Guidare dopo avere assunto bevande alcoliche o droghe è riconosciuta come la causa di gravi incidenti. In Canada mancano informazioni rispetto ai giovani adolescenti, che non hanno ancora conseguito la patente e alle diseguaglianze nei loro comportamenti a rischio: lo studio Pickett 2012 fa un punto sul tema e Dors ne propone la sintesi in italiano.
Informazione statistica degli incidenti stradali che hanno causato lesioni a persone (morti o feriti), occorsi sul territorio nazionale nel 2011. Rispetto al 2010, si riscontra una diminuzione del numero degli incidenti (-2,7%) e dei feriti (-3,5%) e un calo più consistente del numero dei morti (-5,6%).Nel 2011 la diminuzione del numero di morti, rispetto al 2001, risulta pari al 45,6%. Rispetto all'obiettivo fissato dall'Unione Europea nel Libro Bianco del 2001, che prevedeva la riduzione della mortalità del 50% entro il 2010, benché sia vicina a questo traguardo, l'Italia non ha ancora raggiunto tale livello
Oltre al documento completo sono disponibili le tavole 2011, l'indice delle tavole 2011 e una nota metodologica.
Il rapporto, a cura di Istituto Superiore di Sanità - Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, riferisce sull'uso dei dispositivi di sicurezza (cinture di sicurezza e caschi) in Italia, nel biennio 2009 - 2011. Nel volume sono anche stati raccolti una serie di articoli relativi a vari temi della sicurezza stradale, a cura di esperti del settore.In particolare si segnala una sezione interamente dedicata al tema Alcol e guida (pp. 291-351).
La marijuana è insieme con l’alcol la droga più frequentemente controllata tra i guidatori di auto e moto, tuttavia non è chiaro il suo ruolo in caso di incidenti stradali. Quale relazione esiste tra consumo di marijuana e rischio di incidenti stradali? Una metanalisi americana del 2012 risponde al quesito.
Ricognizione di studi epidemiologici realizzati sul territorio piemontese relativi alla sicurezza stradale, a cura dei referenti tecnici delle Aassll del Piemonte. La ricognizione effettuata, che rientra nel Piano regionale per la Prevenzione Attiva degli incidenti stradali, non è stata in grado di censire tutti gli studi epidemiologici realizzati localmente; chi volesse proporne di propri, segnalarne altrui o rettificare e chiarire quanto già segnalato, può inviare informazioni e dati a: paola.capra@dors.it .