Da qualche mese il sito italiano che ospita le linee guida dell’Istituto Superiore di Sanità è in fase di aggiornamento in conseguenza della Legge dell’8 marzo del 2017 “Disposizioni in materia di sicurezza delle cure e della persona assistita, nonché in materia di responsabilità professionale degli esercenti le professioni sanitarie”. DoRS pubblica un documento di orientamento per i professionisti sanitari alla ricerca di linee guida di buona qualità.
Il Comitato d’appello dell’Unione Europea, formato da rappresentanti di tutti gli stati membri, ha approvato il giorno 27 novembre del 2017 il rinnovo per altri cinque anni dell’autorizzazione del glifosato, uno degli erbicidi più usati nel mondo.
Allattare al seno porta benefici sia alle madri sia ai bambini, proteggendoli da diarrea e polmonite, due delle maggiori cause di morte nell’infanzia tanto da farlo ritenere, in maniera concorde, uno degli interventi di sanità pubblica più efficaci.
Questo documento tecnico redatto a cura dell'Organizzazione Mondaile delle Sanità individua i principali interventi che la letteratura considera efficaci per gestire in modo utile ed efficiente il problema della sicurezza stradale nel mondo.
Sono evidenziati i dati sull'incidentalità, le categorie a rischio e i principali fattori di rischio, le azioni promosse dall'Organizzazione Mondiale della Sanità.
Sono ormai trent'anni che Enti pubblici, associazioni non profit e agenzie del privato comunicano attraverso una vasta gamma di toni, messaggi e strumenti, il tema dell'AIDS.Quali linguaggi sono stati utilizzati per affrontare l'argomento? C'è una differenza tra la comunicazione italiana e quella di altri paesi? Quanto sono stati efficaci i messaggi per informare la popolazione e promuovere comportamenti corretti?Il recente libro scritto da Emanuele Gabardi risponde a questi interrogativi e propone alcune raccomandazioni utili per chi intende "parlare di Aids".
Lo status socioeconomico rappresenta uno dei più importanti predittori di morbosità e mortalità prematura a livello globale. Ecco perché bisognerebbe tenerne conto nell’implementazione di strategie e politiche di salute.
A gennaio 2017 l’OCSE ha pubblicato la raccomandazione, condivisa dai 34 Paesi membri, per l’applicazione di regole comuni sul trattamento dei dati personali con l’obiettivo di poterli condividere al fine di migliorare i sistemi sanitari e sviluppare la ricerca scientifica internazionale.