Keyword : INFANZIA

Selezione pubblicati da : ISS - Istituto superiore di Sanità

Pandemia, neurosviluppo e salute mentale di bambini e ragazzi










 

Indagine per capire gli effetti della pandemia sul neurosviluppo e sulla salute mentale di bambini e adolescenti e gli effetti delle misure governative, attuate per contenere l'emergenza.


La ricerca è durata un anno e proseguirà per altri due, coinvolgendo fino a 35.000 minorenni dai 6 ai 18 anni ..Per realizzarla sono stati ascoltati oltre 90 esperti tra neuropsichiatri infantili, pediatri, assistenti sociali, psicologi, pedagogisti e docenti.


Tra le emergenze segnalate:  disturbi del comportamento alimentare, ideazione suicidaria (tentato suicidio e suicidio), autolesionismo, alterazioni del ritmo sonno-veglia e ritiro sociale. In ambito educativo disturbi dell’apprendimento, dell’attenzione e del linguaggio, disturbi della condotta e della regolazione cognitiva ed emotiva, oltre a paura del contagio, stato di frustrazione e incertezza rispetto al futuro, generando insicurezza e casi di abbandono scolastico. È stato inoltre riportato un aumento delle richieste d’aiuto per l’uso di sostanze psicoattive, cannabinoidi e alcool, mentre i minori migranti non accompagnati hanno manifestato difficoltà nella gestione dell’isolamento e della quarantena nelle strutture di accoglienza.


Gli esperti hanno definito questo stato di cose una vera e propria “emergenza salute mentale”. Vi è stato un aumento esponenziale delle  richieste di aiuto che hanno fatto emergere carenze e ritardi strutturali. Bambini, ragazzi e famiglie si sono trovati spesso costretti a rivolgersi ai privati con impegni economici rilevanti e difficilmente sostenibili, che hanno aumentato le disuguaglianze. Allo stesso tempo il lockdown ha fatto scoprire il potenziale della telemedicina applicata alla salute mentale.


Occorre investire rapidamente in formazione degli operatori e in tecnologie specifiche per assistere bambini e ragazzi. I problemi connessi al neurosviluppo e alla salute mentale, che hanno ricevuto insufficienti risposte, rischiano di subire un processo di cronicizzazione di disagio mentale su vastissima scala.


L’Organizzazione Mondiale della Sanità ribadisce la centralità della salute mentale nella vita degli individui. In particolare, in relazione all’attuale periodo storico, viene sottolineato che la salute mentale necessita di una considerazione al pari di quella fisica. Sono considerate fondamentali le azioni di programmazioneprevenzione e cura che superino frammentarietà regionale e locale. L'offerta di servizi deve rispondere, quindi, ad una vision globale che si declini a livello territoriale tramite una rete ben strutturata e coordinata tra tutti i sistemi che si occupano di infanzia, adolescenza e famiglia, inclusi il settore educativo e il terzo settore in una logica di welfare circolare e sussidiario. La fase post-pandemica può essere utilizzata come occasione di miglioramento del sistema di monitoraggio, prevenzione, cura e assistenza delle persone di minore età, fortemente messi sotto sforzo negli ultimi mesi.