Il concetto di empowerment per la salute non è stato fino ad ora reso sufficientemente operativo: è il momento di fare il punto. Presentiamo una sintesi di una revisione sistematica di letteratura realizzata da un gruppo di ricercatori italiani e recentemente pubblicata sulla rivista scientifica Global Health Promotion.
Oggi parliamo di tre progetti della SS Promozione della Salute dell’ASL TO3 che hanno raccolto le domande e le sollecitazioni che arrivavano dalla scuola. Usando le metodologie e gli strumenti della ricerca sociale e attivando il coinvolgimento di persone, scuole e servizi ASL in una visione a rete e integrata, con un'idea-valore: l'essere informati in maniera critica e dialogica è la prima mossa per difendersi e mettere in atto comportamenti protettivi.
Il progetto - che ha avuto il sostegno economico della Cassa di Risparmio di Cuneo - si propone di costruire un “welfare di comunità” integrando welfare locale e welfare pubblico: l’idea base è che la sinergia tra pubblico e privato - in termini di condivisione di differenti competenze e risorse presenti sul territorio - facilita l’individuazione di soluzioni rispetto ai bisogni sociali, in un'ottica innovativa a vantaggio della collettività.
Continuano le nostre riflessioni sul ruolo della Promozione della Salute ai tempi di pandemia. Oggi parliamo del lavoro della SS Promozione della Salute dell’ASL TO3 della Regione Piemonte con i Comuni resilienti del suo territorio di competenza. Il dialogo attivo e il supporto ai Comuni e alle comunità apre una riflessione più ampia e interessante.
La lunga durata della pandemia demotiva i cittadini europei a seguire i comportamenti raccomandati per prevenire la diffusione di Covid-19. L’OMS Europa propone alcune strategie per rafforzare il coinvolgimento e l’adesione del pubblico ai comportamenti protettivi.
Insegnare al di fuori dalle aule scolastiche per far fronte all'emergenza in atto: Dors ha proposto alle scuole piemontesi un appuntamento formativo sul tema, attingendo dalla letteratura su modelli internazionali e da buone pratiche del territorio locale.
Abbiamo chiesto a Mara Grasso di leggere il libro di Glenn Laverack - Salute Pubblica. Potere, empowerment e pratica professionale - e condividere con noi le riflessioni che ne sono scaturite.
Il nuovo programma strategico della Compagnia San Paolo dedicato al rapporto innovativo tra salute e cultura prende avvio con una ricerca conoscitiva sulle esperienze realizzate in Piemonte, Valle d’Aosta e Liguria. È possibile partecipare segnalando la propria esperienza progettuale, compilando il questionario on-line. Dors è partner della ricerca.
La straordinaria diffusione della disinformazione durante la pandemia è stata e continua ad essere impressionante. E' riconosciuto, ormai da tempo, quanto una buona comunicazione e una buona salute viaggino di pari passo. E' necessario quindi, investire in interventi e strategie quali l'health literacy, utili a contrastare la cattiva informazione e a facilitare l'accesso a una comunicazione basata sulle evidenze.
Nel “Manifesto per riabitare l’Italia” sono contenute e approfondite ventotto parole chiave considerate come alfabeto ideale per poter tornare ad un'immagine aggregata del Paese, delle tante Italie che da una parte sono svuotate e dall’altra non reggono più ai fenomeni di concentrazione avvenuti nei decenni.
Come promuovere la partecipazione giovanile anche ai tempi del lockdown? E’ possibile proseguire con i progetti già avviati con i ragazzi pur restando a casa? Benedetta Chiavegatti, assistente sanitaria del servizio Igiene degli Alimenti e della Nutrizione e responsabile del programma "Food Game" di Ats Città Metropolitana di Milano, ci racconta la sua esperienza in merito.
Qual è il ruolo assegnato alla valutazione all’interno dei processi decisionali nelle strategie trasformative della promozione della salute? Note e riflessioni di Patrizia Lemma.
Esploriamo il variegato mondo dell’ortoterapia e degli ambiti di intervento collaterali, attraverso un excursus storico e l’analisi di alcune esperienze internazionali e locali. Il valore riabilitativo e terapeutico di questa pratica è stata affiancata da orientamenti incentrati sulla promozione del benessere psichico e fisico a livello di individuo e comunità. Tale sinergia ha permesso di ampliare i contesti applicativi e soprattutto di sviluppare uno sguardo complessivo in cui ambiente e natura sono in relazione con il genere umano.
La promozione della salute può essere più importante che mai nei momenti di crisi come quello generato dalla pandemia da covid 19. Abbiamo condotto una ricerca rapida di letteratura per provare a capire come.
Durante la conferenza stampa del 20 marzo, una portavoce dell’OMS ha dichiarato che vada adottata, in questo periodo di pandemia, l’espressione “distanziamento fisico” facendo cadere in disuso “distanziamento sociale”. L’articolo analizza la differenza fra i due termini e le implicazioni che comporta tale scelta.
E' disponibile in italiano la terza e ultima parte del Report OMS (2019) su arti e salute. Le evidenze dimostrano come le arti e la cultura sono efficaci nella gestione e nel trattamento delle malattie e sono integrative delle cure e dell'assistenza. Il report ha inaugurato la nascita del Cultural Welfare Centre (CCW) con cui DoRS collabora.
La gigantesca mole di informazioni sul Covid 19 che da qualche mese a questa parte accompagna le nostre giornate rappresenta un evento senza precedenti nella storia della comunicazione pubblica.
Dall'emergere dell'epidemia e lungo tutto il suo sviluppo, la necessità di fornire alla popolazione informazioni chiare, validate e oneste si è fatta sempre più evidente, così come è stato espresso nell’editoriale pubblicato a febbraioscorso sul Lancet che si concludeva così: “E’ possibile che non ci sia un modo di prevenire il Covid 19 in questo mondo globalizzato, ma un'informazione corretta e verificata rappresenta sicuramente la più efficace prevenzione contro la malattia del panico”.
L’OMS lo scorso 14 aprile ha aggiornato la strategia globale per rispondere alla pandemia da COVID-19. Il documento ha l’obiettivo di aiutare a guidare la risposta a livello nazionale e subnazionale. Dors ha tradotto e contestualizzato all’Italia le 6 condizioni che l’OMS considera necessarie per passare alla fase 2.
Ripensare la risposta alla pandemia è il 9° contributo di Glenn Laverack al Diario di una epidemia aggiornato al 26 maggio 2021. La diffusione del Covid-19 è stata gestita meglio all'Est rispetto all'Ovest? Esiste un piano B per motivare i resistenti e raggiungere i non raggiungibili? Solo la combinazione degli approcci bottom-up e top-down ci porterà fuori dalla pandemia. Esempi di progetti con i giovani in Spagna.
La pagina riporta collegamenti a strumenti utili tratti da fonti autorevoli — l'Organizzazione Mondiale della Sanità e i Centri statunitensi per il controllo e la prevenzione delle malattie — e the Community Tool Box, utilizzata da quasi 6 milioni di persone in tutto il mondo. The Community Tool Box è un servizio del Center for Community Health and Development, dell'Università del Kansas. Le risorse sono organizzate in:
Strumenti per l'azione della sanità pubblica (Comunicare la minaccia e la risposta, Protezione e cura di te e della tua famiglia, Guida per gli operatori sanitari, Guida per scuole, luoghi di lavoro e luoghi comunitari) e Strumenti per l'azione comunitaria. L’area comunità è articolata per fasi operative: coinvolgimento/partecipazione (engagement), analisi dei bisogni (assessment), programmazione/pianificazione (planning), azione/attività, valutazione. In particolare, si segnalano:
- le indicazioni concrete e operative inerenti azioni di protezione e “cura” per ii cittadini e i loro familiari (fonte: CDC) - le indicazioni di gestione per il sistema scuola e luoghi di lavoro (fonte: CDC) - la sezione per gli operatori sanitari (comprensiva di un corso on line su aspetti clinici: prevenzione e controllo delle infezioni) – fonte WHO
Occorre costruire una più produttiva relazione tra ricerca, politica e azione, che superi la disconnessione odierna sul territorio. È necessaria una maggiore interazione che parta da una comune ricognizione intorno ai rispettivi bisogni e prosegua con una ricerca dialogica di proposte praticabili ed accettabili dalle diverse parti interessate. Note e riflessioni di Patrizia Lemma.