Ciò che si chiede alla letteratura scientifica è affidabilità, onestà, competenza. Le evidenze scientifiche devono essere presentate in forma accessibile, comprensibile, utile e valutabile. Evitare certezze ingiustificate e presentazioni di parte, utilizzare narrazioni chiare; sforzarsi di informare e non di persuadere.
È necessario un cambiamento della logica organizzativa per arrivare a un modello di cure domiciliari integrate. Solo condividendo un approccio di promozione della salute, sostiene Giulio Fornero, possiamo organizzare un ospedale che guarda e coinvolge il paziente, ma anche il territorio come 'risorsa' di cura e salute. Le associazioni lavorino insieme per questo cambiamento indispensabile e le istituzioni siano disponibili al confronto.
Il suicidio rappresenta un problema di sanità pubblica rilevante. Secondo l’IASP - International Association for Suicide Prevention, affiliata all’OMS: “Ogni anno il suicidio è tra le prime 20 principali cause di morte a livello globale per le persone di tutte le età, e la terza causa di morte tra i ragazzi di 15 – 19 anni. È responsabile di oltre 800.000 morti, il che equivale ad un suicidio ogni 40 secondi” . L’attuale pandemia di covid19 rischia di impattare pesantemente sul fenomeno, e ci obbliga perciò a mantenere sempre alta l’attenzione alle conseguenze in termini di salute pubblica e a cercare strategie di protezione del benessere della comunità tutta.
Rendere visibile e valorizzare il patrimonio e la ricchezza progettuale dei promotori della salute rimangono gli obiettivi di uno strumento rinnovato, che pone l’attenzione ai fattori di trasferibilità e ai determinanti sociali delle disuguaglianze di salute. Un strumento formativo, certificativo e decisionale.
Nelle emergenze di sanità pubblica, le prove, gli interventi e le decisioni procedono simultaneamente con conoscenze e raccomandazioni in continuo mutamento. Gli approcci ideali della politica e della pratica basata sull'evidenza non sono risultati idonei ad affrontare le incertezze che sorgono nelle situazioni in continua evoluzione.
Importanza e mancanza della preparedness, la prontezza all'azione, durante la pandemia da Covid 19
Sono numerosi i metodi di analisi e i test resi disponibili durante i mesi in cui il nostro sistema sanitario sta affrontando l'emergenza della pandemia Covid-19. Dors tenta di rispondere in modo divulgativo alle domande più frequenti su test e risultati.
La promozione della salute può essere più importante che mai nei momenti di crisi come quello generato dalla pandemia da covid 19. Abbiamo condotto una ricerca rapida di letteratura per provare a capire come.
L’OMS lo scorso 14 aprile ha aggiornato la strategia globale per rispondere alla pandemia da COVID-19. Il documento ha l’obiettivo di aiutare a guidare la risposta a livello nazionale e subnazionale. Dors ha tradotto e contestualizzato all’Italia le 6 condizioni che l’OMS considera necessarie per passare alla fase 2.
L’intervento di ipnosi, se inserito in aggiunta ad altri trattamenti (comportamentali o farmacologici), dimostra un effetto statisticamente significativo nella cessazione al fumo per almeno 6 mesi rispetto ad altri interventi singoli.
Questo modello sì è dimostrato utile nel miglioramento della pratica lavorativa degli operatori della prevenzione negli ambienti di lavoro e della loro motivazione, nel rafforzamento del loro ruolo e nella formazione.
I problemi nati a seguito della crisi della Cochrane Collaboration sembrano rendere incerto il suo futuro e mettere in crisi la centralità delle prove in medicina.