CARE - Catalogo di Azioni ben descritte Rivolte all'Equità
Completezza descrizione pratica: Ottimo  (12/12)
Tabella sintesi valutazione  

Equità +++
Trasferibilità +++
Valutazione +++
Documentazione +++


Le microaree di Trieste per l'equità
Titolo originale: Le microaree di Trieste per l'equità
Anno di avvio: 1998
Fonte:JAHEE
Luogo dove è implementata la pratica: Trieste, Italia
Area tematica:Approccio integrato di promozione della salute a livello locale o nazionale
Coesione sociale, capitale sociale
Gruppi di popolazione vulnerabili
Target:Tutta la popolazione di un' area/quartiere/città
Descrizione dell'intervento:

Il programma Microaree è un programma innovativo rispetto al tradizionale modo di funzionare dei servizi sanitari e sociali, per cambiare la relazione tra i servizi e chi ne è destinatario, in particolare chi è più esposto a rischi per condizioni di precarietà socio-economica. Microaree combina il mandato istituzionale dei servizi sanitari, sociali e domiciliari assegnando alle persone un nuovo ruolo chiave, attivo rispetto alla gestione della propria salute e capace di generare nuove risorse (capitale sociale). Microaree rafforza e migliora la comunità generando un nuovo potenziale di salute: le relazioni che si creano incidono sui comportamenti individuali e sociali (welfare generativo). La peculiarità del modello nel panorama internazionale dei servizi sanitari e sociali consiste nella sua capacità di superare le tradizionali barriere strutturali e burocratiche dei servizi sanitari e di prevenzione (anche quelli con elevato contenuto tecnologico), orientate a costruire con le persone rapporti di potere professionale (applicazione di programmi e percorsi con approccio top-down a cui i paziente viene richiesto di aderire) e che perciò ostacolano l'empowerment individuale e di comunità (Laverack 2016). Il lavoro di microarea deve rafforzare e valorizzare la comunità generando nuove potenzialità di salute anche riducendo l’impegno istituzionale di risorse economiche (welfare generativo).

Descrizione su come è affrontata la dimensione dell'equità:

Questo programma viene sviluppato in comunità piccole, definite sia da un punto di vista socio demografico che territoriale. L'obiettivo è di sviluppare empowerment in tutta la popolazione residente e non solo in quella fetta di popolazione affetta da specifici problemi sociali e di salute; altro obiettivo è di migliorare l'accesso di tutti a contesti orientati alla salute. L'obiettivo complessivo è raccogliere la domanda di servizi e la risorse pubbliche e/o private disponibili nella microarea. Questa diventa un'esplicita assunzione di responsabilità da parte dell'azienda sanitaria locale a costruire alleanze con la comunità e altri soggetti istituzionali , al fine di affrontare le disuguaglianze sociali e di salute.

Approccio per ridurre le disuguaglianze:Area deprivata
Aspetti da considerare per la trasferibilità:

Logistica:

- lavorare su contesti delimitati territorialmente per favorire un intervento proattivo su tutta la popolazione residente.
- avere uno spazio multifunzionale per portare avanti le diverse attività e uno spazio operativo di scambio e aggregazione. Questi spazi devono essere intesi come laboratori territoriali in cui i bisogni dei cittadini incontrano interventi integrati di operatori e professionisti. Organizzazione - Dedicare una persona (tempo pieno) alle attività di Micro-area. I referenti di Micro-area sono professionisti del servizio sanitario che appartengono a più ambiti professionali.
- Creare un forte legame tra la Micro-area e il servizio sanitario: questo significa mutare l'organizzazione del servizio sanitario e i metodi di somministrazione del servizio.
- Coordinare l'assistenza sociale e le attività integrate interistituzionali della Micro-area con i più alti livelli del servizio sanitario (Distretti); Fare rete - Activare una pluralità di istituzioni e creare interazione tra differenti azioni politiche. - Activare altri soggetti non instituzionali (associazioni di volontariato, cooperative, imprese e negozi). Ingaggiare e fare formazione - 3 aree di competenza: 1) pianificare e gestire processi organizzativi 2) sviluppare gruppi di lavoro e collaborazioni 3) sviluppare la comunità e promuovere inclusione. Lo sviluppo di un nuovo modello di medicina territoriale può essere adottato in base al paese, il luogo e le caratteristiche delle risorse locali.

Valutazione di processo: SI
Valutazione di risultato: SI
Efficacia nel ridurre le disuguaglianze: Efficacia dimostrata su gruppo target
Descrizione dei risultati della valutazione:

Sono stati effettuati due livelli di valutazione, utilizzando coorti o gruppi randomizzati con corrispondenza del punteggio di propensione (definito in base al sesso, all'età, allo status socio-economico, alle condizioni di salute prima dell'intervento): 1) valutazione epidemiologica dell'impatto sulla salute delle persone residenti nella microarea, con modelli di rischio proporzionali sui dati sanitari attuali tra il 2006 e il 2015 (selezione della coorte della microarea e della coorte di confronto). 2) valutazione sociologica per misurare la creazione di capitale sociale e l'impatto del nuovo capitale sociale sulla salute (salute mentale autodenunciata), con un'indagine partecipativa realizzata coinvolgendo gli operatori HMP 1) L'analisi epidemiologica mostra in microaree: - una riduzione del tasso di incidenza del primo ricovero (-5%). Questo è più evidente nelle femmine e in relazione ad alcune patologie. F: Primi ricoveri urgenti per psicosi (-85%) e infezioni respiratorie acute (-56%); M: Primi ricoveri urgenti per pericardite, endocardite, miocardite (-28%); - riduzione (-5/7%) del rischio di ricoveri multipli nelle donne, in particolare: -18% per i traumi; -25% per le fratture - una riduzione dei codici bianchi nel reparto Emergenza (-6%) 2) I modelli costruiti con i dati dell'indagine mostrano che le seguenti relazioni sono statisticamente significative: - Il capitale sociale permette un migliore controllo dei problemi critici e modera l'effetto dei problemi di salute mentale; - L'HMP si concentra sulle persone con meno risorse e competenze individuali, e la salute mentale dei casi che sono stati curati dall'HMP è peggiore; - L'HMP ha creato un capitale sociale per affrontare i problemi mobilitando aiuti specifici, anche quando le persone non hanno una famiglia - HMP ha creato capitale sociale coinvolgendo le stesse persone trattate nell'aiuto agli altri L'HMP non ha creato un eccesso di capitale sociale nell'affrontare i problemi - Le persone che sono s

Descrizione e link della documentazione disponibile: Dichiarazione di Trieste su "La Comunità che fa Salute" (documento pdf)


https://asugi.sanita.fvg.it/export/sites/aas1/it/eventi/_docs/2018/2018_007-microaree_dichiarazione_comunita_salute.pdf
Il programma "Il programma Habitat-Microaree di Trieste" (sito web)
https://www.disuguaglianzedisalute.it/strategie-di-contrasto-alle-diseguaglianze-e-costruzione-di-alleanze-con-la-comunita-nei-contesti-urbani-il-programma-habitat-microaree-di-trieste/
Di Monaco R, Pilutti S, d’Errico A, Costa G. Promoting health equity through social capital in deprived communities: a natural policy experiment in Trieste, Italy. SSM – Population Health, Volume 12, 2020
https://doi.org/10.1016/j.ssmph.2020.100677
Castriotta L, Giangreco M, Cogliati-Dezza MG, Spanò M, Atrigna E, Ehrenfreund C, Rosolen V, Paoletti F, Barbone F. Measuring the impact of a social programme on healthcare: a 10-year retrospective cohort study in Trieste, Italy. BMJ Open. 2020 Jul 23;10(7):e036857.
https://bmjopen.bmj.com/content/10/7/e036857
Lingua del materiale di dettaglio: Italiano
Riferimenti: Flavio Paoletti
Struttura Complessa Gestione Prestazioni sanitarie e progettazione attività sociosanitarie – ASUITs
flavio.paoletti@asuits.sanita.fvg.it
Obiettivi PNP
Parole chiave: integrazione, empowerment, territorio
Ultimo aggiornamento: 30/11/2023
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