Il suicidio rappresenta un problema di sanità pubblica rilevante. Secondo l’IASP - International Association for Suicide Prevention, affiliata all’OMS: “Ogni anno il suicidio è tra le prime 20 principali cause di morte a livello globale per le persone di tutte le età, e la terza causa di morte tra i ragazzi di 15 – 19 anni. È responsabile di oltre 800.000 morti, il che equivale ad un suicidio ogni 40 secondi” . L’attuale pandemia di covid19 rischia di impattare pesantemente sul fenomeno, e ci obbliga perciò a mantenere sempre alta l’attenzione alle conseguenze in termini di salute pubblica e a cercare strategie di protezione del benessere della comunità tutta.
Rendere visibile e valorizzare il patrimonio e la ricchezza progettuale dei promotori della salute rimangono gli obiettivi di uno strumento rinnovato, che pone l’attenzione ai fattori di trasferibilità e ai determinanti sociali delle disuguaglianze di salute. Un strumento formativo, certificativo e decisionale.