Recensione di una revisione Cochrane a cura della redazione di Partecipasalute.Leggi l'articolo (collegamento disponibile dal titolo di questa notizia).
Ente promotore: Comune di Collegno, ASL TORINO3 – Regione Piemonte (Italia)Destinatari finali e intermedi: lavoratori ASL TO3 e del Comune di Collegno, decisori, partecipanti ai gruppi di lavoro, cittadiniObiettivo generale e principali attività: promuovere l’attività fisica nei dipendenti attraverso l’avviamento al cammino sportivo (fitwalking) e l’organizzazione di gruppi di cammino, che si ritrovano in un parco cittadino. Le attività principali sono: formazione di 1,2 walking leaders aziendale per la costituzione e la guida dei gruppi di cammino; valutazione funzionale medico/sportiva pre – post intervento.Si segnala per: impiego di una tecnica semplice, di facile apprendimento come il fitwalking per incoraggiare l’attività fisica quotidiana. La valutazione clinico-funzionale, eseguita, a sei mesi dall’intervento, su 12 partecipanti che hanno preso parte ai gruppi con continuità e costanza, ha evidenziato una prima serie di benefici significativi per la loro salute. Alcuni dei benefici sono: la riduzione del BMI, della pressione arteriosa sistolica e diastolica, la perdita di peso, l’aumento della Capacità Vitale Polmonare e della Massima Ventilazione Volontaria.
È on line il manuale “Esperienze e strumenti per la promozione dell’attività fisica nella scuola”, elaborato dalla Regione Piemonte, con la Rete Attività fisica Piemonte e DoRS nell’ambito del Piano Regionale di Prevenzione 2010-2012.
Il Built Environment Assessing Training Institute (BEAT) di Boston organizza un corso di formazione a distanza, in lingua inglese, completamente gratuito, per acquisire competenze sulla valutazione dell'ambiente costruito e delle sue caratteristiche e su come queste possano, o meno, promuovere l'attività fisica. I partecipanti saranno anche introdotti all'uso di alcuni strumenti di valutazione specifici. Isciriviti al corso di formazione (il collegamento è disponibile dal titolo di questa notizia).
I lettori ricorderanno che del progetto Obiettivo spuntino abbiamo già raccontato la storia, descritto le attività di formazione, i materiali prodotti e i risultati preliminari raggiunti a livello di popolazione (vai al primo articolo, pubblicato sul sito Dors a giugno 2011, e al secondo articolo, pubblicato sul sito Dors a ottobre 2011). In questa “terza puntata” gli autori illustrano il percorso attuato dai pediatri di famiglia e ne condividono i risultati ottenuti nella gestione dei bambini con obesità o sovrappeso. Vai all'articolo (collegamento disponibile dal titolo di questa notizia).
La Scuola del consumo consapevole della Regione Piemonte rende disponibili, sul proprio sito web, i risultati del progetto: "Nel nostro piatto. Stili alimentari giovanili, percezione della qualità del cibo e percorsi". I curatori della ricerca commentano: "I dati mostrano molti aspetti del rapporto tra giovani e cibo che prospettano la necessità di incrementare ed intensificare i processi di informazione e formazione nel campo alimentare sia per migliorare le abitudini dietetiche dei giovani, sia per coinvolgere le famiglie sia per fornire agli adulti del futuro glòi strumenti per elaborare una relazioen positiva e corretta con ciò che si mangia". Vai (dal titolo di questa notizia) al rapporto della ricerca e alle tabelle riassuntive.
L'indagine, realizzata dalla Società Italiana di Pediatria, ha coinvolto un campione nazionale rappresentativo di 2081 studenti frequentanti la classe terza media inferiore. Tra i dati più importanti: oltre il 60% degli adolescenti intervistati trascorre tre le 10 e le 11 ore seduti. Leggi (dal titolo di questa notizia) il comunicato stampa della Società Italiana di Pediatria.
La Giunta della Regione Emilia-Romagna ha deliberato ad aprile 2012 uno strumento concreto per contribuire alla promozione di sane scelte alimentari nell'ambiente scolastico. Il documento è composto da: gli standard nutrizionali relativi alla ristorazione scolastica, gli standard nutrizionali relativi ai distributori automatici nella scuola e dalla scheda di valutazione dell'applicazione degli standard. Leggi e scarica (dal titolo di questa notizia) la Delibera e le Linee guida.