Qual è la prevalenza globale di sintomi di ansia e depressione clinicamente elevati nei bambini e negli adolescenti durante il COVID-19? In questa metanalisi di 29 studi, che includevano 80879 giovani a livello globale, le stime di prevalenza aggregate di depressione e ansia clinicamente elevate nei bambini e negli adolescenti erano rispettivamente del 25,2% e del 20,5%. La prevalenza dei sintomi di depressione e ansia durante COVID-19 è raddoppiata, rispetto alle stime prepandemiche, e le analisi hanno rivelato che i tassi di prevalenza erano più alti negli adolescenti più grandi e nelle ragazze. Le stime globali della malattia mentale di bambini e adolescenti osservate nel primo anno della pandemia di COVID-19 in questo studio indicano che la prevalenza è aumentata in modo significativo, continua a rimanere alta e quindi merita attenzione per la pianificazione del recupero della salute mentale. Sono state interrogati quattro database (PsycInfo, Embase, MEDLINE e Cochrane Central Register of Controlled Trials) dal 1 gennaio 2020 al 16 febbraio 2021. Stime aggregate ottenute nel primo anno della pandemia di COVID-19 suggeriscono che 1 giovane su 4 a livello globale sta vivendo sintomi di depressione clinicamente elevati, mentre 1 giovane su 5 sta vivendo sintomi di ansia clinicamente elevati. Queste stime aggregate, che sono aumentate nel tempo, sono il doppio delle stime prepandemiche.
Sebbene la metanalisi sostenga l'urgente necessità di interventi e sforzi di recupero volti a migliorare il benessere di bambini e adolescenti, evidenzia anche che le differenze individuali devono essere considerate quando si determinano gli obiettivi di intervento (ad esempio, età, sesso, esposizione a COVID- 19, fattori di stress). La ricerca sugli effetti a lungo termine della pandemia di COVID-19 sulla salute mentale, compresi studi con misurazioni da pre- a post-COVID-19, è necessaria per aumentare la comprensione delle implicazioni di questa crisi sulle traiettorie di salute mentale dei bambini e degli adolescenti.
Racine N, McArthur BA, Cooke JE, Eirich R, Zhu J, Madigan S. Global Prevalence of Depressive and Anxiety Symptoms in Children and Adolescents During COVID-19: A Meta-analysis. JAMA Pediatr. Published online August 09, 2021.
Una recente review pubblicata su BMJ ha esaminato gli studi clinici di vari Paesi, rilevando che la clownterapia può aiutare i bambini e gli adolescenti ospedalizzati a gestire efficacemente sintomi da stress e può influire positivamente sull'adattamento psicologico alle procedure mediche.
In particolare, la presenza/attività dei clown è stata associata a: - una riduzione dei sintomi ansiosi e un miglior adattamento psicologico - una minor frequenza di stati d'animo come paura/preoccupazione e un aumento di emozioni positive prima di un intervento chirurgico - un aumento della compliance rispetto alle procedure medico-ospedaliere - una riduzione di fenomeni quali pianto e urla durante prelievi ematici e iniezioni - una riduzione significativa della pressione sanguigna, della frequenza respiratoria e della temperatura (in bambini affetti da patologie respiratorie)
La review ha esaminato 24 studi clinici (randomizzati e non randomizzati) che valutavano l'effetto della presenza/attività dei clown sulla gestione dei sintomi di stress da parte di bambini e adolescenti (complessivamente 1.612 soggetti di età 2 - 18 anni) ricoverati per patologie acute o croniche; gli studi si svolgevano in vari contesti (Italia, Israele, Brasile, Portogallo, Canada, Colombia, Danimarca, Corea del sud, Spagna).
Jaklevic MC. Hospital Clowns Ease Children’s Symptoms, Review Shows. JAMA. 2021;325(7):610–611. doi:10.1001/jama.2020.26433