Sul sito della Cisl di Torino sono state pubblicate le storie scritte dai rappresentanti dei lavoratori della sicurezza (RLS) che raccontano casi di infortunio, di incidenti che avrebbero potuto avere conseguenze gravi, di situazioni di rischio a partire dalla loro esperienza lavorativa.
Maria lavora in quell’azienda da poco più di un mese, ha un contratto di lavoro interinale. La volta dell’infortunio stava lavorando di notte, era la sua seconda notte. Si era portata da casa dei guanti di gomma, quelli in lattice che si usano per le faccende domestiche, e stava lavorando al tornio.
I report sintetizzano le informazioni riguardanti la numerosità di ditte e relativi addetti suddivise per comparto produttivo e stratificate per dimensione, gli infortuni sul lavoro, anche dettagliati per comparto, con particolare attenzione agli infortuni mortali, le malattie professionali.
Paolo stava lavorando da solo alla fustellatrice per preparare cartoni per la realizzazione di scatole. Durante l’operazione è rimasto schiacciato tra la tavola mobile e la tavola fissa della macchina. La forte compressione del torace gli ha causato un arresto cardiocircolatorio con conseguenze così gravi da renderlo inabile al lavoro per sempre.
E' la storia di un infortunio sul lavoro insolito che coinvolge un amministratore di condominio, che muore per shock anafilattico dovuto alla puntura di vespe.
E’ sera tardi e Natale è ancora alla guida del suo furgone, è stanco, non riesce a tenere gli occhi aperti, ma pensa di riuscire ad arrivare alla prossima piazzola di sosta, così da riposarsi qualche minuto . Ma la stanchezza è più forte di lui, si addormenta durante la guida e il furgone va dritto contro il guard rail.