Il Dipartimento di Salute Mentale dell’ASL TO1, a partire dal 1997, ha costituito un rete di Gruppi Appartamento (GA) che rappresenta oggi una delle esperienze più significative in Italia, contando 64 alloggi che ospitano circa 260 pazienti. Il Gruppo Appartamento è qui inteso innanzitutto quale luogo dell’abitare, dimensione fondante della vita umana, su cui è possibile articolare un progetto di intervento terapeutico su più livelli: la cura della propria persona, il gruppo, il quartiere e la città, il rapporto con gli altri, la famiglia. A distanza di dieci anni, nel 2007, si è avviata una concreta e attenta valutazione partecipata del GA come strumento terapeutico, coinvolgendo sinergicamente gli utenti, i famigliari e gli operatori nell’istituzione del Gruppo Valutatori dei GA. Successivamente è stato attivato un percorso di formazione continua degli operatori che lavorano nei GA che utilizza il gruppo come strumento principale. Il Gruppo Valutatori e la formazione di gruppo per operatori agiscono in sinergia, costituendo un modello innovativo di partecipazione attiva in psichiatria, che da un lato consente un miglioramento della qualità del lavoro e il superamento di una logica autoreferenziale nella valutazione degli interventi, dall’altro innesca un processo dinamico volto all’empowerment di utenti e famigliari. (Dal sito dell'editore)Tiezzi M. N., Reano L. G., Xocco V. L’esperienza dei Gruppi Appartamento nella realtà torinese dell’ASL TO1. La valutazione partecipata: elementi di forza e sviluppi possibili - Minerva Psichiatrica 2015 March;56(1):39-50 - Minerva Medica - Riviste
Il Rapporto del Ministero della Salute illustra i principali dati sull’utenza, le attività e il personale dei Servizi di Salute Mentale in Italia riferiti all’anno 2015. Nell’introduzione è riportato l'oggetto, la finalità e una sintesi della dimensione del fenomeno e dei principali risultati. Nella prima parte del volume sono delineati i tratti principali dei servizi di salute mentale anche in relazione alle strategie degli organismi internazionali. Inoltre, è riportata una descrizione dell'assetto organizzativo dei servizi di salute mentale in Italia (Capitolo 1). Il Capitolo 2 si apre con una breve presentazione del Nuovo Sistema Informativo Sanitario (NSIS) e più specificatamente del Sistema Informativo Salute Mentale (SISM). Nella seconda parte si fornisce un approfondimento concernente la completezza e la qualità dei dati rappresentati. Nei capitoli seguenti si offre una panoramica delle strutture che offrono assistenza per la salute mentale, suddivise per setting assistenziale (Capitolo 5), e del personale in servizio nelle strutture psichiatriche pubbliche e private accreditate (Capitolo 6). Successivamente sono presentati i principali dati di attività relativi alla prevalenza ed incidenza dell’utenza trattata dai servizi di salute mentale (Capitolo 7) e all’assistenza erogata nei differenti setting assistenziali (Capitoli 8, 9, 10). La seconda sezione termina con l?approfondimento riguardo il livello di continuità della cura dopo la dimissione dal ricovero (Capitolo 11), sul modello del “Continuity of care after discharge” (WHO, Mental Health Atlas – Questionnaire). La terza parte del Rapporto ha l?obiettivo di completare il quadro delineato tramite la rilevazione del Sistema Informativo Salute Mentale (SISM), offrendo una panoramica delle evidenze emerse da ulteriori fonti informative (Capitolo 12).