Setting


"Straniero, non estraneo. ABC della sicurezza sul lavoro " / Inail

Opuscolo informativo per i lavoratori stranieri e le loro famiglie.


"Un piccolo gesto. Il regalo più grande" / Avis

Il cantante Tiziano Ferro è il testimonial della campagna per la donazione del sangue dell'Avis.


"0+ grazie 0- prego" / Avis

Il manifesto fa parte della campagna 2009 per la donazione del sangue dell'Avis.


"Stalking" / Presidenza del consiglio dei Ministri

Mnifesto della campagna contro le persecuzioni del Ministero per le Pari Opportunità.


Fumo e prevenzione delle malattie cardiovascolari: analisi delle strategie comunicative

Pubblicazione DoRS incentrata sull'analisi qualitativa, attraverso la metodologia semiotica, del materiale grafico utilizzato per le campagne di lotta contro il fumo.


Lo studio si basa sulla considerazione che a maggior parte degli studi sull'impatto dei messaggi di promozione della salute é soltiamente di taglio sociologico o psicologico mentre risultano del tutto assenti studi che abbiano come obiettivo un'analisi dei processi comunicativi che utilizzi metodi e strumenti della scienza semiotica.


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La promozione del benessere psicofisico attraverso il teatro: l’esperienza dell’Emilia Romagna
Il progetto regionale triennale Teatro e salute mentale, promosso e finanziato dall’Assessorato Sanità della Regione Emilia-Romagna a partire dal 2008, ha utilizzato il teatro come un significativo strumento per la promozione del benessere individuale e sociale.
Modificare i comportamenti divertendosi: la Fun Theory ci spiega che si può fare.

“Noi crediamo che la via più semplice per cambiare in meglio i comportamenti delle persone sia rendere le cose divertenti da fare. Abbiamo chiamato questa teoria “The Fun Theory.” Ecco, in sintesi, la teoria proposta dalla famosa agenzia pubblicitaria europea DDB in collaborazione con la casa automobilistica Volkswagen.


Rapporto 2009 sulla sicurezza stradale in Europa: il punto di vista dell'Organizzazione Mondiale della Sanità

“European status report on road safety. Towards safer roads and healthier transport" è il rapporto 2009 dell'Organizzazione Mondiale della Sanità, che sintetizza la situazione della sicurezza stradale in Europa, e rappresenta uno strumento per portare avanti in modo efficace le azioni per la prevenzione degli incidenti stradali.


"Senza la protezione giusta non si va da nessuna parte, figuriamoci nel futuro" / Inail

Manifesto che spiega l'importanza della cultura della sicurezza.


"Mentre lavori, proteggiti" / Inail

Il manifesto è dedicato alle operaie invitandole a porre attenzione alla sicurezza sul lavoro. Della stessa serie anche manifesti dedicati ad altri settori lavorativi e in 4 lingue diverse (francese, inglese, arabo, rumeno).
Per visualizzare altri manifesti visitate il sito www.inail.it - sezione Campagne.


"Un'interrogazione improvvisa è l'unico rischio che i ragazzi dovrebbero correre a scuola" / Inail

Il manifesto comunica l'importanza di una cultura della sicurezza in ambito scolastico.


"Sul lavoro, se tieni viva l'attenzione, tieni vivo il tuo mondo" / Inail

Il manifesto comunica come la cultura della sicurezza sia importante sul lavoro e abbia dei riflessi importanti anche nella vita privata.


"Attenzione. Quella parola che inizia per A e finisce per salvarti la vita" / Inail

Il manifesto utilizza un linguaggio diretto e semplice, senza far ricorso a grafiche che possano distogliere, appunto, l'attenzione, per comunicare la cultura della sicurezza.


Una raccolta di materiale grafico su alimentazione e attività fisica

In questa sezione dell'area Focus Marketing Sociale sono raccolti materiali grafici (opuscoli, pieghevoli, poster, cartoline, locandine,..) relativi a campagne di comunicazione sociale e per la salute, realizzate da Enti Istituzionali e non, locali, nazionali ed internazionali. I materiali di questa sezione sono stati reperiti attraverso internet e mass media e quindi di libero accesso, senza valutazione critica.


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Mamme libere dal fumo: un programma di disassuefazione per le donne in gravidanza fumatrici


Il programma vede l’ostetrica vicino alla donna in una attività di sostegno alla decisione di smettere di fumare e a mantenersi astinente.


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"Overdose. Occorre il tuo aiuto. Chiama il 118" / Regione Umbria

La locandina spiega come comportarsi in caso si assista a una persona in overdose.


"Se gli vuoi bene aiutalo a smettere di fumare" / Pfizer; Lilt

Il pieghevole spiega come i famigliari e gli amici dei fumatori possano contribuire alla scelta di non fumare.


"Il fumo ha i giorni contati" / Pfizer; Lilt

Il pieghevole, dedicato ai fumatori, utilizza un calendario dove settimana dopo settimana vengono illustrati i benefici derivanti dallo smettere di fumare.


"Smetti di fumare. Gusta la vita" / Pfizer; Lilt

Il pieghevole illustra i benefici derivanti dallo smettere di fumare, non tralasciando i miglioramenti dell'aspetto fisico.


"Da quando ho smesso di fumare sono più bella. E si vede!" / Pfizer; Lilt

Il poster è indirizzato alle giovani donne comunicando come lo smettere di fumare produca benefici non solo alla salute ma anche all'aspetto fisico.


"Da quando non fuma più profuma di buono" / Pfizer; Lilt

Il poster invita a smettere di fumare per il benessere dei propri famigliari.


Framework Convention on Tobacco Control (FCTC)


Il FCTC è un trattato legalmente vincolante, entrato in vigore il 27 febbraio 2005, stipulato da 192 stati membri dell’O.M.S. Primo trattato del mondo sulla salute pubblica, il FCTC contiene una serie di misure volte alla riduzione del devastante impatto del tabacco sulla salute e sull’economia.


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Relazioni ASL 2008 - andamento infortuni

Relazioni suddivise per ASL della Regione Piemonte sull'andamento del fenomeno infortunistico.


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Effectiveness of the Training Program for Workers at Construction Sites of the High-Speed Railway Line Between Torino and Novara: Impact on Injury Rates.

E' disponibile l'articolo di Bena et al., pubblicato su: AMERICAN JOURNAL OF INDUSTRIAL MEDICINE 52:965–972 (2009). In allegato anche il file con le informazioni riguardanti  le specifiche del programma di formazione.


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Relazioni ASL 2009 - andamento infortuni

Relazioni suddivise per ASL della Regione Piemonte sull'andamento del fenomeno infortunistico.


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Effetti sulla salute della legge antifumo in Italia



Lo studio di Francesco Barone-Adesi, Loredana Vizzini, Franco Merletti, Lorenzo Richiardi, Short-term effects of Italian smoking regulation on rates of hospital admission for acute myocardial infarction, European Heart Journal (2006) 27, 2468–2472 mostra come la legge per la tutela dei non fumatori (L 3/2003) abbia determinato una riduzione a breve termine dei ricoveri per infarto del miocardio nella popolazione piemontese.




Linee Guida CDC per il controllo del fumo di sigaretta nelle scuole


Centers for Disease Control and Prevention (CDC) Guidelines for School Health Programs to Prevent Tobacco Use and Addiction. February 25, 1994 / 43(RR-2); 1-18


 


Raccomandazioni per ambienti di lavoro liberi dal fumo


A livello piemontese si segnala Raccomandazioni per ambienti di lavoro liberi dal fumo, pubblicazione realizzata dal Centro di Riferimento per l’Epidemiologia e la Prevenzione Oncologica in Piemonte (CPO), per affrontare il tema del tabagismo negli ambienti di lavoro.


 


Guide per la valutazione


 Introduction to Program Evaluation for Comprehensive Tobacco Control Programs è una guida per realizzare piani di valutazione per programmi di controllo del tabagismo e per monitorarne gli effetti. Tali azioni sono necessarie per verificare i risultati ottenuti dagli interventi, aumentarne l’efficacia e progettare le azioni successive.


 Key Outcome Indicators for Evaluating Comprehensive Tobacco Control Programs costituisce un utile strumento per scegliere gli indicatori adatti a misurare gli effetti delle azioni pianificate.


 


LIBRO VERDE. Verso un'Europa senza fumo: opzioni per un’iniziativa dell’Unione europea


Documento della Commissione europea sul fumo passivo, pubblicato su Epicentro, il Libro Verde esamina gli oneri sanitari ed economici legati al fumo passivo, riassume le prove scientifiche più aggiornate e gli effetti delle leggi nei Paesi che le hanno adottate, fra cui l’Italia.


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Rapporto 2008 dell'OMS sul fumo: il pacchetto MPOWER


Questo nuovo rapporto dell'OMS presenta una panoramica mondiale della diffusione del tabagismo e degli sforzi fino ad ora compiuti dai Paesi per contrastarlo Il rapporti raccomanda ai governi di adottare il pacchetto MPOWER, un set di sei misure basate sulla Framework Convention on Tobacco Control stilata dall'OMS.


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Piano Regionale Anti Tabacco 2008-2012


Il nuovo piano che la Regione Piemonte ha adottato per pianificare e coordinare le azioni di contrasto al tabagismo ha una durata quinquennale e rafforza quanto già prodotto dalla precedente esperienza del Piano 2004-2006. I programmi di intervento attraverso i quali si articola sono: Programma 1: Promozione della salute e prevenzione dell’abitudine al fumo tra gli adolescenti Programma 2: Assistenza e supporto alla disassuefazione Programma 3: Controllo del fumo passivo - Luoghi di lavoro liberi dal fumo e “Ospedali e Servizi sanitari senza fumo” Dal punto di vista organizzativo il Piano piemontese si avvale della collaborazione della Commissione regionale antitabacco e della Consulta "Piemonte libero dal fumo", oltre che del supporto di gruppi tecnici. In un'ottica di maggiore partecipazione degli operatori sanitari è prevista l'attivazione in ogni Azienda Sanitaria di un coordinamento aziendale per garantire l'integrazione delle iniziative antifumo regionali con le attività locali e in sinergia con le altre strategie di prevenzione.


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Smettere di fumare in Piemonte: il ruolo dei Medici di Famiglia e dei Centri per il Trattamento del Tabagismo

Ricognizione delle attività e dei modelli organizzativi attualmente presenti in Piemonte per promuovere la disassuefazione tra i fumatori. Le Linee Guida per promuovere la cessazione del fumo di tabacco, pubblicate nel 2007, offrono una panoramica degli interventi efficaci per motivare e aiutare i fumatori a smettere di fumare. Questa indagine, realizzata attraverso l'intervista degli operatori che sono attualmente coinvolti nella lotta al fumo, ha lo scopo di far emergere un confronto tra ciò che viene raccomandato nelle Linee Guida e ciò che esiste attualmente in Piemonte in termini di servizi per la cessazione. Inoltre la ricerca si propone di analizzare la pratica lavorativa di chi si occupa di tabagismo con l’obiettivo di rilevare le rappresentazioni del processo di lavoro presso gli operatori coinvolti nei percorsi di disassuefazione.


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Building blocks for tobacco control: a handbook


Manuale pubblicato in inglese e francese nel 2004 dal WHO per guidare i pianificatori verso la creazione di azioni di contrasto al tabagismo. Il manule ha un approccio pragmatico e presenta diverse esemplificazioni. La prima sezione presenta una panoramica dell'epidemia del tabacco: i rischi per la salute, i costi economici e sociali, le azioni efficaci per contrastarla e le strategie dell'industria del tabacco. La seconda sezione si concentra sulle risorse e le capacità necessarie per rafforazare le misure che le nazioni possono adottare per controllare il tabagismo. Attraverso le lezioni apprese dalle esperienze passate il manuale fornisce gli strumenti per mettere in pratica i fondamenti teorici delle maggiori strategie attualmente utilizzate.


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Il rinforzo del divieto di fumo nelle scuole può contribuire a modificare le credenze degli studenti sul fumo


Un recente articolo su Nicotine & Tobacco Research ha indagato la relazione tra le policy antifumo nelle scuole e il fumo negli studenti considerando come variabili correlate le norme della comunità e le credenze personali degli adolescenti sul fumo. Sono stati intervistati 17.256 studenti delle scuole medie e superiori di istituti situati in Oregon (USA). I risultati indicherebbero che la percezione da parte degli studenti di una solida policy antifumo nelle scuole è direttamente correlata alla percezione degli stessi che a livello di comunità prevalga una norma sociale che disapprova il fumo. Inoltre gli adolescenti che percepiscono di studiare in una scuola dove viene applicato il divieto di fumo, disapprovano il fumo, pensano che fumare faccia male e in generale fumano di meno.

Lo studio mette in risalto il fatto che le policy antifumo nelle scuole funzionano solo se a livello di comunità esiste una norma condivisa che disapprova il fumo. Inoltre afferma che le policy antifumo funzionano solo laddove queste vengono seriamente applicate e percepite come tali dagli studenti. 

Lipperman-Kreda S, Nicotine Tob Res. 2009 May; 11(5):531-9Grube JW. Students' perception of community disapproval, perceived enforcement of school antismoking policies, personal beliefs, and their cigarette smoking behaviors: results from a structural equation modeling analysis.


Rassegna sugli interventi efficaci indirizzati ai giovani fumatori



Una rassegna degli interventi e delle policy indirizzate ai giovani fumatori negli Stati Uniti è offerto dall'articolo di Lanz P. M., Jacobson P.D., Waerner K.E., Wasserman J., Pollack H.A., Berson J., Ahlstrom A. Investing in youth tobacco control: a review of smoking prevention and control strategies. In Tobacco Control. 2000, 9: 47-63.



Guida per il controllo del fumo di tabacco a cura della Regione Veneto

Regione Veneto Verso una scuola libera dal fumo. Guida per il controllo del fumo di tabacco negli ambienti scolastici. Marzo 2005


Verso un'azienda libera dal fumo

Verso una azienda libera dal fumo. Manuale pratico per il controllo del fumo di tabacco negli ambienti di lavoro. Promossa dal CCM, nasce dall'elaborazione di una pubblicazione a cura della Regione Veneto. Si prevede una diffusione a livello nazionale.



In Brasile la comunicazione contro il fumo si fa in metropolitana

Nel 2008 il Ministero della salute brasiliano, in collaborazione con l'Istituto Nazionale di prevenzionde del cancro, ha avviato una campagna di comunicazione per promuovere il ricorso al counselling telefonico per chi vuole smettere di fumare.
La campagna ha utilizzato dei poster (220 x 400 cm) situati sui muri della metropolitana di Rio de Janeiro. I poster intendevano comunicare che cosa si guadagna nello smettere di fumare e che cosa si perde invece continuando. I poster hanno focalizzato il messaggio sul respiro corto" come conseguenza fisica del fumo di tabacco. Il respiro corto è infatti un sintomo percepito da giovani e anziani fumatori, da uomini e da donne e viene particolarmente notato da chi, servendosi della metropolitana, è obbligato a salire e a scendere molti gradini. I poster raffiguravano proprio i gradini della metropolitana con delle persone che si fermavano per la mancanza di fiato ed altre che invece salivano senza alcun problema.
L'intento è stato quello di attirare l'attenzione del maggior numero possibile di persone attraverso il posizionamento della cartellonistica in un luogo molto frequentato (la metropolitana) e un messaggio semplice e chiaro (il respiro corto).


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"Se ami qualcuno dagli peso" / Ministro per le pari opportunità

La locandina fa parte della campagna per la prevenzione dei disturbi alimentari promossa dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri.


"Umbria: terra di salute" / Regione Umbria

Il pieghevole illustra come alcuni prodotti alimentari dell'Umbria possano fare bene alla nostra salute.


"Obiettivo benessere" / Regione Umbria

L'opuscolo offre semplici consigli per mantenere uno stile di vita sano, attraverso un'alimentazione corretta ed un'attività fisica regolare, il non fumare e il bere moderatamente alcol. Un'ultima parte è dedicata alla prevenzione dell'influenza A.


"Screening colon retto. Scegli la prevenzione" / Regione Umbria

Il pieghevole illustra che cos'è lo screening del colon retto e di come sia importante prevenire le patologie di quest'organo attraverso il test.


"Un donatore moltiplica la vita" / Ministero della salute

Locandina della giornata nazionale donazione organi e tessuti 2009.


"La sottile linea rossa" / Avis regionale Umbria

Il manifesto invita, in modo particolare i giovani, a donare il sangue attraverso un messaggio che punta sulla solidarietà.


"18 anni: l'età del diritto al voto...e del diritto di donare il sangue" / Avis regionale Umbria

La cartolina è stata inviata a tutti i ragazzi della Regione Umbria in occasione del compimento dei 18 anni invitandoli a donare il sangue.


"Con morbillo, parotite e rosolia non si gioca. La vaccinazione si prende cura dei nostri figli" / Ministero della salute

Il pieghevole descrive che cosa sono morbillo, parotite e rosolia e perché bisogna vaccinare i bambini.


EUDAP: un programma scolastico efficace


EU-Dap Study Group Eudap EU-Dap è uno studio che mira a valutare l’efficacia di un programma scolastico di prevenzione dell’uso di tabacco, alcol e droghe. Coinvolge 7 paesi (Italia, Spagna, Grecia, Austria, Germania, Belgio e Svezia) ed è finanziato dalla Commissione Europea. I primi risultati dello studio, presentati recentemente in una Conferenza Internazionale a Lisbona, hanno dimostrato che il programma proposto è in grado di ridurre circa del 30% l’uso di tabacco e droghe e allo stesso modo la frequenza di ubriacature. Con questi risultati il programma valutato diviene l’unico programma di prevenzione dotato di prove di efficacia sulle 3 sostanze citate a livello europeo. L’Osservatorio Epidemiologico delle Dipendenze della Regione Piemonte è coordinatore del progetto in partnership con l’Università degli Studi di Torino e quella del Piemonte Orientale.


 


Revisioni Cochrane che supportano gli interventi di disasseufazione attraverso gli operatori sanitari


Lancaster T, Stead LF, Physician advice for smoking cessation, The Cochrane Database of Systematic Reviews 2005 Issue 4


Lancaster T, Silagy C, Fowler G, Training health professionals in smoking cessation The Cochrane Database of Systematic Reviews 2005 Issue 4


Rigotti NA, Munafo MR, Murphy MFG, Stead LF, Interventions for smoking cessation in hospitalised patients, The Cochrane Database of Systematic Reviews 2005 Issue 4


Roseby R, Waters E, Polnay A, Campbell R, Webster P, Spencer N, Family and carer smoking control programmes for reducing children's exposure to environmental tobacco smoke, The Cochrane Database of Systematic Reviews 2005 Issue 4


Møller A, Villebro N, Interventions for preoperative smoking cessation, The Cochrane Database of Systematic Reviews 2005 Issue 4


Rice VH, Stead LF, Nursing interventions for smoking cessation, The Cochrane Database of Systematic Reviews 2005 Iussue 4


Lumley J, Oliver SS, Chamberlain C, Oakley L, Interventions for promoting smoking cessation during pregnancy, The Cochrane Database of Systematic Reviews 2007 Issue 1


 


Linee guida dell'Istituto Superiore di Sanità


Linee guida per promuovere la cessazione dell’abitudine al fumo. Linee guida cliniche nazionali per promuovere la cessazione dell’abitudine al fumo nella popolazione italiana, basate su una revisione sistematica della letterature scientifica,


 


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Campagna europea HELP


Al traguardo la campagna europea HELP. E' conclusa la seconda campagna di comunicazione sul tabagismo rivolta ai giovani, promossa dalla Commissione Europea e intitolata "HELP. Per una vita senza tabacco" Per l'occasione si è tenuta una conferenza a Bruxelles, dal titolo "Comunicare la salute, l'esempio del tabacco", in cui sono stati presentati i risultati della campagna e sono state stilate delle raccomandazioni sull'utilizzo dei mass media per la riduzione del fumo di sigarette presso i giovani. I materiali della conferenza sono disponibili sul sito web della Commissione Europea


Le revisioni Cochrane supportano l'evidenza di efficacia degli interventi che promuovo il divieto di fumo nei luoghi pubblici e di lavoro


Serra C, Cabezas C, Bonfill X, Pladevall-Vila M., Interventions for preventing tobacco smoking in public places, The Cochrane Database of Systematic Reviews 2005 Issue 4


Moher M, Hey K, Lancaster T, Workplace interventions for smoking cessation, The Cochrane Database of Systematic Reviews 2005 Issue 4


“Aids: la sua forza finisce dove comincia la tua. Fai il test!” / Ministero della salute

La locandina fa parte della campagna 2009 del Ministero della salute per la prevenzione del virus hiv.


"Passaporto per la sicurezza. Diritti e doveri per la tua sicurezza sul lavoro" / Inail

L'opuscolo dedicato ai lavoratori, affronta in modo semplice e chiaro i diversi aspetti della sicurezza: informazione e formazione dei lavoratori; i dispositivi di protezione individuale e la segnaletica; la sorveglianza sanitaria e il medico competente;
la gestione delle emergenze; l’infortunio sul lavoro e le malattie professionali.


"Yes we condom"/ Lila

La locandina fa parte di Yes We Condom, l'ultima campagna di sensibilizzazione della Lila all’uso del profilattico nei rapporti sessuali. Firmata dall'agenzia Cliccaqui, si rivolge alla popolazione in generale, privilegiando il target eterosessuale. Tre i soggetti: una giovane donna, un giovane uomo, una coppia eterosessuale. Ma il gesto e la frase sono gli stessi. Tutti mostrano con convinzione un profilattico e affermano 'Yes We Condom'.


"HIV/Aids: più risposte - dubbi" / Lila

L'opuscolo è dedicato ai giovani e cerca di rispondere alle loro domande più frequenti sul tema dell'aids.


Manuale per la promozione dell'attività fisica tra giovani e adulti

L'Organizzazione Parternship for Prevention, con il supporto del Centers for Disease Control and Prevention (CDC), ha curato un manuale per la promozione dell'attività fisica nella comunità locale tra i giovani e gli adulti. La pubblicazione illustra una ricca raccolta di strumenti e risorse on-line per la progettazione e la valutazione degli interventi.


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"In una storia d'amore la tua storia ti accompagna sempre. Tieni fuori l'aids" / Regione Emilia Romagna

La locandina fa parte della campagna di sensibilizzazione che la Regione Emilia-Romagna promuove dal 2007 per la prevenzione dell'aids.


"Integrating the theory of planned behavior and attitude functions: implications for health campaign design"

Traduzione in italiano dell'asbstract dell'articolo "Integrating the theory of planned behavior and attitude functions: implications for health campaign design" in Health Communication, July 2009, 24(5): 426-434


"Lessons learned from evaluating Maryland's Anti-Drunk Driving Campaign: assessing the evidence for cognitive, behavioral and public health impact"

Traduzione in italiano dell'abstract dell'articolo "Lessons learned from evaluating Maryland's Anti-Drunk Driving Campaign: assessing the evidence for cognitive, behavioral and public health impact" in Health Promotion Practice, July 2009, 10(3):370-377.


"Efficacy methods to evaluate health communication and marketing campaigns"

Traduzione in italiano dell'abstract dell'articolo "Efficacy methods to evaluate health communication and marketing campaigns" in Journal of Health Communication, June 2009, 14(4):315-330.


Criteri per analizzare i messaggi di comunicazione per la salute

Traduzione italiana del documento “Health Communication Message Review Criteria", della Dalla Lana School of Public Health dell’Università di Toronto.


"Non farti influenzare. Contro l’A/H1N1 scegli la prevenzione" / Regione Piemonte

Il dépliant spiega come prevenire il virus influenzale a/h1n1, che cos'è il vaccino antinfluenzale e a chi è rivolto in modo particolare, come comportarsi se si è contratto il virus.


"Non farti influenzare. Contro l’A/H1N1 scegli la prevenzione" / Regione Piemonte

Il poster illustra in modo chiaro e sintetico le regole base per prevenire l'influenza A e come comportarsi in caso si fosse contratto il virus.


"Changing attitudes, knowledge and behaviour. A review of successful initiatives".

Report, pubblicato dalla Joseph Rowntree Foundation, sul cambiamento di atteggiamento e di comportamento rispetto all'abuso di alcol nel Regno Unito. Il report presenta sette casi di studio, ognuno dei quali racconta la storia un intervento volto a produrre un cambiamento a livello di atteggiamenti, comportamenti e politiche (per esempio rispetto al trasporto sostenibile o alla prevenzione del tabagismo tra i giovani), con l'unico obiettivo di mostrare come un nuovo modo di pensare può contribuire a diminuire i modelli negativi legati al consumo di alcol.


Allattamento: prima difesa anche contro l'influenza comunicato de La Leche League


 


Che sia influenza dei polli, dei maiali o degli umani, la risposta de La Leche League è sempre la stessa. Non solo va benissimo allattare il propri bambini anche se si è influenzate, ma allattando si aumentano i benefici che loro ne possono trarre.


Molti germi non si trasmettono attraverso il latte; questa forma di influenza è comparsa di recente, tuttavia sappiamo dai casi di influenze passate che la trasmissione virale è estremamente rara e che i bambini che entrano in contatto con il virus dell�influenza e sono allattati si ammalano meno spesso e generalmente in forma più lieve di quelli non allattati. Una delle innumerevoli meraviglie del latte umano è che mentre il corpo della madre crea gli anticorpi per combattere la malattia, gli stessi anticorpi passano direttamente nel latte, proteggendo i figli e diminuendo la forza del contagio. Il latte materno, oltre a produrre anticorpi specifici per numerose malattie virali, ne offre anche per le infezioni batteriche che costituiscono le tipiche complicazioni dell�influenza, ad esempio la polmonite e la diarrea.


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Il secondo rapporto sull'incidentalità stradale in Piemonte, anno 2009

Global status report on road safety: time for action (2009)

Ogni anno, nel mondo, oltre 1,2 milioni di persone muoiono sulle strade e fra i 20 e i 50 milioni riportano lesioni non mortali. Il Rapporto dell'OMS sulla sicurezza stradale "Global status report on road safety" offre una prima completa valutazione della situazione della sicurezza stradale in 178 paesi e i risultati forniscono il parametro di base cui si deve riferire ogni paese per valutare la propria posizione rispetto agli altri paesi.


 


Campagne di marketing sociale e utilizzo dei media da parte dei bambini

Traduzione italiana della sintesi dell'articolo "Social marketing campaigns and children's media use" di W.Douglas Evans, in The Future Children, vol. 18 "Children and Electronic Media", n.1, Spring 2008: 181-203.


"La mammografia. Un aiuto per capire e per decidere" / Repubblica e Cantone Ticino. Dipartimento della sanità e della socialità

L'opuscolo offre delle informazioni utili sulla mammografia (esame radiologico del seno) ed è stato creato da professionisti della salute assieme a donne che si sono avvicinate, per motivi diversi, al tema del tumore al seno. Si è voluto raccogliere le informazioni scientifiche principali e le domande ricorrenti da parte delle donne per dare una visione generale sul tema della mammografia, con l’intento di aiutare ogni donna a comprendere la propria situazione, per meglio valutare e decidere, anche assieme al proprio medico, se sottoporsi o meno, e quando, ad una mammografia.


"Ragazzi, vediamoci chiaro" / Ministero della Salute

Il claim della campagna “Ragazzi vediamoci chiaro” è un’esortazione collegata al messaggio. Il testo della campagna invita i giovani ad una riflessione critica “L’Alcol altera la capacità di percezione e di reazione. Non beviamo mai prima di guidare. Potremmo mettere in pericolo la nostra vita e quella degli altri. Con l’alcol non si scherza.”
La campagna propone l’immagine deformata del volto di una ragazza in modo da simulare la percezione visiva limitata ed alterata dovuta all’abuso di alcol.


"Non lasciamoci con l'amaro in bocca" / Regione del Veneto

L'amaro è di solito l'ultima bevanda alcolica che si assume prima di lasciare gli amici e rimettersi in viaggio. Il titolo di questo progetto suggerisce di non seguire le consuetudini e di aderire invece a modi di bere consapevoli.
Il pieghevole è un materiale dell'iniziativa della Regione Veneto per sensibilizzare la popolazione adulta in merito al consumo di sostanze alcoliche, per ridurre l'incidentalità sulle strade, nei luoghi di lavoro ed in ambiente domestico.


REGOLAMENTO (CE) N. 983/2009 DELLA COMMISSIONE del 21 ottobre 2009 relativo all’autorizzazione e al rifiuto di autorizzazione di talune indicazioni sulla salute fornite sui prodotti alimentari e facenti riferimento alla riduzione del rischio di malattia e allo sviluppo e alla salute dei bambini

Regolamento della commissione europea sui claims, fa seguito ad alcuni pareri tecnici dati dall'EFSA in seguito alle richieste delle ditte.


Si consiglia di porre l'attenzione alle decisioni e alla lista dei claims accettati (allegato 1) e respinti (allegato 2).


Tra questi ultimi, tutti i claims per i DHA/ARA nei latti di proseguimento e crescita ed eventuali altri prodotti che li contengono (non per i latti 1 per i quali i claims erano già proibiti dal 141/06): entro 6 mesi devono sparire!!


 


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Sicurezza stradale: gli effetti della comunicazione intimidatoria sulla prevenzione degli incidenti.

I fear appeal (letteralmente "appello alla paura") sono quei messaggi di comunicazione elaborati con l’intenzione da parte dell’emittente di suscitare paura o timore nel destinatario. Sono pertanto fear appeal tutti quei messaggi che contengono rappresentazioni visive e/o verbali che mostrano, in maniera più o meno realistica, le conseguenze negative dell’aver assunto comportamenti a rischio.La comunicazione tramite fear appeal è ampiamente utilizzata nella prevenzione degli incidenti stradali. I sostenitori di questo tipo di comunicazione sono convinti che mostrare in modo chiaro le conseguenze di determinati comportamenti, attraverso ad esempio la descrizione vivida di un incidente, possa condurre più facilmente i destinatari del messaggio ad un cambiamento dei loro atteggiamenti e dei loro comportamenti alla guida.


Strategie di comunicazione sulla salute: il caso del serial amaricano CSI (Crime Scene Investigation)

Sintesi dell’articolo “Strategie di comunicazione sulla salute: il caso del serial americano CSI (Crime Scene Investigation)”  di A. Borraccino, P. Lemma e A. Perissinotto, in Educazione sanitaria e promozione della salute, vol 31, n.3, luglio-settembre 2008, pp.181-195.


Lo studio è volto a descrivere la comunicazione sul rischio per la salute presente all’interno del serial televisivo CSI (Criminal Scene of Investigation): tipologia e contenuti dei messaggi di salute presenti e possibili ricadute per il futuro delle iniziative della promozione della salute.


 


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Sintesi in italiano dell'articolo "Obama's Wired Campaign: Lessons for Public Health Communication"

A cura del Coordinamento Nazionale Marketing Sociale, la sintesi dell'articolo di L.C. Abroms e R.C. Lefebvre che, a partire dall'analisi della campagna che ha portato all'elezione di Barack Obama a Presidente degli Stati Uniti attraverso l'utilizzo dei nuovi media, fornisce alcuni spunti che possono essere applicati nel campo della comunicazione per la salute.


Network per lo sviluppo della Comunicazione Sociale in Piemonte

Il Network per lo Sviluppo della Comunicazione Sociale in Piemonte è un'iniziativa promossa dalla Regione Piemonte. Nasce da un accordo libero e volontario tra soggetti che operano nel mondo della comunicazione e rappresenta un ideale tavolo di lavoro e di confronto per stimolare la crescita di forme di Comunicazione Sociale sempre più corrette ed efficaci. Il Network, attraverso la collaborazione e l'interscambio di esperienze tra gli operatori del settore, è un propulsore di iniziative concrete e di progetti innovativi. Sono più di 140 i professionisti della comunicazione che hanno aderito al Network: agenzie di comunicazione, editori, concessionarie, società di produzione, istituzioni, università, aziende.


Modelli socio cognitivi per il cambiamento dei comportamenti: rassegna e analisi critica

Questa nuova pubblicazione DoRS ha come obiettivo di illustrare i principali modelli socio cognitivi per il cambiamento del comportamento. In particolare quei modelli che si occupano di come le persone agiscono in tema della salute, in modo di permettere all’operatore di scegliere il modello più adatto alle sue necessità di intervento.


Politiche di contrasto all'abuso di bevande alcoliche: un manuale europeo per decisori politici
L'Organizzazione Mondiale della Sanità, Ufficio regionale per l'Europa, ha redatto, nel 2009, un manuale che sintetizza le politiche e i programmi di provata efficacia scientifica, per contrastare l'abuso di alcol.
Piano regionale di prevenzione in edilizia 2009-2010

E' stato pubblicato, a cura della Regione Piemonte, il Piano Regionale di Prevenzione in edilizia 2009 -2010. Il piano distingue tra le azioni  che verranno svolte dalla Regione, tra cui la formazione verso gli operatori,  il coinvolgimento delle altre figure di riferimento, la diffusione delle buone pratiche,  la valutazione dei risultati  e quelle a carico delle singole ASL, tra queste le attività di monitoraggio e ispezione, assistenza e formazione alle figure professionali presenti nei cantieri.


 


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A review of the effectiveness of social marketing: physical activity interventions

La revisione, realizzata dal National Social Marketing Centre inglese, esamina 22 studi per valutare l'efficacia dell'utilizzo del marketing sociale negli interventi di promozione dell'attività fisica in merito al cambiamento di comportamenti individuali, collettivi, organizzativi e politici.
Vengono inoltre descritti i differenti metodi di valutazione utilizzati per elaborare raccomandazioni utili alle valutazioni future, compresi alcuni indicatori per verificare l'efficaccia nel breve, medio e lungo periodo.


National Health-related Campaigns Review

Analisi di 11 campagne nazionali inglesi sui temi di salute (fumo, salute sessuale, sicurezza stradale, droga, salute mentale ed alimentare,...) che hanno applicato i principi e le tecniche del marketing sociale.


A review of the effectiveness of social marketing: alcohol, tobacco and substance misuse interventions

La revisione, realizzata dal National Social Marketing Centre inglese, esamina 35 studi per valutare l'efficacia dell'utilizzo del marketing sociale negli interventi volti a ridurre il consumo di alcol, tabacco e droghe in merito al cambiamento di comportamenti individuali, collettivi, organizzativi e politici.
Vengono inoltre descritti i differenti metodi di valutazione utilizzati per elaborare raccomandazioni utili alle valutazioni future, compresi alcuni indicatori per verificare l'efficaccia nel breve, medio e lungo periodo.


A review of effectiveness of social marketing: nutrition interventions

La revisione, realizzata dal National Social Marketing Centre inglese, esamina 31 studi per valutare l'efficacia dell'utilizzo del marketing sociale negli interventi volti a promuovere una sana alimentazione in merito al cambiamento di comportamenti individuali, collettivi, organizzativi e politici.
Vengono inoltre descritti i differenti metodi di valutazione utilizzati per elaborare raccomandazioni utili alle valutazioni future, compresi alcuni indicatori per verificare l'efficaccia nel breve, medio e lungo periodo.


La prevenzione degli incidenti stradali: un'esperienza della sanità pubblica, Borgomanero, 23 giugno 2009 - Relazione finale

Il 23 giugno si è tenuto a Borgomanero, provincia di Novara, il convegno conclusivo del Progetto “Sicurezza in Festa”, uno dei quattro progetti modulari che formano il Progetto Multicentrico Regionale 2008-2009 “Promozione di comportamenti liberi dall’alcol per la prevenzione degli incidenti stradali”.
Il convegno è stato occasione di confronto sull’esperienza svolta e di restituzione dei dati raccolti negli interventi previsti dal progetto.

Sono inoltre disponibili tutti i contributi della giornata:



 


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Pubblicità regresso. L’impatto della pubblicità di bevande alcoliche sui giovani

Sintesi dell’articolo “Pubblicità regresso. L’impatto della pubblicità di bevande alcoliche sui giovani” di F. Costamagna e F. Beccaria, in Educazione sanitaria e promozione della salute, vol 31, n.2, aprile-giugno 2008. La ricerca valuta l’impatto dei messaggi pubblicitari sulle modalità di consumo e sulle intenzioni dei giovani e degli adolescenti attraverso l’analisi dell’andamento degli investimenti pubblicitari, del numero di spot trasmessi dai media e dei contenuti delle pubblicità delle bevande alcoliche in Italia.


"Ecstasy. Non hai idea di cosa ti può fare" / Governo australiano

Il video utilizzando immagini d'impatto e mostrando situazioni di vita reale, mostra ai giovani quali possono essere le conseguenze derivanti dall'assunzione di Ecstasy.


"Non lasciare che l'Ice ti distrugga" / Governo australiano

Il video utilizza immagini forti per mostrare a quali conseguenze può portare il consumo di Ice, una droga prodotta in laboratorio che si presenta sotto forma di cristalli trasparenti, da qui la scelta del nome, ghiaccio.


"L'ice ti strappa via la vita" / Governo australiano

Il poster fa parte dell'ampia campagna antidroghe del Governo Australiano, che ha scelto una comunicazione dai toni "forti" e diretti, per prevenire l'utilizzo delle droghe da parte dei giovani.


"Speed. Non sai chi l'ha preparato, né cosa c'è dentro"/ Governo australiano

Il poster comunica ai più giovani la pericolosità derivante dall'assumere sostanze preparate in laboratorio e delle quali non si conoscono gli ingredienti.


"Where's your head at?" / Governo Australiano

L'opuscolo indirizzato ai giovani, sintetizza le conseguenze sulla mente e sul corpo derivanti dall'assunzione di diverse droghe e offre le testimonianze di ragazzi che scelgono di non drogarsi.


"Ogni sigaretta ti fa del male" / Governo australiano

Il poster elenca le sostanze nocive contenute nelle sigarette e ricorda che tutte queste sostanze entrano nell'organismo dei fumatori provocando danni seri alla loro salute.


National Social Marketing Centre

Il National Social Marketing Centre inglese si occupa di incrementare l’impatto e l’efficacia di programmi e campagne di promozione della salute sia a livello nazionale che locale, assicurando che i principi del marketing sociale siano sistematicamente adottati ed applicati.
Il sito offre un’ampia sezione documentale con pubblicazioni, slides e materiali di presentazioni, guide e strumenti vari sul marketing sociale e le sue applicazioni alla promozione della salute, oltre ad un’interessante raccolta di buone pratiche, selezionate attraverso alcuni criteri tra i quali i risultati di cambiamento comportamentale misurabili.



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LEANWorks, nuovo sito web per la prevenzione dell'obesità in azienda

LEANWorks, Leading Employees to Activity and Nutrition è un nuovo sito web, attivato da Centers for Desease Control and Prevention di Atlanta pensato per gli imprenditori. Il sito offre strumenti, risorse e dettagli in merito agli interventi più efficaci per aiutare i dipendenti a mantenere un sano peso corporeo.


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Prevenzione dell’obesità nei luoghi di lavoro in Piemonte. L’esperienza Laboratorio passo dopo passo
È disponibile il report: “Promozione della salute nei luoghi di lavoro. Alimentazione e attività motoria. Un percorso di progettazione partecipata. L’esperienza Laboratorio”. Questo documento è realizzato nell’ambito del Piano di Prevenzione della Regione Piemonte: “Sorveglianza e Prevenzione dell’Obesità”.
Il fascicolo sanitario elettronico ARTICOLO AGGIORNATO

L'informatica mette a disposizione della sanità le sue smisurate possibilità di archiviare e analizzare dati. Il Garante per la Privacy ricorda che questo rezioso strumento per migliorare le cure non è privo di rischi di uso improprio. In Piemonte  nel 2009 si realizza l'archivio unitario degli assistiti, primo passo del programma SIRSE che crea le premesse per il FSE.


Prototipo di relazione demografica

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"Aria!" / Office Fédérale de la Santé publique, 2005

La pubblicità comunica come anche il fumo passivo sia nocivo per la salute.


"Questa bambina fuma un pacchetto al giorno" / Ministero della salute e delle politiche sociali, Spagna, 2007

Il manifesto fa parte di una campagna del Ministero della Salute spagnolo, per la protezione dei bambini dal fumo passivo.


"In 14 anni da modella questo è il mio scatto migliore" / CDC, 1998

Il manifesto ritrae una famosa top model ex fumatrice che testimonia a favore dell'abbandono del fumo.


"Proteggiti dal fumo passivo" / CDC, 2006

Il poster descrive i possibili danni che può provocare il fumo passivo.


"Non lasciare che la tua casa sia un luogo pericoloso per loro" / Ministero della Sanità e delle Politiche Sociali, Spagna, 2007

Il manifesto fa parte della campagna per la prevenzione degli incidenti domestici dei bambini realizzata dal Governo Spagnolo.


"L'alcol può portarti lontano" / Ministero della Salute e delle Politiche sociali, Spagna, 2006

Il manifesto utilizza un'immagine di impatto per comunicare ai giovani i possibili danni provocati dall'alcol.


"Cannabis. Un treno che è meglio non prendere" / Ministero della Salute e delle Politiche sociali, Spagna, 2006

Il manifesto fa parte della campagna del Governo Spagnolo per la prevenzione dell'uso di droghe.


"Io metto il preservativo" / Gobierno de Espana

Il video, con un brano rap, invita le coppie giovani ad utilizzare sempre il preservativo.


"Espacio sin humo" / Ministero della salute e delle politiche sociali, Spagna

Il video rappresenta dei bambini vittime del fumo passivo.


"Ti dà fastidio? No, mi fa ammalare" / Ministerio de Salud y Ambiente, Argentina, 2005

Il manifesto attraverso una grafica semplice ed uno slogan conciso comunica la dannosità del fumo passivo.


"Auto senza fumo di tabacco" / Ministerio de Salud y Ambiente, Argentina, 2007

L'adesivo fa parte della campagna contro il fumo di tabacco del Ministero della salute argentino.


"We All Share the Same Air" / American Lung Association, 1977

Il poster invita a smettere di fumare anche per evitare che chi non è fumatore respiri un'aria inquinata.


"Smoke is poison" / Cancer Research UK

"Se tu potessi vedere il benzene, l'arsenico e la formaldeide, saresti più preoccupato?". Questo il messaggio del manifesto realizzato dall'Organizzazione indipendente inglese per la ricerca sul cancro.


Smoking causes impotency /Cancer Patients Aid Association

Il video utilizza la tecnica dell'ironia per trasmettere ad un target maschile il messaggio che il fumo provoca impotenza.


"Smoking causes impotency" / Cancer Patients Aid Association

Il video dell'associazione non governativa  indiana per la lotta al cancro, utilizza uno slogan abbinato ad una grafica essenziale per comunicare che il fumo può causare impotenza.


"Every cigarette is doing you damage" / The quit group

Il video realizzato dall'associazione neozelandese non profit Quit, utilizza la tecnica dei fear appeal (appelli alla paura) per comunicare ai giovani i rischi per la salute derivanti dal fumare.


"Are you still making excuses for drinking and driving?" / Drinking driving counterattack

Il video utilizza la tecnica dei fear appeal (appelli alla paura) per comunicare che non ci sono scuse per guidare da ubriachi.


"Ormai questo è un luogo per non-fumatori." / Institut national de Prévention et d’Education pour la Santé, 2007

Il poster comunica il divieto di fumare nei luoghi pubblici, in questo caso le scuole. Esiste anche la versione per gli ospedali e le aziende.


"Qui un non fumatore ha già fumato 19540 sigarette" / Institut national de Prévention et d’Education pour la Santé, 2005

Il manifesto comunica i danni del fumo passivo attraverso un'immagine di impatto.


"L’aria è elettrica ma non c’è fumo" / Ministère de la Santé et des Service sociaux du Québec

Il manifesto è per la promozione dei luoghi pubblici, in questo caso la discoteca, liberi dal fumo.


"Smetto" / Ministère de la Santé et des Service sociaux du Québec

Il manifesto attraverso una grafica simbolica che cattura l'attenzione, invita a smettere di fumare.


"Non fate fumare chi vi sta vicino" / Ministère de la Santé et des Service sociaux du Québec, 2005

Il manifesto comunica, attraverso un'immagine significativa, che il fumo passivo è dannoso.


"Todo tiene un precio" / Fundación de Ayuda contra la drogadicción, 2007

Il manifesto sottolinea la banalizzazione, nella nostra società, dei rischi e dei pericoli legati alle droghe, ormai considerate prodotti di consumo.


"Abbi cervello. Fai a meno della coca" / Fundación de Ayuda contra la drogadicción

Il video utilizza una sequenza "scioccante" per comunicare gli effetti devastanti dovuti al consumo di cocaina.


"Che cosa cambierà per sempre la tua vita? Questo?" / Fundaciòn de Ayuda contra la Drogadicciòn, 2006

La cartolina con un messaggio semplice e diretto trasmette il messaggio degli effetti devastanti dovuti al consumo di droghe.


"Prodotti per la casa = fuori dalla portata dei bambini" / Institut National de Prevention et d’Education pour la Santé , 2003

Il manifesto fa parte di un'ampia campagna dell'Inpes rivolta ai genitori per la prevenzione degli incidenti domestici dei bambini.


"Non offrire la casa al fuoco" / Scottish Executive, 2003

Il manifesto fa parte di una campagna per la sicurezza in casa del Governo scozzese ed evidenzia come sia facile provocare un incendio nella propria abitazione.


"La sicurezza è il primo dei nostri impegni. Fa' che diventi anche il tuo." / Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, 2006

Il manifesto fa parte della campagna sicurezza 2006 del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.


"La sicurezza non è un limite" / Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, 2007

Il manifesto fa parte della campagna 2007 sulla sicurezza del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.


"Allacciali alla vita" / Provincia di Modena, 2005

Il manifesto invita i genitori ad utilizzare sempre le cinture di sicurezza dei seggiolini dei loro bambini per prevenire incidenti.


"Mamma, spiacente di non essere a cena" / New South Wales Government, 2004

Il manifesto utilizza un canale originale per la prevenzione degli incidenti stradali.


"Se non lo fai, muori. Le cinture di sicurezza salvano anche i camionisti" / New South Wales Government, 2003

Il manifesto, rivolto al target specifico dei camionisti, invita ad utilizzare sempre le cinture di sicurezza.


"Troppo tardi per rallentare" / World Health Organisation, 2007

Il manifesto fa parte della campagna dell'Organizzazione mondiale della Sanità 2007 che ha utilizzato immagini e slogan di forte impatto per la prevenzione degli incidenti stradali.


"Road safety is no accident" / World health organization

Il manifesto utilizza un'immagine di forte impatto pre comunicare l'importanza di una guida sicura.


"Road safety is no accident", World health organization

Il video fa parte della campagna per la sicurezza stradale 2007 dell'Organizzazione Mondiale della Sanità.


"Don't speed" / World health organization

Il video che invita a rispettare i limiti di velocità in auto, fa parte della campagna 2007 per la prevenzione degli incidenti stradali realizzata dall'Organizzazione Mondiale della Sanità.


"Wear a helmet" / World health organization

Il video che invita ad indossare il casco se si viaggia in motorino, fa parte della campagna 2007 per la sicurezza sulla strada realizzata dall'Organizzazione mondiale della sanità.


"Sur la route cannabis + alcool c'est 15 fois plus de risque d'accident mortel" / Republique francaise. Mission interministerielle de lutte contre la drogue et la toxicomanie

Il manifesto evidenzia come l'assunzione di cannabis abbinata alla guida possa portare ad una perdita di controllo e di attenzione e quindi a possibili incidenti.


"C'était hier, aujourd'hui vous connaissez les risques du tabagisme passif" / Inpes

Il video realizzato dall'Istituto nazionale francese per la prevenzione e l'educazione per la salute, ricorda come la consapevolezza rispetto ai danni del fumo passivo sia cambiata rispetto a trent'anni fa.


"Passive smoking kills" / The Roy Castle Lung Cancer Foundation

Il video comunica come il fumo passivo sia nocivo, in modo particolare per i più piccoli, utilizzando una sequenza di forte impatto emotivo.


"What's so cool about a filthy habit" / National council against smoking

Il video utilizza la tecnica dell'umorismo per trasmettere il messaggio ai più giovani che il fumo è un'abitudine "indecente".


"Do what you have to do to keep your teens safe" / National Youth Anti-Drug Media Campaign

La locandina offre consigli utili ai genitori per prevenire l'utilizzo sconsiderato di farmaci da parte dei loro figli.


"Friends aren't disposable" / National Youth Anti-Drug Media Campaign

Il manifesto invita i ragazzi ad aiutare i loro "pari" che fanno uso di droghe non come spazzatura, bensì convincendoli a cambiare strada.
Per visionare gli spot della campagna americana per la prevenzione dell'uso di droghe tra i giovani Abovetheinfluence, visitate il sito www.abovetheinfluence.com.


"There's a 3 out of 4 chance your child is not as secure as you think" / National highway traffic safety administration

Il poster fa parte della campagna del National highway traffic safety administration per la sicurezza dei bambini in auto.


"Grow up, parents. Giving teens alcohol is not only wrong, it's against the law" / National highway traffic safety administration

Il poster invita i genitori a non offrire alcol ai figli adolescenti.


"Aspiring singer. Daughter. Lawbreaker" / National highway traffic safety administration

"Aspirante cantante. Figlia. Fuorilegge". Il poster comunica ai giovani l'importanza di allacciare le cinture di sicurezza.


"Don't think and drive" / National highway traffic safety administration

Il filmato invita ad una guida attenta e prudente.


"Click it or ticket" / National highway traffic safety administration

La campagna "Click or ticket" dell'Ente americano è centrata sull'associazione mancato utilizzo delle cinture di sicurezza = multa.


"Drinking and driving is one Christmas tradition we can do without." / Department for Transport, 2000

La cartolina fa parte dell'ampia campagna di prevenzione degli incidenti stradali "Think!" realizzata dal Dipartimento dei trasporti inglese, il cui slogan recita così "Bere e guidare è una delle tradizioni natalizie di cui possiamo fare a meno".


"Chi ti porta a casa stanotte?" / Department for Transport, 1988

Il manifesto raffigura un taxi, un'auto della polizia e un'autoambulanza, i mezzi che potrebbero portare a casa una persona che ha bevuto.


"Mettiti a fuoco senza alcol e senza droghe" / Consejo Nacional para el Control de Estupefacientes, 2007

Gli adesivi fanno parte di una campagna cilena contro l'abuso di alcol e stupefacenti.


"glu glu glu…. il glu successivo è stato l’ultimo" / Educ’alcool, Canada, 2007

Il manifesto utilizza una strategia di forte impatto visivo per la prevenzione dell'abuso di alcol.


"La moderazione ha sempre un buon gusto" / Educ'alcool, Canada, 2007

Il manifesto gioca con la dissonanza tra lo slogan e l'immagine grafica, per comunicare le conseguenze dell'abuso di alcol.


"Preventing underage drinking is easier than you think. talk now" / Anheuser-Busch’s, 2008

Il manifesto rientra nella campagna di responsabilità sociale dell'azienda Anheuser-Busch’s produttrice di birra. Il messaggio è rivolto ai genitori degli adolescenti invitandoli al dialogo come strategia preventiva per l'abuso di alcol.


"Alzati! Fai colazione!Mangia sano e fai del movimento!" / Ministerio de Sanidad y Consumo

Il video invita i bambini a fare tutte le mattina una sana colazione e a svolgere regolare attività fisica.


"...prendila sul serio" / Gobierno de Canarias

Video della campagna del Governo delle Canarie per la prevenzione dell'obesità infantile.


"Obesidade, da série Pare. Pense!" / Projeto Criança e Consumo

Il video dell'Istituto brasiliano Alana di San Paolo, utilizza la tecnica del cartone animato per trasmettere ai più piccoli l'importanza di un'alimentazione sana e di una regolare attività fisica.


"Alzati! Fai colazione! " / Ministerio de Sanidad y Consumo , 2006

Poster che rientra nella campagna di prevenzione dell'obesità infantile e che invita i bambini a consumare ogni mattina una colazione sana ed equilibrata.


"Tutto ha un prezzo - Exstasy " / Fundación de Ayuda contra la drogadicción, 2007

Il poster comunica che l'uso delle droghe può essere all'origine di altri fenomeni, come incidenti o violenza, che colpiscono non solo i consumatori ma anche l'ambiente circostante.


"Non ti preoccuperai più del rossetto" / Office of National Drug Control Policy

Il poster utilizza la tecnica del fear appeal (appello alla paura) per comunicare ai giovani le conseguenze fisiche dell'utilizzo di anfetamine.


"Non permettere agli spacciatori di cambiare il volto del tuo quartiere." / Metropolitan Police, 2004

Il poster rappresenta, attraverso le metamorfosi fisiche sul viso di una donna, gli effetti devastanti dell'assunzione di droghe.


"Fallo nel tuo interesse. Se guidi non bere…per nessun motivo" / Fondo de Prevencion Vial, 2002

Il manifesto invita a non mettersi alla guida se si è bevuto.


" Viajo divertido cuando voy protegido" / Fondo de Prevencion Vial, 2008

La locandina fa parte di una campagna per promuovere tra i conducenti di pulmini scolastici, la cultura della sicurezza.


"L'angelo custode" / Fondo de prevencion vial

Il manifesto invita i più giovani a non fare affidamento all'angelo custode per evitare gli incidenti stradali.


"Occhio al livello. La Provincia di Torino sta con la sicurezza stradale." / Provincia di Torino, 2004

Il manifesto utilizzando una simbologia grafica di impatto, invita a non mettersi alla guida se si è bevuto.


"Speeding. No one thinks big of you" / New South Wales Government , 2007

Il video è indirizzato ai più giovani e trasmette il messaggio che andare veloce in auto non è "cool".


"Too late to fasten your seat-belt - troppo tardi per allacciare la cintura di sicurezza" / World health organization

Il manifesto utilizza un'immagine di impatto per promuovere l'utilizzo delle cinture di sicurezza.


"Stasera chi di voi sarà Sam?" / Sécurité routière, 2005

Il manifesto invita a scegliere all'interno del gruppo un guidatore che non ha bevuto.


"Sam. quello che guida, quello che non beve" / Securité routière

Il simpatico video invita i ragazzi a far guidare l'auto ad un amico sobrio nelle serate in cui si è bevuto.


"Un vero amico le prende al posto tuo" / Fondazione Pubblicità Progresso, 2008

Il poster utilizza una grafica d'impatto e uno slogan efficace per invitare i lavoratori a difendersi dagli incidenti utilizzando i dispositivi di protezione.


"Potresti avere una MST senza neanche saperlo" / Aids Council of New South Wales (ANCO)

Il poster invita i giovani ad utilizzare il preservativo per proteggersi dalle malattie sessualmente trasmesse.


"Una MST potrebbe minacciare la tua fertilità" / Aids Council of New South Wales (ANCO)

Il poster invita le giovani donne ad utilizzare il preservativo per proteggersi dalla malattie sessualmente trasmesse che potrebbero portare all'infertilità.


"Se senti bruciare quando fai pipì, fai un test per le malattie sessualmente trasmissibili" / Aids Council of New South Wales (ANCO), 2008

Il manifesto utilizza un messaggio chiaro e diretto per invogliare i giovani ad effettuare i test per la prevenzione delle malattie sessualmente trasmissibili.


"Hai avuto un rapporto non protetto, sintomi simili all'influenza, gola secca e irritata, eruzioni cutanee? Fai il test HIV" / Aids Council of New South Wales (ANCO), 2008

Il manifesto elenca una serie di sintomi possibili causati dalla contrazione del virus HIV e invita in modo chiaro e diretto ad effettuare il test.


"Partiamo bene!" / Agenzia Europea per la Salute e la Sicurezza sul Lavoro, 2006

L'opuscolo pubblicizza la campagna che è stata ideata nell’ambito della Settimana europea per la salute e la sicurezza sul lavoro del 2006 per rendere i luoghi di lavoro più sicuri e più sani per i giovani lavoratori e per quanti stanno per entrare nel mondo del lavoro.


"Costruire in sicurezza"/ Agenzia Europea per la Salute e la Sicurezza sul Lavoro, 2004

Il pieghevole pubblicizza la settimana europea per la salute e la sicurezza sul lavoro del 2004 che si è concentrata sui rischi nel settore edile in più di 30 paesi, cercando di sperimentare anche soluzioni pratiche.


"Think!" - seatbelt / Department for Transport

Il video fa parte della campagna sulla sicurezza stradale del Ministero dei Trasporti inglese. "Think!" è lo slogan che accompagna l'intera campagna. Questo filmato in particolare ha come tema l'importanza di utilizzare le cinture di sicurezza.


"Think! - don't drive tired" / Department for Transport

Il video che fa parte dell'ampia campagna per la sicurezza stradale del Ministero dei Trasporti inglese, invita a non mettersi alla guida quando si è stanchi.


"Who knows how bing drinking could ruin your life..." / Drinkaware

Il video realizzato dall'associazione non -profit londinese Drinkaware mostra gli effetti del cosiddetto Binge Drinking, ovvero del bere  con il preciso proposito di ubriacarsi.


"Heaven can wait. Belt up" / Axion. Respecting youth

Il video, che fa parte di un'iniziativa sociale di una banca belga e che ha vinto 8 premi al festival della pubblictà a Cannes, invita i giovani ad utilizzare le cinture di sicurezza.


"Think! - Slow down" / Department for Transport

Il video che fa parte della campagna per la sicurezza del Ministero dei trasporti inglese, mostra le conseguenze di una guida spericolata.


"Think! 55 teenagers a week wish they'd given the road their full attention " / Department for Transport

Il poster del Ministero dei Trasporti inglese, ritrae una ragazza vittima di un incidente stradale perché distratta dal telefono cellulare.


"Think! - stay alert to traffic" - Department for Transport

Il poster invita gli adolescenti a non utilizzare il telefono cellulare quando si trovano in mezzo al traffico.


"Nice people take drugs" / Release

La campagna inglese, realizzata dall’Ong britannica Release, che si occupa di droghe e di legislazione sulle droghe, utilizza uno slogan d’impatto (traducibile con “Anche la gente simpatica fa uso di droga”) e uno spazio di comunicazione di ampia visibilità: la pubblicità itinerante sugli autobus di linea.
L’obiettivo della campagna di comunicazione è stimolare l’opinione pubblica ed i policy makers all’apertura di un dibattito chiaro e onesto sulla droga, al di là degli stereotipi e dei preconcetti , che solitamente caratterizzano il dialogo su questo tema. “Nice people takes drugs” riporta l’attenzione sull’estensione e la “normalizzazione” del consumo di droga, non più pensabile come fenomeno di nicchia, in quanto trasversale a età, genere, cultura e classe sociale.



"Metti in pausa" / Bonsai TV

Lo spot Pause Drugs 2009, realizzato dal canale under 30 di Yalp! e Alice Home tv in collaborazione con Saman per fermare il consumo di droga in occasione della Giornata Mondiale contro la Droga promossa dall’Onu per il 26 giugno 2009.. Un’iniziativa senza dubbio provocatoria quella proposta da Bonsai Tv e Saman che con Pause Drugs (giunto quest’anno alla seconda edizione) propongono ai più giovani uno Sciopero del Consumo delle sostanze psicoattive per un giorno, per la precisione per il 26 giugno, indicato dall’Onu come Giornata Mondiale contro la Droga.
Lo spot, in onda da oggi su Bonsai Tv, si propone di raccontare in soli 30” una ‘giornata di droga nel mondo’, partendo dalle piantagioni in Afghanistan per passare lungo le vie del narcotraffico colombiano e sbarcare in Europa, luogo deputato al consumo.



Getting better: fotoromanzi e soapoperas per promuovere la salute tra le donne nigeriane

L'associazione Ideadonna Onlus, in partnership con Asl 3 e Asl 4 di Torino hanno realizzato nel 2006 un innovativo progetto di promozione della salute indirizzato alle donne extracomunitarie che vivono in Piemonte. L'idea è stata quella di proporre un audiovisivo dal titolo "Getting Better" e un fotoromanzo sui seguenti temi: l'accesso ai servizi sanitari e in particolare al consultorio familiare, anche per chi è privo di permesso di soggiorno, la sessualità responsabile, la contraccezione, la maternità, l'interruzione volontaria di gravidanza, la cura del proprio corpo, la prevenzione delle infezioni trasmissibili sessualmente e la prevenzione delle neoplasie. Il tutto seguendo le vicende sentimentali di un gruppo di amiche, capaci di consigliarsi a vicenda.
Getting Better è interpretato da attori non professionisti interamente nella lingua creola che mescola inglese alle lingue tribali parlate lungo le coste del Golfo di Guinea (pidgin english, ma il dvd contiene anche due versioni sottotitolate, in italiano e in inglese).

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"Alcol: sai cosa bevi? Più sai, meno rischi!" / ISS. Fondo Nazionale di intervento per la lotta alla droga

La guida intende fornire molto semplicemente alcune informazioni scientifiche riguardo agli effetti che il consumo di bevande alcoliche può esercitare sullo stato di salute. Si tratta di semplici accorgimenti per modificare il nostro abituale atteggiamento nei confronti del bere e per proteggerci dagli eventuali rischi a cui spesso, anche in modo inconsapevole, ci esponiamo.


Scrivere per il web: istruzioni per l'uso

Il presente documento, realizzato in seguito ad un’attenta analisi della letteratura sul tema, ha lo scopo di offrire a tutti coloro che scrivono sul web indicazioni e suggerimenti utili.


Gli argomenti trattati in questa breve guida sono stati suddivisi in 4 aree tematiche al fine di renderne più snella la fruizione:


 


1)  Il contenuto: come strutturare i testi


2) Lo stile: come ci si rivolge al lettore


3) Gli espedienti visivi: come migliorare la percezione visiva dei testi


4) I Link: come scrivere collegamenti ipertestuali efficaci



Ogni sezione è accompagnata da esempi, tratti da articoli scritti per il sito DoRS.


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Hastings G., Social Marketing - Why should the devil have all the best tunes? Butterworth Heinemann, 2007.

"Se hai a cuore te stesso,...smetti di fumare" / Asl 3 Torino

La locandina fa parte dell'iniziativa Ospedali liberi dal fumo dell'Asl 3 di Torino.


"Smettere di fumare è facile. Provaci anche tu!" / Asl 3 Torino

La locandina fa parte dell'iniziativa Ospedali liberi dal fumo dell'Asl 3 di Torino.


"Non bevetevi il cervello" / Farmacia Amica, 2009

La locandina fa parte della campagna contro l'abuso di alcol di Farmacia Amica.


"Non bevetevi il cervello" / Farmacia Amica, 2009

L’alcol nella nostra cultura è tradizionalmente considerato come una bevanda di uso alimentare con valore conviviale. In alcune situazioni è possibile però che l’assunzione di alcol divenga un bere problematico. Sia per assunzioni episodiche sia per uso prolungato. In particolare è stato possibile registrare in Italia, accanto ad una netta riduzione del consumo pro-capite di alcol all’anno negli ultimi trent’anni, una variazione degli stili del bere, soprattutto fra i giovani. L'opuscolo aiuta a far comprendere se si ha un corretto atteggiamento di fronte all’alcol, se quelle che noi riteniamo quantità “sicure” lo sono realmente, aiuta a conoscere meglio i danni causati dall’assunzione d’elevate dosi d’alcol e a sfatare alcuni luoghi comuni.


"Se bevo alcol non guido" / Istituto Avogadro Torino

Il video, girato dai ragazzi dell'I.T.I.S. Amedeo Avogadro di Torino invita i giovani a rinunciare alla guida se si è bevuto alcol.


"Metti in moto, Bob!" / Istituto Avogadro, Torino

Lo spot, realizzato dai ragazzi dell'I.T.I.S. Amedeo Avogadro di Torino, invita i giovani ad affidarsi ad un guidatore attento e sobrio per il ritorno a casa dopo una serata alcolica.


"La vita non è un film...vacci piano"/ Istituto Avogadro, Torino

I ragazzi dell'I.T.I.S. Amedeo Avogadro di Torino invitano i giovani ad una guida prudente.


"L'angelo custode" / Istituto Avogadro, Torino

I ragazzi dell'I.T.I.S. Amedo Avogadro di Torino, invitano i giovani a non fare affidamento all'angelo custode" perché li protegga alla guida spericolata quando hanno bevuto.


"La vita non è una fiaba" / Istituto Avogadro, Torino

I ragazzi dell'I.T.I.S. Amedeo Avogadro di Torino hanno realizzato questo spot per la prevenzione degli incidenti stradali.


Alcohol Social Marketing for England - Working togheter to tackle higher risk drinking

Guida del Department of Health inglese per supportare lo sviluppo di attività di marketing sociale per contrastare il rischio derivante dal consumo di alcol.


"Il mio scudo sono io. Se bevo alcol non guido" / Regione Piemonte

Il poster invita i giovani a tutelare la propria salute non guidando dopo avere assunto alcol.


"Quando si esce si rientra grazie a Sam" / Securité routière, 2005

Il manifesto invita i giovani a farsi accompagnare a casa da Sam, l'amico che non ha bevuto.


"Vacanze coi fiocchi 2008" / Centro Antartide

Edizione 2008 della campagna per la sicurezza stradale nei mesi estivi.


"Vacanze coi fiocchi 2009" / Centro Antartide

Piero Angela, dallo studio di Quark, manda un messaggio per la sicurezza stradale all'interno della campagna Vacanze coi Fiocchi 2009, giunta alla sua decima edizione.



"Vacanze coi fiocchi 2009" / Centro Antartide

“Non abbiate fretta: i mari non si asciugano e le montagne non diventano piatte: loro ci aspettano da milioni di anni". Il messaggio scritto da Mario Rigoni Stern racchiude l'anima della campagna "Vacanze coi fiocchi" che dal 2000 propone di "dare un passaggio alla sicurezza" sulle strade italiane. La campagna ogni anno vede protagonisti più di 600 istituzioni, associazioni, radio, società autostradali: tutti insieme per diffondere un messaggio di convivenza civile sulle strade.
Vacanze coi fiocchi agli slogan allarmistici e "gridati" preferisce l'ironia, la riflessione, il sorriso che può essere suscitato dalle vignette dei più importanti autori italiani. La campagna ha i suoi momenti più alti in occasione degli esodi estivi: Sindaci e Presidenti delle Province consegnano agli automobilisti, in tanti caselli autostradali, piazze e strade, un libretto che ha in copertina Snoopy e contiene vignette, illustrazioni, fotografie dei testimonial, brevi racconti e consigli sulla sicurezza stradale.


"I campioni bevono responsabilmente" / Bacardi

Il terzo gruppo a livello mondiale produttore di alcolici, ha realizzato un articolato programma sulla Responsabilità Sociale. E dopo aver aderito alla Carta Europea per la Sicurezza Stradale lancia una campagna globale all’insegna del “Drinking and Driving, don’t mix”, con Michael Schumacher come testimonial.



"Sulla buona strada" / Ministero delle infrastrutture e dei trasporti

Tania Cagnotto (campionessa di tuffi), invita ad una guida prudente.



"Se ami qualcuno, dagli peso" / Dipartimento per le Pari Opportunità

“Se ami qualcuno dagli peso” è la nuova campagna di sensibilizzazione del Ministero per le Pari Opportunità per prevenire e combattere i disturbi del comportamento alimentare. Principale causa di morte tra le adolescenti, anoressia e bulimia non sono malattie silenziose: l'attenzione di amici e familiari a 'segnali' manifesti e comportamenti a rischio è la prima cura.



"Sulla buona strada" / Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti

Aldo Montano (campione di scherma) invita a guidare in modo prudente.


Liberi di respirare / Ministero della salute

In Italia, dal 10 gennaio 2005 è entrata in vigore la legge 16 gennaio 2003, n. 3, sulla tutela della salute dei non fumatori che stabilisce il divieto di fumo nei locali aperti ad utenti e al pubblico.
La campagna di comunicazione "Liberi di respirare" promossa dal Ministero della salute in collaborazione con la Lega italiana lotta ai tumori (LILT) ha lo scopo principale di informare sulle nuove nuove misure vigenti in difesa dei non fumatori e di sensibilizzare i fumatori a rispettare la libertà dei non fumatori.



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Sintesi liberamente tratta da "Systematic review of public health branding", Evans W.D., Blitstein J., Hersey J.C., Renaud J., Journal of Health Communication 2008; 13: 721-741

A cura del Coordinamento Nazionale Marketing Sociale, la sintesi in italiano di una revisione sistematica della letteratura che esplora l'utilizzo del brand come funzione strategica delle attività volte a favorire sani stili di vita.


Sintesi liberamente tratta da "Looking to the Future of New Media in Health Marketing: Deriving Propositions Based on Traditional Theories", L J. Della, D. Eroglu, JM. Bernhardt, E. Edgerton, J Nallin, in Health Marketing Quarterly 2008; 25 (1/2):147 - 174

A cura del Coordinamento Nazionale Marketing Sociale, la sintesi in italiano di un articolo che racconta l'avvio di una campagna di sensibilizzazione promossa dal CDC di Atlanta per esortare i giovani partecipanti ad aderire alla campagna, e ne trae utili indicazioni sulla e-health comunication.


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Sintesi liberamente tratta da "Quit and Win Contests: A Social Marketing Success Story”, AM. Lavack, L. Watson, J. Markwart, in Social Marketing Quarterly 2007; 13(1): 31-52.

A cura del Coordinamento Nazionale Marketing Sociale la sintesi in italiano di un articolo sul successo del concorso internazionale "Quit&Win" che premia la rinuncia alle sigarette, attraverso la descrizione delle sue peculiarità strutturali ed organizzative.


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Sintesi liberamente tratte da articoli sui seguenti temi: Digital Divide, community, coinvolgimento e partecipazione, media sociali e Web 2.0

A cura del Coordinamento Nazionale Marketing Sociale (Marco Reggiani Della Gala tirocinante presso il Sistema Comunicazione e Marketing dell'Azienda USL di Modena) una raccolta di sintesi in italiano di recenti articoli sui temi del Digital Divide, della community, del coinvolgimento e della partecipazione, dei media sociali e del Web 2.0, che riconducono il tutto alle strategie di promozione della salute.


Sintesi liberamente tratta da "Communication and marketing as tools to cultivate the public's health: a proposed people and places framework", E W Maibach, L C Abroms, M Marosits, in BMC Public Health 2007, 7: 88

A cura del Coordinamento Nazionale Marketing Sociale la sintesi in italiano di un articolo sulla definizione degli ambiti nei quali il marketing sociale e la comunicazione assumono un ruolo rilevante nella tutela della salute. In particolare, viene definito un modello che pone l'attenzione sulle caratteristiche individuali ed ambientali quali determinanti della salute e viene fornita una distizione tra comunicazione e marketing sociale volta a mostrare gli approcci differenti e complementari delle due discipline.


Sintesi liberamente tratta da "The Power of the Product P, or Why Toothpaste Is So Important to Behaviour Change", Smith B., Social Marketing Quarterly 2009; XV (1): 98-106

A cura del Coordinamento Nazionale Marketing Sociale, la sintesi in italiano di un articolo di Bill Smith che sottolinea come il marketing sociale non sia da confondere con la comunicazione sociale in quanto ricorre anche ad altre leve per incidere sui comportamenti.


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Sintesi liberamente tratta da "Effective social marketing to promote a campus-based physical activity intervention: students'perspectived", Tucker P., Irwin J.D., Social Marketing Quarterly, 2005; XI (2):55-57

A cura del Coordinamento Nazionale Marketing Sociale, la sintesi in italiano di una ricerca sulle aspettative e i bisogni degli studenti universitari americani relative alle modalità per condurre nel proprio campus una campagna di promozione della salute sul tema dell'attività motoria.


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In una storia d'amore la tua storia ti accompagna sempre: Tieni fuori l'AIDS - Azienda Usl di Modena

Subsonica, Azienda USL e Azienda Ospedaliero-Universitaria Policlinico di Modena insieme contro l'AIDS. La tappa modenese del tour 2008 dei Subsonica è occasione per saperne di più sull'AIDS e sulle altre malattie sessualmente trasmesse.


Sintesi liberamente tratta da "Improving health through health marketing", Bernhardt J.M., Preventing Chronic Disease, 2006

A cura del Coordinamento Nazionale Marketing Sociale, la sintesi in italiano di un articolo che si pone l'obiettivo di fare chiarezza sulle strategie e sui programmi di marketing per la salute.


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Why bad ads happen to good causes and how to ensure they won't happen to yours

Guida per creare messaggi di comunicazione efficaci realizzata a seguito di una ricerca svolta in un decennio sui commenti dei lettori su messaggi di pubblica utilità. Descrive come catturare l'attenzione del lettore e guidarlo nella lettura del testo, come suscitare emozioni, elaborare titoli accattivanti, utilizzare le immagini per attrarre e convincere, rendere un testo leggibile. Suggerimento fondamentale per l'elaborazione del messaggio è: testare prima e misurare dopo.


Sintesi liberamente tratta da "Integration of Social Marketings Elements in the Design of a Physical Activity Program for Prescholers", Bellows L., Anderson J., Davies P., Kennedy C.; Social Marketing Quarterly 2009; XV (1): 2-21

A cura del Coordinamento Nazionale Marketing Sociale, la sintesi in italiano di un articolo che analizza come alcuni concetti e alcune leve del marketing sociale (segmentazione, pretest, teoria dello scambio) sono stati applicati a progetti per promuovere il movimento presso bambini in età pre-scolare.


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Help, per una vita senza tabacco / Unione Europea

Ricca raccolta di video che utilizzano diverse strategie comunicative, dall'ironia all'appello alla paura, per la prevenzione del fumo di tabacco.



Children's tour: promuovere la salute in una fiera rivolta ai più piccoli

Le Aziende Sanitarie modenesi, in collaborazione con Federfarma Modena e con il CONI provinciale, partecipano alla manifestazione fieristica Children's Tour (Modena, 27-30 marzo 2009), fornendo ai visitatori (bambini e genitori) non solo informazioni sulla salute in viaggio, sui farmaci da mettere in valigia e sulla corretta conservazione dei medicinali, ma anche su numerosi altri temi di salute (attività motoria, igiene orale, sicurezza domestica). L'iniziativa di promozione di sani stili di vita in tale contesto innovativo si pone in continuità con la sperimentazione avviata lo scorso anno e raccontata in un video su Youtube.


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"Scommetti che smetti?": un concorso a premi per diventare non fumatori

E' in corso a Modena l'edizione 2009 del concorso a premi per diventare non fumatori "Scommetti che smetti?". L'esperienza ormai consolidata nel territorio si arricchisce quest'anno di interessanti novità, legate alle potenzialità del web 2.0: un forum per dare la possibilità di condividere le sensazioni e i momenti legati all'abbandono della sigaretta e sostenersi a vicenda, nonché il blog "Memorie di un fumatore" aperto da uno dei partecipanti.


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CAST: un progetto europeo per valutare l'efficacia delle campagne sulla sicurezza stradale

CAST è un progetto di ricerca della durata di 36 mesi (1 febbraio 2006 - 31 gennaio 2009), supportato dalla Commissione Europea, mirato a contribuire al miglioramento della situazione dell’incidentalità su strada attraverso efficaci campagne per la sicurezza stradale.


campagna del Ministero del lavoro della salute e delle politiche sociali sui benefici dell'allattamento al seno - poster

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campagna del Ministero del lavoro della salute e delle politiche sociali sui benefici dell'allattamento al seno - brochure

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gruppo di lavoro del Ministero del lavoro della salute e delle politiche sociali su protezione, promozione e sostegno dell'allattamento al seno - atto costitutivo comitato scientifico allattamento

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SETTIMANA MONDIALE DELL'ALLATTAMENTO AL SENO 1-7 OTTOBRE 2009
OBIETTIVI DELLA SAM 2009
- Attirare l’attenzione sul ruolo vitale che l’allattamento al seno
gioca nelle emergenze in tutto il mondo
-Sottolineare la necessità di una protezione e di un sostegno
attivo dell’allattamento materno prima e durante i momenti di
crisi
- Informare le mamme, i sostenitori dell’allattamento, le comunità, gli operatori sanitari, i governi, gli enti assistenziali, i volontari ed i mass-media su come possano attivamente sostenere l’allattamento prima e durante un’emergenza.
- Mobilitarsi e creare una rete di collaborazione fra chi ha
particolari competenze nel campo dell’allattamento e i soggetti
coinvolti nelle risposte all’emergenza
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ASSOCIAZIONE ITALIANA CONSULENTI PROFESSIONALI IN ALLATTAMENTO MATERNO
Il consulente professionale in alaltatmento materno è una nuova figura di professionista sanitario specializzato nella gestione clinica dell’allattamento al seno.
Sul sito è possibile trovare
- calendario eventi formativi
- video
-articoli
-linee guida
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Breastfeeding the Adopted Child

Adoptive breastfeeding is possible with good planning and preparation, and more and more frequently, mothers planning on infant adoption are considering this option as a way to promote attachment. This is a highly personal issue, and not without controversy.

The links below will provide you with a wealth of information for yourself, your group's members, your agency's clients on the Internet. This is all supportive of adoptive nursing as decisions are made in the best interests of children at the center of every adoption.
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allattamento al seno del bambino con sindrome di Down
I bambini con sindrome di Down sono a più alto rischio per alcuni problemi di salute quali infezioni, patologie
autoimmuni ed obesità, che rappresentano frequenti cause di ospedalizzazione e hanno effetti negativi sulla
loro qualità di vita. E’ ben noto il ruolo protettivo del latte materno nei confronti di tali patologie, anche se
nella letteratura scientifica esistono pochissimi studi scientifici controllati (RCT) sull’allattamento materno nel
bambino Down. In ogni caso l’esperienza dell’allattamento naturale è un diritto che deve essere garantito,
nei limiti del possibile, ed è più possibile di quanto ancora non si creda.
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Allattiamo
- articoli di specialisti in allattamento
- link di siti relativi all'allattamento
- esperienze di allattamento

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allattamento al seno
Il sito è strutturato in una sezione dedicata agli operatori (lavori scientifici, novità editoriali, Medline, documenti, percentili, allattamento e farmaci) ed una ai genitori (notizie dal mondo, disegno di legge, guida utile per le famiglie, percentili per i genitori, ambulatorio dei genitori, documento del CDC).



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Allattare
Sito dedicato all'allattamento materno aggiornato periodicamente (ultimo aggiornamento 25/04/2009 ) con elenco di Consulenti Professionali in Allattamento Materno (IBCLC), consulenza online e via email, articoli, links e libri finalizzati alla pratica dell’allattamento materno.

Il servizio di consulenza gratuita online permette alle mamme di trovare risposta ai propri quesiti tramite la consultazione di una lista di FAQ (domande frequenti), suddivise per gli argomenti che più hanno interessato le madri che hanno scritto dal Giugno 2001, ovvero da quando è nato questo sito.

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allattamento al seno di bambini prematuri
documento della leche league sull'allattamento dei bambini prematuri
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allattare gemelli
documento dell'Ospedale Bambin Gesù sull'allattamento di gemelli
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allattamento al seno
Speciale del ministero del lavoro, salute e politiche sociali sull'allattamento al seno
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Campagna "Le Sfumature del Fumo"

Segnalata dal Coordinamento Nazionale Marketing Sociale la descrizione della campagna per la disassuefazione da fumo di tabacco rivolta alla popolazione adulta della provincia di Ferrara, grazie al contributo del Dr. Marcello Darbo (sociologo dei Piani per la Promozione della Salute dell'Azienda USL di Ferrara). L'iniziativa ha due obiettivi: proporre "motivazioni positive" per smettere di fumare, invece di ricorrere ad immagini o parole che ricordano la malattia o la morte e aiutare le persone che vogliono smettere, invitandole a rivolgersi ai Centri Antifumo del territorio.


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Misura Campagna

Sempre più spesso le campagne di sensibilizzazione e prevenzione sono intese dai promotori come eventi di promozione. E' difficile valutare nel complesso una campagna di sensibilizzazione. Il Misura Campagna è uno strumento semplice ma efficace per scoprire se l'evento rispetta almeno i requisiti fondamentali di una corretta informazione su prevenzione e cura delle malattie.


Fondazione Pubblicità Progresso

La Fondazione Pubblicità Progresso è un organismo istituzionale senza fini di lucro con lo scopo di contribuire alla soluzione di problemi morali, civili ed educativi della comunità, ponendo la comunicazione al servizio della collettività.


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Let's screen - Pubblicità Progresso

Sito della campagna “Let’s Screen” (Fate lo screening), che ha visto la partecipazione di cantanti, attori e personaggi dello spettacolo, finalizzata alla promozione dello screening dei tumori del colon-retto, nata dalla collaborazione tra le Aziende Usl e l'Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna e Pubblicità progresso.


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Tobacco Labels - Università di Waterloo

Il sito, in linea con l'articolo 11 della Convenzione Quadro dell’Organizzazione Mondiale Della Sanità per la lotta al tabagismo fornisce evidenze di efficacia sull'utilizzo di messaggi ed immagini allarmanti sui pacchetti di sigarette per la prevenzione del fumo. Sono presenti esempi di "packaging" da tutto il mondo.


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"Così è come vieni fotografato quando vai veloce" / TAC, Transport Accident Commission

Il video utilizza la tecnica del coinvolgimento emotivo per invitare ad una guida prudente.


WARNING!: I messaggi allarmanti sui pacchetti di sigarette sono efficaci?

In occasione della Giornata Mondiale senza Tabacco 2009, l’OMS ha esortato i governi ad inserire messaggi ed immagini allarmanti sui pacchetti di sigarette, perché ritenuti particolarmente efficaci ed incisivi nella comunicazione dei rischi legati al fumo di tabacco. DoRS traduce integralmente una fact sheet sull’argomento, realizzata dal Department of Health Studies dell’Università di Waterloo.


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Sicurezza stradale: gli effetti della comunicazione intimidatoria sulla prevenzione degli incidenti

Il report realizzato dall'Istituto Superiore di sanità dimostra una certa efficacia dei fear appeal (gli appelli alla paura) sulla prevenzione degli incidenti stradali, quantomeno nel cambiamento di atteggiamento, anche se ci sono da considerare alcuni fattori limitanti che fanno riflettere sulla necessità di condurre studi focalizzati, ad esempio, sulle diverse componenti del messaggio intimidatorio.


Rapporto sulla ricostruzione degli infortuni mortali in regione Piemonte. Anni 2007-2008

Il report rendiconta gli eventi mortali accaduti in Piemonte negli anni 2007-2008. In totale si tratta di 92 persone decedute a causa di un infortunio sul lavoro, più di un terzo occupato nel settore costruzioni (34%), il 28% in agricoltura.


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Prevenzione degli incidenti stradali: l’appello alla paura funziona?

Sintesi del rapporto realizzato dall’Istituto Superiore di Sanità dove viene dimostrata una certa efficacia dei fear appeal, ovvero dei messaggi intimidatori che fanno ricorso alla paura, applicati alla prevenzione degli incidenti stradali.


Relazione Regione Piemonte 2009 - andamento infortuni.

Relazione sull'andamento degli infortuni nella Regione Piemonte


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Relazione INAIL - anno 2008

Sono stati 874.940 gli infortuni sul lavoro e 1120 gli infortuni mortali nel 2008. Rispetto al 2007 si è registrata una dimunuzione del 7,2% degli incidenti mortali.Dei 1.120 infortuni mortali del 2008, 335 sono quelli determinati da circolazione stradale in occasione di lavoro (autotrasportatori, commessi viaggiatori, addetti alla circolazione stradale, ecc.) e 276 quelli in itinere, ovvero sul percorso casa lavoro e viceversa, accaduti prevalentemente su strada.


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Piano d’azione Oms 2007-2012 sulle politiche alimentari e nutrizionali in Europa

Traduzione e sintesi a cura di Epicentro.


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The WHO Child Growth Standards

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Il narcotest per automobilisti è uno strumento inaffidabile

Questo è quanto risulta da un controllo sistematico random su strada, svolto dal Piemonte, il primo eseguito in Italia, esclusivamente dedicato al contrasto della guida sotto l''influenza di sostanze psicoattive.


 


Firmati Protocolli di Intesa con le Associazioni dei Panificatori per la riduzione del quantitativo di sale nel pane

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Early Infant Feeding Decisions in Low-Income Latinas
Those counseling Latina mothers about infant feeding should discourage and/or limit early supplementation with formula, discuss the myth of “best of both,” understand the fatalism
involved in problem-solving breastfeeding issues, and enlist the altruism embedded in the family unit for support of the mother–infant pair.
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The Prevalence of Regurgitations in the First 2 Days of Life in Human Milk– and Formula-Fed Term Infants
Contrary to this hypothesis, human milk feeding did not confer a “protection”
on regurgitations in these young neonates.
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Milk Flow Rates Can Be Used to Identify and Investigate Milk Ejection in Women Expressing Breast Milk Using an Electric Breast Pump
Time to the first milk ejection and number of milk ejections
were the same when determined by ultrasound or flow rates. This direct relationship between increases in duct diameter and acute increases in milk flow rates suggests that changes in flow rates can be used to identify milk ejection in the absence of ultrasound data.
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Failure to Thrive While Breastfeeding
It illustrates the importance of continuity of
care and close postpartum follow-up for early
detection of breastfeeding failure. Obstetricians
should alert pediatricians to complications of
labor and delivery such as maternal hypotension,
postpartum hemorrhage, or placental difficulties,
which are known to interfere with successful
maternal lactation.
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High-Dose Vitamin D3 Supplementation in a Cohort of breastfeeding Mothers and Their Infants: A 6-Month Follow-Up Pilot Study
With limited sun exposure, an intake of 400 IU/day vitamin D3 did not sustain circulating maternal 25(OH)D levels, and thus, supplied only extremely limited amounts of vitamin D to the nursing infant via breast milk. Infant levels achieved exclusively through maternal supplementation were equivalent to levels in infants who received oral vitamin D supplementation. Thus, a maternal intake of 6400 IU/day vitamin D elevated circulating
25(OH)D in both mother and nursing infant.
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Hydrocodone Excretion into Breast Milk:The First Two Reported Cases
Moderate dosages of hydrocodone appear acceptable during breastfeeding, but more data are needed to determine the maximum safe dosage for nursing mothers. Neonates and preterm infants may be more susceptible than older infants to adverse effects of hydrocodone and its
metabolites in breast milk
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Importance of Vacuum for Breastmilk Expression
Use of the mother’s maximum comfortable vacuum enhances milk flow rate and milk yield. The cream content of the milk at the end of the expression period was an indicator of how effectively the breast had been drained.
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Microlipid-Induced Oxidative Stress in Human Breastmilk: In Vitro Effects on Intestinal Epithelial Cells
Based on our measurements of extracellular and intracellular ROS, milk supplemented with fresh ML does not induce significant oxidative stress. However, when stored for 4 hours at room temperature, ML induces significant levels of oxidative stress. Decreases in TEER and increases in apoptosis and IL-6 secretion are consistent with ML-induced oxidative stress. It therefore is likely that in clinical situations, if ML-supplemented milk is not
administered quickly, the newborn may be placed at greater risk of oxidative stress.
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The Lactating Breast: An Overview from Down Under
These methods have included measuring breast volume using a computerized breast measurement system, measuring milk macro- and micro-components on small volumes of breast milk, bioluminescent metabolomic assays, and
ultrasound analysis of breast function.
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Step to Cut AIDS Proves a Formula for Disaster
In one study in Botswana, breast-fed babies contracted HIV at a slightly higher rate than those fed with formula, but formula-fed babies were more likely to die. By the time the children in the study reached 18 months, similar numbers from both groups were alive and free of HIV.
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The Lactating Breast: An Overview from Down Under
the research is directed toward understanding the control of synthesis, secretion, and removal of milk in women with the aim of
developing clinical protocols for the assessment of the normal and abnormal function of the lactating breast.
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Effects of a Human Milk-Derived Human Milk Fortifier on the Antibacterial Actions of Human Milk
Breastmilk from women who have delivered preterm has antibacterial activity that can be affected by the addition of bovine-based fortifier, but not by the addition of a human breastmilk-based fortifier
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Birth Order and Breastfeeding Initiation: Results of a National Survey
U.S. mothers are likely to choose the same feeding method for each of their children, independent of the number of children they have. Breastfeeding promotion must take into consideration previous infant feeding experiences, if any.
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Breast milk–mediated transfer of an antigen induces tolerance and protection from allergic asthma
Breast milk–mediated transfer of an antigen to
the neonate resulted in oral tolerance induction leading to
antigen-specific protection from allergic airway disease. This
study may pave the way for the design of new strategies to
prevent the development of allergic diseases
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Paid Maternity Leave and Its Impact on Breastfeeding in the United States: An Historic, Economic, Political, and Social Perspective
Abraham Jacobi, the father of pediatrics, understood this
well. In 1904 he declared, “It is not enough,
however, to work at the individual bedside in
the hospital . . . (the pediatrician) is a legitimate
advisor to the judge and jury, and a seat for the
physician on the councils of the republic is
what the people have a right to demand.” As
physicians, we must counsel in support of a national
policy of paid maternity leave.
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Consistent Circadian Variations in Creamatocrit over the First 7 Weeks of Lactation: A Longitudinal Study
Circadian variations in CMT are consistent during the first 7 weeks of lactation. The authors speculate that if higher caloric content expressed human milk is needed in a specific preterm infant, evening samples should be used preferentially, if available.
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Comparison of Milk Output from the Right and Left Breasts During Simultaneous Pumping in Mothers of Very Low Birthweight Infants
These findings suggest that differences in the milk output from the right and left breasts are common, and that milk output is often greater from the right breast. The differences
appear early in lactation, are not related to total milk output, and are relatively consistent throughout the day and over the first weeks of lactation.
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The Ethics of Donor Human Milk Banking
Suggestions are made for improving access and knowledge of banked donor human milk, a valuable public health resource
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Accuracy of a User-Friendly Centrifuge for Measuring Creamatocrits on Mothers’ Milk in the Clinical Setting

The creamatocrit (CRCT), a simple, accurate, and inexpensive technique for the estimation of lipid and caloric content in mothers’ milk, has been used extensively in lactation research, but has not been integrated into the routine management of clinical lactation problems such as slow weight gain in mothers’ milk-fed preterm and term infants.


Parental Responses to Infant Crying and Colic: The Effect on Breastfeeding Duration
Mothers of infants with a diagnosis of colic were less likely to report breastfeeding as effective method of infant comforting (p  0.03). In adjusted analyses the authors found that a diagnosis of colic predicted shorter full breastfeeding duration (HR  2.4, 95% CI 1.4 to 4.2; p  0.001) but not exclusive or partial duration.
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Short- and Long-Term Decrease of Blood Pressure in Women During Breastfeeding
Systolic and diastolic blood pressures fall during a breastfeeding session, and pre-breastfeeding blood pressure decreases during at least the first 6 months of a breastfeeding period in a
homelike environment.
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Six Months of Exclusive Breastfeeding
Iron deficiency is a function of early cord clamping
and not iron obtained from early diet. They further
state that for an exclusively breastfed, fullterm,
normal birthweight infant with delayed umbilical cord clamping, whose mother has adequate iron status during pregnancy, the iron
provided from stores and breast milk is sufficient for at least 6 months.
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The Immune System in Human Milk and the Developing Infant
Other components of the immune system in
human milk and their fate and functions in the developing infant may well be discovered in
the near future.
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A Breastfeeding e-Learning Project Based on a Web Forum
The learning experience was positively evaluated by the participants and contributed to increase their knowledge and skills in breastfeeding issues. We think it is a good method for training future pediatricians on breastfeeding management. In addition, the instrument may contribute to improve lactation knowledge among pediatricians.
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Peripartum Breastfeeding Management for the Healthy Mother and Infant at Term Revision, June 2008
A central goal of The Academy of Breastfeeding Medicine is the development of clinical protocols for managing common
medical problems that may impact breastfeeding success. These protocols serve only as guidelines for the care of breastfeeding
mothers and infants and do not delineate an exclusive course of treatment or serve as standards of medical care.
Variations in treatment may be appropriate according to the needs of an individual patient.
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An International Model for Staffing Maternal and Child Health Research: The Use of Undergraduate Students
Empirical data obtained from the study will be used for student projects, to stimulate new breastfeeding support policies and
programs, and to apply for research grants. Undergraduate students in developing countries in Central and Eastern Europe are a valuable, untapped resource for expanding MCH capacity.
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ABM Clinical Protocol #14: Breastfeeding-Friendly Physician’s Office, Part 1: Optimizing Care for Infants and Children
A central goal of the Academy of Breastfeeding Medicine is the development of clinical protocols for managing common medical problems that may impact breastfeeding success. These protocols
serve only as guidelines for the care of breastfeeding mothers and infants and do not delineate an exclusive course of treatment or serve as standards of medical care. Variations in treatment may be appropriate according to the needs of an individual patient.
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The Eradication of Poverty One Child at a Time Through Breastfeeding
In the battle to eradicate poverty, one small step would be to ensure that every newborn is breastfed. This would provide the best nutrition, the greatest infection protection, the most illness prevention, and the greatest food security and psychological protection for the infant
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Impact of Hospital Policies on Breastfeeding Outcomes
This institutional-level evaluation corroborates previous findings demonstrating that increased implementation of the Ten Steps is associated with increased breastfeeding. Further, it suggests that hospitals with comprehensive breastfeeding policies are likely to have better breastfeeding support services and better breastfeeding outcomes. Hospitals may consider using these results to prioritize breastfeeding support services through development of hospital breastfeeding policies and to utilize institutional surveys as a component of breastfeeding quality improvement initiatives.
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ABM Clinical Protocol #7: Model Breastfeeding Policy
A central goal of The Academy of Breastfeeding Medicine is the development of clinical protocols for managing common medical problems that may impact breastfeeding success. These protocols
serve only as guidelines for the care of breastfeeding mothers and infants and do not delineate an exclusive course of treatment or serve as standards of medical care. Variations in treatment may be appropriate according to the needs of an individual patient.
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Antenatal education and postnatal support strategies for improving rates of exclusive breast feeding: randomised controlled trial
Antenatal breast feeding education and
postnatal lactation support, as single interventions based
in hospital both significantly improve rates of exclusive
breast feeding up to six months after delivery. Postnatal
support was marginally more effective than antenatal
education.
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The Effect of Training Nursery Staff in Breastfeeding Guidance on the Duration of Breastfeeding in Healthy Term Infants
Training hospital nursery staff in breastfeeding guidance is a potential, costeffective intervention even in settings with relatively high rates of breastfeeding.
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ABM Clinical Protocol #2 (2007 Revision): Guidelines for Hospital Discharge of the Breastfeeding Term Newborn and Mother: “The Going Home Protocol”
The ultimate success of breastfeeding is measured in part by both the duration of breastfeeding and the exclusivity of breastfeeding. Anticipatory attention to the needs of the mother and baby at the time of discharge from the hospital is crucial to ensure successful, long-term breastfeeding. The following principles and practices are recommended for consideration prior to sending a mother and her full-term infant home.
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Ossitocina e attaccamento
Il legame di attaccamento madre-bambino si instaura sin dalla nascita per l’azione congiunta di ormoni e neuromediatori, fra cui il più importante è l’ossitocina (OT), ormone ipotalamico che sovrintende alla conservazione della specie. L’OT agisce in
antagonismo con l’asse ipotalamo-ipofisi-surrene che è invece responsabile della conservazione dell’individuo (reazioni di attacco e fuga). L’OT è implicata negli aspetti fisiologici e comportamentali indotti dalle relazioni sociali in un contesto generale, ma soprattutto è implicata nella fisiologia dell’accoppiamento, del parto e dell’allattamento,dei quali contestualmente governa i correlati aspetti comportamentali: il
legame di coppia e il legame di attaccamento madre-bambino. Le cure prossimali tramite l’azione dell’OT promuovono il legame madre-bambino. Interventi che ne riducano l’azione (come l’analgesia epidurale al parto, il ritardo nell’inizio dell’allattamento
al seno, la forzata separazione di madre e bambino in ospedale e a casa) sono sconsigliabili in quanto non sostengono la genitorialità e pregiudicano la formazione di un saldo legame di attaccamento, che è alla base del benessere psico-fisico e sociale
del bambino.
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Allattamento al seno e uso del latte umano
Negli ultimi anni, si sono osservati progressi considerevoli nella comprensione scientifica dei benefici dell’allattamento al seno, dei meccanismi alla base di tali benefici e della gestione clinica dell’allattamento al seno. Vi sono riassunti i benefici dell’allattamento al seno per il lattante, la madre e la comunità e sono presentate le raccomandazioni per guidare i pediatri e altri operatori sanitari nell’assistenza alle madri per l’avvio e il mantenimento dell’allattamento al seno di lattanti sani a termine e di lattanti ad alto rischio.
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LINEE GUIDA ALLATTAMENTO dell'asl città di Milano
Le linee guida presentate in queste pagine sono basate in
massima parte sul documento “Breastfeeding and the use of
Human Milk” dell ’Amer ican Academy of Pediatrics, elaborato
nel dicembre 1997, e – in minor misura - sul documento OMS
“Evidence for the ten steps to successful breastfeeding” del 1998, che rispettano tutti i requisiti che caratterizzano una linea guida di elevato livello qualitativo.
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LA DIMISSIONE DALL’ OSPEDALE
PROPOSTA CONDIVISA DALLA RETE ITALIANA DEI BABY FRIENDLY HOSPITAL
Firenze 15.06.07

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"Give the world - La donazione degli organi e del sangue parla le lingue del mondo"

“Give the World” è il titolo di un'iniziativa realizzata in occasione del "Festival di Filosofia sul mondo" (a Modena, Carpi, Sassuolo) per promuovere la donazione di sangue e di organi. E' stata organizzata dall'AUSL di Modena, dalle sezioni provinciali di Avis e Aido, in collaborazione con il Comitato provinciale di Modena per la campagna regionale di informazione sulla donazione di organi e tessuti.
 


Distribuzione automatica di alimenti e promozione della salute: le strategie di marketing sociale

Il progetto, nato dalla collaborazione di Demil e Ausl di Modena, con il patrocinio di Confindustria Modena e Confida (l'Associazione italiana della distribuzione automatica), ha l'obiettivo di favorire sani stili di vita anche nelle pause veloci che si fanno sul luogo di lavoro, affiancando ai tradizionali articoli che si trovano nei distributori anche una serie di prodotti salutari, individuati con la collaborazione dei nutrizionisti dell'Ausl di Modena, quindi mele, macedonia di frutta al naturale, bevande probiotiche, cioccolato senza zucchero, succo di frutta al 70 per cento, panini freschi al prosciutto crudo, snack di cracker e formaggio e barrette ai cereali. L'area di installazione dei distributori, che durante una fase sperimentale sono stati utilizzati in otto aziende aderenti a Confindustria Modena, si è trasformata in un luogo per la promozione della salute grazie all'utilizzo di locandine e di bollini applicati nei prodotti «sani», oltre che attraverso messaggi stampati su circa 450mila bicchieri per richiamare le buone pratiche per uno stile di vita corretto, dalla scelta di un'alimentazione varia ed equilibrata sino alla promozione dell'attività fisica.


Distribuzione automatica di alimenti e promozione della salute

L'opuscolo, a cura di Giuseppe Fattori e Carlo Cannella, propone strategie e risorse per favorire la diffusione di sani stili di vita attraverso il vending, presentando l'analisi di caso del progetto "Scegli la salute" e suggerendo modalità di scelta e caratteristiche degli alimenti. Allegate al volume le Linee di Indirizzo per i Capitolati d'appalto.


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"La promozione dei corretti stili di vita" / Asl Provincia di Milano 1

L'ASL Provincia di Milano 1, nell'ambito di una efficace promozione della salute, ha prodotto un innovativo e semplice strumento di comunicazione per tutti i cittadini. Colorati videoclip multimediali, visibili attraverso monitor dedicati e ubicati nelle aree di maggiore affluenza del pubblico, illustrano ai cittadini di ogni età  i principali fattori di rischio quali: fumo, alcol, scorretta alimentazione ed inattività  fisica, e ne propongono i corretti stili di vita.



 


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“Exclusive” Breastfeeding of Quadruplets

Esperienza di allattamento di 4 gemelli


Alcohol Consumption Among Breastfeeding Women
A substantial percentage of breastfeeding women consumed alcohol. Their infants
may or may not have been exposed, as some women may have used alcohol avoidance
strategies. Nationally representative data are needed on alcohol consumption and infant feeding
practices among breastfeeding women.
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Factors Associated with the Initiation of Breastfeeding in Asthmatic Families: The Attitude–Social Influence– Self-Efficacy Model
Breastfeeding promotion needs to focus on the health advantages and other advantages
of breastfeeding for 6 months, especially in high-risk groups, in order to increase
the intention to breastfeed, which appeared to be a strong predictor for actual behavior
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Case of Possible Allergy to Breastmilk
A clinical report of a woman who stated
her babies were allergic to her milk
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ABM Clinical Protocol #6: Guideline on Co-Sleeping and Breastfeeding Revision, March 2008
A central goal of The Academy of Breastfeeding Medicine is the development of clinical protocols
for managing common medical problems that may impact breastfeeding success. These protocols
serve only as guidelines for the care of breastfeeding mothers and infants and do not delineate
an exclusive course of treatment or serve as standards of medical care. Variations in
treatment may be appropriate according to the needs of an individual patient.
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Despite the higher prevalence of vitamin D deficiency in blacks, the vitamin D status of black preterm infants remains unknown. In addition, with the combination of parenteral and enteral nutritional support that preterm infants receive, the effect of vitamin D–deficient breast milk on vitamin D status is unknown.
There are a few studies on the consequence of the use of breastmilk substitutes during the
postpartum hospital stay on the duration of breastfeeding in the culturally diverse populations
of the United States.
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A Breastfeeding Mother with Chronic Breast Pain
Women with chronic breast pain represent
great challenges to the lactation specialist. Evaluation
of chronic pain requires a careful history
and physical exam. In many cases where obvious
causes for pain such as nursing trauma and
vasospasm are not evident, infection should be
considered. Research is needed to develop
techniques to more reliably culture breastmilk,
and to correlate maternal symptoms and exam
findings with culture results and therapy outcomes.
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Breastfeeding or Breastmilk to Alleviate Procedural Pain in Neonates: A Systematic Review
If available, breastfeeding or breastmilk should be used to alleviate pain in
neonates undergoing painful procedure compared to placebo, positioning, or no intervention.
Administration of glucose/sucrose had a similar effectiveness as breastfeeding for reducing
pain. The effectiveness of breastmilk for repeated painful procedures is not established, and
further research is needed.
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ABM Clinical Protocol #15: Analgesia and Anesthesia for the Breastfeeding Mother
Specific data is needed about the use of intravenous fluid loading during labor, such as for epidural anesthesia, and its effects on infant birthweight, breast engorgement, milk supply, and neonatal weight loss in order to more appropriately assess early infant feeding and weight loss in these babies.
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Ankyloglossia in Breastfeeding Infants: The Effect of Frenotomy on Maternal Nipple Pain and Latch
Timely frenotomy and breastfeeding counseling is an effective intervention, improving latch and decreasing nipple pain.
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Antimicrobial and Antiviral Effect of High-Temperature Short-Time (HTST) Pasteurization Applied to Human Milk
In the United States, concerns over the transmission of infectious diseases have led to donor human milk generally being subjected to pasteurization prior to distribution and use. The standard method used by North American milk banks is Holder pasteurization (63°C for 30 minutes). The authors undertook an experiment to validate the effects of a high-temperature short-time (HTST) pasteurization process (72°C for 16 seconds) on the bioburden of human milk. It was concluded that HTST is effective in the elimination of bacteria as well as of certain important pathogenic viruses.
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Effect of Environmental Conditions on Unpasteurized Donor Human Milk
As a result of concerns over the transmission of infectious diseases by donor milk, as well as the possible loss of nutritional value of donor milk through exposure to a variety of unvironmental conditions, the practice in the United States has been to discard unpasteurized donor milk that has thawed or sat for several hours at room temperature or in the refrigerator rather than (re)freezing it. We undertook an experiment to measure the effects of ambient temperature conditions and refreezing on the bioburden and nutritional content of human milk. We conclude that unpasteurized human milk is robust and can be used after storage under certain conditions.
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ABM Clinical Protocol #17: Guidelines for Breastfeeding Infants with Cleft Lip, Cleft Palate, or Cleft Lip and Palate
A central goal of the Academy of Breastfeeding Medicine is the development of clinical protocols for managing common medical problems that may impact breastfeeding success. These protocols
serve only as guidelines for the care of breastfeeding mothers and infants and do not delineate an exclusive course of treatment or serve as standards of medical care. Variations in treatment may be appropriate according to the needs of an individual patient.
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ABM Clinical Protocol #16: Breastfeeding the Hypotonic Infant
A central goal of The Academy of Breastfeeding Medicine is the development of clinical protocols for managing common medical problems that may impact breastfeeding success. These
protocols serve only as guidelines for the care of breastfeeding mothers and infants and do not delineate an exclusive course of treatment or serve as standards of medical care. Variations in
treatment may be appropriate according to the needs of an individual patient.
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Cytomegalovirus in Human Breast Milk: Risk to the Premature Infant
This review considers the data on measuring CMV in breast milk, the recent clinical studies on CMV transmission via breast milk, reported methods of inactivation of CMV in breast milk, and immunologic factors that may play a role in transmission. CMV-IVIG treatment needs further evaluation but appears promising. Recommendations are made to help address the issue of CMV transmission to premature infants in clinical practice in the neonatal intensive care unit (NICU).
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Early Consumption of Human Milk Oligosaccharides Is Inversely Related to Subsequent Risk of Respiratory and Enteric Disease in Infants
The results of this study support a relationship between ingestion of human milk oligosaccharides by sustained breastfeeding and putative protection of the infant from enteric and respiratory disease. Confirmation of these findings with a larger sample is warranted. These preliminary results further strengthen endorsement of breastfeeding by individual health care professionals, thereby increasing the acceptance and practice of sustained breastfeeding by mothers and their families.
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Neonatal Group B Streptococcal Infection Related to Breast Milk
Group B streptococcus is currently the most common cause of sepsis and meningitis in newborns.
How should mothers whose breast milk cultures show growth of this microorganism
be managed regarding breastfeeding? This case study discusses the possible transfer of group
B streptococcus to a preterm infant from mother’s milk. It also describes the process that was
taken to preserve the breastfeeding experience while the infant was treated. The questions
provoked during this investigation prompted the authors to revise procedures in their special
care nursery for dealing with infants and mothers presenting with signs of infection. In
this case, providing treatment for the mother and infant and withholding breast milk from
the infant until cultures were negative, while supporting the mother’s milk supply, made it
possible for this mother to continue to breastfeed.
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Severity of Mastitis Symptoms as a Predictor of C-Reactive Protein in Milk and Blood During Lactation
Although an increasing severity of breast and systemic symptoms in mastitis was predictive of an increasing CRP in milk and blood, respectively, the presence of CRP in similar concentrations in the mastitis and asymptomatic breast suggests it is of little use in
making a differential diagnosis between infective verses noninfective forms of mastitis.
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Extent of Medication Use in Breastfeeding Women
The women in this study took more prescription and nonprescription medications while breastfeeding than they did during pregnancy. Many of the medications taken
have unknown safety for the breastfed infant. The results of this study should direct further research toward determining the safety of medications commonly used during lactation and to promote the labeling of these medications.
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Relationships Between Symptoms and Changes in Breast Physiology During Lactation Mastitis
There is an increased breast permeability, reduced milk synthesis, and increased concentration of the immune components sIgA and lactoferrin with increasing severity
of breast and systemic symptoms. The changes observed in milk composition during periods of increased breast permeability cannot be solely explained by the current theory of permeability of the paracellular pathway and further research in this area is required.
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The Design and Analysis of Studies in Premature Infants Using Human Donor Milk or Preterm Formula as Primary Nutrition
Nutritional studies of human milk in pre-term infants provide a unique challenge in clinical research. In this paper we review the general tenets of good clinical design and analysis and
show how they might be properly applied in these situations. The recommendations are then compared with the approach used in a recent study by Shanler et al. It is concluded that future
trials should consider these key statistical design and analytical issues.
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ABM Clinical Protocol #1: Guidelines for Glucose Monitoring and Treatment of Hypoglycemia in Breastfed Neonates
A central goal of the Academy of Breastfeeding Medicine is the development of clinical protocols for managing common medical problems that may impact breastfeeding success. These protocols
serve only as guidelines for the care of breastfeeding mothers and infants and do not delineate an exclusive course of treatment or serve as standards of medical care. Variations in treatment may be appropriate according to the needs of an individual patient.
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ABM Clinical Protocol #13: Contraception During Breastfeeding
A central goal of the Academy of Breastfeeding Medicine is the development of clinical protocols for managing common medical problems that may influence breastfeeding success. These
protocols serve only as guidelines for the care of breastfeeding mothers and infants and do not delineate an exclusive course of treatment or serve as standards of medical care. Variations in
treatment may be appropriate according to the needs of an individual patient
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Marketing sociale per la prevenzione e la promozione della salute

Il documento, a cura di G. Fattori e P. Artoni ed estratto dal libro "Marketing Preventivo.Appunti per una nuova prevenzione del consumo di droghe" (di V. Marino e G. Serpelloni), partendo da una definizione del concetto di marketing sociale quale strumento innovativo per la prevenzione e promozione della salute, descrive le fasi di progettazione, le esperienze autorevoli e le evidenze scientifiche che ne testimoniano le potenzialità. Analizza, inoltre, le diverse esperienze descritte nella letteratura scientifica in cui il marketing sociale è stato applicato con successo alla prevenzione e alla promozione della salute, per concludere con un elenco dei diversi centri autorevoli nel settore della salute che hanno iniziato ad approfondire e ad applicare il marketing sociale.


L’utilizzo del marketing sociale per aumentare il reclutamento di fumatrici in gravidanza in percorsi di cessazione del fumo: un caso di successo.

Sintesi in italiano dell’articolo “Using social marketing to increase recruitment of pregnant smokers to smoking cessation service: a success story”, pubblicato sulla rivista Public Health (2004).
L'articolo tratta di un'indagine svolta in Inghilterra con l'obiettivo di individuare i bisogni delle fumatrici in gravidanza per disegnare un programma efficace di cessazione del fumo. Il progetto di ricerca si è basato sulle metodologie del marketing sociale.


Effetti inattesi delle campagne di comunicazione per la salute


Sintesi in italiano dell’articolo “Unintended Effects of Health Communication Campaigns”, pubblicato sulla rivista Journal of Communication (2007).
Lo studio si pone come un primo tentativo concettuale di presa in esame degli effetti inattesi delle campagne di comunicazione per la salute. In esso vengono descritte le diverse dimensioni in cui questi effetti si possono manifestare e, attraverso una classificazione delle prove disponibili, vengono proposti e dettagliati 11 tipi di effetti inattesi.



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Assessing the effectiveness of social marketing

Il documento, elaborato dall'ESOMAR (Associazione mondiale dei professionisti del marketing e dei sondaggi di opinione), presenta un modello per valutare l'efficacia degli interventi di marketing sociale basato su cinque livelli di cambiamento: consapevolezza, impegno, comportamento, norma sociale e benessere.


"Campagna Movimento" / Fondazione Pubblicità Progresso

Spot della campagna del 2008 realizzata per Fondazione Pubblicità Progresso con l’obiettivo di promuovere uno stile di vita sano e attivo contro i rischi dell’obesità.


"Pubblicità che ingrassa" / Altroconsumo

Il video, sotto forma di cartoon, invita a non farsi conquistare dal marketing aggressivo degli alimenti non salutari per bambini.


"Hai una sola vita, proteggila"/ Croce Rossa Italiana

Video sul tema dei giovani e la sicurezza stradale realizzato dalla Croce Rossa Italiana nel 2008.


Promozione di comportamenti liberi dall'alcol per la prevenzione degli incidenti stradali: dall'analisi delle prove di efficacia all'elaborazione di un progetto regionale - Poster

Il poster, che illustra il percorso del Progetto multicentrico dal punto di vista delle prove di efficacia, è stato presentato al Convegno nazionale AIE Associazione Italiana Epidemiologia "Valutazione delle prove e interventi di promozione della salute", Roma 14-15 maggio 2009.


 


 


CDC - Centers for disease control and prevention.

La pagina del CDC americano dedicata al Marketing Sociale descrive che cos'è il Marketing Sociale e perché può essere efficace nella Promozione della Salute.
Una sezione offre esempi di casi studio e manuali per operatori interessanti, oltre ad un corso on line di utilizzo del Marketing Sociale per promuovere l'attività fisica e un'alimentazione equilibrata.
Una sitografia ragionata completa la sezione.


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Institute for Social Marketing

L'Institute for Social Marketing inglese vanta 28 anni di esperienza nello studio e disseminazione della teoria e della pratica del Marketing Sociale.
La ricerca effettuata dall'Istituto ruota intorno a tre aree chiave:


·         Lo sviluppo e la valutazione di interventi basati sui principi del M.S.


·         L'impatto delle politiche pubbliche sulla salute e sul benessere sociale


·         L'impatto del marketing commerciale sui comportamenti di salute individuali e collettivi.



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HPA - Health Promotion Agency

Sito dell'HPA, un'organizzazione evidence-based dell'area neozelandese, che opera in  tutti i settori che contribuiscono alla buona salute e al benessere.


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Marketing Sociale e Promozione della Salute

Il presente sito dà continuità alle attività del Coordinamento Nazionale Marketing Sociale e della Associazione Comunicazione Pubblica per favorire un confronto attivo tra i professionisti del marketing sociale e della comunicazione pubblica per la salute, nonché tra gli operatori della comunicazione di tutti i settori della società che concorrono a creare il “sistema salute” (enti locali, ambiente, agricoltura, università, terzo settore, mondo del lavoro, ecc).
L'ambizione di esplorare e condividere metodi, strumenti e prassi per rendere efficaci i percorsi di promozione della salute rappresenta l'obiettivo di tale "comunità di pratica", che non può prescindere dai contributi multidisciplinari raccolti tra i lettori.


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Una conferma per “Truth”: nuove prove di efficacia per la campagna di contro-marketing realizzata in Florida

Sintesi in italiano dell’articolo “Confirming “truth”: More Evidence of a Successful Tobacco Countermarketing Campaign in Florida”, pubblicato sulla rivista American Journal of Public Health (2004).
Questo studio fornisce prove di efficacia relative ad una campagna di contro-marketing realizzata in Florida e intitolata “Truth” (“verità”), nel ridurre l’abitudine al fumo negli adolescenti.


Comunicazione persuasiva e gruppi di discussione: effetti sull’accettabilità sociale delle politiche contro la velocità da parte dei conducenti maschi e femmine


Sintesi in italiano dell’articolo “Effects of persuasive communication and group discussions on acceptability of anti-speeding policies for male and female drivers”, pubblicato sulla rivista Transportation Research Part F (2008).
Lo studio analizza gli effetti di diversi tipi di comunicazione persuasiva su un campione di guidatori maschi e femmine, rispetto all'accettabilità delle misure anti-velocità.



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Influenza delle caratteristiche individuali nella valutazione dell’efficacia dei messaggi persuasivi sul rischio stradale negli adolescenti.


Sintesi dell’articolo “Influenza delle caratteristiche individuali nella valutazione dell’efficacia dei messaggi persuasivi sul rischio stradale negli adolescenti”, pubblicato sulla rivista Psicologia della Salute (2006).
L’articolo è incentrato su una ricerca che ha analizzato l’importanza di alcune caratteristiche individuali nella valutazione dell’efficacia dissuasiva di due messaggi sul rischio stradale in un gruppo di adolescenti.



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Canada on the Move – un anno dopo: valutazione di una campagna di comunicazione


Sintesi in italiano dell’articolo "Twelve-month effects of Canada on the Move: a population-wide campaign to promote pedometer use and walking“ pubblicato sulla rivista Health Education Research (2007).
Il documento presenta i risultati di una campagna di comunicazione nazionale, rivolta alla popolazione adulta canadese, per promuovere gli spostamenti a piedi e l’utilizzo del contapassi.



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Slogan salutari o non salutari: questo è il dilemma …


Sintesi in italiano dell’articolo “Healthy or Unhealthy Slogans: That’s the Question…”, pubblicato sulla rivista Journal of Health Communication (2007).
Il documento presenta i risultati di una ricerca svolta in Belgio sugli adolescenti, per esaminare gli effetti dei richiami alla salute presenti nei messaggi pubblicitari di prodotti alimentari.



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Piano di Prevenzione Attiva Incidenti Stradali: esiste un’ alternativa ai messaggi pubblicitari che evocano paura?

Sintesi in italiano dell’articolo “Promoting Public Health Messages: Should We Move Beyond Fear-Evoking Appeals in Road Safety?”, pubblicato sulla rivista Qualitative Health Research (2007).
Il documento presenta i risultati di un’indagine svolta in Australia sull’efficacia e sul ruolo dei messaggi che evocano emozioni positive, rispetto a quelli che evocano paura, nella promozione della sicurezza stradale.


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Health Literacy: strumento per la Promozione della Salute


Fact sheet sull’health literacy, concetto relativamente nuovo nella promozione della salute, che riguarda le abilità cognitive e sociali che motivano gli individui e li rendono capaci di accedere, comprendere ed utilizzare le informazioni in modo da promuovere e preservare la propria salute.
Il documento, realizzato da DoRS nel 2007, fornisce alcuni suggerimenti pratici per la realizzazione di materiale informativo sulla salute.



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Marketing Sociale: sviluppare una strategia di promozione

Sintesi in italiano dell’articolo “Developing a Promotional Strategy: Important questions for Social Marketing”, pubblicato sulla rivista Health Promotion Practice (2007).
In ambito sanitario i termini marketing e promozione sono spesso utilizzati in modo intercambiabile. In realtà la promozione è solo uno degli elementi della più complessa strategia di marketing.
L’obiettivo di questo articolo è di chiarire il ruolo della promozione e di descrivere gli elementi chiave per lo sviluppo di una strategia promozionale all’interno del più ampio contesto di un’iniziativa di marketing sociale.


Binge drinking: messaggi efficaci per ridurre il consumo di alcol tra gli studenti dei college


Sintesi in italiano dell’articolo “Assessing College Students’ Attitudes Toward Responsible Drinking Messages to Identify Promising Binge Drinking Intervention Strategies”, pubblicato sulla rivista Health Communication (2007).
Lo studio mette a confronto i messaggi di comunicazione sulla salute comunemente usati, con messaggi più nuovi e più personalizzati, con lo scopo di individuare una modalità più efficace con cui trasmettere messaggi di salute volti a ridurre il “binge drinking” negli studenti dei college americani.



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Come promuovere l’attività’ fisica ed una sana alimentazione in una comunità multietnica attraverso una campagna di comunicazione


Sintesi in italiano dell’articolo “Formative research to develop a mass media campaign to increase physical activity and nutrition in a multiethnic state”, pubblicato sulla rivista Journal of Health Communication, (2008).
Lo studio analizza le fasi della formative research utilizzata per sviluppare una campagna pubblicitaria, basata sulla teoria del comportamento pianificato, volta ad incrementare l’attività fisica e il consumo di frutta e verdura negli adulti dello Stato delle Hawaii, di età compresa tra i 35 e i 55 anni.



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Progettare una campagna di contro-marketing sul tabacco per adolescenti afro-americani

Sintesi in italiano dell’articolo “Designing a tobacco counter-marketing campaign for African American youth”, pubblicato sulla rivista Tobacco Induced Diseases (2008).
Lo studio si pone l'obiettivo di informare chi opera nel controllo del tabagismo e il pubblico generale riguardo alle strategie delle industrie, allo scopo di modificare il clima culturale nei confronti delle sigarette e prevenire l’iniziazione al fumo dei giovani afro-americani.


Migliorare le strategie di promozione nei programmi di marketing sociale: il Web 2.0

Sintesi in italiano dell’articolo “Enhancing promotional strategies within social marketing programs: use of Web 2.0 social media”, pubblicato sulla rivista Health Promotion Practice (2008).
Le applicazioni del Web 2.0 (seconda generazione di applicazioni in internet che consente una maggiore interazione tra siti e utenti), aumentando la velocità con cui si possono diffondere e condividere informazioni, esperienze ed opinioni, rappresentano uno strumento utile ed innovativo che consente ai professionisti della promozione della salute di avere un contatto più diretto con i destinatari, non dovendo più dipendere completamente dai tradizionali canali di comunicazione.


Forum on-line sulla salute: perché hanno successo?


Sintesi in italiano dell’articolo “Health-Related On-Line Forums: What’s the Big Attraction?”, pubblicato sulla rivista Journal of Health Communication (2008).
Lo studio analizza i motivi che spingono le persone ad utilizzare i forum on-line sulla salute e in che modo esse ritengono che questo strumento possa aiutarle ad affrontare i loro problemi. I risultati, che si basano su un questionario on-line sottoposto agli utenti di differenti forum sulla salute, evidenziano un effetto complessivamente positivo dell’utilizzo dei forum sul grado di capacità di affrontare un problema, sia a livello sociale che personale (coping).



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Cambiamenti a breve termine negli atteggiamenti dei fumatori


Sintesi in italiano dell’articolo “The 2005 British Columbia Smoking Cessation Mass Media Campaign and Short-term Changes in Smokers Attitudes”, pubblicato sulla rivista Journal of Health Communication  (2008).
Lo studio discute i risultati ottenuti con una campagna di comunicazione di massa per la cessazione del fumo condotta in British Columbia (Canada) nel 2005.



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Progettare materiale comunicativo efficace di educazione alla salute: pre-test sperimentale di una brochure basata su teorie specifiche per aumentare le conoscenze


Sintesi in italiano dell’articolo “Designing effective health education materials: experimental pre-testing of a theory-based brochure to increase knowledge”, pubblicato sulla rivista Health Education Research (2008).
L’articolo è incentrato sull’utilizzo della brochure come strumento efficace per l’incremento delle conoscenze. Lo studio, utilizza i principi della psicologia cognitiva per migliorare la comprensione del messaggio di una brochure olandese sulla prevenzione dell’abuso di alcol tra gli studenti universitari.



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Overview of Developing Health Communication Campaigns

Il documento presenta le dodici fasi consigliate dalla Health Communication Unit dell’Università di Toronto (THCU) per la progettazione, la realizzazione e la valutazione di una campagna di comunicazione per la salute.


Health Communication Message Review Criteria

Il documento, del Centre for Health Promotion dell’Università di Toronto, presenta alcuni criteri indispensabili per la creazione di messaggi efficaci di comunicazione per la salute da utilizzare insieme alle informazioni derivanti dall’analisi del target e ai risultati dei pre-test dei messaggi stessi prima del lancio della campagna e al termine, come valutazione.


10-Point Checklist for assessing social marketing programs

Il documento, del National Social Marketing Centre inglese, presenta una griglia per valutare i programmi di marketing sociale suddivisa in 10 caratteristiche fondamentali e 10 caratteristiche supplementari che tali programmi dovrebbero avere per essere efficaci.


Designing and Implementing an effective Tobacco Counter-Marketing Campaign

Manuale, dei Centers for Disease and Control and Prevention americani, di supporto agli operatori per la progettazione e l’implementazione di programmi di contro-marketing per la cessazione del fumo di tabacco. La prima parte è dedicata alla pianificazione di una campagna, la seconda alle tecniche specifiche di contro-marketing. Particolarmente interessante è il capitolo dedicato alla valutazione di processo e di risultato del programma di cessazione del fumo. Sono inoltre disponibili, in appendice, numerosi documenti esemplificativi riferiti ai diversi argomenti trattati.


Progetto Steadycam

Il sito del Centro di Documentazione & Ricerca Audiovisiva Steadycam di Alba (CN) contiene una banca dati, unico esempio sul territorio nazionale, che raccoglie più di 2800 documenti relativi a materiali audiovisivi che trattano il tema dell'adolescenza così come viene veicolato dai media.
I materiali consistono in sequenze di film e telefilm, cartoni animati, videoclip, servizi informativi e inchieste di telegiornali, spot pubblicitari, proposti dai palinsesti televisivi e satellitari.
Il contenuto dei materiali riguarda, per la maggioranza dei casi, tematiche vicine al mondo adolescenziale: dipendenza dalle droghe e dall'alcol, vita sessuale, rapporti tra pari e all'interno del nucleo famigliare.


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Segretariato Sociale della Rai

Il Segretariato Sociale della Rai ha la responsabilità aziendale della comunicazione e della programmazione sociale, al fine di definire le linee guida di comunicazione ed i principi di riferimento per la presentazione delle problematiche sociali da parte della Rai, nell'ambito del contratto di servizio fra Rai e Ministero delle Comunicazioni. Il Segretariato definisce, propone e/o realizza le iniziative sulle tematiche sociali sia all'esterno che all'interno della programmazione radiotelevisiva e multimediale, anche in collaborazione con le associazioni e le istituzioni preposte. Accoglie e valorizza le tematiche di carattere sociale rappresentate dalle associazioni e istituzioni che operano in tal senso, attraverso l'interfacciamento diretto con le medesime, con l'obiettivo di sviluppare la massima attenzione del pubblico sulle problematiche sociali.


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Rightway Café: il videogioco come strumento di Promozione della Salute.

Sintesi di un recente studio pubblicato sulla rivista Health Communication che valuta l'efficacia dell'uso dei videogiochi per educare gli adolescenti ad un'alimentazione sana ed equilibrata.


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I serious games: un nuovo strumento di Promozione della salute


I Serious Games sono delle simulazioni virtuali interattive con le caratteristiche di un vero e proprio gioco, ma con finalità informative, educative, o di sensibilizzazione sociale.



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Apercu des campagnes de communication dans le secteur de la santé

La guida è la versione in francese del documento della THCU di Toronto leggermente modificata nella struttura.
Lo scopo della guida è quello di offrire passo dopo passo gli elementi necessari e suggerimenti utili per la costruzione di una campagna di comunicazione per la salute.


Public Communication Campaign Evaluation . An Environmental Scan of Challenges, Criticisms, Practice, and Opportunities

Il documento, elaborato dall’Harvard Family Research Project, presenta ciò che è stato fatto negli ultimi anni nel campo della valutazione delle campagne di comunicazione pubblica. In particolare, esamina le sfide, le critiche e le esperienze, comprendendo anche sezioni sui principi fondamentali, sui risultati e sui metodi utili per progettare una valutazione. Il documento termina presentando le opportunità per il futuro in questo ambito.


Guidance for Evaluating Mass Communication Health Initiatives: Summary of an Expert Panel Discussion

Il documento, sintetizza le conclusioni degli esperti della CDC’s Division of Health Communication (DHC) in merito alla necessità di fornire prove di efficacia dei programmi di comunicazione che promuovono comportamenti di salute, attraverso piani di valutazione delle campagne.


Issues in Evaluating Mass Media-Based Health Communication Campaigns

Il documento, elaborato dallla CDC’s Division of Health Communication (DHC), è incentrato sui problemi relativi alla valutazione dello sviluppo, dell’implementazione e degli effetti delle campagne di comunicazione della salute. Questi problemi riguardano tutte e tre le fasi di valutazione: formativa, di processo e di risultato.


Percezioni degli adolescenti rispetto ai termini “good drivers” e “safe drivers”


Traduzione e sintesi in italiano dell’articolo “Teen perceptions of good drivers and safe drivers: implications for reaching adolescents ”, pubblicato sulla rivista Injury Prevention  (2009).L’articolo analizza, attraverso la tecnica del free listing, le percezioni degli adolescenti neo-patentati o in procinto di acquisire la patente di guida, relative ai termini “good driver” (buon conducente) e “safe driver” (conducente sicuro).



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Traduzione degli abstract degli articoli di Noar S.M., Snyder L.B. e Derzon J.H. – Lipsey M.W. e figure tratte dalla presentazione di DoRS al COM-PA “La valutazione della comunicazione per la salute”.

Il documento contiene gli abstract in italiano dei seguenti articoli:




  • Una retrospettiva decennale di ricerca sulle campagne di comunicazione per la salute: in che direzione andiamo da questo punto in poi? di Noar S.M  pubblicato in Journal of Health Communication (2006)



  • Una meta-analisi sull’effetto delle campagne di comunicazione per la salute sul cambiamento di comportamento negli Stati Uniti di Snyder L. B., pubblicato in Journal of Health Communication (2004)



  • Una meta-analisi sull’efficacia delle campagne di comunicazione nel modificare le conoscenze, gli atteggiamenti e i comportamenti nei confronti dell’uso di sostanze, di James H. Derzon,  pubblicato nel libro Mass Media and Drug Prevention: Classic and Contemporary Theories and Research.di  Mahwah, NJ, Lawrence Erlbaum Associates, Publishers (2002).



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Campagna Movimento - Pubblicità Progresso

Il sito della Campagna Movimento realizzata da Pubblicità Progresso nel 2006 mette a disposizione tutti i materiali utilizzati, dagli spot ai manifesti e offre un decalogo per mantenersi in forma muovendosi.


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Social Marketing Works!

Il documento, del National Social Marketing Centre inglese, è una breve introduzione al marketing sociale che descrive di che cosa si tratta, quali sono le sue caratteristiche peculiari e come può essere utilizzato per favorire e sostenere l’adozione a stili di vita salutari.


Social Marketing and Public Health. Lessons from the field

Il documento, del programma di salute pubblica americano Turning Point, descrive brevemente i principi del Marketing Sociale, e si concentra sull’analisi di 11 casi studio di applicazione del Marketing Sociale in progetti e interventi di Promozione della salute.


Promozione della salute e Marketing Sociale

L’articolo, redatto da V. Curzel, descrive le caratteristiche del Marketing sociale; come si struttura un piano di Marketing Sociale; la differenza tra Marketing Sociale e Marketing d’impresa e i limiti e I problemi aperti del marketing nella promozione della salute.


Social Marketing. Benchmark criteria

Il documento redatto dal National Social Marketing Centre su ispirazione dell’originale di Andreasen (uno dei massimi teorici del M.S.), descrive in modo chiaro e conciso alcuni principi base del Marketing Sociale, come la teoria dello scambio e la segmentazione del target.


Use of Social Marketing to Develop Culturally Innovative Diabetes Interventions

L'articolo tratto dalla rivista Diabete Spectrum, fornisce delle linee guida per interventi sulla modificazione degli stili di vita dei pazienti diabetici, che utilizzino i principi del Marketing Sociale.


Putting social marketing into practice

Il documento, della British Medical Assosiation, descrive come il marketing sociale può promuovere sani stili di vita e sottolinea che anche le evidenze scientifiche a supporto della sua efficacia sono in aumento. Spesso è confuso con la pubblicità, ma è molto di più. Il concetto chiave è la conoscenza dei bisogni dei destinatari e delle motivazioni che sostengono i loro comportamenti non salutari al fine di favorire l’adozione di sani stili di vita, evidenziando i benefici che ne derivano e riducendo i costi percepiti.


What social marketing can do for you

Il documento, della British Medical Assosiation, descrive come il marketing sociale può essere applicato alla promozione della salute in quanto in grado di influenzare i comportamenti. Gli esperti di marketing sociale utilizzano le strategie di comunicazione per la salute che si avvalgono dei mass media, oltre ad altre strategie di comunicazione interpersonale e mediata (es. strutture sanitarie) per la promozione e la distribuzione dei messaggi di salute.


The Manager’s Guide to Social Marketing

Il documento, del Programma di salute pubblica americano Turning Point, è una guida per gli operatori di sanità pubblica che descrive tutte le fasi per la realizzazione di programmi di marketing sociale efficaci.


Dove vai se il marketing sociale non ce l’hai?

L'articolo, redatto da G. Fattori e pubblicato sulla rivista Janus (n.25 primavera 2007, Zadigroma Editore), è incentrato sul ruolo del marketing sociale quale leva strategica per lo sviluppo di progetti intersettoriali a livello locale e nazionale (programma “Guadagnare salute”). Collocato in una posizione intermedia, il Marketing Sociale si dimostra di grande utilità in quanto è in grado di agire sulle barriere socioeconomiche, ambientali e personali che ostacolano la scelta di uno stile di vita sano.


Social Marketing Pocket guide

Breve guida "tascabile" sul Marketing Sociale prodotta dal National Social Marketing Centre inglese.


Sintesi liberamente tratta da “How social marketing works in health care”, W. Douglas Evans, in BMJ 2006; 332: 1207-1210.

L’articolo dal quale è tratta questa sintesi, realizzata a cura del Coordinamento Nazionale Marketing Sociale, è incentrato sull’efficacia del marketing sociale applicato alla prevenzione e alla promozione della salute. In particolare, vengono descritte le diverse strategie di cui si avvale e le fasi di sviluppo di una campagna, con un particolare riferimento alla segmentazione del target.


Social Marketing 101: Social Marketing National Excellence Collaborative

Un progetto del Programma di salute pubblica americano Turning Point, volto a promuovere l’uso del  Marketing Sociale per migliorare la salute della comunità.


Marketing sociale, autoresponsabilizzazione e scelte di salute

Il documento, redatto da V. Curzel, descrive le caratteristiche e i meccanismi di funzionamento del marketing sociale e le ragioni del suo utilizzo nell'ambito della promozione della salute.


Concorso "Marketing per la Salute" - Terza edizione 2006

Raccolta dei progetti vincitori e segnalati del concorso "Marketing per la Salute", promosso dall'Azienda USL di Modena, in collaborazione con l'Associazione Italiana della Comunicazione Pubblica e Istituzionale. Il concorso ha l’obiettivo di valorizzare e incentivare la realizzazione di progetti per la promozione della salute, guidati dai principi del marketing sociale.


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Concorso "Marketing per la Salute" – Quarta edizione 2007

Raccolta dei progetti vincitori e segnalati del concorso "Marketing per la Salute", promosso dall'Azienda USL di Modena, in collaborazione con l'Associazione Italiana della Comunicazione Pubblica e Istituzionale. Il concorso ha l’obiettivo di valorizzare e incentivare la realizzazione di progetti per la promozione della salute, guidati dai principi del marketing sociale.


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La comunicazione sociale tra approccio comunicativo e marketing

La tesi di Silvia Caprioglio (Università degli Studi di Torino, Corso di Laurea in Scienze della Comunicazione) analizza la comunicazione sociale, le sue caratteristiche, i soggetti coinvolti, le modalità e gli strumenti da essa utilizzati, gli effetti delle campagne sociali, i rischi ed i problemi ad essa correlati.


Concorso "Marketing per la Salute" - Seconda edizione 2005

Raccolta dei progetti vincitori e segnalati del concorso "Marketing per la Salute", promosso dall'Azienda USL di Modena, in collaborazione con l'Associazione Italiana della Comunicazione Pubblica e Istituzionale. Il concorso ha l’obiettivo di valorizzare e incentivare la realizzazione di progetti per la promozione della salute, guidati dai principi del marketing sociale.


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National Social Marketing Center - Show Case

Raccolta di esperienze di successo, inglesi ed internazionali, che hanno utilizzato le tecniche del marketing sociale per ottenere cambiamenti di comportamento misurabili.


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"I farmaci sono utili solo se li usi correttamente"

Campagna di marketing sociale realizzata dall’Assessorato alle Politiche per la Salute della Provincia autonoma di Trento, in collaborazione con l'Azienda provinciale per i servizi, dedicata all'utilizzo appropriato dei farmaci.


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"Se non c'è sicurezza che lavoro è?"

Campagna di marketing sociale realizzata dall’Assessorato alle Politiche per la Salute della Provincia Autonoma di Trento, contro gli infortuni sui luoghi di lavoro.


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Guida in stato di ebbrezza: l'efficacia di dispositivi per bloccare l'accensione del veicolo - 2004

Abstract in inglese della revisione Cochrane: Willis C, Lybrand S, Bellamy N. Alcohol ignition interlock programmes for reducing drink driving recidivism. Cochrane Database of Systematic Reviews 2004, Issue 3.


 


Prevenzione incidenti stradali: efficacia di interventi per ridurre e controllare il traffico - 2003

Abstract in inglese della revisione Cochrane: Bunn F, Collier T, Frost C, Ker K, Roberts I, Wentz R. Area-wide traffic calming for preventing traffic related injuries. Cochrane Database of Systematic Reviews 2003, Issue 1


 


Prevenzione incidenti stradali: l'efficacia di macchine fotografiche ai semafori - 2005

Abstract in inglese della revisione Cochrane: Aeron-Thomas AS, Hess S. Red-light cameras for the prevention of road traffic crashes. Cochrane Database of Systematic Reviews 2005, Issue 2.





Prevenzione incidenti stradali: l'efficacia di dispositivi per il controllo della velocità - 2006

Scheda in lingua italiana dell'intervento tratto dalla revisione Cochrane: Wilson C, Willis C, Hendrikz JK, Bellamy N. Speed enforcement detection devices for preventing road traffic injuries. Cochrane Database of Systematic Reviews 2006, Issue 2.


 


Migliorare l'illuminazione stradale per la prevenzione degli incidenti - 2009

Scheda sintetica in lingua italiana tratta dalla revisione sistematica Cochrane: Beyer FR, Ker K. Street lighting for preventing road traffic injuries. Cochrane Database of Systematic Reviews 2009, issue 1 


 


"Don't drink and drive" - Heineken

Lo spot è un esempio di come un'azienda commerciale possa farsi portatrice di messaggi sociali e di Promozione della Salute. La campagna "Don't drink and drive" ha come protagonista un cane guida che, leccando la birra che per sbaglio cade a terra, si ubriaca diventando un pericolo per il suo padrone cieco.


"Cosa c'è dietro un bicchiere?" - Provincia di Taranto

Spot realizzato dalla Provincia di Taranto, in collaborazione con la sede del 118 di prevenzione degli incidenti provocati dall'abuso di alcol.


Aids Prevention - MTV

Lo spot, che gioca su immagini di forte impatto emotivo, è un invito affinché le ragazze chiedano ai loro partners sessuali di utilizzare il preservativo.


Aids, se lo conosci lo eviti - Pubblicità Progresso

Si tratta di uno dei primissimi spot (1989) di prevenzione dell'HIV realizzati nel nostro Paese dalla Fondazione Pubblicità Progresso.


Aids - Ministero della Salute

Lo spot del 2008 comunica, attraverso un breve frammento di "vita reale" di una coppia di giovani, l'importanza del sesso protetto per prevenire l'aids e le malattie sessualmente trasmissibili.


Drugs - MTV

Lo spot utilizza una musica assordante e immagini al limite dell'ipnotico per comunicare ai ragazzi l'importanza di dire no alla droga.


"Alcol, sai cosa bevi?" / Società Italiana di Alcologia, 2004

La brochure vuole fornire molto semplicemente alcune informazioni scientifiche riguardo agli effetti che il consumo di bevande alcoliche può esercitare sullo stato di salute. Si tratta di semplici accorgimenti per modificare il nostro abituale atteggiamento nei confronti del bere e per proteggerci dagli eventuali rischi a cui spesso, anche in modo inconsapevole, ci esponiamo.


"Alza la testa, non il gomito" / Ufficio Federale per la Sanità Pubblica, Svizzera, 2007

Manifesto della campagna svizzera di prevenzione dell'alcol, rivolta ai giovani frequentatori di discoteche.


"Per la notte delle streghe, designa un guidatore sobrio prima di bere. Non far sì che questo halloween si trasformi in incubo" / National Highway Traffic Safety Administration, 2005

Manifesto di una serie appartenente alla campagna statunitense Drunk Driving Prevention [Prevenzione della guida in stato di ebbrezza] realizzata dal National Highway Traffic Safety Administration.


"Con così tante cose da fare, non c’è da meravigliarsi se la maggior parte dei bambino sceglie di non bere" / National Institute on Alcohol Abuse and Alcoholism, USA, 2006

Il manifesto realizzato dall'Istituto statunitense che si occupa di abuso di alcol e alcolismo, invita i genitori a tenere i bambini lontani dall'alcol.


"Io non fumo, ho già vinto" / Regione Piemonte, 2006

Poster della Campagna antifumo realizzata dalla Regione Piemonte con lo sciatore Giorgio Rocca come testimonial.


"Una donna libera non fuma" / Ministero della salute, 2004

Il poster trasmette alle giovani donne il messaggio secondo cui fumare non è sinonimo di indipendenza e emancipazione, ma che rende schiavi e quindi non liberi.


"Aids is a killer. Protect yourself" / DHS, Oregon, 1987

Il poster realizzato dall'Oregon Department of Human Services è indirizzato alle giovani donne che sottovalutano la possibilità di essere colpite dal virus dell'HIV.


"You're Bright Enough to Learn 40 Different Football Plays." / CDC, 1998

Il poster del Center for Disease Control americano è indirizzato ad un target giovanile  suggerendo il concetto che fumare non  è "cool".


"Vivi sano mangia meglio" / Ministero della Salute, 2003

E' il richiamo, promosso dal Ministero a fronte dell’aumento del 25% dell’obesità in Italia, a riflettere sul nesso causa-effetto tra alimentazione e salute. Il messaggio è rivolto a tutta la popolazione in generale e in particolare a giovani, donne/mamme e soggetti a rischio. Evitare gli eccessi alimentari, curare una dieta varia ed equilibrata (come la dieta mediterranea) ed avere uno stile di vita non sedentario possono combattere l’insorgenza delle patologie collegate ad una cattiva alimentazione come i rischi cardiovascolari, l’obesità, il diabete.


"Chi mangia troppo mette in gioco la salute" / Servizio Sanitario della Toscana

Poster di una campagna dedicata ai più piccoli, dove, attraverso l'utilizzo di una grafica accattivante (che rimanda all'universo delle favole più conosciute), si invita il bambino a prendersi cura della propria salute mangiando in modo sano ed equilibrato.


"Chi mangia troppo mette in gioco la salute" / Servizio Sanitario della Toscana

Poster di una campagna dedicata ai più piccoli, dove, attraverso l'utilizzo di una grafica accattivante (che rimanda all'universo delle favole più conosciute), si invita il bambino a prendersi cura della propria salute mangiando in modo sano ed equilibrato.


"L'amore per noi stessi è il primo che ci protegge dall'aids" / Ministero della salute, 2003

Tre Poster della campagna ministeriale volta a sensibilizzare tutti a tenere alta la guardia, ad evitare i comportamenti a rischio, a fare i test Hiv. Il target della campagna, considerando il generale calo di attenzione verso l’Aids, è molto ampio: i giovani, le donne e tutta la popolazione di età compresa fra i 14 e i 65 anni, soprattutto quella che vive nei grandi centri urbani e nelle regioni dove è più alta la percentuale di casi di Aids.


"L'amore è cieco, ma l'aids ci vede benissimo" / Ministero della Sanità, 1995

Il poster che utilizza come testimonial l'attrice Serena Dandini, sottolinea come il sentimento d'amore per l'altro/a non sia sufficiente per proteggere dall'aids.


"Per allontanare di mille miglia la morte da tuo figlio certe volte bastano 20 centimetri" / Fondazione Pubblicità Progresso, 1980

La locandina spiega come semplici accorgimenti da parte dei genitori possano evitare ai figli incidenti domestici anche gravi.


"Non sei un numero. Non diventarlo" / Provincia di Torino, 1993.

Il poster fa parte della campagna della Provincia di Torino finalizzata a migliorare la sicurezza stradale e a ridurre il numero delle vittime degli incidenti stradali.


"La sicurezza è vita" / Inail

Un bambino gioca ed esplora i diversi dispositivi di protezione che le imprese dovrebbero fare adottare dai propri lavoratori: i guanti, gli scarponi antiurto, il casco, le imbragature.


"Le droghe ti bruciano il cervello...." / Dipartimento per le politiche antidroga

Lo spot invita i giovani a non fare uso di droghe per tutelare la propria salute che è un bene insostituibile.


"Nico eyes" / Unione Europea

Lo spot fa parte della Campagna dell'Unione Europea del 2008 che utilizza uno stile di comunicazione paradossale ed ironica scontrandosi con gli schemi mentali di chiunque si appresti a vedere uno spot sociale, creando una situazione umoristica non sempre facile da offrire. Proprio perché il target da raggiungere è quello giovanile, sembra essere quindi necessario condire questo tipo di messaggi pubblicitari con colpi di scena, novità e incongruenze che riescano a colpire positivamente i destinatari.



"Nico Breeze" / Unione Europea

Lo spot fa parte della Campagna dell'Unione Europea del 2008 che utilizza uno stile di comunicazione paradossale ed ironica scontrandosi con gli schemi mentali di chiunque si appresti a vedere uno spot sociale, creando una situazione umoristica non sempre facile da offrire. Proprio perché il target da raggiungere è quello giovanile, sembra essere quindi necessario condire questo tipo di messaggi pubblicitari con colpi di scena, novità e incongruenze che riescano a colpire positivamente i destinatari.



"Creme dental" / Unione Europea

Lo spot fa parte della Campagna dell'Unione Europea del 2008 che utilizza uno stile di comunicazione paradossale ed ironica scontrandosi con gli schemi mentali di chiunque si appresti a vedere uno spot sociale, creando una situazione umoristica non sempre facile da offrire. Proprio perché il target da raggiungere è quello giovanile, sembra essere quindi necessario condire questo tipo di messaggi pubblicitari con colpi di scena, novità e incongruenze che riescano a colpire positivamente i destinatari.



"La tua attenzione può salvargli la vita" / Fondazione Pubblicità Progresso

Il video degli anni '80 è rivolto ai genitori dei più piccoli  consigliando norme comportamentali per evitare incidenti domestici.


"Basta discorsi sul sesso degli angeli" / Lila, Cagliari, 2007

Il poster invita all'utilizzo del preservativo come arma di prevenzione contro l'aids.


"Io lavoro sicuro" / Fondazione Pubblicità Progresso

Spot sulla sicurezza sul lavoro realizzato da Pubblicità Progresso che ha come simbolo dell'intera campagna "Io lavoro sicuro" il casco giallo di protezione.


La vita non è un optional / Ministero per le Politiche Giovanili e le Attività Sportive

Spot che fa parte della campagna di comunicazione istituzionale che invita i ragazzi a far valere la regola che per una sera, a turno, chi guida non beve, chi beve non guida.


"Warning: smoking can seriously damage your health"

Lo spot inglese utilizza la tecnica dell'ironia e dell'umorismo per invitare a smettere di fumare.


"Usare la testa si deve. Evitare la croce si può" / Fondazione Pubblicità Progresso, 2008

Il poster fa parte della Campagna che Pubblicità Progresso ha realizzato contro gli incidenti sui luoghi di lavoro.


Gioconda / Lila, 2007

Il poster utilizza l'immagine della famosa Gioconda di Leonardo, con il fiocchetto rosso simbolo della lotta all'aids.


"Le cannabis" / Gouvernement de la Nouvelle Caledonie

Spot che mette in guardia i giovani sgli effetti derivanti da un uso prolungato di cannabis.



"Mamma dalle tutto. Ma non darle troppo" / Ministero della salute, 2004

Il poster invita le mamme a fare attenzione alla dieta dei propri figli.


"La frutta fa salute" / Servizio Sanitario della Toscana

Il poster invita a favorire l'abitudine nei bambini, a fare un buon uso quotidiano della frutta.


Piano nazionale di Prevenzione in Agricoltura e Selvicoltura - 2009-2011

 


 


 


 


 


 



 



 



 



 



 



 


 


 


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"L'incubo" - Pubblicità Progresso

Spot della Fondazione Pubblicità Progresso per la prevenzione delle dipendenze tra i giovani.


"Chi ti droga ti spegne" - Presidenza del Consiglio dei Ministri

Il breve filmato utilizza un'immagine di forte impatto emotivo sul tema della prevenzione delle droghe. 


"Vivere è stupefacente" - Presidenza del Consiglio dei Ministri

Lo spot, indirizzato ai più giovani, utilizza scene di vita quotidiana per trasmettere il messaggio di prevenzione dell'uso di droghe.


"Hai mai pensato quanta salute guadagneresti andando a piedi o in bici a scuola, al lavoro, a fare acquisti in città?" / Provincia Autonoma di Trento, 2008

Poster realizzato dall'Assessorato alle Politiche per la Salute della Provincia Autonoma di Trento, è dedicato alla promozione dell'attività fisica.


"Sensazione primaverile. Usalo" / Bundeszentrale für gesundheitliche Aufklãrung, 2005

Il poster dell'Ente tedesco, invita ad utilizzare il preservativo per proteggersi dall'Aids.


"Prima gli hai dato la vita. Ora tutela la sua salute. Non fumare" / Ministero della salute, 2004

Il poster invita le mamme a tutelare i propri figli non esponendoli al fumo passivo.


"Irrazionale. Razionale" / Lila, 2005

Il poster realizzato dalla Lega Italiana per la lotta contro l'Aids, invita all'utilizzo del preservativo come scelta razionale e consapevole per la tutela della propria salute.


Attività fisica a scuola. Sintesi dei risultati di una recente revisione cochrane

Gli interventi di promozione dell'attività fisica nel setting scuola hanno ricadute molto positive per la salute dei bambini e degli adolescenti. Sono tuttavia pochi gli effetti sul peso o sul promuovere ulteriori attività movimento al di fuori della scuola.  Questo è quanto affermano alcuni ricercatori della Cochrane che hanno recentemente completato una revisione sistematica sui programmi di attività fisica nelle scuole. La traduzione e la sintesi è a cura di Partecipa Salute.


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Il contrasto dell'obesità è ancora una priorità per l'Italia?

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"Free your mind" - Margarita / MTV

La cartolina che fa parte della campagna "Free your mind" di MTV per prevenire la guida in stato di ebbrezza, utilizza il linguaggio del doppio senso e dell'umorismo per trasmettere il messaggio ad un target giovanile.


"Free your mind" - Tequila sunrise / MTV

La cartolina che fa parte della campagna "Free your mind" di MTV per prevenire la guida in stato di ebbrezza, utilizza il linguaggio del doppio senso e dell'umorismo per trasmettere il messaggio ad un target giovanile.


"Free your mind"- Bloodymary / MTV

La cartolina che fa parte della campagna "Free your mind" di MTV per prevenire la guida in stato di ebbrezza, utilizza il linguaggio del doppio senso e dell'umorismo per trasmettere il messaggio ad un target giovanile.


"Se guidi non bere" / Ministero della Salute, 2006

Manifesto della campagna ministeriale contro la guida in stato di ebbrezza.


"Questa estate come vuoi vederti ? Mettiti a fuoco senza alcol e senza droghe"/ Consejo Nacional para el Control de Estupefacientes, Cile, 2007

Il manifesto che fa parte di una campagna cilena di prevenzione dell'alcol, invita i giovani a non ubriacarsi durante le vacanze estive.


"Think you can drink and drive? Think again" / Department for Transport, UK, 1986

Il manifesto che fa parte di una campagna del Ministero dei Trasporti inglese, invita a non guidare in stato di ebbrezza.


"Speed. Non sai chi l’ha fatto o cosa c’è dentro"/ Department of Health and Ageing, 2007

Il manifesto fa parte della campagna antidroga del Dipartimento australiano di salute pubblica.


"Il crystal gli rovinerà la carriera, poi la vita" / Department of Health and Ageing, Australia, 2007

Il manifesto fa parte della campagna antidroga del Dipartimento di Salute Pubblica australiano.


"Marijuana. Può sconvolgerti la testa. E la vita" / Department of Health and Ageing, Australia, 2007

Il manifesto fa parte della campagna antidroga del Dipartimento di Salute Pubblica australiano.


"Se non c'è sicurezza che lavoro è?" / Provincia Autonoma di Trento, 2004

Il poster invita i lavoratori ad utilizzare sempre i dispositivi di protezione.


Buddismo ed allattamento
Breastfeeding has been a strong practice for centuries with the custom being to continue until the child is 6 or 7 years of age.
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Infant and young child feeding, OMS
Model Chapter for textbooks for medical students and allied health professionals
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Melamine, Powdered Milk, and Nephrolithiasis in Chinese Infants
Editoriale pubblicato sul New England Journal of Medicine del 12.03.2009 sul caso della contaminazione del latte in polvere con Melamina
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Case of Possible Allergy to Breastmilk
Editoriale pubblicato su BREASTFEEDING MEDICINE Volume 3, Number 2, 2008
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Peripartum Breastfeeding Management for the Healthy Mother and Infant at Term
A central goal of The Academy of Breastfeeding Medicine is the development of clinical protocols for managing common
medical problems that may impact breastfeeding success. These protocols serve only as guidelines for the care of breastfeeding
mothers and infants and do not delineate an exclusive course of treatment or serve as standards of medical care.
Variations in treatment may be appropriate according to the needs of an individual patient.

Pubblicato su BREASTFEEDING MEDICINE Volume 3, Number 2,2008
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Training for Perfect Breastfeeding or Metoclopramide: Which One Can Promote Lactation in Nursing Mothers?
One of the most common complaints of nursing mothers in a few days after delivery is insufficient
lactation. This is known to be partly due to the mothers’ deficient knowledge of proper breastfeeding and
often results in the beginning of bottlefeeding, which finally diminishes or ceases their breastfeeding. Considering
the valuable effects of breastfeeding on nutritional, immunologic, and emotional aspects of infants’ health,
we planned this study to find out whether training of nursing mothers for breastfeeding can enhance their lactation;
also, we tried to compare the effects of metoclopramide on lactation with those of training.

Pubblicato su BREASTFEEDING MEDICINE,Volume 3, Number 2,2008

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Fecal Calprotectin Concentrations Are Higher in Exclusively Breastfed Infants Compared to Those Who Are Mixed-Fed
Previous studies have shown that giving other foods while breastfeeding increases the risk of mother-to-child transmission of human immunodeficiency virus (HIV) type 1. The mechanism is speculated to be increased inflammation of the gastrointestinal tract.

Pubblicato su BREASTFEEDING MEDICINE, Volume 3,Number 2,2008
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Longitudinal Comparison of Chemokines in Breastmilk Early Postpartum Among HIV-1-Infected and Uninfected Kenyan Women
Breastmilk chemokines have been associated with increased HIV-1 RNA levels in breastmilk and altered risk of mother-to-child HIV-1 transmission. To characterize CC and CXC chemokines in breastmilk postpartum, we collected breastmilk specimens at regular intervals for 6 months after delivery from women with and without HIV-1 infection and used commercial ELISA kits to measure breastmilk concentrations of MIP-1, MIP-1, RANTES, and SDF-1. Among 54 HIV-1-infected and 26 uninfected women, mean chemokine levels were compared cross-sectionally and longitudinally at days 5 and 10, and months 1 and 3 postpartum.
For both HIV-1-infected and uninfected women, breastmilk chemokine levels were highest at day 5 for MIP-1, MIP-1, and SDF-1, and subsequently decreased. RANTES levels remained constant over the follow-up period among HIV-1-uninfected women, and increased moderately among HIV-1-infected women.

Pubblicato su BREASTFEEDING MEDICINE, Volume 2,Number 3,2007

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The Eradication of Poverty One Child at a Time Through Breastfeeding: A Contribution to the Global Theme Issue on Poverty and Human Development
Poverty has not been eradicated by many national and international projects designed to solve the problem. Sometimes
large problems are best solved one person at a time. Breastfeeding can be an instrument of change, breastfeeding is good for both the mother and the infant, and is capable of changing the lives of both.

Pubblicato su BREASTFEEDING MEDICINE,Volume 2, Number 4,2007
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The Breastfeeding Support and Promotion in Baby-Friendly Maternity Hospitals and Not-as-Yet Baby-Friendly Hospitals in Russia
The objective was to evaluate implementation of the WHO/UNICEF “Ten Steps to Successful Breastfeeding” as defined by the Baby-Friendly Hospital Initiative in eight maternity
hospitals in the Moscow region. Four maternity hospitals had been certified Baby-Friendly Hospitals, the experimental group; and four maternity hospitals Not-as-Yet Baby Friendly, the control group.

Pubblicato su BREASTFEEDING MEDICINE,Volume 1, Number 2,2006
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Alcohol Consumption Among Breastfeeding Women
To determine the prevalence of alcohol consumption among breastfeeding and non-breastfeeding women at 3 months postpartum

Pubblicato su BREASTFEEDING MEDICINE Volume 2, Number 3,2007



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Factors Associated with the Initiation of Breastfeeding in Asthmatic Families: The Attitude–Social Influence– Self-Efficacy Model
Exclusive breastfeeding for the first 6 months postpartum is promoted internationally as the preferred method of feeding infants. Infants of parents with a history of asthma in particular could benefit from a longer period (6 months) of breastfeeding, because this may reduce the chance of developing an allergic disease. The aim of this study was to identify psychosocial behavioral determinants of the intended duration and actual initiation of breastfeeding in families with a predisposition to asthma.

Pubblicato su BREASTFEEDING MEDICINE Volume 1, Number 4,2006

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Use of Antidepressants in Nursing Mothers
A central goal of The Academy of Breastfeeding Medicine is the development of clinical protocols for managing common medical problems that may impact breastfeeding success. These protocols
serve only as guidelines for the care of breastfeeding mothers and infants and do not delineate an exclusive course of treatment or serve as standards of medical care. Variations in treatment may be appropriate according to the needs of an individual patient.

Pubblicato su BREASTFEEDING MEDICINE, Volume 3,Number 1,2008

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Maternal Race/Ethnicity and One-Month Exclusive Breastfeeding in Association with the In-Hospital Feeding Modality
There are a few studies on the consequence of the use of breastmilk substitutes during the postpartum hospital stay on the duration of breastfeeding in the culturally diverse populations
of the United States. The main purpose of this study was to identify the association between the in-hospital feeding pattern and the infant’s postdischarge feeding modality during the first month of life in a culturally diverse population of women. Demographic, clinical, and feeding practice data was colleted from the medical charts and interviews of mothers conducted in the first month after singleton delivery of healthy term newborns.

Pubblicato su BREASTFEEDING MEDICINE,Volume 2, Number 2,2007
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The Evidence for Growth Standards and Iron in Moderation and Exclusive Breastfeeding
Evidence supports the WHO recommendation to introduce complementary foods at 6 months: extensive evidence
on the optimal duration of exclusive breastfeeding for the healthy infant quoting many studies and reviews. The benefits include continued protection against infections, enhancement of motor development, and ideal infant growth. Benefits to the mother include prolonged lactational amenorrhea and acceleration of maternal weight loss.

Pubblicato su BREASTFEEDING MEDICINE,Volume 1, Number 4,2006
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Vitamin D Status as Related to Race and Feeding Type in Preterm Infants
Despite the higher prevalence of vitamin D deficiency in blacks, the vitamin D status of black preterm infants remains unknown. In addition, with the combination of parenteral and enteral nutritional support that preterm infants receive, the effect of vitamin D–deficient breast milk on vitamin D status is unknown.

Pubblicato su BREASTFEEDING MEDICINE,Volume 1, Number 3,2006
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Full Breastfeeding During the Postpartum Hospitalization and Mothers’ Report Regarding Baby Friendly Practices
The objective of this study was to describe the opinion of a group of postpartum women about compliance with the Ten Steps in a hospital with the intention to be certified as a Baby Friendly Hospital.

Pubblicato su BREASTFEEDING MEDICINE,Volume 2, Number 1,2007



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Full Breastfeeding Duration and Risk for Iron Deficiency in U.S. Infants
National and international authorities recommend exclusive breastfeeding for an infant’s first 6 months. Effects of these recommendations on iron status of U.S. children are unknown.

Pubblicato su BREASTFEEDING MEDICINE,Volume 2, Number 2,2007



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Hypoglycemia in Breastfed Neonates
Healthy, full-term infants are programmed to make the transition from their intrauterine constant flow of nutrients to their extrauterine intermittent nutrient intake without the need for
metabolic monitoring or interference with the natural breastfeeding process. Homeostatic mechanisms ensure adequate energy substrate is provided to the brain and other organs, even when feedings are delayed.

Pubblicato su BREASTFEEDING MEDICINE,Volume 1, Number 4,2006

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Methadone Maintenance and Long-Term Lactation
Breastfeeding among methadone-maintained women is frequently challenged because of unclear guidelines regarding this practice. Previous research has confirmed that concentrations
of methadone in breastmilk in the neonatal period are low. Currently unknown are the concentrations of methadone in breastmilk among women who breastfeed for longer periods of
time. The purpose of this research is to examine concentrations of methadone in the plasma and breastmilk of women who breastfeed their infants beyond the neonatal period. Four
methadone-maintained women provided blood and breastmilk samples up to 6 months post partum. The concentrations of methadone in blood and breastmilk were low, contributing to
the recommendation of breastfeeding for some methadone-maintained women.

Pubblicato su BREASTFEEDING MEDICINE,Volume 3, Number 1,2008
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Full Breastfeeding Duration and Risk for Iron Deficiency in U.S. Infants
National and international authorities recommend exclusive breastfeeding for an infant’s first 6 months. Effects of these recommendations on iron status of U.S. children are unknown.

Pubblicato su BREASTFEEDING MEDICINE,Volume 2, Number 2,2007

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Shifting the Vitamin D Paradigm
The paradigm is shifted to give mothers the supplement (6400 IU/day) compared with mothers receiving standard 400 IU/day vitamin D3. This preliminary study suggests that large doses of vitamin D3 can be given safely to mothers and that it will significantly increase the vitamin D levels in their milk. This is in contrast to the view long held sacred that increases in maternal dietary intake of vitamin D will not change the levels in milk, which were believed to be dependent solely on sun exposure.

Pubblicato su BREASTFEEDING MEDICINE,Volume 1, Number 2,2006

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“Exclusive” Breastfeeding of Quadruplets

Exclusive breastfeeding (breastmilk as the only source of milk) of twins and even triplets is well known. This is a report of “exclusive” breastfeeding for 1 year of quadruplets. Pubblicato su BREASTFEEDING MEDICINE,Volume 2, Number 2,2007


Commenti sulla DIRETTIVA 2006/141/CE DELLA COMMISSIONE del 22 dicembre 2006 riguardante gli alimenti per lattanti e gli alimenti di proseguimento e recante abrogazione della direttiva 1999/21/CE
Commenti
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DIRETTIVA 2006/141/CE DELLA COMMISSIONE del 22 dicembre 2006 riguardante gli alimenti per lattanti e gli alimenti di proseguimento e recante abrogazione della direttiva 1999/21/CE
Modifiche delle definizioni degli alimenti per lattanti e degli
alimenti di proseguimentolla in seguito alle discussioni in sedi internazionali per quanto concerne il momento di introduzione di alimenti complementari nella dieta dei lattanti.

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Enzo Cucco, Rosaria Pagani, Maura Pasquali (a cura di), Primo rapporto sulla comunicazione sociale in Italia, Rai Eri, 2005

S. Tamborini, Marketing e comunicazione sociale, Lupetti, 1996

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Kotler P., Roberto N., Lee N. Social Marketing. Improving the Quality of Life, II ed, Sage Publications, 2002

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M. Ingrosso, Comunicare la salute. Scenari, tecniche, progetti per il benessere e la qualità della vita, Franco Angeli, 2001

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Profilassi antiretrovirale prolungata per ridurre la trasmissione dell’HIV-1 attraverso l’allattamento

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Come e quando svezzare: chiedetelo a lui
Ridiscutere e riadattare le scelte e gli “aggiustamenti personali” della famiglia, senza esprimere giudizi di valore, aiuta anche in questo ambito di intervento a costruire la relazione, aspetto cruciale per perseguire obiettivi condivisi e possibili, e per mobilitare le risorse e le capacità di risposta della famiglia.
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Autosvezzamento: istruzioni per l’uso, Lucio Piermarini
Lasciare che il bambino si svezzi da solo durante i pasti dei genitori, chiedendo e ottenendo piccoli assaggi di tutte le portate. In questo modo, senza forzature, si adeguerà insensibilmente alla dieta e agli orari della famiglia. In realtà non facciamo altro che anticipare, senza alcun pericolo, quello che inevitabilmente avverrebbe comunque dopo; il bambino mangerà, prima o poi, nel bene e nel male, quello che si mangia in famiglia, e con quelle abitudini alimentari passerà attraverso l’adolescenza e la vita adulta. Per questo è importante che i genitori diano, da sempre, il buon esempio con una corretta alimentazione: infatti fare “due cucine” per salvaguardare il bambino, mantenendo cattive abitudini per i grandi non servirà ad evitargli, una volta cresciuto, di fare gli errori e correre i rischi dei suoi genitori
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Alcune osservazioni sul latte artificiale contaminato da melamina in Cina di Adriano Cattaneo
Sono decine di migliaia i bambini colpiti, migliaia probabilmente quelli colpiti in modo grave, quattro finora i morti notificati. Ma
potrebbero essere di più: qualche decina? Sono tanti, ma sono molto meno dei bambini che si ammalano e muoiono perché non sono allattati al seno e sono quindi alimentati con latte artificiale “sano”, non contaminato da melamina o da altre sostanze chimiche o da batteri come l’Enterobacter sakazakii o la Salmonella kedougou (latti artificiali della ditta Sanutri confiscati in Spagna nell’Agosto 2008 dopo aver infettato una trentina di bambini).
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DOSSIER ECCE N. 2-2007: Gli inibitori della ricaptazione della serotonina in gravidanza e allattamento
La valutazione riguardo alla compatibilità dell’assunzione di un farmaco durante l’allattamento si basa sia sulle variabilità farmacocinetiche e farmacodinamiche della molecola stessa sia sui
dati epidemiologici pubblicati in letteratura.
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Texas Tech University Health Sciences Center - Breastfeeding Pharmacology

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Islam e alimentazione infantile
L’allattamento al seno nell’Islam possiede un fondamento religioso e si raccomanda che le madri allattino i propri figli per due anni, se possibile. Il divezzamento dal seno materno prima di tale periodo è consentito se viene deciso reciprocamente da entrambi i genitori. Il padre del bambino è obbligato a sostenere la propria moglie in ogni circostanza che possa interessare l’allattamento al seno e, in caso di divorzio a fornire protezione e sostegno economico alla coppia madre/bambino finchè continua
l’allattamento al seno. Dimostrando comprensione e rispetto delle credenze Islamiche che riguardano l’alimentazione infantile, i clinici possono essere di aiuto nel sostenere gli inizi di una alimentazione salutare dei bambini Musulmani.
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Latte in polvere contaminato con melamina e urolitiasi in bambini
I nati prematuri e gli esposti a formulazioni di latte contaminate con melamina sono stati associati a sviluppo di calcoli urinari. I bambini interessati non avevano i segni e i sintomi tipici dell’urolitiasi.
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Promuovere, proteggere e sostenere l’allattamento al seno: un Programma d’Azione per l’Europa.
Il Programma d’Azione per l’allattamento al seno in Europa è un progetto che mira ad aiutare le donne ad avere un atteggiamento positivo nei confronti dell’allattamento e ad aumentare il numero di quelle che scelgono di alimentare in questo modo i loro figli.
Il progetto ha identificato un certo numero di azioni che possono essere messe in pratica a livello nazionale e locale per promuovere, proteggere e sostenere l’allattamento al seno. Il Programma d’Azione che ne consegue è un modello che politici, amministratori ed operatori sanitari possono tradurre in piani operativi. Questo pieghevole ti offre una rapida carrellata sul Programma in modo che tu possa scoprire cosa si fa o non si fa nella tua regione.
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Alimentazione dei lattanti e dei bambini fino a tre anni: raccomandazioni standard per l’Unione Europea
Raccomandazioni standard sulle pratiche ottimali di alimentazione del lattante e del bambino fino a tre anni messe a punto nell’ambito di EUNUTNET
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Promoting breast feeding in the community
Breastfeeding groups and peer counselling must be integrated
into wider programmes
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Comparison of the effect of two systems for the promotion of exclusive breastfeeding
Promotion of breastfeeding is an important child-survival intervention, yet little is known about which
promotional strategies are the most effective. We aimed to compare the effects on rates of breastfeeding of two
systems for promotion of breastfeeding in Brazil—a hospital-based system and the same system combined with a
programme of home visits.
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Linee guida cliniche per l'attuazione dell'allattamento al seno esclusivo
Le linee-guida cliniche devono essere basate sull'evidenza scientifica, coerenti, precise e culturalmente appropriate per incidere in modo efficace sull'inizio, la durata e l'esclusività dell'allattamento al seno. Come in tutti gli altri settori della sanità,
la gestione dell'allattamento al seno è un campo in evoluzione. Perciò le strategie di gestione presentate di seguito riflettono le conoscenze cliniche, formative e scientifiche attuali.
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Induismo e allattamento
This review examines the religious and cultural basis for the contemporary breastfeeding practices amongst the Hindu. Practices at the time of birth and feeding rituals like prelacteal feeds, importance and timing of complementary feeds, and protections for the breastfeeding mother are examined from the published medical literature and available religious texts.
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Islam e alimentazione infantile
Breastfeeding has a religious basis in Islam and it is recommended that the mother suckle her offspring for 2 years if possible.
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Ramadan e allattamento
Serial observations of the children’s growth parameters, and biochemical and hematological indices will help to explain the queries in relation to the effect of Ramadan on infant nutrition and growth.
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Il talmud e l'allattamento al seno
Because the Talmud explicitly focuses on the positive values of both breast milk and breastfeeding, it is understandable that Orthodox Jewish women have a deep religious cultural commitment to breastfeeding that is an integral part of their religious lifestyle. This positive religious dimension of breastfeeding is independent of any of acknowledged medical benefits per se.
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Breastfeeding and Maternal and Infant Health Outcomes in Developed Countries- Evidence Report
Breastfeeding presents clear short-term benefits for child health, mainly protection against morbidity and mortality from infectious diseases. On the other hand, there is some controversy on the long-term consequences of breastfeeding. Whereas some studies reported that breastfed subjects present a higher level of school achievement and performance in intelligence tests, as well as lower blood pressure, lower total cholesterol and a lower prevalence of overweight and obesity, others have failed to detect such associations.
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Breastfeeding and Maternal and Infant Health Outcomes in Developed Countries- Review
Breastfeeding presents clear short-term benefits for child health, mainly protection against morbidity and mortality from infectious diseases. On the other hand, there is some controversy on the long-term consequences of breastfeeding. Whereas some studies reported that breastfed subjects present a higher level of school achievement and performance in intelligence tests, as well as lower blood pressure, lower total cholesterol and a lower prevalence of overweight and obesity, others have failed to detect such associations.
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Alcol e droghe al volante: un inasprimento delle sanzioni

Il Decreto Legge del 23 maggio 2008, n. 92, "Misure urgenti in materia di sanità pubblica" introduce delle nuove norme contro la guida in stato di ebbrezza o a seguito dell'assunzione di sostanze stupefacenti.
Le novità riguardano un inasprimento delle sanzioni e l'introduzione del reato di rifiuto di sottoporsi a controllo alcolemico, precedentemente punito con una sanzione amministrativa (2.500 euro): a partire dal 27 maggio, chi rifiuta di sottoporsi all’etilometro viene giudicato dal Tribunale competente per il proprio territorio e rischia un’ammenda compresa tra 1.500 e 6.000 euro e l’arresto da tre mesi a un anno.


 


Zero alcol per i neopatentati

Il nuovo testo sulla sicurezza stradale messo a punto in commissione Trasporti alla Camera, prevede una serie di misure per la prevenzione degli incidenti stradali: dalla tolleranza zero alcol per i giovani con meno di 21 anni che si mettono alla guida di un veicolo, agli esercizi di guida da effettuare a 17 anni solo se accompagnati, alla necessità di svolgere lezioni di guida anche in autostrada e durante le ore notturne, a multe più salate per chi supera i limiti di velocità. 


 


VII Conferenza Mondiale sulla Promozione della Salute, Nairobi 2009
La 7° Conferenza Mondiale sulla Promozione della Salute si è conclusa con l'adozione della dichirazione "Nairobi Call to Action", redatta da oltre 600 partecipanti provenenienti da 100 Paesi, utilizzando differenti processi partecipativi. Essa individua le strategie e gli impegni prioritari necessari per colmare il divario esistente tra le azioni attualmente realizzate e i bisogni di salute e per sostenere il potenziale di salute attraverso processi di empowerment individuale e comunitario.
Edustrada 2008: Farò strada

Nell'ambito di Edustrada, progetto di educazione alla sicurezza stradale rivolto a bambini dai 3 ai 12 anni, realizzato in collaborazione tra la Rai e il Ministero della Pubblica Istruzione, su Rai Tre dal 10 ottobre viene trasmesso il programma Farò Strada , una serie di 30 mini-fiction rivolte ai ragazzi, sul tema della sicurezza stradale.


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Siamo tutti pedoni: campagna nazionale per la sicurezza degli utenti deboli della strada

La campagna nazionale è partita il 25 marzo, con iniziative in tante città italiane, da Bologna a Palermo, da Catanzaro a Roma, da Milano a Cosenza, da Trieste a Bari, per far crescere la cultura del rispetto per chi cammina.


 


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Interventi per la prevenzione degli infortuni sul lavoro nel comparto costruzioni: rassegna della letteratura.

Il documento redatto nell'ambito del "Piano di Prevenzione sugli infortuni da lavoro della Regione Piemonte", descrive i principali interventi realizzati negli ultimi anni per prevenire gli infortuni in ambito lavorativo.


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La scuola secondaria promuove salute. Attività e metodi per la prevenzione dell’obesità
DoRS ha curato la stesura del report: “Alimentazione e attività motoria nella scuola secondaria. Attività e metodi per progettare interventi efficaci”. Questo documento è rivolto agli insegnanti, agli operatori sanitari e a quanti sono attivi nella promozione della salute in ambito scolastico.