Il programma vede l’ostetrica vicino alla donna in una attività di sostegno alla decisione di smettere di fumare e a mantenersi astinente.
Il FCTC è un trattato legalmente vincolante, entrato in vigore il 27 febbraio 2005, stipulato da 192 stati membri dell’O.M.S. Primo trattato del mondo sulla salute pubblica, il FCTC contiene una serie di misure volte alla riduzione del devastante impatto del tabacco sulla salute e sull’economia.
Lo studio di Francesco Barone-Adesi, Loredana Vizzini, Franco Merletti, Lorenzo Richiardi, Short-term effects of Italian smoking regulation on rates of hospital admission for acute myocardial infarction, European Heart Journal (2006) 27, 2468–2472 mostra come la legge per la tutela dei non fumatori (L 3/2003) abbia determinato una riduzione a breve termine dei ricoveri per infarto del miocardio nella popolazione piemontese.
Centers for Disease Control and Prevention (CDC) Guidelines for School Health Programs to Prevent Tobacco Use and Addiction. February 25, 1994 / 43(RR-2); 1-18
A livello piemontese si segnala Raccomandazioni per ambienti di lavoro liberi dal fumo, pubblicazione realizzata dal Centro di Riferimento per l’Epidemiologia e la Prevenzione Oncologica in Piemonte (CPO), per affrontare il tema del tabagismo negli ambienti di lavoro.
Introduction to Program Evaluation for Comprehensive Tobacco Control Programs è una guida per realizzare piani di valutazione per programmi di controllo del tabagismo e per monitorarne gli effetti. Tali azioni sono necessarie per verificare i risultati ottenuti dagli interventi, aumentarne l’efficacia e progettare le azioni successive.
Key Outcome Indicators for Evaluating Comprehensive Tobacco Control Programs costituisce un utile strumento per scegliere gli indicatori adatti a misurare gli effetti delle azioni pianificate.
Documento della Commissione europea sul fumo passivo, pubblicato su Epicentro, il Libro Verde esamina gli oneri sanitari ed economici legati al fumo passivo, riassume le prove scientifiche più aggiornate e gli effetti delle leggi nei Paesi che le hanno adottate, fra cui l’Italia.
Questo nuovo rapporto dell'OMS presenta una panoramica mondiale della diffusione del tabagismo e degli sforzi fino ad ora compiuti dai Paesi per contrastarlo Il rapporti raccomanda ai governi di adottare il pacchetto MPOWER, un set di sei misure basate sulla Framework Convention on Tobacco Control stilata dall'OMS.
Il nuovo piano che la Regione Piemonte ha adottato per pianificare e coordinare le azioni di contrasto al tabagismo ha una durata quinquennale e rafforza quanto già prodotto dalla precedente esperienza del Piano 2004-2006. I programmi di intervento attraverso i quali si articola sono: Programma 1: Promozione della salute e prevenzione dell’abitudine al fumo tra gli adolescenti Programma 2: Assistenza e supporto alla disassuefazione Programma 3: Controllo del fumo passivo - Luoghi di lavoro liberi dal fumo e “Ospedali e Servizi sanitari senza fumo” Dal punto di vista organizzativo il Piano piemontese si avvale della collaborazione della Commissione regionale antitabacco e della Consulta "Piemonte libero dal fumo", oltre che del supporto di gruppi tecnici. In un'ottica di maggiore partecipazione degli operatori sanitari è prevista l'attivazione in ogni Azienda Sanitaria di un coordinamento aziendale per garantire l'integrazione delle iniziative antifumo regionali con le attività locali e in sinergia con le altre strategie di prevenzione.
Ricognizione delle attività e dei modelli organizzativi attualmente presenti in Piemonte per promuovere la disassuefazione tra i fumatori. Le Linee Guida per promuovere la cessazione del fumo di tabacco, pubblicate nel 2007, offrono una panoramica degli interventi efficaci per motivare e aiutare i fumatori a smettere di fumare. Questa indagine, realizzata attraverso l'intervista degli operatori che sono attualmente coinvolti nella lotta al fumo, ha lo scopo di far emergere un confronto tra ciò che viene raccomandato nelle Linee Guida e ciò che esiste attualmente in Piemonte in termini di servizi per la cessazione. Inoltre la ricerca si propone di analizzare la pratica lavorativa di chi si occupa di tabagismo con l’obiettivo di rilevare le rappresentazioni del processo di lavoro presso gli operatori coinvolti nei percorsi di disassuefazione.
Manuale pubblicato in inglese e francese nel 2004 dal WHO per guidare i pianificatori verso la creazione di azioni di contrasto al tabagismo. Il manule ha un approccio pragmatico e presenta diverse esemplificazioni. La prima sezione presenta una panoramica dell'epidemia del tabacco: i rischi per la salute, i costi economici e sociali, le azioni efficaci per contrastarla e le strategie dell'industria del tabacco. La seconda sezione si concentra sulle risorse e le capacità necessarie per rafforazare le misure che le nazioni possono adottare per controllare il tabagismo. Attraverso le lezioni apprese dalle esperienze passate il manuale fornisce gli strumenti per mettere in pratica i fondamenti teorici delle maggiori strategie attualmente utilizzate.
Un recente articolo su Nicotine & Tobacco Research ha indagato la relazione tra le policy antifumo nelle scuole e il fumo negli studenti considerando come variabili correlate le norme della comunità e le credenze personali degli adolescenti sul fumo. Sono stati intervistati 17.256 studenti delle scuole medie e superiori di istituti situati in Oregon (USA). I risultati indicherebbero che la percezione da parte degli studenti di una solida policy antifumo nelle scuole è direttamente correlata alla percezione degli stessi che a livello di comunità prevalga una norma sociale che disapprova il fumo. Inoltre gli adolescenti che percepiscono di studiare in una scuola dove viene applicato il divieto di fumo, disapprovano il fumo, pensano che fumare faccia male e in generale fumano di meno.Lo studio mette in risalto il fatto che le policy antifumo nelle scuole funzionano solo se a livello di comunità esiste una norma condivisa che disapprova il fumo. Inoltre afferma che le policy antifumo funzionano solo laddove queste vengono seriamente applicate e percepite come tali dagli studenti. Lipperman-Kreda S, Nicotine Tob Res. 2009 May; 11(5):531-9Grube JW. Students' perception of community disapproval, perceived enforcement of school antismoking policies, personal beliefs, and their cigarette smoking behaviors: results from a structural equation modeling analysis.
Una rassegna degli interventi e delle policy indirizzate ai giovani fumatori negli Stati Uniti è offerto dall'articolo di Lanz P. M., Jacobson P.D., Waerner K.E., Wasserman J., Pollack H.A., Berson J., Ahlstrom A. Investing in youth tobacco control: a review of smoking prevention and control strategies. In Tobacco Control. 2000, 9: 47-63.
Regione Veneto Verso una scuola libera dal fumo. Guida per il controllo del fumo di tabacco negli ambienti scolastici. Marzo 2005
Verso una azienda libera dal fumo. Manuale pratico per il controllo del fumo di tabacco negli ambienti di lavoro. Promossa dal CCM, nasce dall'elaborazione di una pubblicazione a cura della Regione Veneto. Si prevede una diffusione a livello nazionale.
EU-Dap Study Group Eudap EU-Dap è uno studio che mira a valutare l’efficacia di un programma scolastico di prevenzione dell’uso di tabacco, alcol e droghe. Coinvolge 7 paesi (Italia, Spagna, Grecia, Austria, Germania, Belgio e Svezia) ed è finanziato dalla Commissione Europea. I primi risultati dello studio, presentati recentemente in una Conferenza Internazionale a Lisbona, hanno dimostrato che il programma proposto è in grado di ridurre circa del 30% l’uso di tabacco e droghe e allo stesso modo la frequenza di ubriacature. Con questi risultati il programma valutato diviene l’unico programma di prevenzione dotato di prove di efficacia sulle 3 sostanze citate a livello europeo. L’Osservatorio Epidemiologico delle Dipendenze della Regione Piemonte è coordinatore del progetto in partnership con l’Università degli Studi di Torino e quella del Piemonte Orientale.
Lancaster T, Stead LF, Physician advice for smoking cessation, The Cochrane Database of Systematic Reviews 2005 Issue 4
Lancaster T, Silagy C, Fowler G, Training health professionals in smoking cessation The Cochrane Database of Systematic Reviews 2005 Issue 4
Rigotti NA, Munafo MR, Murphy MFG, Stead LF, Interventions for smoking cessation in hospitalised patients, The Cochrane Database of Systematic Reviews 2005 Issue 4
Roseby R, Waters E, Polnay A, Campbell R, Webster P, Spencer N, Family and carer smoking control programmes for reducing children's exposure to environmental tobacco smoke, The Cochrane Database of Systematic Reviews 2005 Issue 4
Møller A, Villebro N, Interventions for preoperative smoking cessation, The Cochrane Database of Systematic Reviews 2005 Issue 4
Rice VH, Stead LF, Nursing interventions for smoking cessation, The Cochrane Database of Systematic Reviews 2005 Iussue 4
Lumley J, Oliver SS, Chamberlain C, Oakley L, Interventions for promoting smoking cessation during pregnancy, The Cochrane Database of Systematic Reviews 2007 Issue 1
Linee guida per promuovere la cessazione dell’abitudine al fumo. Linee guida cliniche nazionali per promuovere la cessazione dell’abitudine al fumo nella popolazione italiana, basate su una revisione sistematica della letterature scientifica,
Al traguardo la campagna europea HELP. E' conclusa la seconda campagna di comunicazione sul tabagismo rivolta ai giovani, promossa dalla Commissione Europea e intitolata "HELP. Per una vita senza tabacco" Per l'occasione si è tenuta una conferenza a Bruxelles, dal titolo "Comunicare la salute, l'esempio del tabacco", in cui sono stati presentati i risultati della campagna e sono state stilate delle raccomandazioni sull'utilizzo dei mass media per la riduzione del fumo di sigarette presso i giovani. I materiali della conferenza sono disponibili sul sito web della Commissione Europea
Serra C, Cabezas C, Bonfill X, Pladevall-Vila M., Interventions for preventing tobacco smoking in public places, The Cochrane Database of Systematic Reviews 2005 Issue 4
Moher M, Hey K, Lancaster T, Workplace interventions for smoking cessation, The Cochrane Database of Systematic Reviews 2005 Issue 4
La revisione, realizzata dal National Social Marketing Centre inglese, esamina 35 studi per valutare l'efficacia dell'utilizzo del marketing sociale negli interventi volti a ridurre il consumo di alcol, tabacco e droghe in merito al cambiamento di comportamenti individuali, collettivi, organizzativi e politici.Vengono inoltre descritti i differenti metodi di valutazione utilizzati per elaborare raccomandazioni utili alle valutazioni future, compresi alcuni indicatori per verificare l'efficaccia nel breve, medio e lungo periodo.