In questo articolo analizziamo i principali provvedimenti normativi che hanno riguardato lo Smart Working durante l'epidemia di Covid-19, la loro attuale applicazione con uno sguardo al futuro.
Con industria 4.0 si fa riferimento all'uso di nuove tecnologie produttive per migliorare le condizioni di lavoro? Ma è davvero così? E quali sono le eventuali conseguenze sul benessere psicofisico?
Anna lavora in uno stabilimento dove si svolgono lavorazioni tessili di dipanatura filato. Quel giorno stava facendo un giro di controllo delle macchine quando ha notato che un aspo di una delle testate di lavoro di una dipanatrice era scarico.
E’ stato realizzato un sito dedicato al progetto “storie di infortunio”, un percorso che ci accompagna da quasi dieci anni. Il nuovo sito raccoglie tutte le 80 storie fino ad ora pubblicate e i materiali documentali prodotti nell’ambito del progetto, ne permette la ricerca attraverso un sistema di filtri molto dettagliato.
L’ultimo racconto che si aggiunge al repertorio si intitola “C’è una sorpresa per te”. Si alternano le voci della moglie e della figlia e il loro dolore per la morte improvvisa e incomprensibile del marito e del padre. Un infortunio mortale avvenuto più di dieci anni fa nella zona di Reggio Emilia, un territorio dove le aziende alimentari proliferano, e molte persone vi trovano impiego.
Il documento si propone di evidenziare e migliorare il valore del benessere percepito nella popolazione, con particolare riferimento ai professionisti coinvolti nella relazione d’aiuto. Grazie ai contributi di diversi esperti vengono approfonditi sulla base di un’ottica multidisciplinare, numerosi argomenti che riguardano la gestione dello stress e della complessità, il carico allostatico, la promozione della salute e la resilienza, i driver del benessere e il miglioramento dell’organizzazione del lavoro. Il focus viene sempre posto sul bene-essere e sui suoi fattori di protezione e di rischio secondo le indicazioni della World Health Organization che fa riferimento alla salute nelle sue componenti fisiche, mentali, sociali e spirituali. L’orientamento del documento si ispira al modello biopsicosociale di salute e malattia proposto da Engel (1977), secondo il quale contesto, comportamenti, pensieri e sentimenti possono influenzare l’equilibrio fisico. Vengono approfonditi aspetti quali i bisogni dei contesti lavorativi, le azioni di contrasto alle disuguaglianze in salute, la pianificazione degli interventi, le cure integrate e le risorse legate alla possibilità di utilizzare la tecnologia digitale per il benessere della persona.
Istituto Superiore di Sanità Benessere e gestione dello stress secondo il modello biopsicosociale: focus su scuola, università e sanità. A cura di Cristina Aguzzoli, Anna De Santi, Andrea Geraci 2021, iv, 108 p. Rapporti ISTISAN 21/4
Pippo era spensierato quella mattina di Ferragosto quando gli chiesero di andare al cantiere per recuperare un escavatore. Per entrare doveva aprire il nuovo cancello recuperando la chiave nascosta. Aprì senza sapere che il cancello non era ancora dotato di protezioni, e mentre lo spingeva, il cancello fuoriuscì dai binari rovesciandosi sopra il giovane e provocando la sua morte per schiacciamento.
Ottiene il riconoscimento di "buona pratica" il programma "Aziende che Promuovono Salute - Rete WHP Lombardia" che ha l'obiettivo generale promuovere cambiamenti organizzativi dei luoghi di lavoro e renderli ambienti favorevoli alla adozione consapevole ed alla diffusione di stili di vita salutari.