Traduzione italiana del documento “Health Communication Message Review Criteria", della Dalla Lana School of Public Health dell’Università di Toronto.
Traduzione italiana della sintesi dell'articolo "Social marketing campaigns and children's media use" di W.Douglas Evans, in The Future Children, vol. 18 "Children and Electronic Media", n.1, Spring 2008: 181-203.
I fear appeal (letteralmente "appello alla paura") sono quei messaggi di comunicazione elaborati con l’intenzione da parte dell’emittente di suscitare paura o timore nel destinatario. Sono pertanto fear appeal tutti quei messaggi che contengono rappresentazioni visive e/o verbali che mostrano, in maniera più o meno realistica, le conseguenze negative dell’aver assunto comportamenti a rischio.La comunicazione tramite fear appeal è ampiamente utilizzata nella prevenzione degli incidenti stradali. I sostenitori di questo tipo di comunicazione sono convinti che mostrare in modo chiaro le conseguenze di determinati comportamenti, attraverso ad esempio la descrizione vivida di un incidente, possa condurre più facilmente i destinatari del messaggio ad un cambiamento dei loro atteggiamenti e dei loro comportamenti alla guida.
A cura del Coordinamento Nazionale Marketing Sociale, la sintesi dell'articolo di L.C. Abroms e R.C. Lefebvre che, a partire dall'analisi della campagna che ha portato all'elezione di Barack Obama a Presidente degli Stati Uniti attraverso l'utilizzo dei nuovi media, fornisce alcuni spunti che possono essere applicati nel campo della comunicazione per la salute.
La revisione, realizzata dal National Social Marketing Centre inglese, esamina 35 studi per valutare l'efficacia dell'utilizzo del marketing sociale negli interventi volti a ridurre il consumo di alcol, tabacco e droghe in merito al cambiamento di comportamenti individuali, collettivi, organizzativi e politici.Vengono inoltre descritti i differenti metodi di valutazione utilizzati per elaborare raccomandazioni utili alle valutazioni future, compresi alcuni indicatori per verificare l'efficaccia nel breve, medio e lungo periodo.
Sintesi in italiano dell’articolo “Using social marketing to increase recruitment of pregnant smokers to smoking cessation service: a success story”, pubblicato sulla rivista Public Health (2004).L'articolo tratta di un'indagine svolta in Inghilterra con l'obiettivo di individuare i bisogni delle fumatrici in gravidanza per disegnare un programma efficace di cessazione del fumo. Il progetto di ricerca si è basato sulle metodologie del marketing sociale.
Sintesi in italiano dell’articolo “Confirming “truth”: More Evidence of a Successful Tobacco Countermarketing Campaign in Florida”, pubblicato sulla rivista American Journal of Public Health (2004).Questo studio fornisce prove di efficacia relative ad una campagna di contro-marketing realizzata in Florida e intitolata “Truth” (“verità”), nel ridurre l’abitudine al fumo negli adolescenti.
Sintesi in italiano dell’articolo “Developing a Promotional Strategy: Important questions for Social Marketing”, pubblicato sulla rivista Health Promotion Practice (2007).In ambito sanitario i termini marketing e promozione sono spesso utilizzati in modo intercambiabile. In realtà la promozione è solo uno degli elementi della più complessa strategia di marketing.L’obiettivo di questo articolo è di chiarire il ruolo della promozione e di descrivere gli elementi chiave per lo sviluppo di una strategia promozionale all’interno del più ampio contesto di un’iniziativa di marketing sociale.
Sintesi in italiano dell’articolo “Designing a tobacco counter-marketing campaign for African American youth”, pubblicato sulla rivista Tobacco Induced Diseases (2008).Lo studio si pone l'obiettivo di informare chi opera nel controllo del tabagismo e il pubblico generale riguardo alle strategie delle industrie, allo scopo di modificare il clima culturale nei confronti delle sigarette e prevenire l’iniziazione al fumo dei giovani afro-americani.
Sintesi in italiano dell’articolo “Enhancing promotional strategies within social marketing programs: use of Web 2.0 social media”, pubblicato sulla rivista Health Promotion Practice (2008).Le applicazioni del Web 2.0 (seconda generazione di applicazioni in internet che consente una maggiore interazione tra siti e utenti), aumentando la velocità con cui si possono diffondere e condividere informazioni, esperienze ed opinioni, rappresentano uno strumento utile ed innovativo che consente ai professionisti della promozione della salute di avere un contatto più diretto con i destinatari, non dovendo più dipendere completamente dai tradizionali canali di comunicazione.