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» Pubblicato da : Centro di Documentazione - Dors

9° Laboratorio di Marketing Sociale - I materiali

Il nono laboratorio ha offerto una restituzione della partecipazione di Dors alla seconda Conferenza europea di Marketing Sociale tenutasi a Rotterdam nel mese di settembre 2014.


Piano Regionale di Prevenzione: un ipertesto per gli operatori

Dors offre agli operatori impegnati nella realizzazione del PRP e a chi vuole approfondire i singoli temi (operatori e decisori anche al di fuori del Servizio Sanitario Regionale) il documento del programma 2015, in versione ipertesto, arricchito dei link a documenti e siti citati. (AGGIORNATO!)


La salute comunicata dalle Aziende Sanitarie Italiane

Che ruolo riveste la comunicazione della salute nelle Aziende Sanitarie Italiane? Quali sono i profili professionali coinvolti e quali i temi affrontati?
Il laboratorio FIASO Comunicazione e promozione della salute ha reso pubblici i risultati di un'interessante e approfondita ricerca che risponde a queste e ad altre domande. 


Scuole che Promuovono Salute: lo stato di salute della Rete Regionale

La rete SHE Piemonte apre una nuova annualità, le sue azioni si inseriscono all’interno del Piano Regionale per la Prevenzione e si confrontano con le nuove sfide valutative volute dal Ministero dell’Istruzione. Il percorso ricomincia da un monitoraggio e lo sviluppo di un sistema di valutazione.


Camminare in gruppo fa davvero bene alla salute

La letteratura scientifica ha dimostrato che i gruppi di cammino apportano benefici certi alla salute psicofisica. Questo è il risultato della revisione sistematica con meta-analisi Hanson e Jones, 2015 di cui Dors ha curato una sintesi.


Marketing sociale e promozione della salute

Che cos'è il Marketing Sociale? Quali legami ha con la Promozione della salute? Esistono evidenze di efficacia sull'utilizzo del Marketing sociale per promuovere la salute? e buone pratiche? La prima Istantanea Dors risponde a queste domande.


Istantanea Dors n.1-Marketing sociale e promozione della salute


Health literacy

Che cosa si intende per Health literacy? Perché è così importante nella prevenzione e promozione della salute? quali sono le strategie migliori per svilupparla? A queste domande risponde la quarta Istantanea dors offrendo inoltre riferimenti bibliografici e web sul tema.


Istantanea Dors n.4 - Health literacy


Media literacy e promozione della salute

Che cos'è la media literacy? Quale legame ha con la Promozione della salute? Quali sono le evidenze scientificche sull'effficacia della Media Literacy per promuovere la salute? La seconda istantanea Dors risponde a queste domande offrendo in aggiunta una bibliografia e sitografia aggiornate sul tema.


Istantanea Dors n.2 - Media literacy e promozione della salute


Web 2.0 adolescenti e promozione della salute

Che cos'è il web 2.0? quale legame ha con la promozione della salute? Quali le evidenze scientifiche sull'efficacia di promuovere la salute sui social media? La terza istantanea Dors risponde a queste domande offrendo inoltre una ricca bibliografia aggiornata sul tema.


Istantanea Dors n.3 - Web 2.0, adolescenti e promozione della salute


La prevenzione dell’obesità inizia nei primi cinque anni di vita

Oggi sappiamo che la maggior parte dei casi di obesità, quella definita ‘obesità comune’, è causata dalla somma di consumo eccessivo di cibo, poco movimento quotidiano e ambiente sociale ed economico che rende più ‘appetibili’ le scelte non salutari. La famiglia e la scuola si confermano i principali attori per trasmettere ai piccoli l’importanza e la passione per il buon cibo e per il movimento. Questi attori hanno però bisogno di avere dalla propria parte politiche e pratiche organizzative.


Il destinatario attivo: coinvolgere gli adolescenti sui temi della prevenzione

Come coinvolgere gli adolescenti nella progettazione di messaggi di prevenzione del rischio? Quali meccanismi entrano in gioco nelle attività di gruppo? Come pianificare in modo efficace un intervento che renda i destinatari attivi e consapevoli?
Questo mese Dors propone una traduzione e sintesi del modello teorico TAI (The theory of active involvment) elaborato dalla Prof.ssa Kathryn Greene che descrive e sistematizza i meccanismi che danno origine al cambiamento di attitudini e comportamenti di salute durante gli interventi di progettazione e elaborazione di messaggi di prevenzione che coinvolgono in modo attivo i destinatari.


Le disuguaglianze di salute nei percorsi assistenziali

Le cause delle disuguaglianze di salute sono da ricercare, molto spesso, in fattori esterni al sistema sanitario. Nonostante ciò anche l’organizzazione e il funzionamento del governo clinico hanno un ruolo fondamentale nella tutela e nella promozione dell’equità in salute.


 


Il buio all’improvviso: la storia di un incidente stradale avvenuto in occasione di lavoro

La trentatreesima storia di infortunio racconta di un incidente stradale che ha coinvolto un lavoratore dipendente di un piccolo studio di progettazione che si occupava di seguire i cantieri. Un colpo di sonno e l’auto su cui viaggiava Alberto rimane agganciata alle ruote di un bilico che stava superando.


Per ridurre le disuguaglianze di salute occorre un approccio sociale e territoriale

Il concetto di salute non comprende solo gli aspetti strettamente medico sanitari ma include anche i fattori sociali e ambientali. Questo policy brief vuole sensibilizzare e incoraggiare i decisori locali affinché mettano in atto azioni mirate per combattere le disuguaglianze di salute agendo sui determinanti sociali.


Padri nel mondo

Lo scorso giugno Promundo  e Sonke Gender Justice con la collaborazione di altre organizzazioni, tra cui Save the Children, hanno pubblicato il primo report che offre una approfondita analisi sul ruolo rivestito dai padri nella cura dei bambini e della casa: State of the World's Fathers.
Il report evidenzia che i padri non solo giocano un ruolo fondamentale nello sviluppo dei loro bambini, ma hanno una grande responsabilità nel promuovere la parità di genere.


Giovani lavoratori... vecchie abitudini

Luogo: provincia di Cuneo
Data: luglio 2013
Comparto produttivo: agricoltura
Esito: un agricoltore è deceduto
Dove è avvenuto: presso un terreno di un’azienda agricola situato sul fianco di una collina
Cosa si stava facendo: l’agricoltore stava manovrando una trattrice cingolata a cui era collegata posteriormente una trinciatrice per eliminare delle sterpaglie in un terreno incolto
Descrizione infortunio:durante la manovra d’inversione di marcia, l’agricoltore ha perso il controllo del mezzo e si è ribaltato, terminando la sua corsa contro alcuni alberi presenti nella parte bassa del terreno
Come prevenire: la principale misura di prevenzione sarebbe di utilizzare in modo adeguato i dispositivi di protezione di cui sono dotate le attrezzature di lavoro.


Data di pubblicazione 28 luglio 2015

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Incidenti non intenzionali e disuguaglianze. Cosa si può fare?

Gli incidenti non intenzionali sono prevedibili e prevenibili. Politiche e interventi di contrasto agli incidenti per essere orientati all'equità devono avere lo stesso impatto (se non addirittura un impatto maggiore) sui gruppi più vulnerabili della popolazione. Così si potranno contrastare efficacemente le disuguaglianze di salute e verrà colmato il forte divario ancora esistente tra poveri e ricchi.


La salute degli adolescenti è (anche) sui social

I social media sempre più si dimostrano efficaci strumenti per iniziative di promozione della salute, in particolare quelle indirizzate ai giovani. La revisione sistematica che Dors traduce e sintetizza, evidenzia alcune efficaci modalità di utilizzo dei social media per raggiungere e coinvolgere gli adolescenti sui temi riguardanti gli stili di vita e i comportamenti a rischio.


Buone pratiche cercasi. Il progetto ‘Camminare sui sentieri del benessere’

Questo progetto - dell’Asl Torino 4 - ha ottenuto il riconoscimento di buona pratica. Principali punti di forza del progetto sono: il gruppo di lavoro multidisciplinare e intersettoriale, le alleanze costruite con la comunità, l’attenzione alla valutazione dei risultati, la sostenibilità e la trasferibilità dell’esperienza.


Io sono Cheng: una storia di infortunio di ordinaria schiavitù

Un operaio cinese lavorava in un piccolo laboratorio della pietra come addetto al taglio. Mentre tagliava dei cubetti in pietra ha subito lo schiacciamento della mano destra a causa del mancato funzionamento dei sistemi di sicurezza. Ha riportato lesioni permanenti che tutt’oggi limitano la sua capacità lavorativa.


Io sono Cheng



Luogo
: provincia di Torino
Data: autunno 2008
Comparto produttivo: lapideo
Esito: un lavoratore ha subito una ferita per schiacciamento della mano destra riportando danni permanenti
Dove è avvenuto: in un laboratorio di lavorazione della pietra
Cosa si stava facendo: il lavoratore doveva tagliare delle pietre utilizzando una macchina cubettatrice
Descrizione infortunio: Cheng stava procedendo alla realizzazione dei cubetti quando, a causa del mancato funzionamento del sistema di sicurezza, ha subito lo schiacciamento della mano destra tra un blocco di pietra e la lama superiore della macchina
Come prevenire:
- messa a disposizione dei lavoratori di attrezzature di lavoro conformi alle specifiche disposizioni legislative, idonee ai fini della salute e sicurezza e adeguate al lavoro da svolgere;
- manutenzione corretta di macchine e impianti effettuata da personale qualificato e idoneamente formato e addestrato;
- valutazione dell’efficacia della formazione (non formale ma sostanziale) in particolare quando sono coinvolti lavoratori stranieri;
- corretta gestione delle emergenze con l’individuazione e la formazione delle persone addette per intervenire tempestivamente e in modo appropriato.


Data di pubblicazione: luglio 2015


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Le disuguaglianze di salute e il ruolo della sanità

Il sistema sanitario italiano di tipo universalistico dovrebbe garantire uguali cure per tutti. Non sempre è così:le persone meno istruite usano le cure in modo meno appropriato, incontrano ostacoli nell’accesso alle procedure diagnostiche e terapeutiche più efficaci e presentano esiti di cura più sfavorevoli.


Obesità e disuguaglianze. Cosa si può fare?

Tra obesità e basso status socio-economico la relazione è forte, in particolare per le donne. Per ridurre le disuguaglianze nei casi di sovrappeso e obesità, occorrono politiche e programmi che considerino la posizione sociale, l’esposizione differente ai determinanti che proteggono (o danneggiano) la salute, la vulnerabilità psicosociale e biologica nonché le caratteristiche degli individui.


“Tante misure per nulla”: una nuova storia di infortunio con le raccomandazioni della comunità di pratica

Pubblichiamo questo mese la seconda storia di infortunio con le raccomandazioni della comunità di pratica. Si tratta di un infortunio avvenuto durante l’installazione di un impianto fotovoltaico sul tetto di un capannone agricolo.


Una modifica pericolosa




Luogo
: Piemonte
Data: 2010
Comparto produttivo: metalmeccanica
Esito: un lavoratore ha subito un trauma cerebrale
Dove è avvenuto: in una ditta che produce particolari in alluminio.
Cosa si stava facendo: intervento manuale su una macchina per la pressofusione dell’alluminio.
Descrizione infortunio: un lavoratore stava manovrando manualmente il volantino di regolazione della velocità d’iniezione dell’alluminio quando il dispositivo è stato proiettato con forza dalla sua sede e ha colpito il lavoratore alla testa causandogli gravi lesioni.
Come prevenire:
- le attrezzature di lavoro non possono essere manomesse o modificate senza la conoscenza di tutti i parametri;
- gli interventi che richiedono la modifica di un’attrezzatura dovrebbero essere valutati ed apportati dalla ditta costruttrice della stessa.


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Data di pubblicazione: novembre 2013


Tante misure per nulla


Luogo: provincia di Alessandria
Data: estate 2010
Comparto produttivo: edilizia
Esito: un lavoratore ha riportato gravi lesioni tra cui fratture al bacino, all'osso sacro, al braccio sinistro, oltre a lesioni a un rene, a un polmone, alla bocca, in particolare ai denti.
Dove è avvenuto: nei pressi di un capannone di un’azienda agricola circondata da terreni coltivati.
Cosa si stava facendo: si stava realizzando un impianto fotovoltaico sulla copertura dei fabbricati di un'azienda agricola.
Descrizione infortunio: Roberto si trovava a sei metri di altezza sulla copertura di un fabbricato costituita da travi in cemento parallele. Un’altra impresa aveva già eliminato le lastre di copertura in cemento amianto. Roberto ha posato il piede sull’unico pannello già posizionato ma non fissato ed ha perso l’equilibrio. Si è appoggiato al parapetto laterale posto a protezione del bordo che non ha offerto la resistenza prevista perché si è sganciato dalla trave e di conseguenza è caduto a terra.


Come prevenire: scegliere il sistema di protezione più efficace (anche in relazione al rischio di caduta dall’alto nel perimetro del fabbricato), individuare l’eventuale parapetto provvisorio più indicato per quella tipologia di lavoro in quota, installare correttamente l’apprestamento e se lo stesso rimane in posa per molto tempo, verificare periodicamente il mantenimento dell’efficienza del sistema.


Data di pubblicazione: giugno 2015


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Una griglia per progettare in ambito socio-sanitario
Per declinare un’idea in un progetto, ragionare per fasi aiuta. All’interno di un percorso formativo per gli operatori socio-sanitari della Regione Siciliana, Dors e CEFPAS - Centro di formazione Sicilia - hanno costruito e sperimentato uno strumento per orientare e valutare i progetti dei partecipanti.
Con le migliori intenzioni


Luogo: provincia di Mantova
Data: estate 2010
Comparto produttivo: alimentare
Esito: un lavoratore ha riportato un trauma da schiacciamento al bacino, con conseguenti gravi lesioni interne, che ne hanno causato il decesso dopo poche ore dall’infortunio.
Dove è avvenuto: nell’area esterna di un allevamento di maiali annesso ad un caseificio
Cosa si stava facendo: si stava svuotando una cisternetta (tank) piena degli scarti della produzione del grana padano dentro una vasca di raccolta dei liquami dell’allevamento di maiali adiacente al caseificio.
Descrizione infortunio: Giuseppe, dopo aver appoggiato la cisternetta sul muretto che delimitava la vasca, servendosi di un carrello elevatore, è sceso per  agganciare una catena alla piastra porta forche del carrello. Per far questa operazione ha chiesto aiuto ad Amedeo, un collega. Il peso della cisternetta ha fatto spostare in avanti il carrello che ha schiacciato Amedeo che è morto dopo poche ore.

Come prevenire: per evitare l’infortunio era necessario:



  • avere una procedura sicura e appropriata per lo smaltimento degli scarti alimentari;

  • che entrambi i lavoratori avessero avuto una conoscenza anche minima delle attrezzature di lavoro;

  • non modificare la cisternetta contavvenendo alle raccomandazioni del fornitore; 

  • non usare il carrello elevatore che presentava numerose criticità dovute alla scarsa manutenzione e al mancato aggiornamento tecnico.


Data di pubblicazione:aprile 2015


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Partecipazione ed empowerment per la salute (Factsheet Dors, febbraio 2015)

Dors pubblica un nuovo factsheet su "partecipazione ed empowerment", dimensioni utilizzate da Salute 2020 e dal Piano Nazionale della Prevenzione (PNP) 2014-2018 per aumentare i livelli di collaborazione tra i singoli e tra le organizzazioni dei differenti settori.


Un ex fumatore sa: la campagna di comunicazione dei CDC

In occasione della giornata internazionale contro il fumo di tabacco, che si celebrerà il 31 di questo mese, Dors propone la seconda scheda descrittiva della serie "Occhio alla campagna" presentando "Tips from formers smokers" realizzata dai CDC.


“Con le migliori intenzioni”: la ventinovesima storia di infortunio sul sito dors

E’ la prima storia scritta da un collega della Lombardia; racconta di un infortunio avvenuto in un caseificio in provincia di Mantova in cui un lavoratore ha perso la vita nel tentativo di smaltire gli scarti della lavorazione del grana padano.


Scuole che Promuovono Salute: la Rete piemontese si amplia

Prosegue il lavoro della Rete piemontese delle scuole che promuovono salute. Nuove scuole hanno aderito al percorso. L'obiettivo è ora quello di costruire una policy scolastica coerente con i risultati del profilo di salute.


Strumenti efficaci per il cambiamento di comportamento: come e quando utilizzarli

Dors propone una sintesi in italiano dell’articolo “Choosing effective behaviour change tools” di D. McKenzie-Mohr e P.W. Schultz relativa agli strumenti più efficaci, utilizzati dal Community-based social marketing (CBSM), per promuovere un cambiamento di comportamento. Per ogni strumento è fornita una descrizione delle caratteristiche principali e delle situazioni in cui il suo utilizzo è più appropriato.


#SaveKidsLives per la 3° settimana mondiale della sicurezza stradale

Dal 4 al 10 maggio 2015 si svolgerà la 3° settimana mondiale della sicurezza stradale promossa dalle Nazioni Unite. Il tema centrale quest’anno è bambini e sicurezza stradale: #SaveKidsLives è la campagna ufficiale. Dors ha costruito un "muro virtuale" su cui i lettori possono scrivere e condividere le iniziative organizzate per questo evento.


Buone pratiche cercasi: “peer2peer” ha ottenuto il riconoscimento di qualità

il progetto Peer2peer dell’Asl di Alessandria, sul tema della prevenzione dell'uso di cannabinoidi fra gli adolescenti, ha ottenuto il riconoscimento di buona pratica, a dimostrazione della qualità del lavoro svolto.


Lettura sinottica e integrata del Piano Nazionale della Prevenzione e di Salute 2020

Proponiamo una lettura sinottica del Piano Nazionale della Prevenzione (PNP) 2014-2018 e del documento di policy Salute 2020, un modello di politica europea a sostegno di un’azione trasversale al governo e alla società a favore della salute e del benessere (OMS, 2013) per individuare gli elementi di complementarietà e quindi d’integrazione che rafforzano sia la loro interpretazione sia la loro traduzione in piani di azione.


Una storia che si ripete

 


Luogo: provincia di Torino, Piemonte
Data: autunno 1992 ed estate 2011
Comparto produttivo: edilizia
Esito: due lavoratori sono rimasti folgorati a distanza di alcuni anni l’uno dall’altro
Dove è avvenuto: il primo infortunio è avvenuto in aperta campagna al termine di lavori di getto nel cantiere di posa di un metanodotto; il secondo infortunio è avvenuto in un cantiere di un’area industriale dove era in costruzione un fabbricato.
Cosa si stava facendo: in entrambi i casi sono stati coinvolti i bracci di un’autobetonpompa e le linee di alta tensione: nel primo infortunio si dovevano pulire i tubi per evitare che il calcestruzzo in essi contenuto si compattasse; nel secondo si stavano gettando le colonne al primo piano di un fabbricato.
Descrizione infortunio: nel primo evento, la manovra di estensione in verticale del braccio dell’autobetonpompa nei pressi di una linea a 130 kV ha innescato un arco elettrico proiettando il lavoratore a 5 metri di distanza e provocandogli ustioni di primo, secondo e terzo grado.
Nel secondo evento, per evitare alcuni ponteggi, si è dovuto sollevare il braccio dell’autobetonpompa avvicinandosi alla linea a 130 kV; l’arco elettrico conseguente ha provocato ustioni di secondo e terzo grado al lavoratore che stazionava tra autobetoniera e autobetonpompa.
Come prevenire: entrambi gli infortuni si sarebbero potuti evitare se:



  • si fosse scelto di eseguire il getto con attrezzature diverse;

  • si fosse concordato con l’ente gestore della fornitura di energia elettrica la sospensione della tensione nel periodo di esecuzione dei lavori.

  • si fossero delimitate in modo chiaro le aree sicure dove collocare l’autobetonpompa, dove cioè il braccio dell’autobetonpompa alla sua massima estensione non avrebbe potuto toccare i conduttori in tensione.


Data di pubblicazione: febbraio 2015

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Disuguaglianze nella prima infanzia, febbraio 2015

Bibliografia ragionata di documenti strategici, prove di efficacia e buona pratiche: l'obiettivo è di offrire spunti di lettura e di approfondimento su un tema, i primi mille giorni, considerato prioritario riguardo all'aspetto dell'equità, senza tuttavia la pretesa di essere una raccolta esaustiva e sistematica.


Partecipazione e empowerment, un seminario per la redazione dei Piani della Prevenzione: disponibili i materiali

Sono disponibili i materiali (presentazioni, video, rapporti dei gruppi di lavoro e delle prospettive, documentazione...) del seminario su Partecipazione ed Empowerment (Avigliana, 18 febbraio 2015) per la redazione del Piano Regionale della Prevenzione. Il seminario è stato sostenuto dal Coordinamento Operativo Regionale per la Prevenzione (CORP) ed è stato organizzato dall’ASL TO3 in collaborazione con il Centro di Documentazione Regionale DoRS, la Rete O.M.S. Health Promotion Hospital & Health Services del Piemonte e con la Città di Avigliana.


Cambia il tuo passo!

Dal 6 al 30 aprile il mondo dell’attività fisica si mobilita per organizzare eventi all’insegna del messaggio "la sedentarietà è malattia, l’attività fisica è salute". Per il terzo anno consecutivo Dors ha tradotto in lingua italiana il poster, creato per l’occasione, dal Dipartimento di salute della Catalogna.


Gli operatori si raccontano. Storie di successo del Piano Regionale di Prevenzione 2010-2013

Una storia di successo dovrebbe illustrare quali cambiamenti sono stati prodotti da un programma o da un progetto. Dovrebbe spiegare - pensando di rivolgersi a un pubblico generale - come e perché sono avvenuti questi cambiamenti (www.cdc.gov, 2007).


Il bordo vertiginoso delle cose
Una storia di folgorazioni raccontata da chi ha condotto le inchieste infortunio dando rilevanza non solo ai particolari tecnici, ma anche alla narrazione dei testimoni. Il lavoro si chiude con le raccomandazioni per prevenire gli infortuni di questo tipo. Tali indicazioni sono state discusse e concordate nella comunità di pratica delle storie di infortunio formata da Operatori dei Servizi Prevenzione e Sicurezza Ambienti di Lavoro.
Il “Dialogo Aperto": l'approccio finlandese alle gravi crisi psichiatriche sbarca in Italia.

Il 27 gennaio 2015 si è svolto a Torino, presso il Centro Incontri della Regione Piemonte, il seminario di presentazione del progetto Open Dialogue, promosso dal Dipartimento Integrato della Prevenzione dell’ASL TO 1. DoRS ha partecipato in qualità di rapporteur di un gruppo di lavoro.


Co-Health: il teatro per la formazione dei professionisti sanitari di oggi e di domani

Il progetto biennale di ricerca/azione Co-Health utilizza tecniche innovative della metodologia di Teatro Sociale e di Comunità, riconosciuta a livello internazionale come una best practice piemontese, con l’obiettivo di potenziare le soft skills degli operatori sanitari, medici e infermieri.


Promuovere un ambiente di lavoro salutare per lavoratori con patologie croniche: una guida alle buone pratiche
La traduzione italiana della Guida alle buone pratiche “Promuovere un ambiente di lavoro salutare per lavoratori con patologie croniche”, curata dalla Regione Lombardia in collaborazione con DoRS, è disponibile sul sito del "European Network for Workplace Health Promotion (ENWHP)"
Esperienze e strumenti per la costruzione dei profili di salute nella scuola

Un nuovo Manuale per descrivere - in maniera organica e sulla base delle esperienze attuate dalle scuole aderenti alla Rete Regionale delle Scuole che Promuovono Salute - quali passi compiere nella costruzione del profilo di salute della propria scuola in collaborazione con il territorio.


Piano Regionale della Prevenzione: un percorso di valutazione partecipato della Regione Piemonte

Il Coordinamento regionale della Prevenzione (CO.R.P) - Regione Piemonte - ha realizzato insieme a Dors una serie di azioni per valutare criticità e punti di forza del piano regionale di prevenzione 2010-2013, in vista dell’avvio della programmazione 2014-2018. Vi proponiamo i risultati dell'indagine in una serie di articoli che ci accompagneranno nei primi mesi del 2015.


I social network sono setting per la promozione della salute?

I social network hanno le caratteristiche di un setting per promuovere la salute? Quali sono gli elementi che li accomunano ai setting tradizionali e quali invece li rendono differenti? Dors traduce e adatta un articolo uscito sulla rivista Health & Place che ha tentato di dare una prima risposta a queste domande.


Le disuguaglianze di salute e il ruolo del lavoro

Numerose ricerche hanno riconosciuto il contributo cruciale e multidimensionale del lavoro nella generazione delle disuguaglianze di salute. Tra i gruppi più a rischio ci sono: i disoccupati, i precari e i lavoratori manuali con bassa qualifica.


La sicurezza dei pedoni: un manuale sulla sicurezza stradale per decisori e professionisti

Dors pubblica la traduzione parziale di un manuale dell'Organizzazione Mondiale della Sanità sulla sicurezza stradale dei pedoni; un tema ancora troppo trascurato, sebbene i pedoni, con i ciclisti e i motociclisti, fanno parte della fascia di popolazione nota come utenti deboli, in quanto, in caso di collisione con un veicolo sono quelli che riportano il più alto numero di decessi e di lesioni.


Al lavoro in bici: è un’avventura?
Il trasporto attivo è proposto per diminuire la congestione del traffico sulle strade, l’emissione di carbonio e anche per combattere la sedentarietà. Quali sono le condizioni ottimali perché il trasporto attivo possa diventare una scelta quotidiana, per esempio, per andare al lavoro? E come tenere conto di queste condizioni nei programmi di promozione dell’attività fisica? Dors ha costruito uno spazio sul web per condividere le idee.
La progettazione partecipata intersettoriale e con la comunità

Che cos'è? Quali sono le ricadute di questo approccio? Quali le potenzialità e le sfide future?