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» Tema : Infortuni sul lavoro

Aggiornamento piano edilizia 2010

Il gruppo di lavoro “Edilizia” ha presentato l’aggiornamento del piano di Prevenzione in Edilizia per l’anno 2010, strumento con il quale la Regione Piemonte persegue l’obiettivo di riduzione degli infortuni mortali e gravi nel comparto delle costruzioni, indicato come primario dal Piano Nazionale per l’Edilizia 2008–2010.
Il lavoro prende spunto dalle raccomandazioni fornite dal Piano di Prevenzione Attiva che ha effettuato, tra l’altro, la valutazione di efficacia delle attività svolte nel comparto costruzioni in Piemonte dal 2000 al 2006, in termini di diminuzione dei rischi presenti nei cantieri e degli infortuni occorsi. Il documento valuta l’attività svolta dagli SPRESAL nel 2009, programma a livello centrale e periferico le attività per il 2010 e getta le basi per i futuri piani di prevenzione in edilizia a partire dal 2011.
Già dal 2000 l’edilizia ha rappresentato per gli SPRESAL piemontesi un comparto prioritario di intervento, impegno che ha probabilmente contribuito a rendere la situazione infortunistica di questo settore meno critica rispetto ad altre regioni, con frequenza e gravità inferiori rispetto alla media nazionale e trend di frequenza in diminuzione costante nel tempo.
Una criticità emersa in modo particolare riguarda la difficoltà di monitoraggio di alcuni indicatori. Inoltre è necessario adeguare il sistema alle richieste del gruppo nazionale. Per tali motivi è stato predisposto un software che permetterà di migliorare la completezza e la qualità delle informazioni raccolte, consentendo una corretta valutazione e una revisione critica delle iniziative in corso. Esso sarà utilizzato, in via sperimentale, dall’autunno 2010 e sarà introdotto definitivamente nel piano 2011.
E’ stato anche predisposto uno strumento operativo, condiviso con gli operatori dei Servizi, da utilizzare dal 2010. Si tratta di una checklist realizzata per contenere il rischio di caduta dall’alto nei lavori in quota, utilizzabile in fase di ispezione per rendere più omogenei gli interventi sul territorio, e di grande utilità come riferimento normativo anche per gli altri addetti del settore, quali i coordinatori in materia di sicurezza, gli RSPP, gli RLS, ecc., veicolato attraverso momenti di comunicazione e iniziative di informazione e assistenza per le aziende.
La programmazione per l’anno 2010 prevede di realizzare 2400 interventi di vigilanza, con particolare enfasi agli interventi congiunti.


Piano Regionale di Prevenzione 2010 -2012

È stato approvato lo scorso febbraio, il Piano regionale di prevenzione 2010-2012, che indica gli obiettivi di salute da declinare in linee operative nell’arco del triennio, ispirandosi al principio della salute in tutte le politiche e proponendo strategie di prevenzione fondate su consolidate prove di efficacia. Esso innova profondamente anche l’organizzazione, prevedendo l’istituzione in tutte le ASL di una Direzione integrata della prevenzione.


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Uso sistematico delle informazioni degli incidenti come base per le attività di prevenzione. Scheda di sintesi dello studio Jorgensen et al, 2008.

Lo studio di  Jorgensen K et al, si propone, attraverso l’illustrazione di alcune esperienze di sfruttamento dei dati sugli infortuni, di verificare l’importanza delle informazioni raccolte per la pianificazione di appropriate strategie di prevenzione.


Lo studio è descritto nella scheda di sintesi allegata


Riferimento bibliografico: Jorgensen K. A systematic use of information from accidents as a basis of prevention activities. Saf Sci 2008; 46(2): 164-175


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Effetti dell'applicazione a livello nazionale della Direttiva 92/757/EEC sull'andamento degli infortuni nei 15 paesi dell'Unione Europea

Lo studio di Martinez Aires et al. valuta,  a più di 15 anni dall'emanazione, l'effetto che la Direttiva Europea 92/757/EEC ha avuto sull'andamento degli infortuni nel comparto costruzioni. La direttiva riguardava le norme per la sicurezza nel settore edilizia. E' stata recepita in tempi diversi nei 15 paesi dell'UE. In Italia nel 1996 con il Decreto Legislativo 494.  I risultati mostrano un decremento dei tassi di incidenza degli infortuni nel comparto costruzioni per la maggior parte dei paesi della UE negli anni successivi al recepimeno della Direttiva.


Maggior dettagli sono contenuti nella scheda sintetica dello studio. 


Chi fosse interessato al full text dell'articolo può farne richiesta a: DoRS - Centro di Documentazione per la Promozione della Salute, e-mail: info@dors.it.



 


Numero monografico de "American Journal of Industrial Medicine" dedicato alla salute e sicurezza nel settore delle costruzioni.

L'American Journal of industrial Medicine dedica un numero speciale alla Salute e Sicurezza nel settore delle Costruzioni. Il numero monografico comprende 12 articoli, 4 dei quali valutano l'efficacia di interventi/misure per la prevenzione degli infortuni e dei disturbi muscolo scheletrici.


DoRS ha realizzato la sintesi e la traduzione dell'editoriale


Volume 53 Issue 6 (June 2010) Special Issue: Construction Safety and Health


Costituito presso l'ISPESL l'Osservatorio Nazionale sugli Infortuni mortali e gravi.

L'osservatorio ha l'obiettivo di: 1) definire priorità di approfondimento sulle cause e dinamiche degli infortuni mortali e gravi ai fini di possibili interventi di prevenzione; 2) elaborare e/o aggiornare materiali e strumenti informativi e formativi; 3) progettare e realizzare iniziative e azioni sul territorio nazionale per contribuire alla diffusione e alla cresita effettiva della cultura della sicurezza in ambito lavorativo. E' disponibile l'ATTO COSTITUTIVO dell'Osservatorio.


Efficacia della formazione sulla riduzione degli infortuni da lavoro: l’esperienza della linea ferroviaria ad alta velocità Torino-Novara


Il supplemento 1/2009 della rivista "La Medicina del lavoro", è dedicato al tema della Prevenzione basata sull'evidenza (Evidence-based Prevention). In allegato, il contributo del Servizio Sovrazonale di Epidemiologia dell'ASL TO3, con il lavoro di Bena et al.



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Prevenzione degli infortuni in edilizia: quali sono gli interventi efficaci?

Revisione Cochrane pubblicata nel 2007, in cui si valuta l'efficacia degli interventi per prevenire gli infortuni nel comparto costruzioni.  Scheda di sintesi della revisione


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