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» Tema : Comunicazione per la salute
» Fascia di età : 4 - 14 anni

Quel bulletto del carciofo: una canzone contro il bullismo vince lo Zecchino d'oro / 2016
La canzone “QUEL BULLETTO DEL CARCIOFO”, vince la 59° edizione della kermesse Zecchino d'Oro. 

Parla di bullismo e racconta lo stile prepotente di un carciofo che nel bel mezzo di un orto tratta le altre verdure con sufficienza e a volte con molta cattiveria. Prende in giro i punti deboli di zucchine e carote, offende cipolle e zucchine con il solo intento di affermare su tutti il proprio potere disfunzionale. Nel corso della canzone i bambini scoprono però la tremenda solitudine da cui è afflitto “quel bulletto del carciofo”: il suo destino potrà cambiare se invece di competere con gli altri compagni dell’orto, vorrà invece cooperare, fare squadra, imparando a giocare con tutti.



Buone pratiche cercasi. "Affy fiutapericolo" ha ottenuto il riconoscimento di qualità

Il progetto dell’Asl AL – Affy fiutapericolo - ha ottenuto il riconoscimento di buona pratica. I Principali punti di forza del progetto contemplano: l’essere  l’applicazione locale del programma nazionale già riconosciuto come buona pratica dal CCM, il coinvolgimento  di insegnanti e genitori nelle diverse fasi progettuali e la predisposizione di brochure informative multilingue per raggiungere le famiglie straniere e favorire la loro partecipazione  e coinvolgimento.


#Create No Hate / Luke Culhane, 2016

Il video, realizzato da un tredicenne irlandese vittima di cyberbullismo, ha l'obiettivo di sensibilizzare sul tema della conseguenza delle violenze perpetuate on line, utilizzando una comunicazione tra pari.


 



Salvo e Gaia. Un regalo che vale una vita

Il progetto è stato realizzato nell’ambito della Campagna nazionale su donazione e trapianto di organi, tessuti e cellule, promossa dal Ministero della Salute in collaborazione con il Centro Nazionale Trapianti e le associazioni di settore.“Salvo e Gaia” è un cartone animato strutturato in sei episodi in cui i protagonisti partono alla scoperta del “fantasticoso” corpo umano a bordo della loro “medicicletta”, interrogandosi sul suo funzionamento e in alcuni casi sulle sue possibilità di “riparazione”.