Il Nord-Trøndelag Health Study (HUNT) è uno studio norvegese che indaga gli effetti positivi di una vita impegnata in attività culturali e stima la riduzione del rischio di mortalità in circa 36.000 soggetti seguiti per 8 anni. Il rischio di mortalità per malattie cardiovascolari e per cancro si riduce tra coloro che partecipano frequentemente a riunioni di associazioni/club, alle attività all'aperto, alle mostre d'arte e tra chi si dedica alla musica, al canto e al teatro.
In questa metanalisi dei risultati sulla salute e l'equità, è stata valutata l'efficacia degli interventi sui social media interattivi sul cambiamento dei comportamenti sanitari, dei parametri fisici, della salute psicologica, del benessere e degli eventuali effetti negativi.
La “chiave di volta” per trasformare questo periodo di transizione in una ripresa sostenibile sono le nuove competenze per la vita che riguardano le politiche e la società. Per la sanità e il sociale sono centrali le competenze sulla health/digital literacy dentro una ri-organizzazione dei servizi orientati alla prossimità e al lavoro di rete nella comunità locale.
Contributo rivolto agli Insegnanti e ai Dirigenti Scolastici, che per primi hanno vissuto (e vivono ancora) un periodo di incertezza e insoddisfazione professionale, e agli operatori sanitari, che con le scuole lavorano e hanno collaborato con costanza, con lo scopo di riflettere su modalità di sostegno innovative e alternative.
Ottiene il riconoscimento di "buona pratica" il programma "Aziende che Promuovono Salute - Rete WHP Lombardia" che ha l'obiettivo generale promuovere cambiamenti organizzativi dei luoghi di lavoro e renderli ambienti favorevoli alla adozione consapevole ed alla diffusione di stili di vita salutari.