In tutto il mondo sono principalmente le donne che si prendono cura della casa e dei figli, senza percepire danaro. Spesso hanno anche un lavoro e il duplice carico di impegni che si devono assumere può incidere sul loro benessere fisico e psicologico. Uno studio per la prima volta valuta gli effetti del lavoro domestico sulla salute mentale di uomini e donne, considerando le differenze di genere.
In occasione del 10 settembre, Giornata mondiale per la prevenzione del suicidio, DoRS propone alcuni dati sul fenomeno a livello mondiale e locale, con un affondo sulla drammatica situazione degli eventi suicidari in carcere, dove, negli ultimi anni, si è registrata una crescita delle morti per questa causa.
Un recente studio della Rete LGBTQ Health and Human Services del Connecticut ha indagato i bisogni di salute della popolazione LGBTQ+, rilevando che circa il 60% di utenti sono preoccupati rispetto all'assistenza sanitaria. Le disuguaglianze riguardanti le persone LGBTQ+ sono ben documentate: la paura di essere discriminati/e, esperienza negative presso gli studi e ambulatori medici, il rifiuto di assistenza/terapia nei confronti di queste persone influenza l'accesso ai servizi, per usufruire di pratiche potenzialmente salvavita, ad esempio gli screening preventivi. Tra le modalità discriminatorie rilevate più frequentemente ci sono il rifiuto palesemente dichiarato di "occuparsi di transgender", e l'intenzionale errore nell'usare il pronome lui/lei parlando del paziente con lo staff medico-infermieristico - azioni che hanno delle conseguenze a livello fisico e psichico per queste persone. Tra le soluzioni proposte, una formazione sulle abilità di comunicazione e ascolto per tutto lo staff sanitario, amministrativi compresi: ..."chiedere al/la paziente informazioni personali, conoscere la sua vita (compreso l'orientamento sessuale), dimostra attenzione verso l'altro/a, aiuta a contrastare i pregiudizi, orienta verso i reali bisogni individuali, anzichè ridurlo solamente a un coacervo di sintomi".
Sezione del SITO dell'Office of Disease Prevention and Health Promotion (ODPHP) dedicato alla salute, benessere, sicurezza delle persone lesbiche, gay, bisex, transgender. Articolato in Obiettivi, Interventi, Risorse, banche dati nazionali (USA), articoli e documenti di vario genere.
Le nuove politiche per l’Europa mirano a costruire e sostenere la salute e il benessere. Affinché queste politiche funzionino, è essenziale comprendere i meccanismi attraverso i quali l’effettiva attuazione e trasformazione possono avvenire. In questo articolo, gli autori sottolineano l’importante ruolo dei movimenti sociali, dell’azione comunitaria e delle ONG (Organizzazioni Non Governative), quali pietre miliari di un cambiamento di successo.
Il conflitto Russia Ucraina ripropone un tema noto: l'alto rischio di conseguenze sulla salute mentale dei tanti uomini, donne e bambini coinvolti e la necessità di garantire cure e supporto adeguati da parte dei paesi che li ospitano. Dati aggiornati e alcuni spunti di rilessione li offre una revisione sistematica del 2022.
EuroHealthNet ha pubblicato un report per analizzare le potenzialità dei Piani di Ripresa e Resilienza degli Stati EU, compresa l’Italia, che nei prossimi anni dovranno guidare la ricostruzione dopo l’emergenza pandemica, promuovendo in maniera sistematica, strutturale e sostenibile l’equità, la salute e il benessere psico-fisico-sociale.