I benefici dell’attività fisica per la salute e il benessere sono ampiamente dimostrati. L’inattività fisica e la sedentarietà sono però in aumento. L’ambiente, naturale e costruito, le politiche e la community capacity come spiegano gli stili di vita del singolo e della popolazione?
Christine M. Porter, con la sua approfondita analisi sul modello Precede/Proceed (Green e Kreuter, 1991 e 2005), sviluppa molto bene le caratteristiche di questo modello e ne dimostra l’attualità per progettare e valutare in promozione della salute.
La Scuola Aperta è luogo fisico aperto agli studenti, ai genitori, alle associazioni, al quartiere: forma un’alleanza unica con il territorio. L’idea di shared use, ovvero di spazio condiviso, è ora sostenuta da un impegno istituzionale da parte del MIUR e finanziata da fondi specifici.
Per avere più spazi del tempo libero, una strategia è aprire alla comunità strutture pubbliche già esistenti e sottoutilizzate. Nelle zone in cui le aree per il gioco e la socializzazione scarseggiano, potrebbero così aumentare per tutti le opportunità di svago salutare e sicuro.
L’alleanza terapeutica tra operatore sanitario e paziente promuove la resilienza, il recupero dalla malattia e dal trauma. Lo descrive il libro: “Alzati, fai dei chilometri”, a cui Dors ha collaborato alla stesura. Il volume è stato presentato al congresso nazionale dell’Associazione italiana dei fisioterapisti (sezione Piemonte e Valle d’Aosta).
L’Unione italiana sport per tutti (Uisp) ha tradotto in lingua italiana il recente documento d’indirizzo “Physical activity strategy for the WHO European Region 2016-2025”.La traduzione di queste linee guida è stata oggetto e occasione di confronto durante il convegno nazionale Uisp "Per una salute da costruire insieme", svoltosi il 6 aprile c.a., a Roma.Tra i messaggi chiave, emersi durante i lavori, si ricordano:- i buoni progetti devono diventare politiche,- è tempo di trasformare le buone pratiche in azioni di sistema. Le azioni di sistema partono dal livello politico,- occorre sempre più investire: “nella pianificazione delle azioni a lungo termine ovvero delle azioni di tempo più lungo della durata di un progetto” e “nella valutazione degli esiti prodotti”.
La Giornata mondiale dell’attività fisica 2016 ricorda che l’attività fisica è fonte di salute psicofisica già da piccoli. Quest'anno, per il Piano Regionale della Prevenzione 2014-2018, Dors ha tradotto in lingua italiana il poster e, novità, una raccolta di suggerimenti per incoraggiare il movimento da zero a cinque anni.