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» Tipologia : Recensioni

3° Laboratorio di Marketing Sociale - I materiali

Nel terzo Laboratorio è stato presentato il progetto “Lavoratori sani in aziende sane" realizzato dall’ASL TO1 e rivolto ai propri dipendenti, con l'obiettivo di migliorare le abitudini alimentari, contrastare l'inattività fisica e produrre un aumento del benessere organizzativo.


Nasce l'area dedicata al Regolamento REACH sul sito della Regione Piemonte
L'area web dedicata al Regolamento Europeo sulla tracciabilità delle sostanze chimiche è disponibile sul portale Sanità della Regione Piemonte. Le informazioni presenti sono destinate agli operatori delle ASL e dell'ARPA che si occupano di prevenzione del rischio chimico.
Sicuri in città! Convegno sull'educazione alla sicurezza stradale per una mobilità sostenibile - Bologna 12 dicembre

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Donovan R., Henley N., Principles and Practice of Social Marketing. An International perspective, Cambridge University Press, 2010.

“La forza della diversità”: un progetto per prevenire e arginare l'omofobia a scuola e promuovere la resilienza negli adolescenti
Il progetto “La forza della diversità contro ogni forma di discriminazione”, progettato e realizzato nel 2010 da un team di psicologi presso un liceo della provincia di Milano, è finalizzato a sensibilizzare studenti, insegnanti, genitori e personale scolastico sul tema dell'accoglienza dell'omosessualità e della lotta alle discriminazioni in ambito scolastico ed extrascolastico, promuovendo il valore e la ricchezza della diversità umana in tutte le sue forme.
Efficacia di programmi a livelli per conseguire la patente (GDL Graduated driver licensing), rispetto alla riduzione di incidenti stradali tra giovani automobilisti

una sintesi in lingua italiana tratta da una revisione della Cochrane.


Linee guida per la promozione della salute nella scuola
Dors, con l’autorizzazione dello IUHPE e in collaborazione con gli URS di Piemonte e Lombardia, ha tradotto in italiano le Linee guida per la promozione della salute nella scuola (Achieving health promoting schools:guidelines for promoting health in schools. Version 2 of the document formerly known as ‘protocols and guidelines for health promoting schools’), mettendole a disposizione attraverso il link del documento sul sito IUHPE.

Il rapporto 2011 sull’incidentalità stradale in Piemonte

E' stato pubblicato il Rapporto annuale 2011, a cura dell'IRES Piemonte, con la collaborazione del Centro di Monitoraggio Regionale della Sicurezza Stradale e del Servizio Sovrazonale di Epidemiologia - Asl TO 3, relativo alla situazione dell'incidentalità stradale in Piemonte nell'anno 2009.


"The Influence of Sexually Explicit Internet Material on Sexual Risk Behavior: A Comparison of Adolescents and Adults"

Traduzione dell'abstract dell'articolo "The Influence of Sexually Explicit Internet Material on Sexual Risk Behavior: A Comparison of Adolescents and Adults" di J. Peter, P. M. Valkenburg in Journal of Health Communication, 16:750-765, 2011


"The Effectiveness of Empathy- Versus Fear-Arousing Antismoking PSAs"

Traduzione dell'abstract dell'articolo "The Effectiveness of Empathy- Versus Fear-Arousing Antismoking PSAs" di Lijiang Shen in Health Communication 26, 404-415, 2011


Stima del tasso di infortunio fra gli immigrati irregolari: risultati di un studio realizzato in Veneto.

Lo studio di Mastrangelo et al, pubblicato in  questi giorni su BMC Research Notes, stima il tasso di infortunio fra gli immigrati in una area del nord est del'Italia.

Dors ha curato la traduzione in lingua italiana dell'abstract:


Introduzione: Le statistiche sugli infortuni sul lavoro si basano sui lavoratori dipendenti assicurati. Con il crescere del  numero di immigrati impiegati illegalmente e / o senza regolare visto di lavoro in molti paesi industrializzati, è importante  stimare il tasso di infortuni tra questi lavoratori. Risultati: Il presente studio è stato condotto in una zona del Nord-Est Italia. Le fonti di informazione utilizzate sono i dati di accesso al pronto soccorso di un ospedale in Provincia di Verona; i dati sulla popolazione straniera residente nati nel bacino d'utenza dell'ospedale; e la percentuale stimata di lavoratori impiegati illegalmente in campioni rappresentativi della Provincia di Verona e la Regione Veneto.
Dei 419 immigrati non dell'Unione europea (non UE) che hanno avuto accesso al pronto soccorso tra gennaio e dicembre 2004 , 146 hanno suscitato sospetti in quanto hanno segnalato la casa, piuttosto che il posto di lavoro, come il luogo dell'incidente. Questi casi sono stati considerati come casi di infortunio sul lavoro e usati come numeratore per il calcolo del tasso d’infortunio. Il numero di lavoratori extracomunitari impiegati illegalmente, è stato stimato in base alle differenti ipotesi e variava da 537 a 1.338 lavoratori. Il tasso corrispondente varia da 109,1-271,8 per 1.000 lavoratori extracomunitari illegali, contro il 65 per 1.000 riportato in Italia nel 2004.
Conclusioni: I risultati di questo studio suggeriscono che vi è una quota piuttosto importante di lavoratori stranieri che subiscono infortuni nell’ambito del lavoro ma che non hanno alcuna forma di tutela. Occorre pertanto fare ulteriori sforzi per la prevenzione degli infortuni nei luoghi di lavoro. Si può concludere che l’Istituto nazionale per l'assicurazione di infortuni legati all'attività lavorativa (INAIL) probabilmente sottovaluta l'incidenza di questi infortuni in Italia.

Riferimento bibliografico
Mastrangelo G, Rylander R, Buja A, Marangi G, Fadda E, Fedeli U, Cegolon L. Work related injuries: estimating the incidence among illegally employed immigrants. BMC Res Notes. 2010 Dec 8;3:331.


Con la dolcezza si ottiene tutto? L'efficacia del nudging nel promuovere scelte salutari

DoRS traduce l'articolo pubblicato di recente sul British Medical Journal, in cui Theresa Marteau e colleghi, si interrogano sul concetto di "spinta gentile" (traduzione italiana del termine Nudge) e sull'efficacia di un approccio di questo tipo nel modificare i comportamenti di salute.


Cucco E., Pagani R., Pasquali M., Soggia A. (a cura di), Secondo Rapporto sulla comunicazione sociale in Italia, Carocci, 2011

Rubinelli R., Camenni L., Schulz P., Comunicazione e salute, Apogeo, 2010

L’America abbandona la piramide alimentare. Cosa ne pensi?
L’Agricolture Department, su richiesta della first lady Michelle Obama, ha sostituito la piramide alimentare con un semplice piatto suddiviso in quattro porzioni (frutta, verdura, carboidrati e proteine) accompagnato da un piatto più piccolo per latte e derivati. Il nuovo logo, MyPlate, è parte di una campagna di comunicazione per il contrasto dell’obesità.
Teatro e Salute

Teatro e Salute: una nuova lettura per chi si occupa di questo antico e attuale rapporto di cura e guarigione. Un libro,appena edito, che raccoglie riflessioni di esperti, racconta di alcune interessanti esperienze e ricerche, fornisce un’aggiornata e stimolante bibliografia critica per ambiti tematici: “Teatro e Salute, la scena della cura” (Ananke, 2011) di Alessandra Rossi Ghiglione ci parla di un sapere antico sull’uomo.


Adolescenti, alimentazione e attività fisica. A che punto siamo?
Al Convegno “Alimenta il movimento…” (Parma, 10 marzo 2011), Dors ha presentato una sintesi delle prove di efficacia sulla promozione di uno stile di vita sano e attivo in adolescenza. La relazione ha evidenziato una serie di raccomandazioni per la pratica e il punto di vista degli adolescenti e dei docenti.
French J., Blair-Stevens C., McVey D., Merrit R., - Social Marketing and Public Health, Oxford University Press, 2010.

Weinreich N.K., Hands-On Social Marketing. A Step-by-Step Guide to Designing Change for Good, Second Edition, Sage Publications, 2011.

Guida in stato di ebbrezza: l'efficacia delle postazioni per il controllo dello stato di sobrietà

Alcune indicazioni tratte da una revisione della Community Guide.  Scheda sintetica in italiano dell'intervento


La formazione teorica e pratica per imparare a guidare riduce il rischio di incidenti sulle strade?

Il tema viene affrontato dalla revisione Cochrane Roberts 2006, che prende in esame i programmi e corsi di educazione stradale indirizzati agli studenti della scuola secondaria prossimi alla patente e ne valuta l'efficacia rispetto alla riduzione di incidenti. Inoltre uno studio originale Mayhew 2002 esamina il valore dell'educazione stradale e della formazione dal punto di vista della sicurezza. E' disponibile la scheda sintetica in italiano della revisione sistematica e la scheda sintetica dello studio.


Efficacia di interventi multicomponenti con la mobilitazione di tutta la comunità, per la riduzione della guida in stato di ebbrezza

Scheda in inglese della Community guide. 


 


Guida in stato di ebbrezza: formare il personale che vende alcolici è una misura efficace?

Le evidenze tratte da una revisione della Community Guide. Scheda sintetica dell'intervento in italiano.


I dispositivi per il controllo della velocità dei veicoli sono una misura di prevenzione efficace per ridurre il numero di morti e di feriti sulle strade: sintesi da una revisione Cochrane.

L'elevata velocità è una delle prime responsabili delle stragi sulle strade. Le forze dell'ordine dovrebbero esercitare una vigilanza costante su tutte le strade per 24 ore al giorno, per sanzionare i guidatori imprudenti e tentare di ridurre il numero di incidenti. Constatata l'impossibiltà di esercitare questo controllo, si è fatto ricorso a forme di controllo alternative, tra cui le fotocamere elettroniche, anche note come autovelox. Ma si tratta di misure veramente efficaci a ridurre l'alta velocità e gli incidenti con il carico di morti e feriti? 


Il guidatore designato: valutazione di un intervento in alcuni locali notturni di Milano

Lo studio Aresi 2009, pubblicato sulla rivista spagnola Adicciones, effettua la valutazione del progetto “Guidatore sicuro”, che intende  prevenire gli incidenti stradali causati da guida in stato di ebbrezza, promuovendo la figura del guidatore designato in alcuni importanti locali notturni della città di Milano. Scarica dal titolo la scheda sintetica dello studio


Il rischio infortunistico dipende anche dalla durata del rapporto di lavoro
L'anzianità aziendale, la durata cioè del rapporto di lavoro, risulta essere uno dei fattori determinanti del rischio infortunistico.
Questo aspetto non è trascurabile se consideriamo la crescita negli ultimi decenni del fenomeno del precariato, con conseguente frammentazione delle carriere.

L’obiettivo di questo studio, condotto dalla Scuola di Sanità Pubblica (ex servizio di epidemiologia) dell'ASL TO3, è descrivere la dipendenza del rischio infortunistico dalla durata del rapporto di lavoro, studiando soprattutto l’impatto dell’età, del settore economico in cui è inserito il lavoratore e dell’esperienza specifica accumulata nello stesso settore produttivo.

Le analisi indicano che 1) Esiste un’associazione lineare inversa tra il rischio infortunistico e l’anzianità aziendale 2) conoscendo i dati relativi all'anzianità aziendale e all'esperienza pregressa, non è più necessaria l'informazione sull'età nel determinare il rischio infortunistico. 3) nei primi 6 mesi di lavoro il rischio infortunistico è più alto del 50% rispetto a quello di un individuo che lavora nella stessa azienda da più di 3 anni.


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MATline: inserito il collegamento con il Regolamento REACH

Da gennaio 2011 è possibile sapere se una determinata sostanza censita nella banca dati matline è stata inserita nella "Candidate List" ovvero nella lista delle sostanze potenzialmente soggette ad autorizzazione secondo il regolamento europeo REACH.