In occasione della Giornata Mondiale della Salute Mentale 2022 che si celebra il 10 ottobre, riportiamo la dichiarazione fatta in merito dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) che punta i riflettori sulla necessità di rendere la salute mentale e il benessere per tutti una priorità globale.
La salute mentale è di fondamentale importanza per tutti, ovunque. In tutto il mondo i bisogni di salute mentale sono elevati ma le risposte sono insufficienti e inadeguate. Il Rapporto mondiale sulla salute mentale, attingendo alle ultime prove disponibili, mettendo in mostra esempi di buone pratiche da tutto il mondo e dando voce all'esperienza vissuta dalle persone, mette in evidenza perché e dove il cambiamento è più necessario e come può essere raggiunto al meglio. Invita tutte le parti interessate a lavorare insieme per approfondire il valore e l'impegno dato alla salute mentale, rimodellare gli ambienti che influenzano la salute mentale e rafforzare i sistemi che si prendono cura della salute mentale.
Le condizioni di salute mentale sono molto comuni in tutti i paesi del mondo. La maggior parte delle società e la maggior parte dei sistemi sanitari e sociali trascura la salute mentale e non fornisce assistenza e supporto alle persone. Il risultato è che milioni di persone in tutto il mondo ne soffrono in silenzio, subiscono violazioni dei diritti umani o ne risentono negativamente nella loro vita quotidiana. Il Rapporto sostiene una trasformazione della salute mentale e dimostra che ciò è possibile. Utilizzando i risultati della ricerca e della pratica, esplora diverse opzioni per approfondire il valore e l’impegno che diamo per la salute mentale, per rimodellare ambienti che influenzano la salute mentale e sviluppare e rafforzare la comunità e i servizi di salute mentale. Utilizzando esempi di cambiamento positivo da tutto il mondo, il Rapporto mostra che ogni Paese, indipendentemente dalla sua situazione, ha molte opportunità per migliorare notevolmente la salute mentale per adulti e bambini.
Il mondo sta affrontando un'incredibile crisi climatica. Il cambiamento climatico esacerba molti fattori di rischio sociali, ambientali ed economici per problemi di salute mentale e benessere psicosociale. Eppure, nonostante questo impatto, in molti paesi esistono anche grandi divari tra i bisogni di salute mentale e la disponibilità e l'accessibilità dei sistemi e dei servizi di salute mentale per affrontarli. In risposta a queste sfide, l'OMS ha sviluppato un documento politico che descrive le interconnessioni tra cambiamento climatico e salute mentale e fornisce cinque raccomandazioni chiave sui potenziali approcci per affrontare gli impatti sulla salute mentale della crisi climatica: integrare le considerazioni sul clima con i programmi di salute mentale; integrare il sostegno alla salute mentale con l’azione climatica; costruire su impegni globali; sviluppare approcci basati sulla comunità per ridurre le vulnerabilità; colmare il grande gap di finanziamento esistente per la salute mentale e il supporto psicosociale.
Il 4 e 5 maggio 2022 si è svolta la prima riunione della WHO European & pan european Mental Health Coalition (https://www.euro.who.int/en/health-topics/health-policy/european-programme-of-work/flagship-initiatives/the-pan-european-mental-health-coalition), a cui hanno partecipato circa 150 persone; si tratta di una coalizione promossa dall’OMS a settembre dello scorso anno, per affrontare la drammatica situazione della salute mentale e orientare i Paesi EU attraverso proposte di azioni (work package) e individuazione di strategie/processi per rispondere ai bisogni di salute mentale inascoltati/irrisolti.
La MH Coalition è inoltre una delle 4 iniziative del Programma di lavoro dell’Europa, rappresentando una strategia per perseguire il benessere tra tutti i Paesi EU.
Il dott. Hans P. Kluge, direttore dell’OMS sezione Europa, ha aperto i lavori con una dichiarazione chiara e incisiva.
https://www.euro.who.int/en/media-centre/sections/statements/2022/statement-first-meeting-of-the-whoeurope-mental-health-coalition-from-debate-to-action
Le condizioni riguardanti la salute mentale sono altamente preoccupanti:- Depressione e ansia continuano ad essere i principali fattori che contribuiscono al burden disease- circa 130.000 persone si suicidano ogni anno nella Regione Europea- solo una parte delle persone in situazioni di sofferenza psichica ricevono un aiuto adeguato da parte dei servizi sanitari- c’è una evidente assenza di interventi preventivi e aumenta sempre più lo stigma nei confronti della malattia mentale
La pandemia e la guerra Russia – Ucraina stanno aggravando la situazione, portando conseguenze senza precedenti sulla salute mentale di milioni di persone.
E’ aumentata la richiesta di servizi di salute mentale e contemporaneamente si sono ridotte le possibilità di accesso, anche a causa dell’ enorme flusso di migranti e rifugiati con bisogni e situazioni che metteranno ancora più a dura prova il sistema, nonostante la mobilitazione di esperti in supporto psicosociale da parte delle autorità nazionali dei Paesi limitrofi.
Ma la salute mentale è un’area complessa e pervasiva, di cui i sistemi sanitari devono occuparsi con uno sguardo globale, tenendo conto della necessità di:- enti che si occupino di educazione e istruzione, organizzazioni del lavoro, organismi internazionali locali e non governativi che creino e rinforzino strutture, sistemi, politiche, in maniera congiunta- individui competenti e con esperienza di problemi di salute mentale che possano guidare, orientare e dar forma a riforme e modifiche in tutti i segmenti della società- dati basati su indicatori condivisi che misurino ogni singolo aspetto
Le azioni programmate (working package) e i processi della Coalizione serviranno per suggerire opportunità agli Stati Membri, per raggiungere l’obiettivo di salute principale: una copertura sanitaria universale, con la salute mentale come nucleo centrale. Ecco perché la MH Coalition è una delle 4 iniziative del Programma di lavoro dell’Europa, rappresentando una strategia per perseguire il benessere tra tutti i Paesi EU.