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» Tema : Allattamento
» Tipologia : Politiche per la salute

1 Ottobre 2014 - Inizia SAM, la Settimana Mondiale dell'Allattamento

Gli Obiettivi di Sviluppo del Millennio (OSM) si sarebbero dovuti conseguire entro il 2015. Sebbene siano stati fatti molti passi avanti, c’è ancora tanto “lavoro rimasto a metà”. Ecco alcuni esempi:



  • la povertà è diminuita, ma una persona su 8 ancora soffre la fame.

  • La sottonutrizione riguarda circa un quarto dei bambini a livello globale.

  • Il sovrappeso, l’altra forma di malnutrizione, sta diventando anch’esso sempre più diffuso.

  • Negli ultimi due decenni, la mortalità sotto i 5 anni di vita è diminuita di circa il 40%, tuttavia ancora muoiono ogni anno quasi 7 7 milioni di bambini sotto i 5 anni, principalmente per malattie prevenibili.

  • Questo calo del tasso complessivo di questa mortalità ha comportato un aumento della proporzione delle morti neonatali (entro il primo mese di vita).

  • Globalmente, la mortalità materna è diminuita da 400 per 100.000 nati vivi nel 1990 fino a 210 nel 2010, ma meno della metà delle donne partorisce in strutture amiche dei bambini (baby friendly).


Proteggendo, promuovendo e sostenendo l’allattamento, TU puoi contribuire a ognuno degli OSM in modo concreto. L’allattamento esclusivo ed una alimentazione complementare adeguata sono interventi chiave per migliorare la sopravvivenza dei bambini, e possono potenzialmente salvare circa il 20% dei bambini sotto i 5 anni. 


Materiali in formato PDF



  1. FLYER DI PRESENTAZIONE DELLA SETTIMANA MONDIALE DELL'ALLATTAMENTO

  2. CALENDARIO DEGLI EVENTI


Sicurezza della coesistenza fra allattamento al seno e gravidanza

Componenti del Gruppo di Studio sull’Allattamento al Seno della Società Italiana di Medicina Perinatale (SIMP) e del Tavolo Tecnico  per  la Promozione dell’Allattamento al Seno del Ministero della Salute hanno effettuato una revisione della letteratura disponibile sulla sicurezza della coesistenza fra allattamento al seno e gravidanza.


In sintesi il gruppo di lavoro è giunto alle seguenti conclusioni:



  • Non è documentato in letteratura un aumentato rischio di aborto

  • In un paese industrializzato come l’Italia, nel quale le donne gravide sono generalmente sane e ben nutrite, non vi è un aumentato rischio di ritardo di crescita intrauterino (IUGR), né di malnutrizione materna.

  • E’ possibile che vi siano dei cambiamenti di composizione del latte materno e una minor crescita del bambino allattato al seno. Se da un lato queste conseguenze sono documentate per i paesi a risorse limitate, non è invece noto se questo valga anche per un paese come l’Italia.

  • Non è documentato che la suzione al seno collegata all’allattamento al seno possa  determinare parto pre-termine per attivazione delle contrazioni uterine.


In conclusione, la SIMP ed il Tavolo Tecnico per la Promozione dell’Allattamento al Seno del Ministero della Salute ritengono che per la maggior parte delle donne la coesistenza di gravidanza ed allattamento al seno risulti sicura per madre, embrione, feto e lattante.


 


La revisione in formato PDF


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