I risultati del Progetto REVAMP sono stati presentati al convegno "Controllo e risposta alla violenza su persone vulnerabili: la donna e il bambino, modelli d’intervento nelle reti ospedaliere e nei servizi socio-sanitari in una prospettiva europea. REVAMP (REpellere Vulnera Ad Mulierem et Puerum)".
Il Convegno si svolge a conclusione del progetto CCM 2014 che ha avuto come obiettivo generale l'armonizzazione e valutazione di efficacia dei protocolli di riconoscimento, accoglienza, presa in carico e accompagnamento dei casi di violenza sulla donna, in ambito relazionale, o sul bambino.
Hanno tra i 15 e i 49 anni, più di un terzo sono straniere e l’aggressore prevalente è il compagno. È la fotografia della donna vittima di violenza che emerge dai dati del progetto CCM, supportato dal Ministero della Salute.
L'Osservatorio per la sicurezza contro gli atti discriminatori (OSCAD) è stato istituito per agevolare le persone che sono vittime di reati a sfondo discriminatorio (hate crimes o crimini d'odio) nel concreto godimento del diritto all'uguaglianza dinanzi alla legge e alla protezione contro le discriminazioni.
L'Oscad è un organismo interforze (Polizia di Stato e Arma dei Carabinieri).
In particolare:
Il Manifesto, nato per promuovere una informazione corretta a contrasto della violenza di genere, sarà presentato a Venezia il 25 novembrela violenza di genere, in ottemperanza alla Convenzione di IstanbulUna corretta informazione per contrastare la violenza sulle donne, come chiede la Convenzione di Istanbul: la Commissione pari opportunità della Fnsi ha varato oggi il "Manifesto di Venezia", frutto di un'elaborazione che ha coinvolto anche la Cpo Usigrai e GiULiA Giornaliste, su proposta del Sindacato Giornalisti Veneto.Il "Manifesto delle giornaliste e dei giornalisti per il rispetto e la parità di genere nell'Informazione", con tutte le adesioni raccolte, sarà presentato a Venezia in occasione della Giornata mondiale contro la violenza sulle donne, il 25 novembre. Così recita il documento: "Noi giornaliste e giornalisti firmatari del Manifesto di Venezia ci impegniamo per una informazione attenta, corretta e consapevole del fenomeno della violenza di genere e delle sue implicazioni culturali, sociali e giuridiche. La descrizione della realtà nel suo complesso, al di fuori di stereotipi e pregiudizi, è il primo passo per un profondo cambiamento culturale della società e per il raggiungimento di una reale parità".Chi vuole aderire deve inviare una mail a cpo.fnsi@gmail.com.
Il percorso rosa presso l'Ospedale San Paolo di Napoli è un percorso di prima accoglienza in pronto soccorso dedicato alle donne che subiscono violenza e che riportano danni alla loro salute. All'interno del Percorso rosa a Napoli dal 2009 è stato introdotto accanto agli strumenti medici di rilevazione dei danni fisici, un nuovo strumento diagnostico: il referto psicologico. Esso è il prodotto di un intervento specifico di ascolto delle donne vittime di violenza, di visualizzazione degli effetti psicologici post-traumatici, con raccolta puntuale del riferito e dei vissuti espressi dalla donna nelle immediatezze dei fatti.
Reale E, et al. Percorso rosa nel Centro integrato per l'assistenza alle donne vittime di violenza di genere (domestica, sessuale e stalking) dell'Ospedale San Paolo di Napoli. La Camera Blu. Rivista di Studi di Genere. 2017 (16).
È online il nuovo bando emanato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, Dipartimento per le Pari Opportunità, per il finanziamento dei progetti volti a prevenire e contrastare la violenza alle donne.
Violenza di genere: bando per il finanziamento di progetti per la prevenzione e il contrasto del fenomeno
Il bando, emanato dal Dipartimento delle Pari Opportunità, finanzierà progetti per 10 milioni di euro e permetterà di supportare attività di sensibilizzazione rispetto a sei aree d’intervento: donne migranti e rifugiate, inserimento lavorativo delle donne vittime di violenza, supporto alle donne detenute che hanno subito violenza, programmi di trattamento di uomini maltrattanti, supporto e protezione delle donne sottoposte anche a violenza “economica” e progetti di sensibilizzazione, prevenzione ed educazione.
Trova Norme & Concorsi - Normativa Sanitaria
Ratifica ed esecuzione della Convenzione del Consiglio d'Europa sulla prevenzione e la lotta contro la violenza nei confronti delle donne e la violenza domestica, fatta a Istanbul l'11 maggio 2011
Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 14 agosto 2013, n. 93, recante disposizioni urgenti in materia di sicurezza e per il contrasto della violenza di genere.
Speciale sezione dell'Osservatorio dedicata al monitoraggio della violenza di genere attraverso la raccolta, l'elaborazione e l'analisi dei dati forniti dai centri antiviolenza, dai servizi territoriali e dai soggetti aderenti alla rete territoriale. All'interno della sezione sono consultabili i rapporti sulla violenza di genere in Toscana, suddivisi per anno e una mappatura sulle strutture di contrasto.
Le tavole Istat sono il risultato dell'analisi dei dati proveniente dall’indagine sulla Sicurezza delle donne, di cui un primo report è stato pubblicato a giugno 2015 "La violenza contro le donne dentro e fuori la famiglia" e il secondo a novembre 2016 "Stalking sulle donne".
Le tavole analizzano l'andamento della diffusione e della frequenza dei diversi tipi di violenza (fisica, sessuale e psicologica), per abitudini di vita, stato di salute, regione di residenza e tipologia di comune di residenza della vittima.