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» Tema : Salute mentale
» Contesto territoriale : In Piemonte

Buona Pratica Cercasi: il progetto Montagnaterapia ha ottenuto il riconoscimento di qualità

Si è concluso il percorso di accompagnamento e valutazione del progetto di Montagnaterapia dell’ASL Cuneo 1, attivo da alcuni anni all’interno dei territori di Fossano, Savigliano, Saluzzo, mirato alla promozione del benessere psico-fisico e di uno stile di vita salutare per soggetti fragili quali gli utenti dei servizi di salute mentale.


Promozione della salute e pandemia: le azioni delle aziende sanitarie piemontesi

La pandemia non ha arrestato le aziende sanitarie che hanno cercato di ri-orientare i propri progetti e interventi di promozione della salute, o in altri casi fatto nascere progetti ad hoc per affrontare l’emergenza sanitaria.


Buona Pratica Cercasi: il progetto Sportello TiAscolto! ha ottenuto il riconoscimento di qualità

Progetto dell’omonima associazione di promozione sociale di Torino, si inserisce in una cornice di senso etico e professionale in cui la salute mentale è un diritto di tutti/tutte. Un sistema integrato di azioni, pratiche e processi che garantisce maggiori accessibilità, appropriatezza ed efficacia delle risposte del territorio alle sofferenze psichiche, esercitando un’azione politica di contrasto delle disuguaglianze socioeconomiche.


Le politiche territoriali verso azioni concrete di promozione del benessere e della salute mentale della comunità in un’ottica di equità

Un gruppo di operatori torinesi, riscoprendo e assumendo il ruolo di cittadini attivi, ha recentemente redatto un documento nell’ambito della campagna “Torino per la salute mentale e l’equità”, che è stato condiviso tra le varie realtà del territorio e sottoposto alle forze politiche candidate alle elezioni amministrative di Torino 2021 con la richiesta di inserimento di azioni di protezione/promozione della salute mentale della comunità all’interno dell’agenda politica dei decisori in una più ampia cornice di giustizia sociale.


Un progetto europeo per promuovere la formazione nelle demenze

 Il progetto, in partnership con il progetto europeo Move your Hands for Dementia, coordinato dall’Azienda Sanitaria Locale TO3 di Collegno (To), ha come obiettivo la realizzazione di nuove risorse di alfabetizzazione sanitaria per migliorare l’informazione e la formazione sulle demenze e promuovere i valori alla base delle comunità amiche della demenza. Valori che auspicano una società non solo più inclusiva ed equa nei confronti delle persone con demenza ma anche in grado di valorizzare le loro risorse.


A livello operativo, il progetto prevede la progettazione e realizzazione di tre importanti strumenti di formazione e crescita rivolti a varie comunità e stakeholder:



  1. La realizzazione del MOOC (massive open online course, ovvero piattaforma di apprendimento online) “Be connected” che ospiterà un corso online per i formatori degli adulti e fornirà metodologie e strumenti per potenziare l’alfabetizzazione sanitaria degli adulti sulla demenza, in contesti di apprendimento formale e non formale.



  1. Due Comunità di Pratica (CdP): una dedicata agli educatori degli adulti e mirata a condividere risorse per la formazione continua degli educatori degli adulti su cosa significa vivere con una demenza. La seconda CdP sarà dedicata alle persone con demenza, ai loro familiari e caregiver. Sarà uno spazio virtuale dove poter condividere strumenti a supporto dei lori bisogni quotidiani – ad es. percorsi di riabilitazione neurocognitiva, tecnologie assistive, giochi per adulti (gamification).

  2. Linee Guida per i responsabili della formazione degli adulti e per i rappresentanti politici mirate a migliorare le strategie e le politiche educative sostenibili sulla demenza.


(Fonte: Blog Novilunio)


Il 15 marzo è indetta la “Giornata del fiocchetto lilla” dedicata ai disturbi dell’Alimentazione

Oggi, 15 marzo è la Giornata del “Fiocchetto Lilla”, iniziativa sancita a giugno 2018 dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, pensata per dare supporto a coloro che stanno lottando contro le problematiche dei “Disturbi del Comportamento Alimentare (DCA)”, tra cui anoressia, bulimia, obesità e altre forme ancora nonché per sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema. A Torino è appena nata una nuova associazione