Tra gli interventi per moderare il traffico in aree urbane, la progettazione di zone 30 è una misura efficace considerata promettente, per ridurre il numero di incidenti, di feriti e di decessi tra gli utenti della strada. Una revisione sistematica di revisioni sistematiche valuta l'impatto dell'intervento sulla salute e sulle disuguaglianze di salute.
Nel 2013 si conferma la riduzione della dimensione regionale del problema degli incidenti stradali: i morti (259) sono stati l’8,8% in meno rispetto al 2012, mentre gli incidenti (11.252) sono diminuiti del 7,4%. E' quanto emerge dal Rapporto annuale 2014 sull’incidentalità stradale in Piemonte, pubblicato dal Centro di Monitoraggio Regionale della Sicurezza Stradale (CMRSS).
‘Giovani = strade sicure’, dell’Asl di Alessandria, è tra i primi progetti ad aver ottenuto il riconoscimento di ‘buona pratica’, completando tutti il percorso che vi descriviamo qui di seguito.
Esistono interventi per la prevenzione degli incidenti stradali, indirizzati ad alcuni gruppi di popolazione maggiormente a rischio: i giovani che hanno appena ottenuto la patente, i pedoni e i ciclisti. Una revisione sistematica del 2014, pubblicata su Annali di igiene, medicina preventiva e di comunità valuta l'efficacia di due tipi di intervento: la "patente progressiva" e le misure per aumentare la visibilità di chi va a piedi o in bici.
Il manifesto invita ad astenersi dal bere prima di mettersi alla guida.
Il Centro di Monitoraggio Regionale della Sicurezza Stradale con questo nuovo numero della newsletter periodica inaugura la collaborazione con Dors e con gli enti che si occupano del tema della sicurezza stradale e della prevenzione degli incidenti stradali.
Fare educazione, prevenzione e promuovere comportamenti responsabili sul tema degli incidenti stradali, mettendo in scena uno spettacolo teatrale alla cui costruzione contribuisce anche il pubblico: è questa in sintesi l'esperienza di un compagnia teatrale veneta.
L'organizzazione mondiale della sanità ha creato una banca dati di video realizzati, in tutto il mondo, nell'ambito di campagne di comunicazione per la prevenzione degli incidenti stradali. La ricerca dei video si può effettuare per argomento (per esempio: dispositivi di protezione per i bambini, cinture di sicurezza, guida in stato di ebbrezza, uso del casco), per lingua, per area geografica.
Il documento dell'O.M.S. Alcohol in the European Union. Consumption, harm and policy approaches fa il punto sulle strategie che la letteratura scientifica ha identificato come efficaci o promettenti per ridurre gli incidenti e le morti alcol-correlate.
Un capitolo è dedicato agli approcci basati sulla comunità (community-based) che si basano su modalità di progettazione bottom-up che “curano” e sollecitano la partecipazione attraverso un processo di condivisione di problemi e di cambiamenti auspicabili, da parte delle persone appartenenti ad un specifico contesto. Questo approccio, piuttosto che focalizzarsi sul singolo individuo o su un ristretto gruppo ad alto rischio, sposta la sua attenzione ad un livello comunitario e sociale. In generale gli interventi di comunità tesi a ridurre i problemi alcol-correlati consistono in: interventi informativi/educativi, azioni di rinforzo sulle norme esistenti, mobilitazione della popolazione per creare iniziative di prevenzione, ecc. I setting di intervento possono essere: una comunità scolastica, l’ambito del commercio al dettaglio e dei ristoranti o luoghi dove le bevande alcoliche vengono consumate, località di vacanza, comunità nel suo complesso, ecc
Gli studi si sono spesso scontrati con la difficoltà ad avere accesso a dati di buona qualità e a confrontare comunità di intervento con comunità di controllo. Per questo motivo il livello di evidenza di tali interventi è piuttosto debole.
Il contributo propone alcune raccomandazioni:
E' possibile accedere ad una sintesi in italiano del documento completo sul sito dors.
La bicicletta è sempre più usata da bambini ed adolescenti nei momenti di svago ma anche come mezzo di trasporto per andare a scuola; è possibile imparare ad andare in bicicletta per sapersi muovere con destrezza in mezzo al traffico cittadino e per evitare incidenti con auto e motoveicoli? Una revisione canadese affronta la questione e Dors ne cura una sintesi offrendo indicazioni e consigli pratici per decisori e professionisti sanitari.