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» Tipologia : Politiche per la salute

Piano Regionale di Prevenzione: un ipertesto per gli operatori

Dors offre agli operatori impegnati nella realizzazione del PRP e a chi vuole approfondire i singoli temi (operatori e decisori anche al di fuori del Servizio Sanitario Regionale) il documento del programma 2015, in versione ipertesto, arricchito dei link a documenti e siti citati. (AGGIORNATO!)


La salute in tutte le politiche: da dove cominciare?

La nostra salute subisce gli effetti dell’ambiente in cui viviamo. Ambienti di vita salutari si creano quando la salute, la sostenibilità e l’equità sono in cima alla lista delle priorità di chi ha potere decisionale.


Linee guida per l'educazione alimentare 2015

Dopo Expo 2015, il Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca riscrive, a partire da quelle del 2011, le linee guida per l'educazione alimentare. Le parole chiave del documento sono: educazione, salute, sostenibilità, territorio.


Riempire di salute i vuoti urbani. Questo si vuol fare con la Carta di Genova

Un vuoto urbano è uno spazio della città alla ricerca di un nuovo ruolo da svolgere. Un luogo in cui integrare età e culture; uno spazio per partecipare e rigenerare legami sociali. La rigenerazione urbana è un processo che può ridurre le disuguaglianze di salute. La neo Carta di Genova descrive le azioni da attuare in questo processo affinchè non si creino, invece, nuove disuguaglianze.


Le linee guida per gli interventi terapeutici (e non) con animali.

Da qualche anno si stanno diffondendo vari tipi di interventi, educativi e terapeutici, che utilizzano animali addestrati. Dors presenta le linee guida nazionali per gli interventi assistiti con animali e illustra in sintesi quanto si è già fatto in Piemonte a questo riguardo.


La Regione Piemonte completa il disegno della prevenzione nel servizio sanitario regionale

Nelle scorse settimane la Giunta regionale piemontese ha deliberato i programmi del Piano di Prevenzione 2015-2018, l’atto ‘Interventi per il riordino della rete territoriale del Servizio Sanitario Regionale’ e il Piano Regionale Integrato 2015-2018 per la Sicurezza Alimentare. Con questi tre atti di programmazione indirizza e sostiene le aziende sanitarie locali anche nella scrittura dei piani locali della prevenzione (la scadenza è fissata per il 31 luglio 2015).


7 obiettivi per garantire la salute mentale in Europa

E� stato pubblicato il Piano d�azione europeo 2013-2020 sulla salute mentale. Sono proposti obiettivi e azioni efficaci per promuovere la salute mentale e il benessere psicofisico, migliorando la qualit� della vita individuale e collettiva nei Paesi dell'Unione Europea.


Il WHO Europeo pubblica il nuovo Piano d’Azione Europeo 2013 – 2020 per la Salute Mentale





Per maggiori informazioni consulta la pagina dedicata sul sito dell’Oms Europa e scarica il documento completo “European Mental Health Action Plan 2013-2020






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Salute 2020: intervista a giovani professionisti sull’ambito prioritario 4 “Creare comunità resilienti e ambienti favorevoli”

Ecco il secondo articolo della serie che raccoglie il punto di vista di giovani professionisti, talvolta ancora in formazione, per ascoltare le loro opinioni ed esperienze nella lettura di Salute 2020 e per condividere le loro riflessioni e prospettive. Health 2020 è da poco tempo disponibile in lingua italiana e rappresenta il documento di advocacy e orientamento delle politiche sanitarie e di tutte le altre, che possono avere influenza sui determinanti di benessere e salute e sulle disuguaglianze, tanto che ormai si parla di “salute in tutte le politiche”.


Il ruolo di steward del sistema sanitario nella prevenzione e promozione della salute

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Global Plan for the Decade of Action for Road Safety 2011-2020

Piano di azione redatto dall'OMS, dalle Nazioni Unite e da altri stakeholder, per definire gli obiettivi del Decennio 2011-2020 inerenti la sicurezza stradale a livello globale, per favorire un'azione coordinata e concertata tra i vari paesi, al fine di raggiungere e implementare i sopracitati obiettivi.


Global status report on road safety 2013

Il report dell'Organizzazione Mondiale della Sanità, fornisce l'informazione sulla sicurezza stradale di 182 paesi nel mondo: quello che si evidenzia è che solo 28 paesi, pari al 7% della popolazione mondiale hanno una legislazione sulla sicurezza stradale comprensiva dei 5 fattori di rischio: guida in stato di ebbrezza alcolica, velocità, mancato uso dei caschi per moto, delle cinture di sicurezza e dei dispositivi di protezione per i bambini.

Oltre al rapporto completo, diviso per capitoli, e tradotto in più lingue, sono disponibili  i dati estratti dal report, il profilo sintetico di ogni paese partecipante, un approfondimento degli aspetti metodologici adottati per condurre la ricerca. 


 


Verso uno spazio europeo della sicurezza stradale: orientamenti 2011-2020 per la sicurezza stradale

a cura dell'Unione Europea (Bruxelles, 20.7.2010 COM(2010) 389 definitivo)

Nonostante il successo dei precedenti programmi dell’UE, le strade europee non sono ancora completamente sicure: solo nel 2009, gli incidenti stradali hanno causato 35 000 morti e oltre 1,7 milioni di feriti.
Il problema della sicurezza stradale interessa tutti i paesi dell’Unione e l’UE può aiutare i governi a collaborare e a scambiare dati.

L’obiettivo dei nuovi orientamenti per la sicurezza stradale è dimezzare il numero dei decessi entro il 2020, puntando a rafforzare la sicurezza a livello di utenti, vetture e infrastrutture attraverso una combinazione di misure: cooperazione, condivisione delle migliori pratiche, ricerca e studi, campagne di sensibilizzazione e, ove opportuno, misure normative.  


 


Salvare 20.000 vite sulle nostre strade: una responsabilità condivisa

Programma di azione europea per la sicurezza stradale: dimezzare il numero di vittime della strada nell’Unione europea entro il 2010. Il Programma di azione della Comunità Europea per la sicurezza stradale mira a:incoraggiare gli utenti ad un migliore comportamento, in particolare tramite una migliore osservanza della legislazione vigente, la formazione iniziale e continua dei conducenti privati e professionali e mediante la prosecuzione degli sforzi per lottare contro le pratiche pericolose;rendere i veicoli più sicuri,migliorare le infrastrutture stradali, in particolare tramite l’individuazione e la diffusione a livello locale delle migliori pratiche e l’eliminazione dei punti pericolosi.





Scuole che Promuovono Salute: la Rete piemontese si amplia

Prosegue il lavoro della Rete piemontese delle scuole che promuovono salute. Nuove scuole hanno aderito al percorso. L'obiettivo è ora quello di costruire una policy scolastica coerente con i risultati del profilo di salute.


La Regione Piemonte sigla l'intesa con i panificatori per ridurre il contenuto di sale nel pane

L'intesa è un'azione del progetto 'Con meno sale la salute sale'.


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Lettura sinottica e integrata del Piano Nazionale della Prevenzione e di Salute 2020

Proponiamo una lettura sinottica del Piano Nazionale della Prevenzione (PNP) 2014-2018 e del documento di policy Salute 2020, un modello di politica europea a sostegno di un’azione trasversale al governo e alla società a favore della salute e del benessere (OMS, 2013) per individuare gli elementi di complementarietà e quindi d’integrazione che rafforzano sia la loro interpretazione sia la loro traduzione in piani di azione.


Le strategie di empowerment per la salute tracciate dal documento dell’OMS Salute 2020 e dal Piano Nazionale della Prevenzione 2014-2018

Il documento "Salute 2020" dell'Organizzazione Mondiale della Sanità e il nuovo Piano Nazionale della Prevenzione 2014-2018 considerano vincenti, sostenibili ed eticamente appropriati gli approcci che mirano a fare in modo che gli individui e la comunità acquisiscano un maggior controllo nelle scelte che hanno un impatto sulla salute, sposando appieno la definizione di "empowerment".


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Le strategie di empowerment per la salute tracciate dal documento dell’OMS Salute 2020 e dal Piano Nazionale della Prevenzione 2014-2018

Il documento "Salute 2020" dell’Organizzazione Mondiale della Sanità e il nuovo Piano Nazionale della Prevenzione 2014-2018 considerano vincenti, sostenibili ed eticamente appropriati gli approcci che mirano a fare in modo che gli individui e la comunità acquisiscano un maggior controllo nelle scelte che hanno un impatto sulla salute, sposando appieno la definizione di “empowerment”.


Salute 2020: intervista a giovani professionisti sull’ambito prioritario 3 "Rafforzare i servizi sanitari con al centro la persona e le capacità di sanità pubblica"

Ecco il primo di una serie di articoli che raccolgono il punto di vista di giovani professionisti, talvolta ancora in formazione, per ascoltare le loro opinioni ed esperienze nella lettura di Salute 2020 e per raccogliere le loro riflessioni e prospettive. Health 2020, da poco tempo disponibile in italiano, rappresenta il documento di orientamento delle politiche sanitarie e di tutte le altre, che influenzano i determinanti di benessere e salute, tanto che ormai si parla di “salute in tutte le politiche”.