Nel secondo Laboratorio è stato presentato il progetto “Tempo zero!” realizzato dall’Associazione Aliseo – Gruppo Abele.
Questa guida, a cura di Giuseppe Fattori, Jeff French e Clive Blair-Stevens nasce come traduzione, integrazione e adattamento al contesto italiano della “Big pocket guide - Social marketing”, realizzata nel Regno Unito dal National Social Marketing Centre, costituito dal Governo inglese (Ministero della Salute) e dall’Associazione nazionale dei consumatori. La versione italiana è stata prodotta dal Coordinamento Nazionale Marketing Sociale nell’ambito delle proprie attività di ricerca e valorizzazione del marketing sociale quale leva strategica per la costruzione di politiche e attività per la promozione di sani stili di vita.Visualizza
Il “place”, tradotto in italiano con il termine distribuzione, è uno degli elementi chiave del marketing sociale. Esso indica dove e quando i destinatari di un intervento di marketing sociale possono essere raggiunti con una campagna informativa, possono accedere a servizi e prodotti, possono mettere in atto le azioni suggerite dall'intervento.
CoppaFeel è un'interessante iniziativa di Marketing Sociale nata in Inghillterra per volere di una giovane donna a cui è stato diagnosticato un cancro al seno all'età di 23 anni.L'obiettivo dell'iniziativa è rendere consapevoli le giovani donne che il tumore al seno non colpisce solo le donne mature e che quindi è importante prevenirlo ponendo attenzione alle variazioni del nostro corpo e attraverso l'autopalpazione. Il messaggio, semplice ma di estrema importanza, è veicolato utilizzando canali efficaci per il target delle giovani donne: social network quali Facebook e Twitter e azioni di guerrilla marketing e stickering.
Per il Global Handwashing Day del 15 ottobre scorso, l'Ospedale Pediatrico Bambin Gesù ha realizzato un video-spot di 40 secondi dove un mimo descrive con i gesti il lavaggio delle mani.Si tratta di un linguaggio universalmente riconoscibile per motivare tutti, grandi e piccoli, italiani e stranieri, al lavaggio delle mani.Si tratta di una esperienza insolita di educazione alla salute giocata su un linguaggio universale senza l´ausilio del sonoro e, dunque, senza le limitazioni date dalla lingua.Lo spot, visibile sul Portale Sanitario Pediatrico e su Youtube, è il primo di una serie di video targati Bambino Gesù che rappresenta una innovativa modalità di comunicazione "senza frontiere" e di stimolo a corretti stili di vita.
Il gruppo di lavoro Marketing e Comunicazione dei Centers for Disease Control and Prevention (CDC) di Atlanta, ha redatto delle interessanti schede di analisi riferite a differenti gruppi target, utili per pianificare interventi di comunicazione della salute efficaci e realmente centrati sul destinatario.
L'IWES, un'organizzazione non-profit che si occupa della condizione delle donne afro e latino americane, ha lanciato nel 2009 un programma di prevenzione e promozione della salute denominato Stop, che utilizza tutte le leve del Marketing sociale.L'aspetto interessante del progetto è il coinvolgimento diretto dei destinatari (le ragazze dai 13 ai 18 anni afroamericane) che si fanno loro stessi ambasciatori dei messaggi di salute fra i loro pari.Il programma fa un largo utilizzo dei social networks (Myspace, Facebook, Twitter) come veicolo efficace e "rapido" per la diffusioen delle informazioni.
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La Grupo Vhiver è un’organizzazione no-profit brasiliana attenta alle problematiche di persone affette dal virus dell’HIV.Per aumentare il numero di donazioni e sensibilizzare parte della popolazione brasiliana, l’agenzia Filadelfia di Belo Horizonte, ha realizzato alcuni poster che invitano i passanti a togliere il segno più di positività al virus per ottenere un segno meno: “Putting an end to aids is not that simple. Putting an end to discrimination should be”.
Il Coordinamento Nazionale Marketing Sociale segnala uno studio di John Martin Kregel, su come creare, comunicare e consegnare valore ad un pubblico definito in cambio dell’adozione di un comportamento desiderato. La scheda è stata realizzata all'interno del Laboratorio formativo sul marketing sociale svoltosi all'Università di Bologna a febbraio 2010.
Globalmente, la campagna STOP AIDS ha registrato un notevole successo, e la campagna, attiva per 18 anni (1987 - 2004), ha dato molti frutti. L'utilizzo del preservativo e il marchio STOP AIDS sono largamente diffusi nella società.Tuttavia, nel corso del tempo, si sono presentate nuove sfide:
Originale campagna per la donazione del sangue.
Il poster gioca con immagini di fantasia per comunicare l'importanza di indossare il casco.
Per la prevenzione del tumore al seno, l'associazione americana Making Strides against breast cancer, ha realizzato un intervento di ambient marketing di impatto.
"Then you would have some idea of what I was up against. You would see famous people wearing ribbons and speaking freely about my condition. You would walk, run and bike for greater awareness of my disease. If I had Aids, you would understand that I need treatment, not scorn". La campagna di comunicazione della Drug Free America invita a non disprezzare e non avere pregiudizi contro i tossicodipendenti e a considerare la dipendenza come una vera e propria malattia da curare.
Campagna realizzata dall'associazione delle madri americane contro la guida in stato di ebbrezza (MADD).
La campagna istituzionale di "Pause Drugs 2010" porta la firma di un gruppo di giovanissimi studenti della Facoltà del Design del Politecnico di Milano. In occasione della terza edizione dell'iniziativa promossa da Saman e Bonsai TV per il 26 giugno 2010, giornata mondiale indetta dall'Onu contro l'abuso e il traffico illecito di droga, la creatività e il talento più freschi e originali si mettono al servizio di una causa importante.
Il video è stato realizzato dagli studenti del Politecnico di Milano in occasione della giornata mondiale di lotta alle dipendenze.
Video della serie realizzata dagli studenti del Politecnico di Milano per la giornata mondiale di lotta alle dipendenze 2010.
Il video realizzato dagli studenti del Politecnico di Milano fa parte del progetto Pause Drugs per celebrare la giornata mondiale contro le dipendenze.
Il video è stato realizzato per la giornata mondiale contro le dipendenze 2010 deicata in modo particolare ai giovani.
Poster della campagna 2010 per la prevenzione del tumore alla prostata.
Video che riprende l'azione di Guerrilla Marketing per comunicare ai giovani l'importanza di utilizzare il preservativo per proteggersi dell'Aids, realizzata dall'azienda produttrice di preservativi Love Plus.
Il manifesto è stato realizzato dall'Associazione Brasiliana per la lotta contro il fumo, in occasione della Giornata Mondiale per la lotta al fumo di tabacco 2010.
Il video è promosso dall'azienda australiana di crash testing.
Il manifesto realizzato dall'associazione francese per la donazione degli organi, utilizza un'immagine e un messaggio provocatori per invitare alla donazione degli organi.
Mamma beve, bimbo beve intende far passare un messaggio molto chiaro: se la donna assume alcol in gravidanza è come se lo assumesse anche il nascituro.
L'opuscolo a carattere divulgativo è rivolto ai neo genitori e spiega le caratteristiche del latte materno e i vantaggi per la salute del bambino dell'essere allattato al seno.
Video della campagna di comunicazione sulla promozione dell'allattamento al seno.
Il Laboratorio di Marketing Sociale è un percorso di condivisione tra pari e di accompagnamento di progetti realizzati a livello locale, che si prestino ad una rivisitazione secondo i metodi e gli strumenti del Marketing sociale e della Comunicazione per la salute. Il Laboratorio si rivolge agli operatori sanitari e a quanti siano interessati professionalmente o culturalmente al tema.
Il video utilizza un'immagine simbolica per comunicare cosa può succedere se si guida da ubriachi.
Il video utilizza un approccio originale per comunicare l'importanza di utilizzare le cinture di sicurezza alla guida.
Disco orario realizzato all'interno della campagna "-Alcol + Gusto" dell'A.Ulss 6 Vicentina che mette in relazione la quantità di alcolici assunti e l'alcolemia presente nel sangue.
Il pre-test è uno strumento utile per comprendere i desideri e le preferenze degli utenti e per utilizzare al meglio le risorse, sia in termini di tempo che economici. L’obiettivo di questo articolo è descrivere il processo attraverso il quale si esegue un pre-test, i motivi per i quali è importante svolgerlo, anche in presenza di budget esigui, e gli errori più comuni.
Secondo la letteratura, esiste un processo logico da seguire per sviluppare un piano di marketing sociale, sia per le organizzazioni profit e nonprofit, sia per il settore pubblico. Si inizia dall’ identificazione della finalità del piano, per poi procedere con l’analisi della situazione attuale e del contesto, l’identificazione del target e la definizione degli obiettivi. L’attività di ricerca consente di approfondire la conoscenza dei destinatari, di determinare il posizionamento che si desidera dare all’offerta e di elaborare la strategia di marketing mix. Infine si sviluppa il piano di valutazione, si individua il budget e si redige il piano operativo.
La campagna di prevenzione dell'aids realizzata dall'Aides per la stagione estiva del 2006, è costituita da una serie di poster che, utilizzando messaggi ironici e grafica fumettistica sono in particolar modo indirizzati al pubblico più giovane.
La campagna del 2006 dell'aides utilizza testimoni del mondo dello spettacolo, dello sport e della cultura, per trasmettere il messaggio di non discriminazione delle persone sieropositive. In questo poster è il cantante Jhonny Halliday.
Nel 2007, anno delle presidenziali in Francia, l'Aides esce con una campagna che coinvolge i maggiori politici per comunicare il messaggio di non discriminazione delle persone sieropositive. In questo poster il testimonial è Sarkosy.
L' AIDES, l'agenzia francese per la lotta all'aids e alle malattie sessualmente trasmesse, ha scelto per la sua campagna del 2005 uno strumento di prevenzione ludico (un cortometraggio con personaggi stile manga giapponese) per sdrammatizzare l'uso del preservativo e invitare, in modo particolare le giovani donne, a proteggersi durante i rapporti sessuali.
Nel 2007, l'Aides ripropone lo strumento del cortometraggio dai toni ironici e scanzonati, per comunicare ai più giovani l'importanza di utilizzare il preservativo durante i rapporti sessuali.
Il video del 2009 dell'associazione Aides, utilizza un tono assolutamente umoristico per comunicare ai giovani l'importanza di utilizzare il preservativo. E' altresì un inno al sesso gioioso, purché protetto.
L'ASH (Action on Smoking and Health), ha vinto un premio nel 2006 per questa pubblicità contro il fumo, ironica e spiazzante.
Il manifesto del 2008 dell'associazione americana di lotta al fumo di tabacco utilizza lo strumento della favola per comunicare i danni del fumo.
Il poster, di promozione della sicurezza stradale, invita a non telefonare mentre si è alla guida.
Il manifesto utilizza un'immagine evocativa per comunicare l'importanza di svolgere regolare attività fisica.
Il poster utilizza l'ironia per comunicare l'importanza di fare sesso protetto per difendersi dall'aids.
La campagna del 2001 dell'Aides, associazione francese per la lotta all'aids e alle malattie sessualmente trasmesse, ha come tema la discriminazione delle persone sieropositive sul luogo di lavoro.
La campagna del 2002 dell'Aides, agenzia francese per la lotta all'aids e alle malattie sessualmente trasmesse, utilizza un'immagine forte e di impatto per coinvolgere il destinatario sull'importanza di proteggersi.
Nella campagna del 2003 dell'Aides si è scelto il simbolo del teschio per ricordare, soprattutto ai giovani, che di Aids si muore.
La campagna per l'estate del 2003 dell'Aides utilizza il personaggio "Dick" (Pene) per trasmettere messaggi importanti di prevenzione.
La campagna 2004 dell'Aides utilizza una grafica sobria dove un dado ha sui suoi lati, al posto delle cifre, dei nomi di persona e la parola aids, per comunicare che fare sesso senza utilizzare il preservativo è come giocarsi la propria vita ai dadi.
Sintesi in italiano dell’articolo “A portrait of food and drink in commercial TV series”, in Health Communication, 2009, vol. 24, n.4.Lo studio esamina il contenuto e la presentazione di cibi e bevande nelle fiction e nei programmi della televisione commerciale. Esso fornisce il primo confronto relativo al consumo di cibi e bevande tra diversi generi di programmi televisivi rivolti a diverse fasce di età.
Sintesi dell’articolo “Comunicazione mass-mediale sulla salute e contesti sociali di scambio: quale intreccio?” di G. Graffigna e A.C. Bosio, in Psicologia della Salute, n.2/2009, pp.9-25.Lo studio è una rilettura di sintesi che confronta i principali risultati delle singole ricerche di un programma finalizzato ad esplorare il ruolo del contesto di scambio sociale nell’orientare la fruizione della comunicazione mass-mediale sul rischio di salute.
DoRS rende disponibile online la prima fact sheet pubblicata in forma cartacea e spedita ai suoi utenti alcuni mesi fa. La prima fact sheet tratta i temi del Marketing Sociale.