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» Tema : Salute e sicurezza sul lavoro
» Contesto territoriale : In Piemonte

Un bel maglione, una storia di infortunio finita bene

A mia madre è sempre piaciuto lavorare a maglia. Già quand’ero piccolo e andavo a scuola era lei con le sue mani, con movimenti velocissimi e precisi, che mi confezionava dei bellissimi maglioncini di lana.  Ora che ho passato i trentacinque anni, ho la mia famiglia, il mio lavoro e la mia officina, lei continua a passare le sere a sferruzzare e ad ogni Natale regala uno splendido maglione a me e uno a mio fratello Carlo. Sono molto belli e quando a forza di indossarli diventano un po’ lisi, li usiamo anche per il lavoro in officina.


La comunità di pratica come luogo di prevenzione: valore della conoscenza collettiva nella sicurezza sul lavoro

Sono stati presentati al quarantesimo Convegno dell'Associazione Italiana di Epidemiologia i primi risultati del percoso inziato due anni fa di costruzione e realizzazione di una comunità di pratica a cui hanno preso parte gli operatori dei dei Servizi di Prevenzione e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro (SPreSAL) delle ASL. Si mettono a disposizione l'abstract e le slide presentate.


I morti di Spinetta Marengo

Sono stati pubblicati in questi giorni i risultati dello studio che ha analizzato la mortalità tra i lavoratori impiegati nel polo chimico di Fraschetta, un'area industriale situata in provincia di Alessandria, in Piemonte. Si riscontrano eccessi di mortalità per tumori dell'apparato respiratorio, della pleura e per i linfomi non-Hodgkin soprattutto per chi ha lavorato presso l'azienda per periodi più lunghi.


Un sabato di luglio: una nuova storia di infortunio

"Per me luglio è il mese più bello dell’anno. Le giornate sono lunghe e luminose, l’aria è calda ma asciutta, e poi ci si sente vicini alle ferie..." Questo è l’incipit della nuova storia di infortunio pubblicata questo mese nel repertorio.


Termovalorizzatore di Torino: pubblicati i risultati sui monitoraggi di salute nei lavoratori dell’impianto

Prosegue l’attività di monitoraggio biologico condotta dal programma SPoTT, il sistema di sorveglianza nato con lo scopo di valutare gli eventuali effetti sulla salute dei lavoratori e dei residenti nei pressi del termovalorizzatore di Torino. Il gruppo di lavoro ha pubblicato un report con i risultati del monitoraggio sui lavoratori dopo un anno di attività dell’inceneritore.