” e progetti di sensibilizzazione, prevenzione ed educazione.







 


Linee guida per l’assistenza ai rifugiati vittime di torture, stupri o altre forme gravi di violenza

Le linee guida, redatte dal Ministero della Salute, hanno come obiettivo principale quello di assicurare un’assistenza sanitaria che tuteli i diritti dei rifugiati, ossia persone che si trovano in condizioni di particolare vulnerabilità, che hanno subito torture, stupri o altre forme gravi di violenza psicologica, fisica o sessuale. Vengono quindi fornite indicazioni sull’attuazione di interventi appropriati ed uniformi su tutto il territorio nazionale, attraverso percorsi per l’individuazione, la presa in carico ed il trattamento di vittime di violenza intenzionale e di tortura, in continuità tra il sistema di accoglienza per i rifugiati e il sistema di assistenza socio-sanitaria.


Promuovere la salute mentale nella scuola media e nella scuola superiore in Italia: uno studio pilota

In Italia, è stato sviluppato un manuale nella scuola media superiore sulla base dei principi dell'apprendimento cooperativo, delle life skills, dell'autoefficacia e del problem-solving . Gli studi iniziali hanno dimostrato l'efficacia del manuale. Si è ipotizzato che il manuale riveduto potrebbe essere più efficace nelle scuole medie. Il disegno di studio è un "pre- e post-test" che confronta i risultati ottenuti da 91 studenti delle scuole superiori con quelli dei 38 studenti delle scuole medie. La valutazione è stata effettuata attraverso questionari "self-reporting" sulle capacità di apprendimento compreso il problem-solving e la percezione dell'autoefficacia nella gestione delle emozioni, delle credenze disfunzionali e dei comportamenti poco sani (cioè, bere / fumare). Sono stati osservati miglioramenti significativi in entrambi i gruppi con le eccezioni dell'autoefficacia percepita nella gestione delle emozioni. Il miglioramento delle credenze disfunzionali e l'apprendimento delle abilità di problem-solving erano migliori nelle scuole medie. I risultati confermano l'ipotesi degli autori che l'uso di questo approccio è molto più promettente nella scuola media. 


Veltro F, Ialenti V, Morales García MA, Bonanni E, Iannone C, D'Innocenzo M, Gigantesco A. Promoting Mental Health in Italian Middle and High School: A Pilot Study. Biomed Res Int. 2017;2017:2546862. doi: 10.1155/2017/2546862. Epub 2017May 31


Oscar della Salute 2017

La Rete Nazionale Città Sane OMS propone la decima edizione del Premio Nazionale Città Sane per valorizzare le buone prassi attuate, nel 2016, dai Comuni nei territori locali per la promozione del benessere e della salute. Deadline: 22 settembre 2017.


Dall'azzurro al nero: una storia di infortunio dalle gravi conseguenze

Mario, un operaio edile, con anni di esperienza parte da Alghero per arrivare a Bergamo, nel bel mezzo della stagione estiva. Firma un contratto di 75 giorni per lavorare nel cantiere di un grande ospedale, una di quelle opere immense durate più di 7 anni.  Ma quel lavoro non lo inizierà mai.


"E' la medicina, bellezza!". Comunicare la salute nell'era di internet e delle bufale

Comunicare la salute oggi, così come sostengono le autrici del libro, significa maneggiare la complessità.


Dall'aids, alle questioni ambientali; dalla sicurezza e efficacia dei farmaci all'alimentazione, il testo affronta il tema della comunicazione di diversi temi legati alla salute e di come il ruolo del giornalista scientifico sia costantemente minato da interessi politici, economici e dalle false credenze e convinzioni dei destinatari delle informazioni.


Nuova guida a per la salute mentale a minori migranti non accompagnati e a famiglie con bambini in prima accoglienza

Presentato a maggio 2017 dalla fondazione Terre de Hommes, il modello, dedicato ai minori migranti,  rispecchia in toto le Linee Guida dell’Inter-Agency Standing Committee (IASC) dell’OMS per la salute mentale e il supporto psicosociale nelle situazioni di emergenza. Il modello. multilivello, vuole fornire risposte per l'assistenza ai minori nei vari ambiti in cui si dipana la prima accoglienza, al fine di garantire un'adeguata presa in carico psicologica e psicosociale


Una piattaforma nazionale per la salute mentale

La Piattaforma nazionale della salute mentale, nata a Firenze, è composta da un insieme di associazioni che vogliono occuparsi, attraverso il coinvolgimento di malati e famiglie e incontri in tutta Italia, della questione della salute mentale, promuovendo azioni volte a sensibilizzare sul tema.


Le finalità: promuovere la salute mentale come obiettivo primario delle politiche sanitarie nazionali e comunitarie e  svolgere attività di promozione presso le istituzioni italiane ed europee. Gli obiettivi:  rilanciare un centro nazionale sull’auto aiuto degli utenti gestito dalle associazioni, sviluppare la cultura dell’auto aiuto promuovendo l’autonomia, l’emancipazione sociale e l’integrazione degli utenti attraverso il riconoscimento del diritto alla casa, al lavoro e alle relazioni sociali.  


Legge 27 giugno 2013 a contrasto della violenza di genere

Trova Norme & Concorsi - Normativa Sanitaria












Ratifica ed esecuzione della Convenzione del Consiglio d'Europa sulla prevenzione e la lotta contro la violenza nei confronti delle donne e la violenza domestica, fatta a Istanbul l'11 maggio 2011




 


Legge 15 ottobre 2013 n. 119 per il contrasto alla violenza di genere


Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 14 agosto 2013, n. 93, recante disposizioni urgenti in materia di sicurezza e per il contrasto della violenza di genere.




 


Osservatorio Sociale Regionale della Toscana - Sezione "Violenza di genere"

Speciale sezione dell'Osservatorio dedicata al monitoraggio della violenza di genere attraverso la raccolta, l'elaborazione e l'analisi dei dati forniti dai centri antiviolenza, dai servizi territoriali e dai soggetti aderenti alla rete territoriale. All'interno della sezione sono consultabili i rapporti sulla violenza di genere in Toscana, suddivisi per anno e una mappatura sulle strutture di contrasto.


La violenza contro le donne: Tabelle Istat

Le tavole Istat sono il risultato dell'analisi dei dati proveniente dall’indagine sulla Sicurezza delle donne, di cui un primo report è stato pubblicato a giugno 2015 "La violenza contro le donne dentro e fuori la famiglia" e il secondo a novembre 2016 "Stalking sulle donne".


Le tavole analizzano l'andamento della diffusione e della frequenza dei diversi tipi di violenza (fisica, sessuale e psicologica), per abitudini di vita, stato di salute, regione di residenza e tipologia di comune di residenza della vittima.


Cyberbullismo: cosa c’è di nuovo?

Dati aggiornati, una legge specifica e nuovi strumenti per intercettarlo e combatterlo: facciamo il punto sulla situazione.


Le azioni di contrasto al gioco d'azzardo.

In attesa che si compia la normativa nazionale per il contrasto al gioco d’azzardo, sono stati finanziati i programmi regionali per la prevenzione del gioco d’azzardo patologico e l’assistenza a chi ha sviluppato una dipendenza da gioco d’azzardo.


Pubblicato il DPCM 3 marzo 2017 che individua i registri e le sorveglianze nazionali.

Il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri pubblicato il 12 maggio 2017 individua i registri e le sorveglianze sanitarie di interesse nazionale e per ciascuno indica l’Ente titolare; si compie così un passo decisivo verso il completamento della normativa, secondo quanto  definito  dall’art 12 del Decreto legislativo  179/2012.


 


I nuovi Livelli essenziali di assistenza (LEA): pubblicato sulla Gazzetta ufficiale il DPCM 12 gennaio 2017

Il 18 marzo 2017 è stato pubblicato in Gazzetta ufficiale il DPCM approvato il 18 gennaio 2017 con i nuovi LEA: le prestazioni e i servizi che idevono essere garantiti a tutti i cittadini sul territorio nazionale. Il nuovo Decreto sostituisce integralmente il precedente, del 2001. In questo articolo e nei precedenti Dors mette a disposizione commenti e testi normativi con particolare riguardo alle tematiche della prevenzione e promozione della salute.


Salute, media, scuola: quali competenze?

Il concetto di competenza è, negli ultimi anni, oggetto di attenzione e studio da parte di diversi soggetti e in diversi ambiti: dall’educazione, alla sanità, al mondo dei media.


Dors pubblica l’Istantanea n.8 in cui il tema delle competenze è trattato come un processo al quale contribuiscono più soggetti e settori della società verso un obiettivo comune di realizzazione personale e sociale, di cittadinanza attiva, di inclusione e di benessere.


Giocare alla prevenzione, si può! La gamification per raccontare la storia del Molino Cordero

La gamification, ovvero l'utilizzo degli elementi e delle dinamiche del gioco in contesti non ludici, al fine di coinvolgere e motivare le persone, è una strategia che, anche nell'ambito della prevenzione e della promozione della salute, ha dimostrato, grazie a numerose ricerche, di avere degli effetti importanti sull'aumento delle conoscenze e sulla modifica dei comportamenti.
La classe quinta dell'Istituto Vallauri di Fossano ha progettato e realizzato, anche utilizzando la Storia di Infortunio "Espolosione al Molino Cordero di Fossano" pubblicata sul sito di Dors, un gioco on line che simula l'accaduto e fornisce importanti elementi per la prevenzione degli incidenti sul lavoro.


PinC, una nuova rivista per i Tecnici della Prevenzione

Pubblicato il primo numero della rivista on line PinC - Prevenzione in Corso – Giornale di metodi e pratiche per le tecniche della prevenzione. E’ la prima rivista italiana a coprire il campo delle Tecniche della Prevenzione nell’Ambiente e nei Luoghi di Lavoro. Vi sono raccolti risultati rilevanti delle ricerche effettuate in questo settore.


Due nuove storie di infortunio dalla Lombardia

Questo mese pubblichiamo due storie di infortunio redatte da operatori delle ATS della Lombardia, che hanno aderito al progetto, contribuendo ad arricchire il repertorio delle storie di infortunio.


Nuove storie di infortunio dalla Lombardia

Al repertorio si sono aggiunte le storie di infortunio narrate dagli operatori dei Servizi di prevenzione degli Ambienti di Lavoro delle ATS lombarde.


Banca dati PRO.SA.: Quante novità!

Venerdì 20 gennaio è stata pubblicata una nuova versione della banca dati PRO.SA con un’ampia  serie di novità: un nuovo “tracciato” record, una maggiore integrazione con il Piano Regionale per la Prevenzione  e un coinvolgimento di altre regioni anche in preparazione all’azione centrale del Piano Nazionale della Prevenzione che partirà a marzo.


Comunicare il sociale: quali strategie?

Chi e come comunica il sociale? Quali sono gli stili e i linguaggi della comunicazione volta a promuovere comportamenti virtuosi per il bene del singolo e della collettività?


Rapporto Salute mentale 2015

Il Rapporto del Ministero della Salute illustra i principali dati sull’utenza, le attività e il personale dei Servizi di Salute Mentale in Italia riferiti all’anno 2015. Nell’introduzione è riportato l'oggetto, la finalità e una sintesi della dimensione del fenomeno e dei principali risultati. Nella prima parte del volume sono delineati i tratti principali dei servizi di salute mentale anche in relazione alle strategie degli organismi internazionali. Inoltre, è riportata una descrizione dell'assetto organizzativo dei servizi di salute mentale in Italia (Capitolo 1). Il Capitolo 2 si apre con una breve presentazione del Nuovo Sistema Informativo Sanitario (NSIS) e più specificatamente del Sistema Informativo Salute Mentale (SISM). Nella seconda parte si fornisce un approfondimento concernente la completezza e la qualità dei dati rappresentati. Nei capitoli seguenti si offre una panoramica delle strutture che offrono assistenza per la salute mentale, suddivise per setting assistenziale (Capitolo 5), e del personale in servizio nelle strutture psichiatriche pubbliche e private accreditate (Capitolo 6). Successivamente sono presentati i principali dati di attività relativi alla prevalenza ed incidenza dell’utenza trattata dai servizi di salute mentale (Capitolo 7) e all’assistenza erogata nei differenti setting assistenziali (Capitoli 8, 9, 10). La seconda sezione termina con l?approfondimento riguardo il livello di continuità della cura dopo la dimissione dal ricovero (Capitolo 11), sul modello del “Continuity of care after discharge” (WHO, Mental Health Atlas – Questionnaire). La terza parte del Rapporto ha l?obiettivo di completare il quadro delineato tramite la rilevazione del Sistema Informativo Salute Mentale (SISM), offrendo una panoramica delle evidenze emerse da ulteriori fonti informative (Capitolo 12).


#guardaavanti / Tim, Ducati, 2014

Guarda Avanti è un progetto promosso da TIM, in collaborazione con Ducati, per sensibilizzare ad una guida attenta e concentrata, anche attraverso un uso consapevole del cellulare.
Il progetto si è sviluppato nei principali luoghi di aggregazione, nelle scuole, sui circuiti e negli stadi, per ricordare a tutti che saper guidare significa prima di tutto garantire la sicurezza, e che "ogni viaggio va vissuto intensamente, perché più lontano andremo, più cose avremo da raccontare e condividere, anche con il nostro smartphone".


http://www.guardaavanti.it


 


"Al(Z) cinema! Non hai sbagliato sala, sei nei panni del malato di Alzheimer" / Federazione Alzheimer, 2016


L’iniziativa a cura della Federazione Italiana Alzheimer rientra in una modalità di comunicazione della salute di tipo non convenzionale, dove il destinatario della comunicazione è coinvolto in prima persona nel processo comunicativo con un effetto sorpresa e garantendo un ricordo durevole delle informazioni ricevute.


«Far vivere in prima persona quella sensazione di smarrimento che per i malati di Alzheimer è la quotidianità» commenta Gabriella Salvini Porro, presidente della Federazione Alzheimer Italia «rappresenta un’occasione per sensibilizzare sia sulle loro necessità, sia sugli aspetti culturali e sociali legati allo stigma, che colpisce non solo i malati ma anche le famiglie. Rendere sempre più persone consapevoli significa fare un passo avanti per combattere il senso di esclusione di malati e familiari, contribuendo a migliorare la loro qualità di vita»



L’esperimento ha interessato 70 sale italiane, per un totale di 400 schermi, portando all’attenzione di 150.000 spettatori le difficoltà che incontra tutti i giorni chi è colpito da una malattia che interessa più di 46 milioni di persone nel mondo, di cui 750mila solo in Italia.




"Una vita da social": il progetto della Polizia di Stato tra le migliori pratiche europee












Una Vita da Social” è il  progetto educativo di sensibilizzazione e prevenzione itinerante della Polizia di Stato selezionato tra le migliori pratiche a livello europeo da una giuria indipendente della “Commissione europea”.


Un’iniziativa che in tre anni ha coinvolto più di un milione di studenti affrontando il tema della “Rete”. L’obiettivo della campagna è proprio quello di sensibilizzare gli studenti sulla grande opportunità che offre Internet, una rete di accesso pubblico che connette vari dispositivi in tutto il mondo  a cui possono accedere migliaia di utenti per scambiare tra loro informazioni, senza viverla come un pericolo.


Scelta tra i 280 progetti, rivolti alle competenze digitali dei cittadini europei, la commissione ha riconosciuto alla campagna della Polizia Postale e delle Comunicazioni un carattere di originalità e innovazione, individuandola come la più imponente e incisiva campagna di sensibilizzazione mai realizzata da un organismo di Polizia.


La decisione dell'istituzione comunitaria è arrivata nel giorno in cui la Commissione europea lancia la "Digital Skills and Jobs Coalition", un’iniziativa per ridurre il divario esistente sulle competenze digitali in Europa, radunando tutta una serie di stakeholder del settore pubblico e privato degli Stati membri.


Segui l'iniziativa su Facebook e su Twitter














L'autonomia parte dalla tavola. Un'esperienza con ragazzi in condizioni di disagio

Preparare la persona all'autonomia a partire dalla tavola. Da gennaio l'associazione “Guarda Lontano Onlus” di Roma insegnerà ai ragazzi con disagio fisico, psichico o socio-ambientale come ideare e realizzare una cena: dalla spesa alle pulizie in cucina. Il progetto si chiama 'Pronto cuoco' e il suo obiettivo sarà quello di consolidare tutte le tecniche culinarie che i giovani potranno apprendere attraverso i cinque laboratori di 'Oggi Cuciniamo Noi'. L'obiettivo è quello di creare un gruppo che, nell'incontro tra le diversità, possa preparare, divertendosi, piatti semplici e gustosi acquisendo nel contempo autonomia individuale.


 


Le stagioni…nel piatto! Il calendario 2017 del Policlinico Federico II di Napoli / 2017

Gusto, sicurezza, risparmio e sostenibilità sono le coordinate del Calendario 2017 dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Federico II di Napoli realizzato con l’obiettivo di favorire un’alimentazione sana attraverso una maggiore consapevolezza della stagionalità dei prodotti. Consumare frutta, verdura e pesce seguendo il naturale ciclo delle stagioni permette, infatti, di gustare i cibi quando sono più genuini, con la maggiore concentrazione di sostanze protettive, riducendo il rischio di ingerire fertilizzanti, che possono essere dannosi per la salute.
Giunto alla XII edizione, il Calendariorealizzato dall’Ufficio Formazione dell’UOC Gestione Risorse Umane dell’Azienda, quest’anno è un salutare viaggio nel gusto in dodici tappe. Ogni mese è arricchito da suggerimenti pratici, “carrelli della spesa” costruiti in base alla stagionalità dei prodotti, curiosità per valorizzare i cibi disponibili. Inoltre, ricette semplici e riproducibili coniugano tradizione e innovazione, accompagnate da aforismi distillati dal calendario agricolo di Esiodo a completare il percorso.


Scarica il calendario!