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» Tema : Alcol

Alcol e tabacco: stili di vita e patologie correlate 2014/2015
Master di primo livello
Chi beve e chi non beve nella terra del vino
Il rapporto “Fatti e cifre sull'alcol in Piemonte 2014”, pubblicato dall’Osservatorio Epidemiologico delle Dipendenze, documenta che l’abitudine a consumare bevande alcoliche, seppure in diminuzione, continua ad essere ben radicata.
"Senza maschera: evidenzia il tuo profilo migliore"/ULSS Vicenza, Progetto "-Alcol + Gusto", Campagna 2014

Campagna di prevenzione alcologica che dal 2001 ogni anno organizza un’“Agenda di eventi” che si svolgono prevalentemente nel mese di aprile all’interno della quale diversi soggetti del territorio propongono a tutta la cittadinanza momenti di socialità, divertimento e benessere all’insegna di una maggiore consapevolezza e moderazione nel consumo di alcol. L'obiettivo è di coinvolgere il tessuto sociale nel lanciare dei messaggi in controtendenza rispetto a quello che viene generalmente veicolato da una cultura che valorizza le bevande alcoliche.
La Campagna 2014 è ideata dai giovani per i giovani, utilizza la parola “profilo”, che richiama sia le sembianze fisiche, sia gli aspetti della personalità , sia tutte le nuove relazioni dei giovani che viaggiano, attraverso un proprio profilo, sui social network. “CON UNA FOTO #MENOALCOLPIUGUSTO C’E’ SOLO @PIUGUSTO!” è  il social contest, che vuole comunicare in modo creativo, divertente e “virale” la moderazione e la consapevolezza nell’uso di alcolici e incentivare stili di consumo sani e alternativi, raggiungendo sempre più  giovani, con un passaparola condiviso sui social.
I selfie che otterranno il maggior numero di "Mi Piace" vinceranno i premi messi in palio dal progetto.

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European Master in Drug and Alcohol Studies
Il master EMDAS fornisce una prospettiva multidisciplinare e comparativa sul tema del consumo e dell’abuso di sostanze legali e illegali.

Come parte dell’offerta formativa dell’Università di Alicante (Spagna), dell’Università di Aarhus (Danimarca) e dell’Università del Piemonte Orientale A. Avogadro (Italia), il master è occasione

di confronto con docenti e studenti provenienti da diversi paesi, attraverso sessioni internazionali intensive, ma anche scambi e periodi di tirocinio all’estero.

"Pregnancy is hard enough. Alcohol makes it harder"/Colombia, 2014

Manifesto rivolto alle donne per la prevenzione dall’abuso di alcol durante la gravidanza.


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"Driving is hard enough. Alcohol makes it harder"/Colombia, 2014

Il manifesto invita ad astenersi dal bere prima di mettersi alla guida.


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cALCOLapp: la prevenzione dell'abuso di alcol su tablet e cellulari / Associazioni Contorno Viola, 2014

cALCOLapp è un'applicazione per tablet e smartphone che  permette di valutare il tasso alcolemico per uso preventivo ed educativo.
L'applicazione fornisce le informazioni sui rischi legati al consumo d'alcol in particolare durante la guida di un veicolo.
Con cALCOLapp si possono valutare le proprie conoscenze sull'effetto dell'alcol sull'organismo e mettere alla prova i propri riflessi con il Test Driver.cALCOLapp è stata realizzata nell'ambito del progetto Interreg "UP2Peer: peer education e digitale vs rischio alcol correlato", progetto transfrontaliero tra i territori del Verbano Cusio Ossola e del Canton Ticino, che si propone di contrastare con strumenti innovativi modalità dannose di consumo di bevande alcoliche tra i giovani, mettendo in campo azioni orientate alla prevenzione degli incidenti stradali da guida in stato di ebbrezza.
Per maggiori informazioni visitate il sito dell'Associazione Contorno Viola e il canale youtube del progetto.


Gli interventi di comunità per la prevenzione degli incidenti e delle morti alcol-correlate


Il documento dell'O.M.S. Alcohol in the European Union. Consumption, harm and policy approaches fa il punto sulle strategie che la letteratura scientifica ha identificato come efficaci o promettenti per ridurre gli incidenti e le morti alcol-correlate.


Un capitolo è dedicato agli approcci basati sulla comunità (community-based) che si basano su modalità di progettazione bottom-up che “curano” e sollecitano la partecipazione attraverso un processo di condivisione di problemi e di cambiamenti auspicabili, da parte delle persone appartenenti ad un specifico contesto. Questo approccio, piuttosto che focalizzarsi sul singolo individuo o su un ristretto gruppo ad alto rischio, sposta la sua attenzione ad un livello comunitario e sociale. In generale gli interventi di comunità tesi a ridurre i problemi alcol-correlati consistono in: interventi informativi/educativi, azioni di rinforzo sulle norme esistenti, mobilitazione della popolazione per creare iniziative di prevenzione, ecc. I setting di intervento  possono essere: una comunità scolastica, l’ambito del commercio al dettaglio e dei ristoranti o luoghi dove le bevande alcoliche vengono consumate, località di vacanza, comunità nel suo complesso, ecc


Gli studi si sono spesso scontrati con la difficoltà ad avere accesso a dati di buona qualità e a confrontare comunità di intervento con comunità di controllo. Per questo motivo il livello di evidenza di tali interventi è piuttosto debole.


Il contributo propone alcune raccomandazioni:



  • Gli interventi di comunità funzionano meglio quando mobilitano differenti settori della comunità.

  • Per evitare che gli effetti positivi di un intervento di comunità si affievoliscano o spariscano del tutto nel tempo, a conclusione del progetto occorrerebbe prevedere le risorse per mettere “a regime” alcuni interventi di prevenzione, fatti in cooperazione con autorità locali.

  • E’ auspicata una relazione consistente e coordinata tra iniziative locali e nazionali e bisognerebbe porre attenzione nel trasferire specifici programmi sviluppati in un determinato contesto ad altri contesti, poiché il successo di un intervento può essere legato a diversi fattori contesto-specifici (ad es. la consapevolezza di certe comunità, determinate tipologie di consumi, ecc


E' possibile accedere ad una sintesi in italiano del documento completo sul sito dors.




Nasce il sito Unplugged Italia
Dall’esperienza del progetto multicentrico europeo Unplugged, programma scolastico per la prevenzione dell’uso di tabacco, alcol e sostanze tra gli adolescenti, nasce il nuovo sito Unplugged Italia: uno strumento pensato per valorizzare le attività svolte dalla rete dei formatori in collaborazione con il centro di coordinamento nazionale, per promuovere la condivisione di esperienze e facilitare lo scambio di informazioni.